Pi Zero, è il nome del primo computer programmabile arrivato sul mercato ad un prezzo di 5 dollari a fine 2015.
Chi c'è dietro? La fondazione Raspberry Pi ovviamente.
Lanciato in Usa e Gran Bretagna (5 dollari e 4 sterline rispettivamente), non è un computer completo, ma una scheda madre che contiene il sistema di un pc di base.
Si tratta della versione base dei precedenti modelli "Pi" venduti a 35 dollari.
Il nuovo prodotto è rivolto principalmente alla domotica e agli oggetti "intelligenti" integrabili tramite internet.
Esso contiene una scheda di 5 millimetri che integra un microprocessore Broadcom a 1 GHz, 512 MB di memoria Ram, uno slot per schede microSD e un connettore mini HDMI per l'uscita video Full HD. Permette di collegare tastiera, mouse e monitor.
Garantita la connettività tramite chiavette Wi-Fi (USB).
Funziona con Raspbian, una versione modificata del sistema operativo Linux con una grafica abbastanza gradevole.
A livello di prestazioni il Pi Zero non può competere con il Raspberry Pi 2.
Tuttavia è in grado di eseguire le app più popolari, tra cui Scratch, Minecraft e Sonic Pi.
Le ridotte dimensioni e il prezzo basso sono le due caratteristiche che verranno sicuramente apprezzate dai maker e da coloro che usano il micro computer per imparare le basi della programmazione.
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