"Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando con i roghi dell'orco"
Blade Runner era ambientato nella Los Angeles del 2019 e per ironia della sorte Rutger Hauger o meglio conosciuto come Roy Batty, il leader dei replicanti e forse il cattivo più "buono" della storia del cinema, ci ha lasciati lo scorso 19 luglio.
La trama di Blade Runner, film di Ridley Scott, per quanto all'apparenza ingarbugliata è invero molto semplice: vengono costruiti replicanti che lavorano come schiavi.
A realizzarli è la Tyrrel Corporation, il cui slogan è "più umano dell'umano".
Alcuni di loro riescono a fuggire e si mimetizzano tra la popolazione essendo molto simili agli umani (come fattezze).
Si tratta di Leon, Pris, Zhora, il leader Batty e la quasi umana Rachael.
Costruiti infatti come copie degli umani, emozioni a parte, benchè non umani ma esseri artificiali appunto hanno la consapevolezza della propria esistenza e reclamano più vita (i replicanti avevano solo 4 anni di vita).
Inoltre i progettisti stimarono che dopo qualche anno potevano sviluppare reazioni emotive proprie: odio, paura, rabbia, invidia, amore (è quello che succede con Rachel).
"La luce che arde con il doppio dello splendore brucia per metà tempo e tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy"
Per riconoscerli, la polizia (i Blade Runner in particolare) utilizza un test psicologico con una serie di domande. Riconosciuto l'androide, va "ritirato" ovvero ucciso.
A condurre le indagini l'ispettore Rick Deckard.
"Non siamo computer. Siamo organismi"
"Io penso, Sebastian, pertanto sono"
Il film finisce in modo inaspettato in un'atmosfera surreale, sotto un vero e proprio diluvio universale (pioggia) che rende il tutto ancora più bello.
"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire"
Ottima anche la colonna sonora composta dal greco Vangelis, composizioni oscure/melodiche eseguite tramite sintetizzatori che inquadrano perfettamente il mood retro-futurista del film.
Ma vediamo come ai tempi (anni 80) s'immaginarono il 2019 tecnologico.
COME ERA IMMAGINATO IL 2019 NEL 1982
Be in primis computer comandati a distanza (tramite voce), stampanti domestiche, generatori eolici, riconoscimento retinico, videotelefono, ingrandimenti fotografici a video, megaschermi luminosi che mandano messaggi pubblicitari.
Vengono trattati anche i temi della società multi-etnica, quello della sovrappopolazione ed ovviamente della biotecnologia e dell'ingegneria genetica.
Invece l'auto-apprendimento dei replicanti che dopo un po' iniziano a provare emozioni, rimanda sicuramente al Machine Learning tanto in voga da qualche anno (cioè IA che migliorano le proprie capacità).
Da citare anche le macchine volanti.
Per spostarsi velocemente l’unica strada percorribile è il cielo. Sugli enormi maxischermi pubblicitari volanti vengono proiettate figure di donne truccate con abiti orientali.
A terra invece, si vedono anche mezzi provenire dagli anni 60 del XX° Secolo come scuolabus gialli e auto con pinne.
I veicoli della polizia sono i cosiddetti spinner utilizzati per pattugliare la città.
Gli spinner possono essere utilizzati come auto tradizionale, oppure volando con tanto di decollo e atterraggio verticali.
La nascita e lo sviluppo dei mezzi sono raccontati in dettaglio da Paul Sammon nel libro Blade Runner.
Alla fine dagli iniziali 54 veicoli richiesti si passò a 25 mezzi tra quelli in scala 1:1 e i modelli. Gli spinner prodotti in dimensioni reali furono quattro con motore Volkswagen; di questi due erano perfettamente funzionanti e potevano essere guidati come un’automobile normale. Avevano anche altoparlanti stereo integrati nei poggiatesta e portiere azionate da un sistema idraulico con apertura verticale come sulle più moderne Lamborghini Aventador o McLaren 650.
Come sistema di guida venne usato il cosiddetto wrist-twist steering, ovvero un sistema di comando sperimentato (e poi abbandonato) su una Mercury nel 1965 basato sulla rotazione delle mani che azionano due manettini collegati ad un manubrio tramite un meccanismo complesso.
Attualmente gli Spinner sono in esposizione all’American Police Hall Of Fame & Museum di Titusville in Florida.
cinema)
RispondiEliminaCi parli di questi film che ti piacciono di più e ti piacciono? Ad esempio, i film https://altadefinizioneita.co/noir/ di questa categoria?
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