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venerdì 6 novembre 2015

Anonymous Attacca Il Ku Klux Klan: Operazione Hoodoff

Nei giorni scorso il collettivo di Hacker Anonymous aveva anticipato che avrebbe svelato l'identità di un migliaio di membri simpatizzanti o facente parte del Ku Klux Klan (KKK).
Anonymous stavolta ha preso di mira i razzisti statunitensi, con un’operazione dal nome esplicito, «Hoodoff» (giù i cappucci).
Gli appartenenti al Ku Klux Klan sono noti per riunirsi con i volti coperti da un cappuccio a cono e di aver picchiato/ucciso in passato (e almeno fino a circa la metà del secolo scorso) cittadini di colore ed americani sospettati di essere di idee socialiste o comuniste.
L’operazione di Anonymous segue un lungo conflitto a distanza iniziato con l’uccisione a Ferguson in Missouri nell’estate del 2014 di un diciottenne nero disarmato ad opera di un agente bianco.
Gli stessi Anonymous parteciparono alle proteste scoppiate nel novembre 2014 contro la decisione delle autorità giudiziarie.
La lista diramata comprende anche account sui social media di persone che si sono unite o hanno cliccato "mi piace" a gruppi legati al KKK su Facebook e GooglePlus; su molti di questi profili campeggiano immagini o slogan razzisti.
Sono stati inoltre pubblicati nomi, numero di telefono, mail e indirizzi di molti appartenenti allo storico e famigerato gruppo razzista e gli indirizzi di 20 siti di loro simpatizzanti.
Già lo scorso anno, Anonymous aveva preso il controllo dell'account Twitter del KKK, sostituendolo con il proprio logo.
E anche in quella occasione avevano rivelato alcuni nomi di membri dell'organizzazione di estrema destra.

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