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giovedì 29 settembre 2022

Le Novità Del Cosmoverse: Mesh Security, Cross Staking ed Atom 2.0

In questo approfondimento su Cosmos parleremo dei nuovi update anticipati dal Cosmoverse. Ad oggi Cosmos è l'hub centrale che, tramite IBC, mette in comunicazione tutte le chains indipendenti che girano su Cosmos stesso: Osmosis, Juno Nerwork, EVMos, Stargaze, Cheqd, Persistence, Secret Network, etc Tutte queste chains sono indipendenti e con un proprio staking e validatori dunque la sicurezza di ognuna di queste chains dipende dallo staking della chain stessa. Ognuno di questi layer1 ha anche il proprio token per pagare le gas fee.
Per lo staking e i nodi, puoi andare qui: SmartStake.


MESH SECURITY ED INTERCHAIN SECURITY
La prima novità sarà la mesh security: le chains rimarranno indipendenti, tuttavia ogni chains contribuirà a rendere sicura anche le altre. Sunny (il founder di Osmosis) per spiegare questo concetto ha fatto l'esempio della NATO. Tutte le nazioni facenti parte della NATO sono indipendenti ed autonome, tuttavia formano un unico aggregato, qualora uno di questi stati venisse attaccato dall'esterno. Se una di queste nazioni viene attaccata, gli altri stati partono in sua difesa.
Il tutto avverrà tramite l'Interchain Security in cui i validatori di Cosmos producono blocchi e mettono in sicurezza anche tutte le altre chains. Ad oggi, come si diceva prima, la sicurezza di ogni chains su Cosmos dipende esclusivamente dai propri validatori. Ad esempio già un nuovo layer 1 su Cosmos, chiamato Neutron, non avrà i propri validatori ma si appoggerà direttamente a quelli di Cosmos.
I validatori e stakers di Atom, potranno guadagnare anche questo nuovo token e tutti gli altri che si appoggeranno a loro (Interchain Security). 
Non tutti i validatori su Cosmos, valideranno qualsiasi chains. Sarà un numero ristretto di nodi che andrà a validare chains di terze parti già nate e che continueranno a nascere. Già nate perchè anche le chains già dotate dei propri validatori, potranno usufruire della sicurezza dei nodi validatori di Cosmos Hub. Chiaramente la sicurezza sarà da ambo i lati: Juno con i suoi validatori riceverà l'aiuto da quelli di Cosmos Hub e allo stesso modo i validatori di Juno daranno man forte a Cosmos. E così per tutte le altre chains inglobate (questo va sotto il nome di Mesh Security). Questo dovrebbe ridurre la possibilità di subire 51% attack. 


CROSS STAKING
I validatori potranno quindi validare più chains tramite IBC ricevendo più rewards ma anche rischio maggiore di slashing. Un validatore tuttavia potrebbe offrire un APR maggiore sullo staking, centralizzando la chain. A questo proposito sarà permesso di fare cross staking: mettere i propri Atom in staking sul validatore X e contemporaneamente metterli sulla chain di Juno Network sul validatore Y.


CAPPED VOTING POWER
Visto che i validatori potranno mettere in sicurezza più chains, questi potrebbero raggiungere un potere di governance enorme su più chains utilizzando gli stessi Atom, senza esporsi al token nativo della chain che si sta validando quindi ci sarà una cap al voting power (un tetto massimo).


ATOM 2.0
Sostanzialmente Cosmos Hub può essere diviso in tre strati:
1) Cosmos Stack: IBC Relayers, Tendermint, SDK (CosmSwam)
2) Secure Economic Scaling: Interchain Security (i validatori di Cosmos Hub, come detto potranno validare anche altre chains ed avranno anche più fees) e Liquidity Staking (gli Atom, oltre ad essere messi in staking, potranno essere messi a farmare altrove usando i vari derivati liquidi)
3) Hub-Specific Functionality: Interchain Scheduler (Secure Block Space Market) ed Interchain Allocator
Lo Schedular permette di vendere block space per la validazione di transazioni in quel blocco, creando un mercato di arbitraggi cross chain ed inerente altri blocchi. Concettualmente il discorso è simile al MEV (valore massimo estraibile) che si riferisce al valore massimo che può essere estratto dalla produzione di blocchi in eccesso rispetto al premio di blocco standard e alle commissioni del gas (includendo, escludendo e modificando l'ordine delle transazioni in un blocco). Le rewards di questi block space vanno all' Interchain Allocator.
Il cambio di tokenomics vedrà un'inflazione a lungo termine enormemente minore ma un'inflazione maggiore nel prossimo anno e mezzo. Questa maggiore immissione di supply andrà ad una treasury e non agli Atom stakers.

