Il sito "DueAmici" che permette di acquistare oggetti e buoni a prezzi stracciati è stato segnalato all'antitrust per pratiche commerciali scorrette e vendita piramidale.
Ad esempio il prezzo dell' iPhone X era di 429,00 euro, dell'S8 250 euro ma si potevano trovare anche pacchetti viaggio del valore di 1.500,00 euro a 650,00 euro.
COME FUNZIONA
Il meccanismo di vendita sul sito di commercio elettronico dueamici.it è il seguente:
- l'utente intende comprare, ad esempio, un iPhone X, il cui prezzo di mercato è di euro 1.189 ma sul sito succitato trova l'oggetto a 429 euro
- il bene, acquistato e pagato dall'utente, non viene consegnato subito ma viene, in qualche modo, “prenotato”
- il consumatore, dopo aver pagato, viene inserito in una “lista” composta di tutti gli acquirenti.
Il prodotto sarà effettivamente consegnato solo quando altri acquirenti successivi ne avranno “completato” il prezzo di acquisto indicato dal sito (potremmo definirla una progressione geometrica all'infinito)
SCHEMA PIRAMIDALE
Nel caso dell'iPhone X il prezzo indicato sul sito è di euro 1.287.
Chi non vuole attendere può “riscattare” il prodotto e riceverlo subito, pagando (nel caso dell'esempio) 1.287,00 euro, cioè 100 euro in più rispetto al prezzo di mercato.
Tramite questo meccanismo la società Due Amici Srls trattiene per un tempo non determinabile le somme pagate dagli acquirenti, ottenendo così un prestito a tasso zero.
Ad oggi, infatti, gli importi pagati da acquirenti che non hanno ricevuto il prodotto, e già nelle casse della società, ammontano a quasi 2 milioni di euro.
Per arrivare a “completare” il prezzo di tali ordini, dovrebbero essere versati da successivi acquirenti euro oltre 5 milioni di euro.
A loro volta, questi ultimi acquirenti dovrebbero attendere che altri consumatori dopo di loro paghino oltre 15 milioni di euro, per ricevere la consegna del bene.
E' allora evidente che si tratta di un meccanismo piramidale nel quale quanto più si “allarga” la base di acquirenti, tanto meno probabile è l'effettiva spedizione del bene acquistato da parte degli ultimi soggetti acquirenti.
Plausibilmente, l'intera attività raggiungerà un punto di non ritorno, nel quale gli importi da corrispondere da parte di altri utenti saranno così alti da diventare insostenibili, avendo come conseguenza il fallimento della società e l'impossibilità, per chi ha versato un anticipo, di ottenere indietro il proprio denaro.
Nessun commento:
Posta un commento