USDT (Tether Foundation) e USDC (Circle) sono le stablecoin più utilizzate nel mercato delle criptovalute. Entrambe elaborano miliardi di dollari in transazioni giornaliere su exchange, piattaforme DeFi e altro ancora. Ma queste due società centralizzate che emettono queste due stablecoin, come generano profitti? La prima cosa che dovresti capire è che se esistono 50 miliardi di USDC, essendo coperti 1:1 da dollari reali, da qualche parte esistono 50 miliardi di dollari reali (fiat). USDT invece è coperta da dollari reali ed altri tipi di asset. Se vuoi sapere cosa cambierà con le nuove regolamentazioni vai qui: Cosa Cambierà Per Le Stablecoin? Riserva 60% ed E-Money Token (30 Giugno)
INTERESSI SULLE RISERVE
Il flusso di entrate principale deriva dagli interessi che generano sulle loro riserve (valuta fiat). Queste due società immagazzinano queste riserve in conti bancari e le investono in fondi del mercato monetario. Ciò consente alla società di guadagnare interessi sulle riserve.
Ad esempio, se Circle gestisce 30 miliardi di dollari di riserve, può generare notevoli proventi da interessi semplicemente detenendo e investendo questi fondi. Un rendimento modesto dell’2% equivarrebbe a centinaia di milioni all’anno. Le società affermano di collaborare solo con controparti regolamentate e fidate per gestire le riserve. Una corretta gestione delle riserve è fondamentale affinchè le due stablecoin mantengano il peg con il dollaro. Finché verranno emesse nuovi USDT/USDC, gli interessi di riserva dovrebbero continuare ad aumentare.
COMMISSIONI
Oltre agli interessi sulle riserva, le due società riscuotono anche commissioni su alcune transazioni (trasferimenti P2P, trade su exchange, burn di USDT ovvero quando qualcuno riscatta USDT direttamente da Tether Limited viene addebitata una commissione per il burn dei token dalla circolazione. Ciò garantisce che gli utenti possano sempre riscattare 1 USDT per $ 1).
Anche l'integrazioni in app e servizi di terze parti che integrano queste stablecoin possono essere soggetti a commissioni. Queste commissioni di transazione forniscono flussi di entrate alle due società centralizzate. Ad esempio all'inizio del 2019, Tether ha annunciato che avrebbe emesso USDT anche sulla rete Tron diventando anche un validatore di questa blockchan guadagnando commissioni e rewards confermando transazioni su Tron.
CARTE DI CREDITO/DEBITO
Queste società generano entrate anche dall'utilizzo di carte di debito o credito in cui sono supportate queste stablecoin, guadagnando commissioni interbancarie su ogni transazione. Le carte possono consentire agli utenti di spendere USDT/USDC presso qualsiasi negozio (vengono convertite in valuta fiat prima di eseguire il pagamento).
PRESTITI
Emettitrici di stablecoin centralizzate guadagnano interessi anche prestando le sue massicce riserve in dollari. Tuttavia, questo può anche essere rischioso se non gestito con prudenza.
Nel 2019, un'indagine del procuratore generale di New York ha rivelato che Tether aveva prestato riserve a Bitfinex, il suo exchange di criptovalute affiliato. Ciò ha consentito a Bitfinex di rimanere solvibile dopo aver perso l'accesso a oltre 800 milioni di dollari di fondi dei clienti. Una successiva indagine dell'AG ha portato a un accordo che impone a Tether di cessare i prestiti alle entità affiliate e di fornire maggiore trasparenza sulle sue riserve.
BOND
Queste società possono investire le loro riserve di stablecoin anche acquistando titoli di stato o altri asset finanziari. I "bond" (obbligazioni) sono strumenti finanziari emessi da entità, come governi, società o istituzioni, per raccogliere fondi. Funzionano essenzialmente come prestiti. Chi acquista un bond diventa un creditore dell'entità che lo emette e riceve interessi regolari sul capitale investito, generalmente pagati a intervalli fissi, fino alla scadenza del bond, quando il capitale iniziale viene restituito all'investitore.
DEFI
Le stablecoin (quindi non valuta fiat) possono essere utilizzate all'interno di protocolli DeFi per fornire liquidità o partecipare a pool di liquidità, guadagnando interessi o ricompense.
Nessun commento:
Posta un commento