lunedì 27 giugno 2022

Come Configurare IBC Transfers Su Keplr (IBC Relayers e Channel)

Come ben saprà chi utilizza Cosmos, è possibile eseguire trasferimenti cross chain tra tutti i layer1 di Cosmos tramite IBC integrato nel wallet Keplr. Si tratta di semplici operazioni però non sono immediate se non si sa come muoversi. Di base, se hai fondi su Osmosis, fai "withdrawl" e l'AMM tramite IBC spedirà il token che stai prelevando sulla chain corretta. Ad esempio se hai Juno su Osmosis, facendo withdrawl, ti verrà spedito sull'indirizzo di Juno Network di Keplr.
Ipotizziamo tu voglia trasferire da Keplr direttamente, i tuoi EVMos da Osmosis alla chain nativa EVMos. Cosa farai?
Per prima cosa vai su Mintscan (Relayers) e in alto a destra noterai la scritta "Cosmos", ricerco la chain di invio (Osmosis in questo caso).
Come detto, noi abbiamo ipotizzato di inviare EVMos (che sono su Osmosis) sulla loro chain nativa EVMos quindi vado a selezionare dalla lista Osmosis (chain d'invio):
Poi schiaccio su "IBC Relayers" e nella nuova pagina che si apre, noterò tutti i layer1 di Cosmos. Noi dovremo inviare da Osmosis quindi cerco la chain ricevente (EVMos), vedrai un doppio collegamento (in verde, è quello attivo) e il nome di 2 canali:

Per configurare il mio indirizzo Osmosis per chain EVMos, mi servirà "channel 204". Se dovessi configurare IBC Transfers da EVMos per Osmosis chain sceglierò "channel 0". Praticamente queste 2 chains comunicano tramite questi 2 canali. Quindi mi appunto uno dei due canali. Noi siamo su Osmosis quindi da Keplr, seleziono questa chain e scendendo sotto leggo "IBC Transfers", schiaccio su Transfers e nella nuova pagina che mi si apre, schiaccio su "New IBC Channel Destination", selezionando il nome della chain di destinazione (EVMos) e il canale (204 in questo caso).
Se avessi dovuto fare i passaggi inversi, da EVMos, non cambia la procedura ma avrei dovuto inserire "channel 0" selezionando Osmosis (chain di destinazione).
In altre parole, da Osmosis, per inviare su EVMos (chain di destinazione) si usa il canale 204. Invece da EVMos, per inviare su Osmosis si usa il canale 0.
Configurate le chains che servono, non mi rimane che andare sulla chain dove ho i token (abbiamo ipotizzato Osmosis), schiacciare su "IBC Transfers", poi "Transfer" e in destination chain selezionare la chain di destinazione (ovvero EVMos). A quel punto, non mi rimane che incollare il mio indirizzo EVMos ed inviare i token. Se hai dubbi che tu possa aver sbagliato a configurare, consiglio di fare prima un piccolo invio di prova da pochi centesimi.

