Non sono certamente nuovi alle cronache gli attacchi Hacker ai siti di alcune Software House blasonate.
Questa volta sono stati affondati sia il sito ufficiale di Whatsapp, la nota applicazione di messaggistica istantanea, sia quello del famoso antivirus AVG.
Le home degli indirizzi sono state completamente modificate e al posto di mostrare le normali informazioni dei programmi sfoggiavano una grafica nera e verde e l’attenzione si focalizzava su un preciso messaggio inserito dal nuovo gruppo di hacker palestinesi.
Il team si fa chiamare KDMS e, oltre a chiarire la loro posizione nel testo scritto, hanno inserito anche un enorme bandiera della Palestina.
Sia whatsapp.com sia avg.com mostravano la stessa identica interfaccia che evidenziava il messaggio dei pirati palestinesi:
Hello World
We are Here To Deliver Tow Messages
First One:
we want to tell you that there is a land called Palestine on the earth
this land has been stolen by Zionist
do you know it ?
Palestinian people has the right to live in peace
Deserve to liberate their land and release all prisoners from israeli jails
we want peace.
Long live Palestine
Second Message:
There Is No Full Security
We Can Catch You!
Questo team dovrebbe essere lo stesso che ha attaccato il sito web della grande società di hosting LeaseWeb.
Intanto, CNET ha contattato personalmente Whatsapp per capire se l’attacco ha coinvolto solo il sito ufficiale oppure anche l’applicazione mobile.
Molti utenti, però, hanno riscontrato strani rallentamenti e vari problemi, ma al momento non possiamo confermare che la colpa sia sempre del gruppo KDMS.
Il motivo dell’attacco sembra, ovviamente, più che palese.
I manifestanti hanno voluto ribadire che il popolo palestinese ha diritto di vivere in pace ed hanno utilizzato questo metodo non legale per diffondere la propria dottrina.
Il sito ufficiale è andato off-line nella serata di ieri, ma non si sa per quanto tempo è stato non raggiungibile.
COLPITO ANCHE AVIRA
L’ultimo in ordine di tempo è a scapito di AVIRA Antivirus, prima altri due attacchi portati a termine sui siti di WhatsApp e AVG.
I gesti sono stati rivendicati su Twitter da un gruppo aderente ad Anonymous denominato KDMS Team.
Sulle Home Page dei siti hanno inserito due messaggi.
Il primo atto a difendere nonché affermare l’esistenza della Palestina; quello che risulta inquietante è il messaggio successivo “«non esiste la sicurezza assoluta». Firmato:Anonymous.”.
Dal portale The Hacker News spiegano che si è trattato di un attacco di tipo DNS Hijacking, l’unica cosa che accomuna i 3 attacchi è la Network Solutions; si tratta del host fornitore del servizio.
A FINE 2013 ABBATTUTO ANCHE IL SITO DELLA LEGA NORD
Qualche mese fa, senza troppi peli sulla lingua, Roberto Calderoli (Lega Nord) ha pesantemente offeso il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge (di origine congolese): “Quando vedo la Kyenge non posso non pensare ad un orango“.
Le scuse sono arrivate subito dopo ed il ministro le ha accettate, anche se ancora una volta l’immagine dell’Italia è stata intaccata.
La Kyenge ha voluto perdonare il leghista, ma il gruppo Anonymous ha deciso di punirlo come meglio sa fare: abbattendo il sito della leganord.org
In un messaggio postato sul loro blog ufficiale si può leggere, bianco su nero, la spiegazione dell’attacco.
Gli Anonymous hanno voluto esprimere tutto il loro disprezzo per la vergognosa affermazione dell’On. Calderoli.
Ecco la dichiarazione completa presente sul loro blog:
Salve Leganord,
Ci rammarica dover constatare, per l’ennesima volta, come la maggior parte degli esponenti e dirigenti di quello scherzo della natura, che avete l’audacia di definire “partito politico Leganord”, siano solo degli xenofobi, razzisti e intolleranti.
Un ammasso di decerebrati.
L’ On. Calderoli, fermamente determinato nel suo proposito di affossare ancora di più la già non esistente e sofferente immagine della squallida accozzaglia di zotici che tirano le redini in casa Leganord, come di consueto, si è lasciato sfuggire una ghiotta occasione per tacere, deliziandoci con un’ altra delle sue perle di saggezza.
Senza entrare nel merito, vogliamo semplicemente far notare all’On.Calderoli come molti degli esponenti dello pseudo partito citato, assomiglino più a Neandertaliani, sia nelle fattezze che nell’acume politico, sia nel volume della materia grigia presente nei loro crani.
Cogliamo quindi l’occasione per esprimere il nostro disprezzo per l’infausta dichiarazione dell’On. Calderoli, inviando un reclamo a mezzo doccia di pacchetti SYN TCP.
We are Anonymous
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us!
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