Anonymous, la comunità di Hacker del web, ha diffuso un video in rete, in più lingue, in cui si dice determinata a "smascherare i membri dei gruppi terroristici responsabili dell'attacco a Parigi del 13 Novembre 2015".
Attentati che come tutti saprete sono costati la vita ad oltre 120 persone.
Anonymous ha lanciato l'hashtag #OpParis per pubblicizzare l'iniziativa.
Già in passato tra activisti e jihadisti dell'ISIS c'erano stati degli attriti.
Ad esempio dopo gli attacchi di gennaio, sempre a Parigi, Anonymous aveva infatti lanciato una campagna per arginare l'attività su internet dell'ISIS.
Tra l'altro i membri dell'ISIS usano sempre più la rete e i social network non solo per diffondere la loro propaganda ma anche e soprattutto per reclutare nuovi affiliati al loro gruppo.
Anonymous cercheranno di bloccare gli account che mostrano un’affinità con le battaglie dell’ISIS, per esempio quelli che venerdì sera hanno avviato l’hashtag "Parigi in fiamme".
Nell’operazione non è esclusa la creazione di falsi account Twitter di simpatizzanti militanti dell’ISIS per intercettare i canali web dove si fa proselitismo ed ovviamente i profili defacciati.
"Noi non ci fermeremo, noi non perdoneremo e faremo tutto ciò che è necessario per mettere fine alle loro azioni".
dato che l'ultima volta si son fermati per mancanza di...traduttori dall'arabo, e parte degli anonymous della primavera araba era simpatizzante anti-assad e "quindi" filo terrorista, questa volta sarà diverso?
RispondiEliminaTroppo eterogeneo e vasto come gruppo...difficile dire con esattezza quello che accadrà.
EliminaCerto però che, nel caso, potrebbe essere un aiuto importante.
Questi usano molto i social network e in generale internet.