Gli invitati erano persone con interessi quali la tecnologia: computer e, il relativamente sconosciuto, internet (almeno per i tempi).
Si tenne anche una conferenza chiamata ICATA.
Forza trainante della manifestazione sono state persone associate alla rivista Hack-Tic, compreso il caporedattore Rop Gonggrijp, Patrice Riemens più Caroline Nevejan del centro Paradiso.
L'Università di Amsterdam fornì una connessione permanente a Internet, una novità ai tempi.
Parteciparono anche Hacker del Chaos Computer Club tedesco e il gruppo 2600.
I partecipanti si scambiarono esperienze e pareri su computer, connessioni dial-up e virus informatici.
Le lezioni comprendevano discussioni quali: femminismo (democrazia e computer), modelli di intelligenza artificiale ed interazione uomo-macchina.
HACKING AT THE END OF UNIVERSE 1993
Nel 1993, venne organizzata a Lelystad la seconda edizione chiamata Hacking At The End Of Universe.
Diverse centinaia di partecipanti si stabilirono in un campeggio per conferenze, workshop, scambio di pareri e contatti sociali.
Come la precedente edizione, il nome dell'evento era una parodia di "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams.
Durante il festival divenne chiaro che Internet era il mezzo del futuro, mentre la maggior parte degli europei non ne aveva mai sentito parlare.
Per l'occasione vennero configurate otto linee telefoniche per rimanere in contatto con il resto del mondo.
Vennero affrontate novità quali la realtà virtuale (ricordiamo che il primo esempio fu il Visore Di Sutherland), la Crittografia, i telefoni cellulari, cordless e wireless LAN.
Si discusse anche sul Crime Act e su Ronald O., il primo Hacker arrestato.
HACKING IN PROGRESS 1997
La terza edizione va in scena nel 1997 ad Almere.
Partecipano circa 2mila persone, anche qui si discute sull'incredibile diffusione di Internet.
I computer connessi sono 1.600, per distribuire gli indirizzi IP venne utilizzato il DHCP standard.
Venne realizzato anche un collegamento video transatlantico con un'altra conferenza stampa della rivista 2600.
Argomenti? GSM, smart card (come ad esempio l'aggiornamento di un telefono utilizzando un forno a microonde e un piccolo shock elettrico) e il lander Mars Pathfinder, crittografia PGP, Spam e privacy.
HACKERS AT LARGE 2001
La quarta edizione si è svolta ad Enschede nel 2001, tra il 9 e il 12 agosto.
Il nome Hackers At Large è una parodia di Odissea nello spazio.
La reunion ha attirato 2900 partecipanti, per l'occasione venne costruita un uplink della larghezza di banda da 1 Gb/s,
Le innovazioni tecniche includevano l' IPv6, il Worm Code Red, la sicurezza sui device mobile e protezioni contro la pirateria.
Si discusse anche del Digital Millennium Copyright Act.
WHAT THE HACK 2005
Il festival si è svolto dal 28 al 31 luglio 2005 a Liempde con 2.500 partecipanti che alloggiarono in tende tenendo conferenze, corsi e discutendo di nuove tecnologie.
Tra i partecipanti anche il Chaos Computer Club tedesco.
Anche qui venne preparato un collegamento in fibra utilizzando il DHCP.
Si parlò di biometria e passaporti digitali, Reti Mesh WiFi, risparmio energetico in casa e libertà di informazione.
Le autorità locali cercarono invano di vietare il festival per motivi di "ordine pubblico".
HACKING AT RANDOM 2009
Si trattò della sesta edizione, svoltasi dal 13 al 16 agosto 2009, sempre in Olanda.
Gli argomenti prevedevano stampanti 3D, censura su Internet, conservazione dei dati, sicurezza dei pagamenti, la causa contro BREIN e FTD, la rete Usenet e il Phishing.
Presente anche Julian Assange (Wikileaks).
OBSERVE. HACK. MAKE. 2013
Oltre 3mila partecipanti per la settima conferenza per Hacker andata in scena dal 31 luglio al 4 agosto 2013.
Temi portanti: diritti digitali, sicurezza dei computer, cracking, intercettazione del traffico su internet (sniffing).
In quest'edizione venne preparato un collegamento video in diretta con Julian Assange (presente fisicamente 4 anni prima).
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