Sono passati quasi 25 anni da quando, la prima pagina Web, vedeva la luce
Il progetto nasce a marzo del 1989 ma sarà solo nel 1990 che il tutto verrà formalizzato, grazie a Tim Berners-Lee.
Fu lo stesso Tim Berners-Lee a parlare di World Wide Web (W.W.W), a "scrivere" il primo server httpd e il primo client (un browser e un editor) nell'ottobre del 1990.
Ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali, conosciuto come HTML.
In particolare, il 6 agosto 1991 Berners-Lee pubblicò il primo sito web della storia: Info CERN Ch
La semplice e scarnissima pagina, gettava le basi per il moderno World Wide Web.
Il sito era ospitato nel computer NeXT di Berners-Lee.
Nella home del sito si spiegavano gli elementi-base della rete, come avere accesso ai documenti di altri utenti e come installare il proprio server.
La macchina NeXT che ospitò il primo sito web della storia è ancora al CERN.
Il tutto nasceva, come detto, grazie ad un idea depositata il 12 marzo 1989 nell’incubatore del CERN.
Questo sistema, secondo le idee di Berners-Lee, avrebbe dovuto velocizzare lo scambio d'informazioni tra un computer e l'altro tramite collegamenti ipertestuali.
Il suo capo trovò l'idea, seppur vaga, interessante...così sia lui che Robert Cailliau si misero a lavoro.
Dopo 2 anni il sito web fu finalmente messo online: venivano inseriti i risultati delle loro ricerche.
Con il passare del tempo altri centri di ricerca ma anche università e curiosi(scienziati in primis) si collegavano sul sito per leggere informazioni(dopo qualche mese, il traffico si assestava dalle 10 alle 100 pagine visitate al giorno: assolutamente non male).
Il primo articolo, tramite newsletter, veniva scritto a novembre del 1991.
Era presente anche una mail con la quale interagire e porre domande.
Venne creata anche una specie di libreria virtuale, per organizzare per argomento le notizie pubblicate.
Il traffico piano piano aumenta, così come i siti online.
Infatti il CERN rinuncia ai "diritti d'autore" per quest'incredibile idea, mettendo a disposizione di tutti i protocolli del software inventati da Berners-Lee.
Nei primi anni 90 i siti diventano 130, oggi sono quasi 1 miliardo.
Adesso Tim Berners-Lee continua ad occuparsi del web come lo conosciamo, grazie al World Wide Web Consortium.
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