Passato alla storia come il fondatore di Microsoft e quindi come tra gli uomini più ricchi al mondo.
A 13 anni si iscrive alla scuola privata Lakeside a Seattle ed ha accesso per la prima volta ad un computer.
Nel 1970 crea in collaborazione con un suo compagno(Allen), Traf-o-data, un programma per monitorare i dati di traffico di Seattle.
Questo primo lavoro gli frutta ben 20.000 dollari.
Nel 1975 Allen e Gates, che dall'anno precedente lavoravano assieme alla Honeywell, vedono sulla rivista Popular Electronics il nuovissimo Altair 8800, un micro-computer realizzato dalla MITS (Micro Instrumentation and Telemetry Systems).
Gates riesce a convincere il presidente della società ad affidargli lo sviluppo di un software in BASIC e lo testa proprio su un Altair 8800.
Nasce Altair BASIC.
LA MICROSOFT (1975)
Sempre nel 1975 Allen e Gates fondano la Micro-soft, gioco di parole tra micro-computer e software.
Il nome conosciuto da tutti, Microsoft, legalmente arriverà l'anno seguente.
Il principio che muove l'impresa di Microsoft è che il personal computer diverrà nel futuro un oggetto indispensabile, "presente su ogni scrivania e in ogni casa".
Nello stesso anno, ad una velocità impressionante, effettua la prima vendita di software della Microsoft, cedendo a Ed Roberts (proprietario di una società chiamata "MITS" - Model Instrumentation Telemetry System) un "interprete Basic per Altair".
I due principi che hanno contraddistinto la sua scalata sono: la lotta alla pirateria informatica e la politica della sua società di cedere la sola concessione d'uso del software (quindi non il codice del programma).
Membro dell'Homebrew Computer Club (un gruppo di appassionati di informatica che si ritrovava nel garage di Gordon French, a Menlo Park nella futura Silicon Valley), Gates lotta subito contro l'abitudine degli altri membri di copiare il software.
Quella che poi diverrà "pirateria informatica" allora era semplicemente l'abitudine di scambiarsi hardware e software insieme ma anche allora, come negli anni 90 del resto, Gates non sembrava gradire il fatto che qualcuno non volesse pagare quella licenza.
La fortuna di Gates fu quella di capire che non si doveva cedere il software, ma solo la sua licenza d'uso: così nel 1977, quando la MITS passò dalle mani di Ed Roberts per essere incorporata nella PERTEC, quest'ultima tentò di rivendicare il possesso del programma, salvo venire smentita da un tribunale.
Comunque il software realizzato dal duo Gates-Allen riscuote grande successo nella cerchia dei fan Altair, tanto che nel giro di pochi mesi si sviluppa un mercato nero nel quale il programma è diffuso in modo illegale.
Nel 1980 Bill riesce ad entrare in contatto con il consiglio d'amministrazione della IBM.
La società sta per lanciare il suo primo personal computer ed è alla ricerca di un sistema operativo che lo faccia funzionare.
A realizzarlo è Microsoft.
Gates trova anche un accordo di esclusiva con Tim Paterson della Seattle Computer Products per la distribuzione di 86-DOS, un sistema operativo che gira su macchine simili all'IBM.
Gates compra i diritti di diffusione dalla SCP e successivamente li cede a IBM.
I diritti sul codice rimangono comunque nella mani di Microsoft, che può così vendere il sistema operativo anche ad altre aziende informatiche.
SISTEMA OPERATIVO WINDOWS 1.0 (1985)
L'anno successivo l'azienda di Gates è chiamata da Apple a realizzare alcuni software per i Macintosh.
Qui Bill si rende conto che il futuro dell'informatica non passa più dalla riga di comando ma dall'interfaccia grafica, un sistema molto più immediato e semplice rispetto alla riga di comando ammirato sul MS-DOS. nasce così nel novembre del 1985 il sistema operativo Windows.
