In questo articolo ripercorreremo dagli anni 70 al nuovo millennio, l'evoluzione dei sistemi di comunicazione su internet.
Per sistemi di comunicazione mi riferisco alle primissime comunità virtuali passando per forum, chat ed ovviamente social network.
ANNI 70
Il primo maggio del 1971 viene inviata la prima Mail: i computer erano posti uno vicino all'altro.
Community Memory fu uno dei primi sistemi "telescriventi", la prima BBS computerizzata.
Il primo terminale un ASR-33.
Fondato nel 1973 a Berkeley, in California, usava un sistema di timesharing SDS 940 collegato tramite un 110 baud a una telescrivente in un negozio di dischi a Berkeley.
Esso consentiva agli utenti di inviare e ricevere messaggi.
Fu volendo, travisare il senso moderno, il primo social network della storia.
O comunque il primo sistema interattivo.
La prima vera e propria BBS pubblica venne sviluppata da Ward Christensen, il 16 febbraio 1978.
Si tratta di bacheche elettroniche, lo scambio dati avveniva tramite linee telefoniche.
Usenet arriva nel 1979 permettendo ai membri di inviare messaggi in gruppi specifici.
L'idea venne concepita da Tom Truscott e Jim Ellis nel 1979.
Gli utenti potevano leggere ed inviare messaggi (detti articoli o post) per una o più categorie nei vari newsgroup.
Si sviluppano anche i primi web browser.
Usenet assomiglia ad un sistema BBS per molti aspetti, ed è il precursore dei forum che si sarebbero diffusi negli anni 90 con la piena diffusione d'internet.
Usenet può essere superficialmente considerato come un ibrido tra e-mail e web forum.
ANNI 80
Nel 1982 arriva Minitel (Videotex), servizio francese che si fa portavoce per la prima volta di concetti quali gruppi online e chartrooms.
E' inoltre indirizzato verso il consumo di massa quindi diretto ad un grande pubblico.
Il tedesco "Bildschirmtext" (BTX) è quasi vecchio quanto Minitel e tecnicamente sono molto simili, ma fu un insuccesso, perché i consumatori furono costretti a comprare decoder costosi per usarlo.
E' comunque il boom perchè in Italia spopola Videotel della SIP (anche qui le cose non vanno come in Francia), il medesimo servizio va meglio invece in Inghilterra.
Nel 1985 viene lanciata The Well: una delle più vecchie comunità virtuali.
Qui troviamo i primi forum propriamente detti.
Gli argomenti su cui si dibatteva erano musica, sport, politica, spiritualità, software, giochi, arte.
Nel 1987 Howard Rheingold pubblica un saggio in cui conia per la prima volta il termine "comunità virtuale" per descrivere questa nuova esperienza proprio su The Well.
IBM, CBS e Sears lanciano il servizio Prodigy nel 1988.
Si trattava di una comunità online su cui era possibile lasciare messaggi ad altri membri (anonimi), leggere news di sport, meteo, politica e quant'altro.
IRC venne creato da Jarkko Oikarinen nell'agosto 1988 per sostituire un programma chiamato MUT (MultiUser Talk) che girava su una BBS (OuluBox).
IRC sta per Internet Relay Chat e trattasi ovviamente di un protocollo di messaggistica online.
IRC lo inserisco tra gli anni 80 proprio perchè nasce in questo decennio, in realtà la sua piena diffusione sarà negli anni 90.
La gran parte delle Chat saranno in Java.
Oggi, questo tipo di Chat, sono ormai superate comunque contrariamente a ciò che si crede IRC viene utilizzato ancora oggi.
Oltre a permettere il download di contenuti, purtroppo è utilizzato anche d'associazioni criminali che controllano gigantesche Botnet.
ANNI 90
Il World Wide Web vide la luce nel 1991 creato da Tim Berners-Lee e Robert Cailliau.
Abbreviato come WWW e comunemente conosciuto come il Web, è un sistema di pagine ipertestuali collegate tra di loro e navigabili con un browser web.
CU-SeeMe, un client di videoconferenza su Internet originariamente scritto da Tim Dorcey del dipartimento di Information Technology presso la Cornell University e lanciato per Mac nel 1992.
Con l'avvento del World Wide Web la nozione di comunità online è sempre più sulla bocca di tutti: vengono creati servizi quali Tripod nel 1992 che forniva spazio e pagine web.
GeoCities originariamente fondata da David Bohnett e John Rezner è lanciata nel 1994: lo scopo era quello di permettere agli utenti di costruirsi un sito web.
TheGlobe.com arriva invece nel 1995 grazie a Cornell Stephan Paternot e Todd Krizelman.
Finalmente gli utenti hanno la possibilità di personalizzare e condividere le proprie esperienze sul web, confrontandosi con altri utenti.
Fu il primo social network, anche se un po' primitivo.
Match.com inventato nel 1995 da Gary Kremen partì come un sito di annunci elettronici (pubblicitari) per poi diventare un sito di dating online (incontri).
Classmates.com fu creato da Randy Conrads per aiutare ex studenti a comunicare e soprattutto ritrovare ex compagni di scuola.
