Pare che Reed Hastings, il creatore di Netflix, abbia dato ormai l'ufficialità: il servizio di streaming che ha rivoluzionato la televisione(facendo fallire Blockbuster) arriverà ad Ottobre anche in Italia.
Anche in Italia sarà quindi presto possibile sottoscrivere un abbonamento mensile, che garantirà la possibilità di accedere a tutto il parco di serie tv, film e produzioni originali senza alcun limite: non si conoscono ancora, tuttavia, i prezzi ai quali il servizio sarà lanciato in Italia, ma Hastings ha dichiarato che saranno mantenuti in linea con quelli degli altri paesi europei, nei quali Netflix è già presente(7.99€ al mese per 1 dispositivo, 8.99€ per 2 e 11.99€ per 4).
Per la vecchia televisione è una rivoluzione: Netflix dà agli abbonati la libertà di scegliere quando e dove guardare i propri programmi, costruendo per la prima volta un palinsesto personale.
È possibile infatti guardare, mettere in pausa e ricominciare serie tv e film su diversi dispositivi, liberi da spot pubblicitari e obblighi.
Grazie a un algoritmo capace di suggerire all’utente i contenuti più affini ai suoi gusti, ogni abbonato avrà poi sempre a disposizione una lista di titoli personalizzati.
Cioè idea che sta alla base di Youtube ma sulla tv di casa.
Netflix ha prodotto anche contenuto originali: 3 film e 18 serie tv.
Sito ufficiale: Netflix
COSA SERVE
Il servizio sarà disponibile attraverso un’applicazione, da installare sui propri dispositivi portatili, smart tv e console, ma anche incluso nei decoder di Sky e Mediaset: gli abbonamenti, infatti, potranno essere offerti anche da partner ed operatori telefonici, ma nessuno di questi potrà vantare l’esclusiva.
CONTENUTI
Per la legge in vigore in Italia non sarà ovviamente possibile assistere in streaming ai film appena usciti al cinema.
Comunque in generale Netflix eroga oltre 100 milioni di ore di show televisivi e film al giorno in tutto il mondo.
In Italia l’offerta includerà alcune serie originali Netflix (Marvel’s Daredevil, Bloodline, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt e Marco Polo), documentari come Virunga, Mission Blue e la docu-serie Chef’s Table ma anche diversi spettacoli comici e programmi per bambini.
Tra gli show disponibili già a fine anno ci saranno anche la serie tv originale Netflix Narcos (che racconta la storia del traffico di droga del cartello di Pablo Escobar), Club de Cuervos e Marvel’s Jessica Jones (con la speciale mini-serie The Defenders).
Gli abbonati avranno anche a disposizione i primi film originali di Netflix, tra cui Beasts of No Nation, Crouching Tiger, Hidden Dragon The Green Legend, Jadotville e The Ridiculous 6, pensati apposta per la tv online.
Netflix offre programmi sia sottotitolati che doppiati.
Almeno all’inizio mancheranno però in Italia le serie che hanno reso famosa Netflix: Orange Is The New Black (in esclusiva su Mediaset Premium) e soprattutto House Of Cards (in Italia si vede su Sky Atlantic).
LA CONCORRENZA
Le varie Telecom con TimVision, Sky con SkyOnline o Mediaset con Infinity, sono schierate da tempo ma siamo ancora nell’ordine delle poche centinaia di migliaia di abbonati con la tv tradizionale a pagamento che rimane la scelta più completa e appetibile.
Proprio in vista dell’arrivo degli americani sono state però calate alcune carte destinate a rendere la sfida con Hastings degna di essere seguita: Sky e Telecom si sono accordate per permettere agli italiani raggiunti da banda larga e fibra ottica di fare a meno della parabola.
Ma, soprattutto, Sky ha deciso di rischiare il tutto per tutto consentendo l’accesso a SkyOnline anche dal televisore, e non solo tramite smartphone, computer o tablet.
Per approfondire:
La Storia Di Netflix
Come Funzionano Netflix Ed Hulu
youtube offre film da 0.99 euro a film a prezzi più elevati, anche 7/8 euro, senza pubblicità e sempre disponibili sul proprio account google. Ovviamente il prezzo è in funzione di quanto il film sia recente.
RispondiEliminaMediaset premium scontato 19 euro...il doppio di netflix, serve il decoder con scheda o ci si rompe le balle a girare per le edicole per caricare la scheda.
Stesso per sky, con decoder, ecc...
Poi ci sono i Cinema a 12 euro per 1 film.
Quindi nell'ordine falliranno creando nuova disoccupazione e perdita di posti di lavoro: i cinema, e poi caleranno i fatturati mai decollati di sky e mediaset premium.
Il danno è anche per le agenzie pubblicitarie che offrivano pubblicità per trasmissioni scarsamente seguite come Porta a Porta taroccando i dati di share. Con internet si vede il totale di visualizzazioni e non è una statistica!!!
Rimane solo da capire dove abbia sede fiscale Netflix.
Magari per non "crollare" saranno costretti pure loro ad abbassare i prezzi.
EliminaO volendo proseguire sulla strada intrapresa dovrebbero puntare forte sui contenuti...
PS con youtube/google play basta accedere all'account per vedere il film, quindi qualsiasi dispositivo può visualizzare quanto comprato.
RispondiEliminaAh si, la RAI trasmette tutto il suo patrimonio di film su youtube, con titoli gratuiti ed a pagamento. Hanno raggiunto l'accordo 2-3 mesi fa. Invece Mediaset ha ancora la causa legale aperta con Youtube per aver trasmesso spezzoni di trasmissioni mediaset caricati dagli utenti (credo per 60 milioni di danni)
RispondiEliminaSi si, ricordo ad esempio che anni fa invece...volevano(la Rai) proprio fargli causa perchè gli utenti caricavano i contenuti danneggiando i servizi offerti sul loro sito.
EliminaPoi appunto hanno raggiunto un accordo...
la RAI è stata furba. E' stata fra le prime a porre i contenuti online con pubblicità, funzioni social e commenti liberi, proprio come se fosse una tv normale. Se sono sempre disponibili online, uno perchè deve riempirsi l'HDD di video? così ha annientato la copia illegale dei video, ed ora ha pure statistiche accurate sullo share dei programmi, il che vuol dire che volendo a breve potrà fare a meno delle onerosissime agenzie pubblicitarie che in tv non danno mai dati certi su chi vede la pubblicità e chi cambia canale.
EliminaAnche chi propone pubblicità e finanzia la tv a canone mensile e quella free, se si fa due conti scopre che netflix conviene, visto che è sicuro che gli utenti non cambino canale durante la pubblicità in uno streaming online, diversamente da quanto avviene sulle tv.
Il problema è che la riduzione dei costi è sinonimo di licenziamenti in un paese come il nostro dove tutti i collaboratori mediaset sono assunti a partita iva, o come subappalti a cooperative. Questo significherà un impatto notevole nella ridistribuzione dei posti di lavoro, dove a farne le spese sono sempre i più morti di fame. I Berlusconi con l'uscita di Mr.B. dalla politica potrebbero fare come gli Elkann e trasferirsi all'estero.
Si sono d'accordo, il fatto è che si va sempre più verso i contenuti digitali...e se si vuole sopravvivere bisogna adeguarsi.
EliminaPensa a Blockbuster, loro non hanno saputo adeguarsi ai cambiamenti dei tempi.
Del resto lui era il "gigante", Netflix il "moscerino"...poi sappiamo tutti com'è finita.