Nell'ottobre 1989, Microsoft lancia la sua prima suite di applicativi per ufficio: Office, composta da Word, Excel e PowerPoint.
Nel giugno 1992, Gates viene premiato con la National Medal Of Technology And Innovation dall'allora Presidente degli Stati Uniti d'America George Bush.
Nel 1993, alla distribuzione della versione MS-DOS 6.0 spregiudicatamente include un'applicazione di compressione chiamata DoubleSpace dopo una consulenza con Stac Electronics conclusa senza accordi relativi. Stac Electronics cita in giudizio la Microsoft e vince la causa.
La Microsoft è costretta a distribuire MS-DOS 6.21 senza DoubleSpace.
Si era nel Windows 3.0 e 3.1
Poi in serie verranno sviluppati i vari Windows 95 , Windows 98 (& SE), ME, XP, Vista, 7, 8, 8.1 e 10.
LE DIMISSIONI DA MICROSOFT (2008)
Nel suo discorso ad Harvard per la consegna dei diplomi nel 2007, Gates ha parlato dell'importanza di trasformare i propri interessi in azioni per risolvere i problemi del mondo.
Per il visionario di Microsoft, il segreto è prima di tutto quello di "non smettere mai di pensare e lavorare".
Il 27 giugno 2008, dopo 33 anni, Bill Gates ha dato ufficialmente le dimissioni da amministratore delegato di Microsoft per dedicarsi a tempo pieno alla Fondazione Bill & Melinda Gates, attraverso la quale ha donato con la moglie oltre 31 miliardi di dollari per sostenere numerose iniziative filantropiche.
Nel febbraio 2014, con la nomina di Satya Nadella a CEO di Microsoft, Bill Gates lascia il suo posto di presidente del consiglio direttivo della società a John Thompson per assumere il ruolo onorifico di Founder (ossia fondatore) e quello più propriamente operativo di Technology Advisor (consulente tecnologico). Gates sarà di supporto all'attività di Satya Nadella, coadiuvandolo nel processo di individuazione delle strategie future.
Per i 40 anni di Microsoft, nell'aprile 2015, ha scritto una mail allo staff, invitando tutti a guardare al domani: "Oggi penso molto di più al futuro di Microsoft che al suo passato. Credo che i computer si evolveranno più rapidamente nei prossimi 10 anni di quanto non sia mai accaduto".
CRITICHE A MICROSOFT E A BILL GATES
Premettendo che Bill Gates ebbe anche altri problemi con la legge (arrestato nel 1975 per eccesso di velocità e guida senza patente, poi ancora nel 1977 per non essersi fermato ad uno stop ed ugualmente senza patente ed infine nel 1987 per sospetta guida in stato di ebrezza) innumerevoli sono state le cause intentate contro lui e il suo "sistema".
Lui ha sempre dichiarato di esser nel "giusto" perchè:
1) Questo tipo di mercato, a suo dire, è stato creato da lui quindi è lui a dettare le leggi (i PC non devono funzionare con altri sistemi operativi e nel caso, comunque, si deve pagare la licenza)
2) Il software, così come l'hardware, ha un costo e non può in nessun caso essere "aperto" (Open Source)
Oltre alla famosa diatriba contro Steve Jobs(Fondatore dell'Apple) , numerose sono state nel corso dei decenni le critiche avanzate a Microsoft, riguardanti vari aspetti delle sue politiche di commercio e pratiche di lavoro.
Le accuse principali sono di corruzione di istituti, imposizioni di copyright (e lotta contro il software Open Source), i problemi delle licenze (per coloro che intendono comprare un sistema operativo senza Windows pre-istallato, senza pagare una cifra extra appunto per la licenza), pratiche di lavoro quali la ritenzione forzata degli impiegati, pubblicità ingannevoli, censura (di intere nazioni e giornalisti), sorveglianza del Web quindi collaborazione con la NSA.