lunedì 14 marzo 2022

La Blockchain è Immutabile? Il Caso Juno Network, Whale Game e La Prop 16

Questo che sta succedendo su Juno Network, secondo layer1 su Cosmos (dopo Osmosis), ha davvero dell'incredibile. La proposta 16 in cui si sta votando potrebbe diventare un pericoloso precedente anche per le altre blockchain. Juno è nato l'1 ottobre 2021 ed ha deciso di distribuire gran parte della supply tramite airdrop, agli stakers di Atom.
Per Juno, il criterio dell'airdrop era che per ogni Atom in staking ricevevi 1 Juno, in un rapporto 1:1. Se hai messo 80 Atom in staking, avresti ricevuto 80 Juno, con 1000 Atom ne avresti avuti 1000 e così via. Hard Cap massima degli Atom era di 50.000, il che significa che se hai messo 60.000 Atom in staking, ricevi "solo" 50.000 Juno. Inoltre, l'istantanea, è stata scattata il 18 febbraio 2021 (stessa data di Osmo e Game). Se ci pensi, questa sequenza temporale dovrebbe rendere impossibile per qualcuno prepararsi per l'airdrop in anticipo perché l'annuncio uscì a luglio ma era retrodatato a febbraio. Il problema degli airdrop è che se hai i fondi, potresti creare tanti wallet diversi e renderli tutti idonei all'airdrop, esattamente quello che è successo.
Quando l'istantanea è stata scattata il 18 febbraio, il prezzo di Atom era di circa $ 20, con un prezzo anche di $ 3 nelle settimane e nei mesi precedenti lo snapshot. Una balena ha impostato 52 indirizzi Atom prima dell'airdrop ed ha caricato ogni portafoglio con poco più di 50.000 Atom.
L' 1 ottobre 2021 è avvenuto l'airdrop, in seguito è stato notato che 51 indirizzi hanno inviato tutti i loro 50.000 Juno ad un unico indirizzo ( juno1aeh8gqu9wr4u8ev6edlgfq03rcy6v5twfn0ja8 ). I trasferimenti sono avvenuti dopo che Juno è stato listato su Osmosis (probabilmente per evitare che la chain venisse ripristinata prima di diventare attiva). In seguito la whale avrebbe contattato uno dei founder di Juno (come si legge nel tweet di sotto) ed i token apparterrebbero ad un fondo che gestisce indirizzi Atom di alcuni clienti.
Tuttavia il 12 ottobre 2021 un membro della comunità di Juno ha proposto una votazione (prop 4) per riprendere circa il 90% dei fondi della balena. La proposta ha ricevuto il 7% di sostegno con il 56% di voti contrari. Recuperare fondi è una pista scivolosa e non sorprende che l'idea sia stata respinta per mancanza di "colpe" (o di dolo, diciamo). La comunità ha sostanzialmente scelto di guardare prima le azioni della balena. Questa Whale è riuscita a prendere 2,5 milioni di Juno, portati poi ad oltre 3 milioni grazie allo staking. Da quello che si vede, gli Juno non sono stati venduti, a parte un po' le ricompense di staking.

La balena ha misteriosamente sbloccato 279.000 Juno (servono 28 giorni di unstaking) ma ne ha venduti solo 20.000 per poi bloccare di nuovo 259.000 Juno e continuare a guadagnare rewards di staking. Una parte sono stati messi in un pool di Osmosis. Un'altra parte sono stati venduti in transazioni di 30.000 e 60.000$ causando un po' di slippage ed un piccolo dump. 
In seguito lo stesso membro del team, in un altro tweet, facendo marcia indietro sulle prime dichiarazioni (ai tempi dette forse per non trasmettere paura negli investitori), ha ribadito che quest'entità è troppo pericolosa per la salute del network ed oltre 1.6 milioni di Juno erano stati dumpati (per la verità, la price action di Juno è stata comunque ottima e nel momento in cui scrivo la market cap è poco meno di 2 miliardi di dollari, non poco).
Rimessi gli Juno in staking dalla whale, la prop 16 ("Correcting The Gamed Stakedrop") consente alla comunità di agire con la balena incapace di fare nulla. Sulla rete Juno, come detto, i fondi sono bloccati per 28 giorni prima dell'unstaking. Questo voto sta dando alla comunità la possibilità di riprendersi diversi milioni di dollari di Juno per un valore di circa $ 100 milioni e lasciare alla whale solo i 50.000 Juno che erano originariamente previsti. Questa è come è stata formulata la proposta:

"Votando sì, su questa proposta, accetti di ridurre l'indirizzo della balena Gamed a 50k (Whalecap originariamente impostato per entità prima della genesi).
**Nota:** I fatti sono che lo stakedrop di Juno genesis è stato alterato da una singola entità. Volontariamente o meno non è rilevante.
Le whales rappresentano un rischio crescente per la rete e l'errore di stakedrop potrebbe essere corretto. I fondi sono stati trasferiti su 1 singolo indirizzo subito dopo la genesi, il che dimostra che 1 entità aveva la custodia su tutti gli indirizzi (collegati di seguito).
Ciò ha infranto considerevolmente le regole dello stakedrop di avere un massimo di 50k ATOM: 50k JUNO per entità. Al momento dello stakedrop della genesi non c'era modo per il Core-1 di contrastare in modo proattivo questo comportamento. Se queste informazioni fossero state note prima dell'airdrop, 51/52 di quegli indirizzi sarebbero stati completamente rimossi.

