ARPANET nel mentre si specializzò nella ricerca. Per quanto riguarda l'Europa, precisamente nel 1985 vide la luce il progetto COSINE (Cooperation For Open Systems Interconnection In Europe) per la costituzione di una rete europea integrando realtà nazionali già esistenti.
NPL
Nel 1962, un aereo spia americano scoprì missili di media e lunga gittata a Cuba che erano in grado di colpire gli Stati Uniti. Questo provocò la paura di un conflitto atomico. In quel periodo i sistemi informatici avevano un’architettura di rete centralizzata. Per evitare il crollo durante un attacco era necessaria un’architettura decentralizzata della rete che, nel caso di perdita di un nodo, sarebbe rimasta comunque operativa. La comunicazione funzionava ancora attraverso onde radio.
Ciò avrebbe causato problemi nel caso di un attacco atomico: le onde radio non avrebbero più funzionato. E così dovettero usare onde dirette che, tuttavia, non avevano una grande portata.
Una soluzione migliore era il modello di una rete distribuita. Grandi distanze potevano essere coperte con il minimo di interferenza. Nacque così la rete NPL nel 1969 (divenne pienamente operativa l'anno successivo) grazie a Donald Davies (in realtà NPL Data Network nasce già nel 1967!).
Questa era una rete di computer gestita da un team del National Physical Laboratory in Inghilterra.
Questa rete fu progettata su base commerciale e quindi furono previsti molti utenti e trasferimenti di file. Per evitare la congestione delle linee, i file mandati venivano divisi in pacchetti più piccoli che venivano rimessi insieme dal ricevente. Nacque la “commutazione dei pacchetti” (Packet Switching) utilizzata anche da ARPANET.
CYCLADES
La rete di computer CYCLADES fu una rete di ricerca francese creata nei primi anni 70 (precisamente tra 1973 e 1974) per fornire accesso remoto e trasferimento files.
E 'stata una delle prime reti a sperimentare la commutazione dei pacchetti sulla scia di NPL ed ARPANET. CYCLADES aveva meno fondi rispetto ad Arpanet, e così anche meno nodi, lo sviluppo si incentrò nella comunicazione con le altre reti. In questo modo nacque il termine “inter-net”. Il concetto di Cyclades andò oltre quello dell’ARPA e del NPL: Durante la comunicazione fra mittente e ricevente i computer non dovevano più intervenire, ma servivano unicamente come nodo di trasferimento. Il protocollo di Cyclades passava attraverso tutte le macchine usando uno strato fisico che fu implementato nell’hardware offrendo connessione diretta con il ricevente e una struttura punto-punto (end-to-end). Le compagnie telefoniche svilupparono il protocollo X.25 che permetteva la comunicazione attraverso i loro server in cambio di un canone mensile, naturalmente.
Il protocollo del controllo delle trasmissioni della DARPA doveva connettere i computer attraverso porte. E l’ “International Organization for Standardization” (ISO) progettò il modello OSI (Open System Interconnection). La novità della OSI era di tentare di standardizzare la rete ai terminali di accesso / uscita e la divisione dei canali in strati separati. In seguito il TCP assimilò le specifiche del modello di riferimento OSI e diede avvio al protocollo TCP/IP.
CERNET, FOCUS, INDEX
Inizialmente (anni 70) era il caos o almeno così potremmo definirla la "comunicazione dati" nel CERN. La varietà di differenti tecniche, mezzi di comunicazione e protocolli utilizzato era sconcertante tra FOCUS e CERNET e poi i primi sforzi rudimentali per definire standard aperti o internazionali. La rete del CERN diffusa inizialmente nei 70 era INDEX: un sistema che collegava alcune centinaia di terminali via RS232 a porte di computer accessibili tramite il login interattivo.
CERNET, nacque a partire dal 1976, offrendo un servizio di trasferimento di file abbastanza veloce.
Anche se CERNET architettonicamente assomigliava ad ARPAnet, tutti i suoi protocolli erano stati sviluppati in modo indipendente. L' "Internet Protocol" venne utilizzato al CERN durante la seconda fase del progetto di comunicazione satellitare STARS, 1981-83, quando un canale satellitare venne utilizzato per collegare i segmenti remoti di due reti locali.
