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domenica 1 luglio 2018

Sequestri e 35 Arresti Della FBI Sul Dark Web (AlphaBay, Hansa, Dream Market, Trade Route, Wall Street)

Un agente della FBI, tale Kyle Armstrong, ha rivelato che al momento l'ente di spionaggio conta 130 indagini in corso legate al settore delle criptovalute.
In primis droga ed armi vendute sulle Darknet di TOR.
I 130 fascicoli dell'FBI coprono una vasta gamma di crimini, compreso traffico di esseri umani, rapimenti, Ransomware e vendita illecita di sostanze stupefacenti.
Lo stesso ha inoltre rivelato che il web oscuro rappresenta circa il 10% delle vendite globali di droghe (statistica confermata anche dal Global Drug Survey).
Pochi giorni fa, sempre negli Stati Uniti, è stata svolta la prima operazione sotto copertura a livello nazionale sulle Darknet.
Operazione che è durata diversi anni su market quali AlphaBay (ormai oscurato), Hansa Market, Dream Market ed altri minori.
Essa ha portato all’arresto di 35 rivenditori abusivi di droga e armi.
A darne l’annuncio il 27 giugno è stato il Dipartimento di giustizia americano, secondo il quale sono state sequestrate “massicce quantità di narcotici illegali”, più di cento armi “tra cui pistole, fucili d’assalto e un lanciagranate”, denaro ed oro per il valore di 3,6 milioni di dollari e criptovalute per un “valore approssimativo di venti milioni di dollari”.

Il procuratore generale Rosenstein ha ribadito: "I criminali che pensano di essere al sicuro sul Dark Web sbagliano. Possiamo scoprire le loro reti e siamo determinati a consegnarli alla giustizia. 
Oggi abbiamo arrestato più di 35 presunti venditori. Abbiamo sequestrato le loro armi, le loro droghe e 23,6 milioni di dollari dei loro guadagni illeciti. Questo lavoro a livello nazionale ridurrà la fornitura di farmaci letali come il fentanil che stanno uccidendo un numero senza precedenti di americani"

Tra gli altri sono stati arrestati “Trapgod” residente nel Bronx di New York (possesso di armi da fuoco e vendita di narcotici quali Marijuana, estratti di Hashish, LSD, Cocaina) e un suo vicino di casa, poi Jian Qu, Raymond Weng, Kai Wu tutti di New York, Dimitri Tseperkas e Cihad Akkay delle Middle Island e Port Jefferson sempre New York (sequestrati oltre 1.000 Kg di Marijuana, 400.000 dollari, 12 kg di Xanax, mezzo chilo di Ecstasy. Nelle case di Akkaya e Tseperkas anche armi da fuoco ed altre droghe).
Ryan Farace e Robert Swain (vendita di droga in primis Xanax).
Ancora Nicholas J. Powell e Michael Gonzalez dell'Ohio (che vendevano con i nickname di “TheSource”, “BonnienClyde”, BnC”, “BCPHARMA” e “Money TS”  sui market Silk Road 2, AlphaBay e Hansa grosse quantità di Xanax, steroidi, Marijuana).
Jose Robert Porras III e Pasia Vue di Sacramento (conosciuti con i nick “Cannabars” e “TheFastPlug” distribuivano Marijuana, Xanax e Methamphetamine su Trade Route, Wall Street Market e Dream Market. Trovate anche armi da fuoco in casa).
Sam Bent, Djeneba Bent, poi in California McMonegal conosciuto come “Sawgrass”, “Ross4Less” e “ChristmasTree”.

Per quanto riguarda le criptovalute si sta assistendo inoltre a un’impennata di virus per poterli produrre.
Secondo gli esperti di sicurezza di Kaspersky Lab e di McAfee, il numero di utenti che ha subito un attacco da parte di software malevoli per la produzione, “mining”, di criptovalute è cresciuto passando da 1,9 a 2,7 milioni in un solo anno (+44,5%)”.
Diversamente, è sceso del 30%, il numero degli utenti che si sono imbattuti in un ransomware, tanto che si è passati “da 2.581.026 nel biennio 2016-2017 a 1.811.937 nel 2017-2018”.
Probabilmente perchè il mining è un metodo più semplice da attuare, a differenza dei ransomware che richiede un impegno e un rischio maggiore.

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