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venerdì 21 aprile 2023

Cosa Dice La Nuova Regolamentazione Europea Cripto: MiCA e TFR

Il parlamento europeo ha approvato il MiCA: la prima regolamentazione ufficiale inerente il mondo Crypto. E' stato approvato anche il TFR. La formalizzazione avverrà il 16 maggio 2023, l'applicazione a fine 2024 per l'intero settore. CZ di Binance si è detto abbastanza soddisfatto di questa regolamentazione, facendo dei riferimenti velati agli USA che tramite la SEC con Gary Gensler stanno provando a rallentare il settore Crypto. L'impressione è che Gensler ha le idee abbastanza confuse e sta cercando di ostacolare il settore Crypto, senza sapere neanche di quello di cui sta parlando (come si vede in alcune conferenze stampe). Gensler riteneva ETH una security nel 2014 ma in una conferenza stampa del 2019 aveva ribadito che oggi era abbastanza decentralizzata da non essere più considerata una security (ma una commodity, come Bitcoin). Se una cripto viene considerata una security, viene bannata dal mercato americano in quando considerata non regolamentata.
Sicuramente sappiamo che nel settore Crypto ci sono molti scam e a livello regolamentativo alcuni exchange scelgono la loro sede in paradisi fiscali o dove vige il Far West, tuttavia l'impressione è che pare stia provando ad andare contro a prescindere. Coinbase (quotato in Borsa) stanca degli attacchi che arrivano dalla SEC, aprirà una nuova sede alle Bermuda. Lo stesso Coinbase si è detto soddisfatto della normativa europea, dicendo che gli USA rimarranno indietro nello sviluppo tecnologico Blockchain, se non seguiranno l'esempio europeo.


ALGORAND E DASH CONSIDERATE SECURITY
Algorand e Dash sono state considerate delle security. Ad esempio Algorand è stata considerata una security, a causa della token sale condotta dall'Algorand Foundation. La token sale è stata pubblicizzata su Twitter ed aveva come caratteristica una "refund policy" che permetteva agli investitori di ridare indietro i token acquistati (dopo 1 anno) con una polizza al 90% di quanto speso in una sorte di "soddisfatti o rimborsati". Il problema sarebbe la dipendenza del prezzo di Algo dalle azioni della foundation stessa. La blockchain dipenderebbe da enti centralizzati: l'Algorand foundation ed Algorand Inc (focalizzata sullo sviluppo layer1 del protocollo). Le due entità hanno collaborato su progetti ed iniziative, holdando i token Algo utilizzati per consenso, sicurezza del network e per eventuali sviluppi. Algorand Foundation possedeva 500 milioni di Algo, arrivati a 3 miliardi nel 2022.

Quali sono le loro "colpe"?
-Partecipano alla Governance
-Hanno uno staking di Algo enorme (che influenza le decisioni del protocollo)
-Incentivano allo sviluppo e all'adozione della loro stessa blockchain (che a questo punto non sarebbe decentralizzata)

Affinchè un token possa non essere considerato una security sul suolo americano, la crescita del protocollo dovrebbe essere organica, se la foundation ha grossi quantitativi di token (che possono influenzare il prezzo), spinge negli sviluppi, fa tanto marketing, stringe partnership, etc insomma se si espone in prima persona per cercare di aumentare l'adozione del protocollo quindi il prezzo del token, potrebbe essere attaccata dalla SEC. Quindi gli investitori di Algo avrebbero un'aspettativa di profitto basata sugli sforzi altrui (le due entità che governano Algorand): marketing, partnership, eventuali sviluppi sulla chain, etc


NUOVE REGOLE: MICA A FINE 2024
Il 20 aprile 2023 sono stati discussi MiCA (Market In Crypto Assets) e il TFR (Transfer Of Funds Regulation). Il MiCA riguarda i fornitori di servizi e le loro licenze, invece il TFR leggi antiriciclaggio. Riguardo i token, la normativa riguarda le stablecoin e token peggati ad altri (ad esempio quelli che tracciano metalli per dire) che avranno obblighi di trasparenza per poter operare in Europa. Ovvero dovranno contenere una riserva di fondi per poter operare. Chi crea nuove cripto dovrà inviare ai regolamentatori whitepaper ed altre informazioni utili sul progetto (tipo algoritmi di consenso). Gli exchange dovranno sottostare agli enti regolatori, dimostrando trasparenza totale inerente: gestione della piattaforma, politiche di custodia, riserve e norme anti-riciclaggio. A questo proposito, le privacy coin tipo Monero, Dash, Zcash e simili potrebbero essere delistate dagli exchange che forniranno servizi in territorio europeo.


COSA DICE IL TFR? NORME ANTIRICILAGGIO
Per quanto riguarda il TFR, esso obbliga i provider di servizi ad identificare gli utenti e a segnalare transazioni di valore superiore a 1000€. Questo varrà solo sugli exchange e piattaforme centralizzate. Ovviamente è impossibile tracciare o fare il KYC a wallet non custodial.


PUNTI CHIAVE
1) Gli exchange dovranno registrarsi nell'ente di vigilanza del paese in cui operano (OAM in Italia) e saranno responsabili di eventuali bug, hack e perdite di soldi dei clienti
2) Norme antiriciclaggio (TFR) per transazioni superiori a 1000€ cex-cex 
3) Stablecoin: riserve fiat devono essere 1:1 con le quantità virtuali di stablecoin emesse
4) Whitepaper dettagliato sugli utility token

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