Rischio di non fare nulla:
-Alto rischio per la governance on-chain (ha già la metà del quorum, circa il 50%)
-Potenziale acquisto di validatori con delegazioni al fine di corromperli (vote power è del 10%)
-La whale può spazzare via da sola l'intera liquidità Dex in 10 minuti o meno (se i suoi fondi non sono vincolati). Effettivamente hanno più liquidità di JunoSwap ed Osmosis messi assieme
-Paura nella comunità su base giornaliera

Su Twitter si sta attualmente discutendo se votare sì o no (sta vincendo il si comunque). I risultati di questo voto cambieranno l'ecosistema delle criptovalute in futuro, indipendentemente dal risultato. Una parte considera criminale il comportamento della balena che ha manipolato il sistema e probabilmente (non si sa) rubato informazioni privilegiate per prepararsi all'airdrop. L'altra parte crede che Juno sia stato responsabile della creazione di regole aggirabili che hanno permesso che una cosa del genere accadesse (ma del resto, a parte mettere un'hard cap, si può fare poco in questi casi). Gli altri punti interrogativi riguardano la decentralizzazione perchè in poche parole si stanno per sottrarre dei fondi da wallet privati. Sunny Aggarwal ed altri membri vicini alla community di Osmosis hanno espresso la loro titubanza per la prop 16 perchè rappresenterebbe un pericoloso precedente, inoltre le accuse (di truffe eseguite dalla whale su Telegram) secondo loro sarebbero infondate.
L'esecuzione della presente prop 16 mira a:
-Revocare i fondi in eccesso dalla whale ed inserirli nel fondo della comunità
-Lascia alla balena 50.000 Juno ($ 1.800.000 USD)
-La proposta 16 richiede un aggiornamento del software che modifichi lo stato della blockchain.
Prop 16 è attiva sino al 15 marzo e questo voto sarà considerato uno dei più controversi nella storia delle blockchain. Ricordiamo che su Osmo e Cosmos erano state apportate delle correzioni dovute a condizioni esterne, come si può vedere in queste due proposte:
Qualcosa del genere era successo anche su Steemit durante l'acquisizione di Justin Sun: 
Ma qui l'entità della cosa è molto più grossa. In un senso molto ampio, mina la principale caratteristica di una blockchain, secondo cui se controlli le tue chiavi private, hai il controllo totale dei tuoi token. In un certo senso anche la nascita di Ethereum fu un po' controversa. Duole fare brevi cenni sulla sua storia. Ethereum (ETH) nacque da un hard fork di Ethereum Classic (ETC), sponsorizzato dalla community di Ethereum. Questo Hard Fork è stato realizzato, al fine di risolvere una difficile situazione che la comunità attraversò nel 2016, legata al furto (The DAO) di diversi milioni di Ethereum. L'applicazione di questo hard fork divise la comunità di Ethereum tra coloro che erano favorevoli e quelli che erano contrari. Tuttavia, la maggioranza ha approvato la sua esecuzione, che ha finito per dividere Ethereum in due blockchain. Uno in cui i fondi rubati venivano restituiti ai proprietari, e che ora è noto come Ethereum. L'altro, la blockchain originale in cui i fondi rubati non sono stati rimossi e dove la storia ha semplicemente fatto il suo corso. Quest'ultima blockchain, ha finito per ricevere il nome Ethereum Classic (che a conti fatti è la chain originaria di Ethereum). Il fork è avvenuto al blocco 1.920.000.


CHI E' LA BALENA?
Tornando a Juno, l'11 marzo WolfContract ha affermato che Game validator (detto anche CCN e DEBO) è la whale. Il nome DEBO sta per Decentralized Bonus Chain e si tratterebbe di una catena in grado di eliminare i truffatori con sistemi di pagamento automatici, Game è il nome del loro progetto sulla blockchain Cosmos. Il validatore Game è presente anche su Cosmos con poco più di 6 milioni di Atom delegati.
Anche un altro profilo su Twitter (Junonaut) ha fatto luce su questo validatore che avrebbe gestito uno schema Ponzi in Giappone con Atom protagonista. Si legge che CCN (Cosmos Club Network) gestiva i fondi degli investitori ed aumentava le loro entrate tramite un sistema piramidale ad invito. In seguito i fondi sono stati splittati in più indirizzi e a queste persone sarebbe stato negato l'airdrop (finito tutto a Game, DEBO e CCN) in quanto non idonei. In seguito avrebbero promesso loro l'airdrop del token Game.
Cosmos Club Network (la piattaforma della whale) sarebbe stata accusata di truffa e schema piramidale: paghi CCN e loro acquistano Atom. Se acquisti 500$ di Atom ricevi il 4% sino al 10% se acquisti 50000$. Lo schema piramidale sussiste nel link di invito che garantiva un refund di una parte dell'investimento dell'invitato (ad esempio l'8% della somma totale che investe l'invitato).
Tralasciando il loro passato, curiosamente il 18 febbraio 2021 vennero fatti 3 snapshot che hanno premiato gli stakers di Atom: quello deciso da Osmosis, quello di Juno e il già citato Game. L'airdrop di Game non è mai stato distribuito (si parlava di novembre 2021) e sarebbe dovuto avvenire il giorno 16 marzo 2022 (ma per questa incresciosa storia il lancio della mainnet è stato posticipato ancora). Altra curiosità: Bitsong dal suo airdrop avvenuto diversi mesi fa, escluse, oltre che i validatori degli exchange (questo è normale in quanto si prova a favorire la decentralizzazione), anche il validatore Game (eppure la notizia dell'identità della balena su Juno, ovvero Game, è trapelata solo l'11 marzo. Perchè Game e chi ha delegato sul loro nodo sono stati esclusi? Ricordo che l'identità della whale era ancora sconosciuta).

