Dopo che in questi mesi ne è stato annunciato il sequel Project Sansar ripercorriamo un po' le tappe di Second Life e soprattutto i casi di successo.
Nel caso avessi bisogno di più informazioni: Come Funziona Second Life (Linden Dollar)
Non prescindendo dal fatto che i momenti di crisi nella storia di Second Life sono stati tanti: le indagini dell’FBI, richieste dalla stessa Linden Lab, le banche fasulle, le truffe economiche, i bot e così via ci sono state anche tante innovazioni.
Come l’introduzione del voice nel 2007, del Pathfinding (per movimenti più fluidi) nel 2012 ed infine l’introduzione delle Mesh nel 2014, arrivando così ai giorni nostri.
E’ una storia in continua evoluzione, come dimostrano i recenti sviluppi tecnologici, come il 3D attraverso i visori tipo Oculus Rift, o il più recente, e ancora sperimentale prodotto della Microsoft, HoloLens.
Tutte funzioni quasi certamente inglobate nel sequel.
I CASI DI SUCCESSO: GLI UTENTI DIVENTATI RICCHI
Il mondo di Second Life ha un'economia integrata, la moneta di scambio è il Linden Dollar ed esiste un vero e proprio sistema di cambiavalute: per un dollaro americano si ottengono circa 300 Linden Dollars.
In una giornata tipo vengono scambiati circa due milioni di dollari statunitensi.
La difficoltà all'inizio dell'avventura è trovare un lavoro e quindi guadagnare i primi soldi.
Quindi inizialmente è possibile guadagnare qualcosa tramite casino, scommesse, ballando e cose così.
Poi, piano piano e soprattutto con le amicizie giuste, ci si può imbattere in lavori più remunerativi come hostess, commessi, organizzatori di eventi o baristi.
Per sfondare, però, c'è bisogno di ben altro: la maggior parte dei paperoni di Second Life, infatti, è costituita da persone che hanno creato un'attività in proprio come stilisti e creatori di vestiti, costruttori di oggetti, consulenti, venditori di appezzamenti di terra.
Il primo milionario della storia di Second Life fu una donna, Anshe Chung (nome virtuale Ailin Graef), conosciuta da tutti come il Rockfeller di Second Life: con un investimento iniziale di soli 9,95 dollari ha acquistato oltre 400 lotti di terra rivendendoli tra i 1.200 e i 1.600 dollari (reali) l'uno.
Al secondo posto troviamo Philip Rosedale (in Second Life, Philip Linden), uno dei creatori del gioco, che all'inizio è stato la controparte di Ailin Graef, con cui negoziava la vendita di grandi appezzamenti di terra.
Ha guadagnato, insieme alla sua compagnia, oltre 19 milioni di dollari.
Reuben Steiger, nome in codice Reuben Millionsofus, ha addirittura lanciato una propria azienda virtuale, la Millionsofus.
Il suo lavoro è quello di consulente di marketing per grossi clienti.
Invece Kevin Alderman (conosciuto in rete col nome di Stroker Serpentine), che ha avuto l'idea, proprio nei primi anni di lancio di questa piattaforma, di ricostruire nel mondo virtuale il quartiere a luci rosse di Amsterdam.
Ebbene, con un'astuta mossa l'ha rivenduto su eBay per 50mila dollari (non virtuali!).
Senza scordarci di altri casi di successo: da Adam Zaius a Crucial Armitage, passando per Cristiano Midnight e Sibley Hathor.
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