SNA
Questa rete fu inventata nel 1974, trattasi di uno stack protocollare per l'interconnessione di computer.
Incredibilmente è utilizzata ancora oggi per transazioni finanziarie e in molte agenzie governative degli USA. Proprio per questo l'IBM sta ancora investendo su di essa.
DECNET
La rete venne sviluppata da Donald Davies, che in seguito venne nominato capo della Divisione NPL Of Computer Science. Nasce nel 1975 come mezzo per far comunicare tra loro calcolatori PDP-11.
Venne ideato con lo scopo di realizzare una rete di calcolatori paritetici (peer) affinchè potessero comunicare tra di loro. Esistono versioni compatibili con gli standard TCP/IP.
VNET
Sistema di reti informatiche internazionale sviluppato a metà degli anni 1970 e ancora in uso.
Dietro troviamo l'IBM che aggiunse anche un sistema per inviare mail e il trasferimento di file tra 1980 e 1990. Inizialmente si trattava di un host privato. Era basato su RSCS, un programma di comunicazione su macchina virtuale. RSCS utilizzava protocolli di collegamento con dati sincroni e permetteva il trasferimento di file tra gli utenti delle macchine virtuali.
Nel settembre del 1979, la rete era cresciuta fino a includere 285 nodi tra Europa, Asia e Nord America. Collegamenti erano operanti su linee telefoniche dial-up a velocità tra 1200 e 2400 bit al secondo. L'aggiunta di un circuito via satellite transatlantico a 19.2 kbit/s alla fine del 1977 fu un importante passo avanti.
BERKNET
La Rete Berkeley, o BERKNET, è stato una delle prime reti locali, sviluppate presso l'Università della California, Berkeley, nel 1979 principalmente da Eric Schmidt. La rete era continuamente collegata ad una dozzina di computer Unix e permetteva lo scambio di e-mail, trasferimento di file, stampa e servizi di esecuzione di comandi remoti. Era inoltre collegata ad ARPANET e UUCPNET. Questa rete introdusse i file .netrc, invece il supporto e-mail personalizzato di Berknet è stato fornito nel programma Sendmail fino al 1993.
UUCPNET
Rete di computer collegati tramite UUCP. Questa rete gestiva migliaia di aziende private, università e quant'altro. Spesso, soprattutto nel settore privato, i collegamenti UUCP sono stati stabiliti senza l'approvazione ufficiale dei dirigenti delle imprese. A questa rete vennero aggiunti nuovi sistemi e collegamenti dial-up.
BITNET
Questa invece è una rete universitaria americana creata nel 1981 da Ira Fuchs presso la City University di New York (CUNY) e Greydon Freeman, Inc. presso la Yale University. Il primo collegamento di rete è stato tra CUNY e Yale. BITNET venne a significare "perché è il momento di rete".
Da un punto di vista tecnico, BITNET differisce da Internet in quanto si trattava di un "store and forward" point-to-point di rete. Cioè, messaggi e-mail e file sono stati trasmessi nella loro interezza da un server all'altro fino a raggiungere la loro destinazione. Da questo punto di vista, BITNET era più simile ad UUCPNET.
INFN, GARR, IUNET, EUNET
In ambito italiano INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) fu la prima Istituzione scientifica italiana a disporre di strutture telematiche (1978). Nel 1987 la rete era cresciuta e contava 118 nodi collegati e fu anche il primo Centro di Ricerca a disporre di una connessione permanente a internet.
Nel 1988 venne costituito il GARR (Gruppo Armonizzazione Reti per la Ricerca) che aveva il compito di fornire l'interconnessione ad alta velocità tra le reti di diverse università italiane. Gli iniziali poli collegati ad alta velocità furono Milano, Bologna, Pisa, Roma e Bari ma presto la rete fu ampliata in altri 50 centri universitari. Il primo Internet provider italiano fu IUNET nato grazie all'associazione I2U degli Utenti Italiani di Unix, raccordo italiano con la rete EUNET che legava esperti di Unix, matematici e informatici. IUNET è stata la prima rete Internet italiana non legata al GARR nata inizialmente senza finalità Commerciali. Nel 1994 nacque a Milano IUNET SPA acquisita da Olivetti Telemedia e successivamente da Infostrada.
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