La balena si è difesa tramite un comunicato in cui i punti salienti sono stati:

-Alcuni loro wallet contenevano 100.000 Atom ed erano dei clienti. Se avessero saputo in anticipo il tutto avrebbero creato wallet solo da 50.000 Atom. Lo split sarebbe avvenuto per motivi di sicurezza (per evitare perdita di fondi gestendo capitali troppo grossi)

-A loro dire, se la proposta passasse, ci sarebbero altre balene che meriterebbero la stessa sorte ed anche questi fondi sarebbero da restituire al pool della community (circa 178 account contengono grandi quantità di Juno): Juno Holders (tra cui anche quello che ha creato la prop 16 ovvero juno1s33zct2zhhaf60x4a90cpe9yquw99jj0zen8pt )

-Come già ribadito, alcuni di quegli Juno apparterebbero a clienti, sono solo stati uniti in un unico indirizzo (questa cosa sembra molto strana. Difficile credere che ci sia una distribuzione equa dell'airdrop Juno con i clienti)

-La prop 4 che avrebbe previsto la "confisca" del 90% degli Juno non è passata (la balena ha votato "astensione" e non "no with veto" che avrebbe portato anche allo slashing del proponente), a loro dire la community sapeva che quegli Juno sarebbero potuti essere spesi in futuro però si è astenuta dal compiere un qualcosa di eticamente scorretto (riguardo l'astensione, si può ribattere dicendo che quando venne proposta la 4, i Juno della balena erano in staking e sarebbero serviti comunque 28 giorni per l'unstaking quindi sarebbe stato folle votare "no with veto", persa la fiducia di tutti sarebbe stata proposta un'altra votazione durante l'unstaking)

-Riguardo la vendita da 1.5 milioni di dollari, si difendono dicendo di averne venduti 1/3 (circa 0.5 milioni di dollari). Inoltre successivi 2 milioni di dollari sono stati immessi nel pool di liquidità di JunoSwap

-Affermano di aver venduto meno dell'1% al giorno (premi di staking) e che il mercato non è stato alterato (questo è sostanzialmente vero, Juno ha avuto una price action super bullish negli ultimi mesi), poi aggiungono che se fossero stati un'entità dannosa e pericolosa avrebbero votato "no with veto" alla 4 e poi li avrebbero venduti, per evitare rischi come questa nuova proposta

-Sarebbero stati 30.000 i wallet dei clienti splittati in 51 indirizzi e dal loro sito (CNN), accusato di essere un Ponzi, non avrebbero mai negato un prelievo ai clienti. Il servizio è iniziato a maggio 2020 ed è finito ad ottobre 2021
-Altra critica che si fa al team di Juno è di aver modificato l'articolo Medium, dove inizialmente era stato scritto che l'airdrop sarebbe stato di un massimo di 50.000 Juno (in seguito è stato corretto scrivendo "50.000 Juno per indirizzo")

-La balena Game afferma anche che hanno messo in staking tutti i loro token e se avessero voluto danneggiare il network lo avrebbero fatto da tempo. Hanno solo venduto le rewards dello staking reputando troppo alto il prezzo di Juno

-Aggiungono di non possedere la maggioranza del quorum e che qualora gli venisse in mente di danneggiare la community danneggerebbero anche il loro stesso capitale (questo dipende dal funzionamento delle blockchain Proof Of Stake)

-Questo potrebbe creare un precedente nelle blockchain, ovvero la confisca non democratica di token (seppur decisa dalla community)

