Root Genesis è un aggregatore di governance omnichain che genera entrate mediante incentivi offerti da AMM. Esso trasferisce parte di questi ricavi direttamente agli stakers del suo token e reinveste il resto nel DeFi Lab interno di Root chiamato Bloomworks. Bloomworks utilizza queste entrate per sviluppare protocolli DeFi innovativi e consolidarli in un hub unificato, chiamato Sprout.
L'ECOSISTEMA
Orchard è l'aggregatore di governance omnichain di Root, che genera utility poi investiti nel suo Bloomworks Defi Lab. Si chiama Orchard perché raccoglie il potere di governance e le entrate su più blockchain. Il processo di generazione delle entrate di Orchard funziona attraverso un processo di bond, tangenti, aggregazione della governance e reinvestimento.
Il protocollo offre Root, in cambio di $ETH, attraverso l'emissione di bond. Ciò gli consente di costruire una tesoreria iniziale in $ETH che poi viene utilizzata per accumulare potere di voto e bribes.
Root infatti utilizza quindi le proprie riserve di tesoreria per trarre vantaggio da meccanismi di incentivazione forniti dai dex ve(3,3) di nuova generazione (Balancer, Aura, etc) mediante tangenti ovvero bribes.
Si tratta di tutti quei dex in cui viene bloccato il token di Governance ottenendo veToken che permettono di votare su quali pools verranno messi i maggiori incentivi nel token nativo. Essi utilizzano anche un meccanismo di "corruzione" per dirigere le emissioni verso i propri pools preferiti.
Come funziona il meccanismo? Tramite bribes (tangenti) è possibile "corrompere" gli holders di determinati token di governance per indirizzare il loro potere di voto nei pools scelti. Orchard utilizza quindi le sue riserve di tesoreria elargendo tangenti che indirizzano le emissioni ai pool di liquidità di Root. Poiché Root adotta una strategia di Protocol Owned Liquidity (POL), esso deterrà la stragrande maggioranza della liquidità per questi pool. Pertanto, accumulerà entrate sotto forma di emissioni di token ve(3,3) che ha auto-diretto a questi pool tramite tangenti. Per approfondire il funzionamento delle bribes e del potere di voto in DeFi vai qui: L'Importanza Del Token CRV: Curve Wars
L'aggregazione della governance permette a Root di ricevere alcuni dei token di governance, accumularli per costruire un forte potere di voto. Ciò sblocca un ulteriore flusso di entrate per la tesoreria di Root in quanto può ricevere tangenti da parte delle parti interessate che desiderano utilizzare il potere di governance accumulato.
In seguito una parte dei ricavi viene reinvestita in ulteriori bribes, creando un volano che genera entrate quindi una fonte autosufficiente di reddito continuo per l'ecosistema Root. Un'altra parte viene distribuita direttamente ai possessori del token Root per generare istantaneamente entrate passive. Un'altra parte viene investita in Bloomworks, il laboratorio DeFi interno di Root che fornisce la chiave per sbloccare rendimenti fuori misura per gli holders di Root.
Questo DeFi Lab utilizza parti del capitale generato dall'aggregatore di governance di Orchard per sviluppare protocolli DeFi innovativi che avvantaggiano e contribuiscono al crescente ecosistema di Root. I protocolli sviluppati da Bloomworks sono noti come Stems. Una parte di questi ricavi viene quindi ridistribuita ai possessori di token Root, creando per loro un'ulteriore fonte di reddito passivo. L'obbiettivo finale è la creazione di Sprout, un hub DeFi omnichain che funge da sistema operativo unificante per DeFi. Esso è progettato per riunire tutti i prodotti e servizi DeFi sotto lo stesso tetto per la creazione di modelli UI/UX standardizzati. Questo processo garantisce che ogni singola dApp e le relative funzionalità siano opportunamente semplificate e integrate nella visione generale di Root.
L'obiettivo finale del protocollo Root è che Orchard, Bloomworks e Sprout facciano tutto il duro lavoro dietro le quinte, in modo che i possessori di token Root possano trarre beneficio da queste strategie multiple/complesse.
TOKEN ROOT
Root messo in staking diventa veROOT ed è possibile partecipare alle proposte di governance. Come detto grazie ad esso, è possibile guadagnare parte delle entrate che Orchard, Bloomworks e Sprout generano. Per metterlo in staking, devi anche aggiungere una quantità di ETH insieme a Root, manualmente o tramite la funzione zapper. Lo staking è sempre di 16 settimane.
Gli holders di veROOT, ricevono esROOT, che sono riscattabili su base 1:1 per il token Root liquidi. Il processo di vesting utilizza un modello ve8020 basato sul meccanismo veCRV di Curve. Questo sistema funziona in combinazione con il pool di bilanciamento 80/20 ROOT/WETH. Gli holders di veROOT inoltre hanno whitelist automatiche su tutte le prevendite di Stem, entrate derivanti dalle vendite di rootNFT sui mercati secondari (anche se non ne hanno mai acquistato uno).
rootNFT sono un tipo speciale di token che generano entrate passive derivanti dalla tesoreria pagate in ETH, BAL, AURA, etc Oltre a ciò, royalties sulle vendite NFT, commissioni LP del 20% ed altre entrate derivanti dagli utili del protocollo.
La liquidità di Root è presente principalmente su un pool di Balancer 80/20 ROOT/ETH su Ethereum, insieme a un pool secondario Uniswap v3, anch'esso sulla mainnet Ethereum.
PARTNER SU PIU' CHAINS
Principali partners multichain sono: Ramses ve (3,3) su Arbitrum (Root detiene molti token veRAM e viceversa, scambiandosi favori a vicenda, facendo crescere entrambi gli ecosistemi attirando liquidità con potere di voto), Chronos sempre su Arbitrum (con Root che prova a diminuire la selling pressure del token Chr acquistando potere di Governance e distribuendo tangenti. Chronos invece distribuisce il token Chr). Thena sulla BNB Chain (anche qui scambio di token per accrescere potere nelle rispettive Governance) ed Equilibre su Kava (altro AMM con scambi reciprochi di token).
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