Ved tra l'altro, ex dipendente dell’azienda di Mountain View, era alla caccia di domini Web su Google Domains quando, quasi per sfizio, ha provato a controllare la disponibilità dell’indirizzo corrispondente al motore di ricerca.
Incredibilmente, Google.com è risultato “libero” e Ved ha completato la procedura di acquisto spendendo appena 12 dollari.
L'esito dell’operazione è stato poi certificato da email di conferma automatiche, inclusi messaggi a lui indirizzati in quanto webmaster del dominio in questione e altre informazioni riservate.
“Ho lavorato per Google”, ha detto Ved ai giornalisti di Business Insider, “e ho continuato a interessarmi ai suoi prodotti. Quando ho digitato Google.com, sorprendentemente, è risultato disponibile. Ho pensato a un errore, ma ho potuto poi completare l’acquisto”. E l’aspetto più “spaventoso” della vicenda, ha aggiunto l’ex dipendente, è stato l’aver avuto accesso alla console di gestione di Google.com riservata ai webmaster, per circa un minuto.
Nessuno si è accorto di nulla, ma un malintenzionato avrebbe potuto commettere guai seri.
L'acquisto di Ved, naturalmente, è durato pochissimo.
Per aver provato a vedere se era disponibile deve aver avuto una tentazione di fare qualcosa di losco non credi Dark? BY Pablo
RispondiEliminaCiao :)
EliminaPiù che altro credo siano quei tentativi impossibili che a volte si fanno...e poi per via di qualche errore o bug si riesce nell'intento!