-Alla prop 16 hanno votato "si" tutti i membri del team di Juno, ovvero 4.1 milioni di dollari di "vote power", la whale invece ha votato per l'astensione per garantire la neutralità della proposta. A suo dire, il team dovrebbe cambiare da "si" ad "astensione" facendo decidere esclusivamente la community. Qualcuno su Twitter ha maliziosamente mormorato che la whale potrebbe cambiare, all'ultimo minuto, il suo voto da "astensione" a "no with veto". Questa la loro proposta per la risoluzione della questione e non suona male nè è una cattiva idea:

Chi ha votato si: Polkachu
Chi ha votato no: Needlecast Validators
Chi ha votato "no with vero": Cryptocrew Validators
Chi ha votato "astensione": LavenderFive
Ricostruzione della storia on-chain: GAME-ing Stakedrops?

venerdì 11 marzo 2022

Cos'è Il Super Fluid Staking Di Osmosis?

Osmosis, layer1 costruito su Cosmos, ha lanciato il "Super Fluid Staking": un nuovo meccanismo di Staking, diverso dal "Liquidity Staking". Osmosis sostanzialmente è un dex e allo stesso tempo una piattaforma di farming dove viene farmato il token nativo (Osmo appunto). Osmosis ha creato anche una DAO (Governance) dove vengono prese le decisioni sul suo protocollo. Per partecipare è sufficiente avere degli Osmo in staking (on chain). 
Il Super Fluid Staking, oltre alle fee di trade sulla piattaforma e al farming di Osmo, permette di ottenere anche le staking rewards utilizzando determinati pools.
Per il momento sarà supportato solo il pool Atom/Osmo. Questo pool, in base al tempo di blocco (da 1 a 7 a 14 giorni, prima che la liquidità torni disponibile), permette di guadagnare anche rewards di staking sul 50% degli Osmo messi nel pool. Se metto 500 Osmo (insieme a 16,5 Atom circa; ricordo che nei pools i due token devono stare 50 e 50%), non solo prenderò le ricompense di farming ma anche quelle di staking sul 50% degli Osmo nel pool (sostanzialmente se ne metto 500, il calcolo si fa su 250 Osmo). 
Sotto leggo gli APR del pool + 18%. Lo staking "pieno" di Osmo è di circa il 75.15% ma siccome nel pool ho il 50% di Osmo e di questo 50% solo la metà mi genera Rewards Staking, otterrò un 18% circa (75.15 diviso 2 e poi risultato ancora diviso 2).


COME FUNZIONA OSMOSIS
Per chi non lo avesse mai utilizzato, Osmosis è un normale piattaforma di farming, con l'unica differenza che utilizza l'IBC di Cosmos. Sostanzialmente compro Atom da un'exchange (ad esempio Binance), lo trasferisco tramite rete Cosmos su Keplr (indirizzo inizia con Cosmos1) e dopo di che vado su Osmosis e in asset, trovo Atom e schiaccio su deposit.
A questo punto utilizzo l'IBC (che mette in comunicazione Cosmos Hub con tutti i suoi layer1, tra cui Osmosis) e dopo qualche minuto avrò i miei Atom. Nello swap interno prendo i miei Atom e ne vendo la metà per Osmo. In pools, trovo Atom/Osmo e schiaccio su add liquidity. Aggiunta la liquidità non mi rimane che schiacciare su start earning, scegliere il tempo di sblocco (da 1 a 14 giorni. Sostanzialmente quando rimuovo la liquidità dovrò attendere quel tempo, prima che torni disponibile) ed infine spuntare la casellina per partecipare al Super Fluid Staking. Fatto questo dovrò scegliere il validatore. Quali sono i rischi? Il rischio principale è lo slashing del validatore se si comporta male. Un po' come Atom, l'utente che delega, è anche responsabile dell'eventuali infrazioni del validatore (double spending, convalida di transazioni non valide, etc). Lo slashing porta alla perdita di una parte di ciò che si ha in staking (caratteristica del Proof Of Stake). Chiaramente è molto raro.


