Le Iene hanno lanciato l'allarme Blue Whale, poi i social hanno fatto il resto.
Blue Whale altro non è che l’ultimo fenomeno di devianza giovanile, un gioco agghiacciante che induce ad atti di autolesionismo fino all’ultimo dei 50 stadi indicati dall’ideatore, un russo ex studente di psicologia di appena 21 anni, ovvero il suicidio.
Il tutto si è diffuso in Russia ed Ucraina.
Molto probabilmente si tratta di una bufala, nel senso che non si tratta di un qualcosa di "organizzato" ma semplicemente qualcuno si è inventato le regole del gioco e le ha diffuse sui social.
Purtroppo però qualcuno ha seguito alla lettera le azioni o comunque è arrivato al tragico epilogo.
Si tratta di un vero e proprio adescamento online comunque.
Fabiola Silvestri (dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni): "I ragazzi devono capire che si tratta di fenomeni insidiosi, che prevedono la manipolazione psicologica della vittima per indurla a commettere atti contro se stessa"
Si presenta come un gioco online, che prevede il passaggio attraverso 50 prove in 50 giorni impartite da un cosiddetto “tutor” ai suoi seguaci, tramite diversi social.
Un climax di comportamenti autolesionisti che culmina dell’istigazione al suicidio.
Nelle ultime settimane si sono rincorse (ma mai confermate ufficialmente) notizie di centinaia di suicidi in Russia e traccia dell’hashtag #bluewhale (su Instagram si riceve un messaggio di avvertimento).
Pare che sia in Russia che in Brasile i ragazzi parlassero di questa pericolosa tendenza già dallo scorso anno.
REGOLE
Oltre ad avere maggiori dettagli su questo macabro rituale, il pubblico ha iniziato a cercare quali sono le 50 regole del "gioco".
Il blog Higgypop ha fatto luce sulle regole del "gioco" mortale.
Si passa dalle incisioni sulle mani a sveglie ad orari improbabili (tipo le 4:20 di mattina), a video psichedelici da guardare a rasoi per imprimersi ferite, tatuaggi con determinate scritte, hashtag sui social, disegni di balene sino al suicidio finale.
Come si sarà capito, un'escalation di follia assoluta.
Nel caso qualcuno provasse ad adescarvi (tramite social o in altri contesti) parlane con qualcuno, chiedete aiuto e segnalate la persona che vi sta proponendo la sfida Blue Whale a Commissariato
Ad oggi si contano già centinaia di suicidi in tutto il mondo, sul Deep Web ci sono siti che vendono video con giochi simili che inducono al suicidio.
Blue Whale, bufala o meno, infatti si è diffuso inizialmente sulle Darknet.
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