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lunedì 14 luglio 2014

Storia Del Partito Pirata: Piratpartiet (Svezia)

Il Partito Pirata è un movimento politico diffusosi in numerosi Paesi.
Nel programma hanno in comune il rafforzamento dei diritti civili, la riforma del diritto d'autore e dei brevetti, libertà di circolazione della conoscenza, protezione dei dati personali, maggiore trasparenza e libertà d'espressione.
Il primo ad esser fondato fu nel 2006, in Svezia.
L'idea venne a Rick Falkvinge.
L'intento era quello di presentare un partito alle elezioni politiche, al fine di modificare, sia legalmente che concettualmente, il concetto del copyright e il diritto d'autore in generale.
Secondo il partito, infatti, il copyright e il diritto d'autore erano(e sono) troppo sbilanciati in favore dello sfruttamento economico a scapito dello sviluppo culturale della società.
Nello stesso anno si sono formati gruppi e partiti, con obiettivi analoghi nel resto d'Europa e negli Stati Uniti.
Nel marzo dello stesso anno in Italia si è formato il gruppo denominato Pirata.


PROPOSTE E RICHIESTE ELETTORALI
I punti presentati in sede di elezioni furono:
1) Liberalizzazione del P2P tra privati senza fini di lucro. Bando del DRM (sistema di protezione dei files musicali) e del Trusted Computing (per dirla in parole povere quel tipo di computer creato ad "Hoc", chiuso quindi poco aperto ed open source)
2) Riduzione degli anni del diritto d'autore e completa liberalizzazione per quanto riguarda la riproduzione ed eventuali usi derivativi (editing e mixing)
3) Abolizione dei brevetti: farmaceutici (moralmente non etici), sulla vita (studi sul DNA e quant'altro), sul business e sul software (per proteggere l'open source)
4) Tutela dei diritti civili (in rete e non) e massima riservatezza per quanto riguarda la privacy. No al monitoraggio dell'uso delle reti da parte del governo


ELEZIONI IN SVEZIA 2006, 2009 E 2014
Alle elezioni svedesi del 2006 ottennero lo 0.69% dei voti, non riuscendo quindi a superare la soglia necessaria per avere rappresentanti in Parlamento (4%), la soglia del 2.5% per avere fondi statali per la campagna delle prossime elezioni e la soglia dell'1% per avere fondi dallo stato per stampare le schede elettorali.
Invece 3 anni dopo ottennero il 7.1% ottenendo anche 1 seggio nel parlamento europeo.
Nel 2010 il Partito Pirata ha offerto spazio sui propri server, protetti dall'immunità parlamentare, a Pirate Bay dopo che quest'ultimo era stato bloccato a causa di minacce legali.
The Pirate Bay, nato in Svezia grazie a Gottfrid Svartholm, Fredrik Neij e Peter Sunde, indicizzava appunto file Torrent e Magnet Link permettendo di sfruttare il protocollo Torrent e quindi scaricando files.
Indubbiamente il 2010 fu l'anno della massima espansione, visti i 50.000 membri attivi.
Infine nel 2014 ottennero poco meno di 83.000 voti (ovvero il 2.23 %).


ALTRI PARTITI PIRATA
Dopo l'esperienza svedese, in molte nazioni sono sorti partiti o associazioni della medesima ispirazione.
Sono presenti Partiti Pirata ufficialmente registrati in Austria, Italia, Germania e Spagna.
Altri "underground" ma comunque attivi negli USA, Regno Unito, Australia, Francia, Polonia, Russia e Belgio.

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