In particolare Cjdns utilizza un device TUN, tutti gli indirizzi Cjdns rappresentano i primi 16 byte (128 bit) del doppio SHA-512 (chiave pubblica).
Tutti gli indirizzi devono iniziare con il byte 0xFC, che nella risoluzione IPv6, è un indirizzo privato (quindi non c'è conflitto con gli indirizzi IP d'Internet).
Una volta impostato il nodo, l'indirizzo è generato tramite tecniche di forza bruta (sino a che il risultato sia appunto il doppio della SHA-512 ed inizi con 0xFC).
Tutto ciò garantisce indirizzi crittografati provenienti da dati casuali (la chiave privata è casuale, la chiave pubblica è la moltiplicazione scalare di questi dati casuali).
L'obiettivo finale è quello di avere ogni nodo collegato direttamente con mezzi fisici: fili, cavi o onde radio.
Il progetto nasce negli USA dove da qualche anno si procede a costruire delle reti wireless di proprietà degli utenti, che consentono di comunicare in maniera sicura senza sorveglianza o organizzazioni centralizzate.
Sono conosciute anche come reti Mesh (Cosa Sono e Come Funzionano).
In poche parole vengono creati dei ponti che, invece di comunicare attraverso le connessioni internet commerciali, permettono di farlo attraverso canali che essi stessi controllano.
Ogni nodo nel Mesh, costituito da un ricetrasmettitore radio e un computer, inoltra i messaggi provenienti da altre aree della rete.
Se i dati non possono essere trasmessi per una via, la rete Mesh trova una strada alternativa fino alla sua destinazione.
Queste reti, simili alle BBS, oltre a permettere di comunicare rendono possibili anche videoconferenze, trasmissioni radio su Internet, etc
Il Network Hyperboria è una Meshnet virtuale perché viaggia attraverso la rete internet esistente, ma è puramente peer-to-peer.
In poche parole si tratta di una Darknet su una rete territoriale/cittadina/locale che sfrutta onde radio.
Questo significa che le persone che lo usano possono scambiare informazioni tra loro tramite una connessione completamente criptata, senza che vi sia nulla di leggibile per i server centralizzati.
Quando i nodi Meshnet fisici vengono creati, le connessioni Hyperboria esistenti possono facilmente essere instradate attraverso di loro.
L'obiettivo del Network Hyperboria è quello di fornire un'alternativa a Internet fornendo non solo la sicurezza ma anche, come detto, il decentramento.
Chiunque può accedere a questo network individuando un peer già attivo.
A differenza di TOR, Freenet, I2P, etc Cjdns non è stato progettato per fornire un anonimato fine a sè stesso o nei confronti di una determinata problematica, esso infatti non usa il sub optimal routing per garantire l'anonimato a costo delle prestazioni.
Chi usa Cjdns è anonimo perchè l'informazione è condivisa solo tra nodi crittati, "violare" questa rete vorrebbe dire conoscere il vostro IPV4 o soprattutto IPV6.
Infatti Cjdns ivece di lasciare che altri computer si connettano a voi attraverso un indirizzo IP condiviso che chiunque può utilizzare, permette ai computer di comunicare tra di loro solo dopo che questi hanno verificato l'un l'altro la rispettiva crittografia.
Ciò significa che non c'è modo per nessuno di intercettare il tuo traffico perchè il tutto è interamente codificato (neanche gli intermediari che gestiscono il traffico possono sapere cosa si sta facendo).
Hyperboria offre una piattaforma di blogging, una specie di social network, server Bitcoin, servizi di posta elettronica, IRC e anche forum simili a Reddit (Uppit).
Il Seattle Meshnet ha costruito anche Meshboxes, router preimpostati col software Cjdns necessario per utilizzare Hyperboria.
Gli utenti potranno collegare il router alla loro connessione internet esistente e saranno così pronti per andare sul Meshnet virtuale o su uno locale disponibile.
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