Facebook ha lanciato la sua criptovaluta chiamata Libra, in queste settimane i Bitcoin (e le altre criptovalute) sono in costante aumento (i Bitcoin, ora come ora, viaggiano sugli 11mila dollari).
Insomma periodo molto florido.
Gli aumenti sono connessi a Libra? Sicuramente il gran parlare di valute virtuali sta aiutando i Bitcoin nella scalata, tuttavia le due monete sono molto diverse.
C'è un'altra ragione per cui il Bitcoin sta aumentando (portandosi con sè tutte le altre): la data è quella di maggio 2020.
Giorno in cui il processo di estrazione della moneta verrà dimezzato.
Sarà il terzo "halving" della cripovaluta creata ormai nel 2008.
DIFFERENZE TRA LIBRA E IL BITCOIN
Come sappiamo i Bitcoin sono fondati su una blockchain aperta, non soggetta a controllo/proprietà di singole persone. Non c’è validazione e non c’è controllo, quindi: il sistema è del tutto centripeto, privo di ogni forma di censura e regolamentato dalla semplice collaborazione dei nodi della rete.
Libra, al contrario, utilizza un permissioned ledgers: opera sul principio di una blockchain privata che per sua definizione non è aperta, è soggetta al controllo di un attore principale e per aggiornarvi i dati occorre avere il permesso del nodo centrale di validazione. Il processo è pertanto fermamente sotto controllo, non c’è vera decentralizzazione ed i nodi principali hanno pieno potere sul consenso alle singole operazioni.
In futuro però Libra potrebbe diventare permissionless.
La Libra Association assicura totale apertura del processo, ma per ora ne mantiene il controllo in virtù di una maggiore sicurezza e stabilità.
Inoltre il valore del Bitcoin è strettamente legato al rapporto tra domanda ed offerta, mandando pertanto le valutazioni a crescere o decrescere anche a ritmi vertiginosi (volatilità), il valore di Libra dipende da una serie di asset in grado di mantenere stabile il valore stesso.
La stabilità non sarebbe legata alle dinamiche del "gold standard" processo tipico dell’economia tradizionale ma il valore è assicurato da una serie di asset a bassa volatilità che dovrebbero pertanto legare il valore al Dollaro senza eccessive fluttuazioni.
Un qualcosa di simile a Tether e alle altre "stablecoin".
L’acquisto della criptovaluta di Facebook non va dunque inteso come un investimento in un asset che può apprezzarsi o deprezzarsi come una qualsiasi materia prima (oro, petrolio, etc), ma come il cambio in una valuta qualsiasi, con medesime dinamiche.
Certo, con queste basi, il trading sarà sempre limitato però i settori di applicazione potrebbero essere molteplici.
Libra e il Bitcoin, non sono in competizione: sono due mondi a parte, per ora.
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