Magic Leap, la start-up Hollywoodiana su cui Google ha puntato oltre 500 milioni di dollari per proseguire il suo ambizioso progetto nell’universo della realtà aumentata, ha ormai ben 7 anni sul groppone.
Eppure l'ambizioso progetto rimane ancora top secret, anche se l'intento è quello di realizzare un chip fotonico a campo luminoso.
Essa viene considerata dagli addetti ai lavori come una delle più innovative nel settore della realtà aumentata, se non la più innovativa in assoluto.
Nel mondo consumer nessuno la conosce ed a ragione, visto che di fatto non ha alcun prodotto sul mercato, né ha mai presentato pubblicamente un suo prototipo o rilasciato software, anche in beta, almeno agli sviluppatori.
Niente di niente.
A breve distanza dalla notizia che dà ormai per certo il suo debutto nel mondo della telefonia, ecco arrivarne un’altra che, mai come in questo caso, supera i confini della realtà.
Dovrebbe trattarsi di dispositivi indossabili, in grado di conciliare e sfruttare al massimo le potenzialità della realtà virtuale e della realtà aumentata.
Spulciando tra le immagini dei brevetti depositati presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) è già possibile formulare le prime ipotesi: c'è chi parla di "Realtà Cinetica".
Se infatti i visori finora progettati si limitano a sovrapporre delle immagini in pixel all'ambiente circostante, le lenti Magic Leap riuscirebbero a regolare profondità e colore in modo tale da annullare la differenza fra elementi virtuali ed elementi reali.
Mettere in commercio delle lenti simili vorrebbe dire aprire scenari completamente nuovi, spianando la strada a un concetto di interazione con la tecnologia senza precedenti in tantissimi ambiti diversi, dall'intrattenimento ai videogames, senza scordarci ovviamente dei servizi sanitari.
Il progetto non dovrebbe essere molto dissimile da Microsoft HoloLens, ma è decisamente più evoluto.
Chi ha avuto modo di provare un loro visore sostiene infatti che la sensazione della presenza fisica delle immagini è incredibile e il livello di dettaglio impressionante: anche avvicinandosi a pochi centimetri dall'oggetto rappresentato non si vedono pixel ma solo dettagli nitidi e realistici.
Per dirla in parole povere: stanno cercando di sovrapporre immagini 3D generate al PC sugli oggetti del mondo reale!
Per saperne di più: Qual è La Differenza Tra Realtà Virtuale, Aumentata e Mista?
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