JS/Febipos.A, nome dietro cui si nasconde un malware, che prende il controllo dei nostri profili Facebook.
Appena individuato da Microsoft, si cela dietro un’insospettabile estensione di Chrome e un add-on di Firefox, le funzioni aggiuntive che potenziano le capacità dei due browser.
Secondo quanto riportato dal Malware Protection Center della casa di Redmond, JS/Febipos.A sarebbe in grado di rilevare quando l’utente è connesso a Facebook e operare numerose modifiche.
Può dare il Like a una pagina, condividere, postare, farci aderire a dei gruppi e invitare amici a farne parte, commentare i post e perfino chattare.
Finora il cavallo di Troia, si manifesta pubblicando sul profilo la seguente frase: «Una quindicenne vittima di bullismo si suicida dopo aver mostrato il seno su Facebook. Video al link qui sotto».
Una strana commistione di macabro e sesso che gioca, come sempre fanno i malware, sui nostri istinti più bassi.
Stando sempre allo studio di Microsoft, il virus cresce con una certa velocità.
Prendendo i dati di una pagina a cui rimanda il virus, all’inizio mostrava 2.746 Like, 167 condivisioni e 165 commenti ma già sette ore dopo il primo parametro era salito a 3.200, le condivisioni a 201 e i commenti a 183.
Per tenersi al riparo c’è solo un rimedio: non cliccare i link sospetti e chiedere prima all’amico che ha lo condiviso se l’ha visto.
Non c’è contromisura migliore.
Nessun commento:
Posta un commento