Oltre a carte di credito, Paypal, Postepay, nel Web 3.0 anche i Bitcoin (e in generale le criptovalute) sono soggetti a truffe, più o meno, velate.
In quest'articolo, vedremo le principali, tenendo presente però che il tutto sta nell'intelligenza di chi truffa quindi sono in continue evoluzione. Vai qui per un articolo aggiornato: Evitare Truffe Inerenti Criptovalute: Fake Wallet, Phishing, Ponzi, ICO
FINTA CHAT ESCROW
Potrebbe tranquillamente capitarvi, soprattutto se vendete Bitcoin al di fuori dei circuiti ufficiali (tipo su Facebook), che qualcuno possa adottare questo trucchetto.
Praticamente voi vendete Bitcoin, l'acquirente (giustamente) dice di non fidarsi di voi quindi vi propone un'escrow. La truffa sta tutta qui (ed è attuata anche sul Deep Web).
Una delle varianti più geniali è quella di concludere la transizione su determinati siti (Chat ad esempio).
La stanza viene rinominata "Escrow Service", il sito sarà del tipo echat.com/escrowservice
Una volta entrati (venditore ed acquirente), ci sarà una terza persona (il finto Escrow) che ricevuti i soldi, vi ringrazierà e scomparirà nel nulla (potrebbe realmente trattarsi di una terza persona in combutta ovviamente con l'acquirente o semplicemente di un clone di quest'ultimo).
Ricordate che una volta inviati i Bitcoin la transazione è irreversibile e non potrete appellarvi a nessuno (nemmeno alle forze dell'ordine).
RADDOPPIO DI BITCOIN
Si tratta di una truffa vecchia e che gira da anni sul Deep Web.
Il marchingegno è semplice: si caricano i soldi sul loro sito e loro ve li restituiscono con gli interessi.
Esistono molte variabili (più o meno credibili) che riguardano anche il carding di Paypal e carte di credito. Ovviamente si tratta di truffe colossali.
FINTI EXCHANGE
Altra truffa molto diffusa, è quella dei finti exchange (usati per effettuare transazioni).
Sono siti nati ex novo o che differiscono per una singola lettera da quello ufficiale, confondendo così gli utenti che vanno a effettuare transazioni finanziarie sulla loro pagina.
FINTE CRIPTOVALUTE
C’è anche chi crea una finta criptovaluta e convince le persone ad acquistarla perché più vantaggiosa rispetto a quelle più note. Ovviamente, questa moneta sparisce poco dopo la fine della transazione.
MALWARE
Questi possono essere diffusi tramite software o anche mail.
Sono creati o per minare all'insaputa dell'utente o per rubare direttamente criptovalute dal proprio wallet.
SEED E PRIVATE KEY
Come tutti saprete, ogni wallet è identificato da un seed e private key.
A volte potrebbe capitare di avere problemi sia nelle transazioni che nell'eventuale invio di denaro.
O nel recupero di una delle due. In questi casi si chiede aiuto su forum e siti specifici.
Alcuni truffatori contattano in privato chi ha questi "problemi" e fingendo di dare una mano chiedono uno di questi due dati (sensibili), nel giro di qualche minuto, magicamente, il proprio wallet risulterà svuotato.
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