Se vuoi abilitare i trasferimenti manuali tramite IBC da Keplr, puoi seguire questa guida: Come Configurare IBC Transfers Su Keplr (IBC Relayers e Channel)

sabato 5 marzo 2022

Come Fare Il Claim Dell' Airdrop EVMos (Keplr e Metamask)

EVMos è uno dei progetti su Cosmos/Ethereum più attesi dell'anno, in quanto collega il mondo di Cosmos appunto (che comunica mediante l' IBC) con quello di Ethereum (per intenderci integra anche Metamask; su Cosmos e nel suo ecosistema si usa Keplr). Come si usa fare nel mondo Cosmos, gran parte della supply (stavolta ben il 60%) verrà distribuito tramite airdrop. Chi ne beneficierà?
In questa guida vedremo come fare il claim, chiaramente eviteremo di entrare nei particolari su come acquistare Osmo perchè chi è idoneo all'airdrop, sa già come muoversi. Chi è idoneo a causa di Ethereum, avrà comunque 0.0001 EVMos che gli permetterà di fare le operazioni.


CLAIM CON KEPLR
Le 4 missioni da svolgere sono: trasferimento mediante IBC (non fattibile con Metamask), mettere in staking, votare nella governance ed un'altra non ancora specificata. Avrai bisogno di 0.01 Osmo.
Apri il tuo wallet Keplr dove sei risultato idoneo all'airdrop, vai al network EVMos (Beta) e copia l'indirizzo di EVMos (fai attenzione a non copiare quello della testnet!).
In seguito vai a "setting" ed abilita "Show Advanced IBC Trasfers". Questo permetterà di trasferire Osmo su EVMos. Cambia il network sopra, trova Osmosis, scendi giù su "IBC Transfers" e schiaccia su "Transfers". Nel riquadro che si apre, settare l'IBC Channel:

-EVMos (Beta)
-channel-204 (da scrivere in "Channel ID")

Una volta salvato, siamo pronti ad inviare 0.1 Osmo sul nostro indirizzo EVMos (destination mettiamo EVMos Beta), sotto il nostro indirizzo che abbiamo copiato all'inizio, su memo niente. Poi inviamo tramite submit. Abbiamo riscattato il primo 25% dell'airdrop, in quanto è stato eseguito un trasferimento mediante IBC. 
La parte più "difficile" è stata effettuata, ora non ti rimane che andare su EVMos (Disperze Network), connettere Keplr e mettere in staking (qualsiasi quantità, anche 0.1 EVMos) su un nodo di un validatore per un'ulteriore 25%. Infine votare (sezione governance) schiacciando poi su "Airdrop Claim Missions" e su "Vote" (scegliendo una delle quattro opzioni). Questo sbloccherà un successivo 25% dell'airdrop.


CLAIM CON METAMASK
Per Metamask per prima cosa dovrai configurare il Network. Schiaccia su "Reti" e scendendo sotto su "Aggiungi Rete". Poi inserisci questi dati:

Network Name: Evmos Mainnet
New RPC URL: https://eth.bd.evmos.org:8545
Chain ID: 9001
Currency Symbol (optional): EVMOS
Block Explorer URL (optional): https://evm.evmos.org

Fatto questo, selezioniamo la rete EVMos Mainnet, poi andiamo sempre su EVMos (Disperze Network) e questa volta colleghiamo Metamask. Svolgeremo le medesime operazioni: staking e governance.

sabato 15 gennaio 2022

Tutte Le Funzionalità Di Cosmos: IBC, Interchain Security, EVMos, Airdrop

Sul nostro blog si era già parlato più volte di Cosmos in passato ma non era mai stato dedicato un articolo. Cosmos è un layer 0 basato sull'infrastruttura Tenderint e su Byzantine Fault Tolerance (BFT) e permette di costruire dei layer 1. 
Il meccanismo di consenso è il Proof Of Stake, i tempi di blocco influiscono sul calcolo inflattivo di Atom. Perché questo è importante? Influisce sulle tue ricompense di staking.
Come? Se i tempi di blocco sono maggiori di 6,50 secondi per blocco, guadagni meno rewards del previsto. Il tasso di inflazione di Atom cambia molto lentamente, in base alla partecipazione allo staking. Ciò significa che quando viene messo in staking il 67% di tutti gli Atom, il tasso di inflazione smetterà di cambiare. L'inflazione diminuisce se viene messo in staking oltre il 67% degli Atom sino al minimo (7%). Se ipotizzassimo uno staking con il 90% degli Atom che impatto avrebbe sull'inflazione? Non avrebbe alcun impatto. Ma cambierebbe drasticamente il tasso di ricompense (perchè le rewards sarebbero da ripartire tra più address o comunque, anche a parità di address, con indirizzi che hanno messo una maggiore quantità quindi prendono un pezzo di torta maggiore).
Allo stesso modo, se passassimo ad un 50% di Atom in staking, l'inflazione aumenterebbe leggermente (non c'è molta differenza tra la fascia massima del 67% e 50%) ma le ricompense aumenterebbe di un bel po' di punti %.Si può capire che il tasso effettivo è diverso da quello riportato. Questo è importante da capire perché anche se il sistema è destinato a coniare nuovi Atom alla velocità indicata, tende in realtà a produrre meno Atom. Come mai? Perché i tempi di blocco influiscono sul calcolo del sistema per il conio di nuovi Atom. In generale, ricevi meno premi di staking del previsto se i tempi sono maggiori di 6,50 secondi per blocco. Come posso calcolare il mio tasso di ricompense effettivo? Il modo più rapido e relativamente accurato è prendere il tempo di blocco presunto di 6,50 secondi/blocco e dividerlo per il tempo di blocco effettivo.