John Dvorak: "Negli anni 80 la compagnia era nota per detenere liste, riguardanti i giornalisti, scritte su una lavagna che indicava quali fossero "Okey", "Imprecisi" o "Da lavorarci su".
Qualcuno credeva che quelli nell'ultima categoria sarebbero stati l'obiettivo della compagnia nel tentativo di farli fuori.
Io stesso ero su una lista nera della Microsoft per qualche ragione totalmente sconosciuta e non mi fu permessa alcuna informazione riguardo ad una recente versione di Windows, apparentemente perché sono stato considerato non collaborativo".
Mary Foley: "Sono stata inserita in lista nera dalla Microsoft per aver scritto una storia basata su una nota interna redatta da Mark Lucovsky (ora con Google) in cui si ammetteva che erano stati lasciati 63.000 bug in Windows 2000 nel momento i cui il prodotto è stato lanciato. Come risultato di questa vicenda mi è stato negato l'accesso tra gli intervistatori durante il lancio di Windows 2000".
GUERRA DI BROWSER: MOSAIC, NETSCAPE NAVIGATOR ED INTERNET EXPLORER
Nel febbraio 1993 apparve il browser che avrebbe rivoluzionato per sempre il web.
Il NCSA sviluppò un browser chiamato Mosaic, scritto da Marc Andreessen e Eric Bina, laureandi dell’Università dell’Illinois.
Mosaic era liberamente scaricabile dal web stesso e altrettanto liberamente distribuibile.
Lo stesso era disponibile per le principali piattaforme del momento: UNIX/X-Windows, MS-Windows e Macintosh, e pertanto fu il primo browser ad essere multipiattaforma.
Rispetto ai browser concorrenti, Mosaic in più supportava suono, video, i bookmarks, oltre ad essere il primo ad avere immagini miste al testo.
Mosaic spodestò tutti gli altri browser in uso all’epoca, compreso quello originale sviluppato al CERN, grazie alla sua potenza e naturalezza d’uso.
Nel 1994 aveva una base di utenza di parecchi milioni, praticamente la totalità di utenti di Internet all’epoca.
Nell’agosto del 1994 il NCSA assegnò i diritti commerciali alla Spyglass, Inc, che conseguentemente diede in licenza la tecnologia a più di cento società (compresa la Microsoft per il proprio Internet Explorer).
Nel febbraio 1994 Jim Clark, che aveva appena dato le dimissioni da presidente di Silicon Graphics Inc, contattò Andreessen e gli chiese se era interessato a sfruttare commercialmente la sua creazione.
Insieme fondarono Netscape.
Al fine di raggiungere la maggiore diffusione possibile, Andreessen riscrisse il browser con lo scopo di renderlo più veloce, in modo da poterlo utilizzare anche con collegamenti a bassa velocità, tipo modem.
In Mosaic la velocità di trasmissione delle pagine non era stata ottimizzata, in quanto era stato creato in un ambiente, il NCSA, in cui le connessioni ad Internet erano ad alta velocità.
Nell’ottobre del 1994, Netscape rilasciò la versione beta del suo browser, chiamato Mozilla 0.96b.
Il primo rilascio commerciale, denominato Netscape Navigator 1.0, uscì invece il 15 dicembre.
Seguendo la tradizione Mosaic, il browser Netscape Navigator venne distribuito gratuitamente.
L'idea era quella di farsi il nome e poi di vendere altro.
Infatti andò proprio così: Navigator divenne il browser preferito dalla maggior parte degli utenti di Internet, e verso la fine del 1995 Netscape deteneva l’85% del mercato, sia del software client che di quello server.
Ma come un fulmine a ciel sereno, nell’estate del 1995, la Microsoft entrò di prepotenza nel mercato dei browser: nel nuovo sistema operativo a 32bit di Microsoft, Windows 95, c’era “di serie” il browser Internet Explorer, sviluppato sulla base del codice Mosaic ottenuto su licenza da Spyglass.
