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domenica 15 novembre 2020

Completato L'Hard Fork Di Bitcoin Cash: BCHA (ABC) e BCHN (Node)

La rete Bitcoin Cash, come programmato da qualche mese, a seguito di un Hard Fork si è nuovamente divisa in due nuove blockchain. Al momento della scrittura, Bitcoin Cash ABC (BCH ABC) non ha ricevuto l'hashpower necessario, il che significa che è possibile che Bitcoin Cash Node (BCHN) diventerà la catena dominante della rete Bitcoin Cash. Per chi non lo sapesse l'Hard Fork porta alla rottura della catena principale e, molto spesso (ma non sempre), alla nascita di una nuova cripto.
Dopotutto, Bitcoin Cash era nato proprio così da Bitcoin nel 2017, l'anno successivo BCH aveva subito a sua volta il primo Hard Fork della sua storia generando Bitcoin SV (2018). Fondamentalmente, queste due criptovalute sono state create per migliorare la velocità delle transazioni BTC e per abbassare le commissioni (effettivamente la dimensione dei blocchi BSV è davvero enorme! Le dimensioni dei blocchi consentono di elaborare un numero maggiore di transazioni).
Da Bitcoin sono nati altri Fork meno noti: Bitcoin Gold (che utilizza la GPU e non la CPU), Bitcoin Diamond, Bitcoin Atom, etc
Se è vero che BCH e BSV sono più veloci ed economiche della rete BTC, è altrettanto vero che sono reti poco frequentate (rispetto a BTC) quindi per via dell'effetto Network è improbabile che in futuro le due possano impensierire BTC. Inoltre, BSV soffre del problema del decentramento, della sicurezza e di grandi risorse necessarie per il mining (anche se il network sembra molto attivo grazie al progetto "Run On Bitcoin" che permetterebbe di portare una stablecoin sulla rete di BSV e dei token simili agli ERC20 o BEP20, più altre idee quali Dapp, storage, Bico.media, Metanet e giochi).


HARD FORK DI BCH (15 NOVEMBRE 2020)
Tornando all'Hard Fork di BCH, il 2 settembre il team di sviluppo di Bitcoin Cash (chiamato Bitcoin ABC) ha rilasciato un nuovo aggiornamento molto controverso. L'aggiornamento include un importante cambiamento che sarebbe avvenuto il 15 novembre, upgrade utile per finanziare lo sviluppo della blockchain, ma così impopolare tra i minatori che avrebbe diviso la blockchain in due (visto che si vota per ogni proposta di aggiornamento; sostanzialmente una catena segue il nuovo aggiornamento, l'altra rimane con il vecchio protocollo).

Nishant Sharma qualche settimana fa così diceva: "L'attuale dibattito all'interno della comunità BCH riflette lo sforzo originale di questi ex sviluppatori BTC per decentralizzare ulteriormente il processo di sviluppo del protocollo. Resta da vedere se questo si tradurrà nuovamente in una scissione"

Tutto è iniziato quando il team di sviluppo di Bitcoin ABC ha proposto una sorta di fondo che comporterebbe l'utilizzo dell'8% delle fee di mining per lo sviluppo delle infrastrutture (Coinbase Rule). In altre parole, ogni volta che un blocco viene estratto sulla blockchain, solo il 92% delle ricompense prodotte andrà ai miners, il resto verrà inviato ad un account di proprietà del team Bitcoin ABC.
E' stato il gruppo di sviluppatori guidati da Amaury Sechet, noto come BCH ABC, a proporre l'aggiornamento della rete includendo la controversa "Coinbase Rule". L'aggiornamento è stato contrastato da un altro gruppo della comunità di Bitcoin Cash, noto come Bitcoin Cash Node, che ha rimosso questa cosiddetta "tassa sui minatori" dal proprio codice sorgente. 
Si temeva comunque che la nuova cripto, creata a seguito della divisione, perdesse il supporto per il mining.
Nelle settimane precedenti alcuni miners hanno persino scritto "PoweredByBCHN" sui blocchi di Bitcoin Cash per indicare il loro rifiuto della controversa proposta di Bitcoin ABC mostrando il loro sostegno a BCH. 
L'ultimo blocco "comune" è stato il 661647, estratto da Binance. Il primo blocco che ha diviso la blockchain di Bitcoin Cash è stato estratto da AntPool. Da allora, hashpower è stato a favore di BCHN, poiché i minatori hanno estratto più blocchi consecutivi sulla rete. Prima del Fork, l'80% dei miners stava dando pieno supporto per BCHN.
Se BCH ABC non attirerà abbastanza hashrate per produrre una blockchain, quest'ultima "scomparirebbe" (del resto si tratta di una tassa che colpisce i miners: prevedibile che ci sarebbe stato poco supporto). La maggior parte degli exchange di criptovaluta ha annunciato che supporterà BCHN ed erediterà il nome "BCH".
Le due catene come detto sono: BCHA (ABC) e BCHN (NODE). Coinex ha modificato il mercato dei futures da BCHN e BCHA a BCH e BCHA per lo split imminente. Al momento della pubblicazione, i costi spot per BCH su Coinex sono $ 241 per BCH mentre il token airdrop di ABC vale $ 15,82 per unità. Su Poloniex l'airdrop ABC è scambiato per $ 14 verso coppie USDT.
Per seguire live gli sviluppi e le variazioni di prezzo: Fork Monitor (BCH)Poloniex (USDT/BCHA)Coinex (BCH Fork)

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