NOVITA' 2021 E 2022
Alcuni dei punti chiave del 2021 di Cosmos sono stati sicuramente l'IBC (Inter Blockchain Communication) e l'integrazione della blockchain di Terra che ha portato Luna e la sua stablecoin UST su Osmosis (sidechain di Cosmos). IBC (Inter Blockchain Communication) è un "ponte" che collega a Cosmos le sue diverse sidechain (Osmosis, Secret Network, Crypto.org Chain, Juno Network, Comdex, Akash, Starname, Persistence, Desmos Network ed anche Terra. Tutte queste sono blockchain indipendenti con i propri validatori). 
Un semplice e chiaro utilizzo dell'IBC è fornito da Osmosis. Io trasferisco i miei Atom da un exchange sul mio indirizzo Atom utilizzando il wallet Keplr. Fatto questo, mi connetto su Osmosis (sidechain di Cosmos), vado in asset, scelgo quello che devo trasferire e faccio deposita.
Avrò un trasferimento dalla blockchain di Cosmos a quella di Osmosis. Tutto ciò è possibile grazie al metodo di consenso Tendermint. Se t'interessa approfondire su Osmosis: Cos'è Il Super Fluid Staking Di Osmosis?
L'altro grosso incentivo allo staking di Atom sono sicuramente i tanti airdrop di nuovi protocolli. Possiamo ricordare tre datati allo snapshot 18 febbraio 2021 (Osmo, Juno e Game) ed altri che sono arrivati nei mesi successivi. In base al validatore scelto su Atom, alcuni fornitori di liquidità su Osmosis hanno ricevuto 1 Ion (che oggi vale circa 17000$), inoltre sono stati premiati anche dall'airdrop di Sunny (aggregatore sulla blockchain di Solana). Altri airdrop confermati sono i già citati Juno (piattaforma di smart contract), Stargaze (market NFT), Regen, Sifchain, Bitsong (inerente il campo musicale), Desmos Network (connesso a social), Emeris, Comdex (derivati ed asset sintetici), Sentinel, Persistence, EVMos (di cui parleremo sotto), Cyber, Huahua (memecoin), Lum, Mobix, Neta, Shade, Sommelier e Sputnik. 
Sarà possibile fare anche Liquid Staking (CosmWasm) con Atom: sostanzialmente posso mettere in staking i miei Atom ed usarli anche in DeFi (un po' quello che succede su Marinade con Msol per Solana o su Stader per Luna). Su Osmo verrà introdotto il Super Fluid Staking (ovvero gli Osmo in staking potranno essere utilizzati anche in pool di liquidità ed alcune cripto potranno essere utilizzate per la governance di altre chains).

Le grandi novità di Cosmos per il 2022 saranno:

1) Interchain Security (questa funzionalità renderà Cosmos simile a Polkadot. Cosmos farà da hub centrale. $Atom proteggerà non solo la sua catena Cosmos ma anche tutte le altre sidechain. Questo è ciò che fa $Dot con le sue parachain. Sarà possibile ricevere più rewards mettendo in staking on chain Atom)

2) EVMos (questa funzionalità integrata mediante questo layer1, renderà Cosmos compatibile con Ethereum e il mondo EVM: BSC, Polygon, Fantom, Avalanche, etc). EVMos ha annunciato un grande airdrop che coinvolge non solo il mondo Cosmos ma anche quello Ethereum: The Evmos Rektdrop

Per i volumi di tutti i layer1 su Cosmos: MapOfZones


Se vuoi abilitare i trasferimenti manuali tramite IBC da Keplr, puoi seguire questa guida: Come Configurare IBC Transfers Su Keplr (IBC Relayers e Channel)