Tra Internet Explorer e Netscape Communicator scoppiò quella che è ricordata come la “browser war” e Netscape ebbe la peggio, in quanto Microsoft utilizzò sia la sua enorme potenzialità di sviluppo che il fatto di incorporare il browser all’interno dei propri sistemi operativi per stabilire Explorer come standard.
Oltre che una maggiore liquidità economica.
Microsoft venne denunciato da Netscape all’Antitrust come comportamento monopolistico.
Iniziò una causa, ma già nell’autunno del 1996 Internet Explorer aveva conquistato un terzo delle quote di mercato, e nel corso del 1999 divenne il browser più utilizzato in assoluto.
Anni dopo, Microsoft perse la causa e il giudice la condannò a separare il browser dal sistema operativo, ma ormai Microsoft aveva vinto la guerra del mercato e regnava incontrastata.
Il 31 marzo del 1998, la Netscape Corporation, nel tentativo di salvare il salvabile, rilasciò in pubblico dominio il codice sorgente di Communicator (il nuovo nome di Navigator).
Mentre l’azienda continuava lo sviluppo, nacque una organizzazione indipendente no-profit, Mozilla.org, che prese in mano il sorgente di Communicator e si dedicò allo sviluppo di un browser open source, di libero uso e con sorgenti di libero utilizzo.
Nel novembre del 1998 Netscape venne poi acquistata dal gigante dei media e delle telecomunicazioni America On Line, e cessò di esistere come azienda indipendente, continuando però lo sviluppo e la distribuzione di browsers e altro software connesso a Internet.
PATRIMONIO
Dal 1996 al 2009, Bill Gates è stato l'uomo più ricco al mondo (escluso il 2008, terzo).
Secondo dal 2010 al 2012.
Questa era una delle sue case a fine anni 90:
Valore complessivo dello stabile: $53.392.200
Valore del terreno: $9.122.200
Superficie totale complessiva: più di 20.000 mq
Locali: 7 camere da letto, 24 bagni, 6 cucine, 6 caminetti
Un garage per 4 auto
Piscina Dimensioni del locale: 1.188 mq
Dispone di un sistema di musica ascoltabile sott'acqua e un pavimento dipinto a motivi fossili.
I nuotatori possono percorrere un passaggio che li porta alla parte esterna della piscina.
Al livello più basso una zona tecnologica e di gioco e una palestra attrezzata meglio di molti club.
Zona ospiti: entrata principale con ampia scala, teatro, libreria (contiene i disegni originali di Leonardo da Vinci che Gates acquistò al prezzo di 30.8 milioni di dollari) ,sala da pranzo formale, reception, attrezzature per conferenze, 2 bagni.
Impianti: chilometri di cavi di comunicazione, fibre ottiche in abbondanza che collegano i vari computer attrezzati con Windows NT.
In ogni stanza comandi sensibili al tatto controllano luci, musica e temperatura.
Ai visitatori viene fornito un pass che consente di sapere in ogni istante dove si trovano.
Luci e altri dispositivi sono completamente automatizzati.
I pavimenti sono riscaldati, compreso il tratto di strada per il garage.
Bill Gates, al 2014, aveva un patrimonio stimato di oltre 73 miliardi di dollari.
Ciao Drak, volevo chiederti cosa significa "non si doveva cedere il software"?
RispondiEliminaPraticamente che il software rimaneva dei rispettivi proprietari (cioè di Microsoft), tutt'al più concedevano solo la licenza d'uso (e lottavano appunto contro l'Open Source, cioè l'apporto di modifiche al software stesso, non rendendo pubblico il codice sorgente).
EliminaOggi sembrerebbe una cosa scontata (la non concessione del software) ma ai tempi non lo era.
Diatriba contro Steve Job ?
RispondiEliminaDiatriba nel senso che infuriava la lotta tra i consumatori, tra chi preferiva Microfost e chi Apple!
Elimina