Il protocollo CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) di Chainlink è ufficialmente attivo su mainnet. Oggi il Web3 è costituito da centinaia di chains Layer1 indipendenti, rollup Layer2, sidechain ed altro ancora che vengono lanciati ogni settimana. Per creare un ecosistema Web3 veramente interoperabile, i dati devono essere in grado di spostarsi senza compromissioni tra le chains. È qui che si creano i bridge. Sebbene esistano bridge cross-chain, la sicurezza rimane un grande problema. Oltre 2,6 miliardi di dollari sono stati rubati per via di hack di bridge cross-chain: dal Wormhole a Nomad, passando per Multichain. Proteggere adeguatamente le interazioni cross-chain è un compito estremamente difficile. Il protocollo CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) è una soluzione di messaggistica cross-chain di Chainlink che è stato progettato da zero. Storicamente, gli oracoli di Chainlink hanno assicurato migliaia di miliardi di valore transazionale all'interno dell'ecosistema DeFi. Sebbene più noto per i feed dei prezzi, Chainlink fornisce anche casualità sicura, automazione decentralizzata, Proof Of Reserves, etc
Ogni servizio di Chainlink prevede un approccio di sicurezza che combina consenso decentralizzato, incentivi economici, verifica crittografica e codice rigorosamente controllato.
Non è diverso con CCIP ma ci sono alcune caratteristiche uniche e misure di sicurezza da evidenziare.
CCIP fornisce una soluzione plug-and-play per il trasferimento di qualsiasi token cross-chain. Sono supportati entrambi i metodi burn-and-mint (trasferimenti nativi) e lock-and-mint (token incapsulati).
Quando si utilizza CCIP per trasferire cross chain i token è possibile includere istruzioni aggiuntive sull'uso previsto sulla catena di destinazione: ad esempio è possibile inviare USDT da Ethereum a Optimism, scambiarlo con ETH e depositarlo come garanzia in un money market.
CCIP può essere utilizzato per inviare qualsiasi dato arbitrario da una blockchain a un'altra, consentendo la creazione di smart contract cross-chain nativi. Ad esempio è possibile usare un token come collaterale su una blockchain per prendere in prestito stablecoin da un'altra chain (prestito cross-chain).
SICUREZZA
CCIP non è una singola rete ma è composto da più reti di oracoli decentralizzati che lavorano in combinazione per trasferire in modo sicuro dati e/o token cross-chai. La rete ARM (Active Risk Management) è una rete secondaria indipendente di nodi che verifica il comportamento delle reti CCIP primarie. Essa può "validare" le transazioni o votare "contro" interrompendo il CCIP se viene rilevata un'attività malevola. È importante sottolineare che la rete ARM utilizza un insieme distinto di nodi separato da quello delle reti CCIP primarie.
Inoltre CCIP supporta limiti di velocità configurabili sulla quantità di token che possono essere trasferiti su più catene entro un determinato periodo di tempo. Questa protezione aggiuntiva significa che, anche nella peggiore delle ipotesi, i pool di token CCIP sono protetti contro l'esaurimento completo. Viene anche utilizzato un sistema di pagamento "bloccato" delle fee che garantiscono l'esecuzione affidabile delle transazioni cross-chain, anche durante i picchi di gas sulla catena di destinazione. CCIP gestisce automaticamente il bumping del prezzo del gas, assicurando che i messaggi/token non si blocchino durante il trasferimento. Tutte le modifiche di configurazione critiche per la sicurezza on-chain e gli aggiornamenti a CCIP devono passare attraverso un contratto timelock (in cui un quorum di nodi CCIP può porre il veto alla modifica) o essere esplicitamente approvati da un quorum di nodi senza timelock.
PAGAMENTI E SOSTENIBILITA'
Le tariffe CCIP pagate dagli utenti sono costituite dal costo del gas sostenuto dai nodi CCIP più da una tariffa fissa per messaggio o una basata su percentuale per i trasferimenti di token.
CCIP supporta il pagamento delle commissioni in LINK e asset alternativi (token nativi della chain). È in fase di creazione un sistema di conversione on-chain automatizzato in cui le commissioni in asset alternativi vengono convertite in LINK. Le commissioni premium pagate in token alternative hanno un supplemento del 10% rispetto ai pagamenti LINK.
Inoltre, man mano che Chainlink Staking si espande nel tempo per supportare più servizi di oracoli, incluso CCIP, una parte delle tariffe utente pagate per tali servizi sarà diretta agli stakers in cambio dell'aumento della sicurezza del servizio. Sia Synthetix Network che Aave hanno già adottato CCIP per soddisfare le loro esigenze cross-chain. Synthetix utilizza CCIP per i trasferimenti di token cross-chain utilizzando un modello burn-and-mint, Aave utilizza CCIP per la governance cross-chain nativa.
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