Nello stesso anno viene lanciato MSN.
Come descrivere MSN a chi non l'ha mai usato? Trattasi di un software che permetteva di chattare in tempo reale aggiungendo contatti.
Era possibile anche inviare files (musica, video e quant'altro).
Nel 1996 è la volta di PlanetAll un social network fondato da un gruppo dell' Harvard Business School e da laureati del MIT, tra cui Warren Adams.
PlanetAll è stato forse il primo vero e proprio sito di social networking su Internet.
Il sito ha avuto più di 100.000 gruppi, organizzati intorno ad istituzioni accademiche e datori di lavoro.
Quando l'utente inseriva il nome della sua università, il servizio elencava i suoi compagni di classe membri del servizio.
Gli utenti, tramite autorizzazione, fornivano alla controparte l'accesso ai propri contatti.
Due anni dopo verrà acquisita da Amazon.
Nel 1997 nasce il primo sito per poter chattare in tempo reale, ovvero viene fondato AOL Instant Messenger.
SocialNet.com sempre nello stesso anno fu un servizio di dating fondato da Reid Hoffman, meglio conosciuto per aver fondato LinkedIn.
Sixdegrees.com fondata da Andrew Weinreich, permette un ulteriore passo avanti verso le reti sociali odierne, permettendo l'uso ovviamente di nomi reali.
Inizialmente il servizio era solo su invito.
"Network Me" era un'innovativa funzione che metteva in corrispondenza gli utenti che avevano soddisfatto determinati criteri di affinità.
Gli utenti avevano un profilo personale, inoltre era già presente il concetto di "amici", solo gli autorizzati potevano mandare messaggi o commentare.
Questo social network fallì nel 2000.
Sulla scia di MSN ed AOL, in Cina spopola Tencent QQ.
A fine anni 90, precisamente nel 1999, spopolano Black Planet fondato da Omar Wasow e la comunità asiatica AsianAve di Benjamin Sun, Peter Chen, Grace Chang, Michael Montero e Calvin Wong.
Black Planet introdusse il concetto di like, post, retweet, poke(!!!).
Questi termini dove li abbiamo già sentiti? Facebook? Twitter?
AsianAve in pochissimo tempo raggiunge i 50mila utenti attivi.
The Daily Jolt lancia invece una bacheca virtuale per 12 scuole, il sito chiuderà i battenti nel 2010.
Tickle.com fu una delle prime comunità virtuali incentrate su quiz e test.
Attiva inizialmente come StajlPlejs ma poi divenuta Lunar Storm, trattasi di una community virtuale svedese per ragazzi (tra i 12 e i 17 anni).
Nel 2001 raggiunse i 600mila utenti attivi.
Si utilizzavano pseudonimi e non il proprio nome.
Da questo punto di vista seguendo la falsariga dei vari servizi di Instant Messaging quali PowWow(1994), Ubique (1994) ed ICQ (1996).
Tutti sistemi di Chat in cui si usavano Nick e non il proprio nome reale.
ANNI 2000
Cyworld (Coreano e Cinese) aggiunge funzionalità ai social dell'epoca: vengono aggiunti dei piccoli avatars che permettono di caricare le foto.
E' lanciato nel 1999 ma raggiunge una certa popolarità negli anni successi.
In Giappone invece spopola Habbo Hotel.
Plaxo invece è lanciato dal co-fondatore di Napster Sean Parker e da due studenti di ingegneria di Stanford, Todd Masonis e Cameron Ring.
Diviene famoso per il "Network Effects" o meglio conosciuto oggi come "Effetto Virale": un utente invoglia altre persone ad iscriversi.
Più sono gli iscritti, maggiore è il divertimento e maggiore è il guadagno dei gestori ovviamente.
Più precisamente questo servizio è un online address book.
Ryze lanciato da Adrian Scott arriva nel 2001, influenzerà molto Friendster.
Quest'ultimo è lanciato in Australia il 22 marzo da Jonathan Abrams, Peter Chin e Dave Lee.
Niente nick o pseudonimi ma possibilmente nomi reali ed ovviamente avatar come foto profilo: è un sito di social gaming.
Si fa amicizia e si ricercano amici in base alla posizione geografica e ad eventuali affinità.
Questa rete sociale definisce le basi per i social network di nuova generazione.
In pochissimi mesi raggiunge i 3 milioni di utenze attive.
Il problema più grande e che ne decreta il calo sono i "Fakesters": persone con foto e nomi falsi.
Club Nexus ha invece lo scopo di collegare solo studenti di Stanford.
Un po' complicato, ha troppe funzioni, non viene capito: troppo in anticipo rispetto ai tempi.
Nel 2001 cominciano a diffondersi sempre più piattaforme che permettono di creare blog per scrivere articoli, condividerli, commentare e quant'altro.
Sto parlando di un sito tutto italiano: Splinder (verrà dismesso nel 2011 dopo 10 anni di attività e di grande successo).
Sempre nello stesso anno e collegato con le chat IRC, viene lanciato ONIRC.
Un social davvero rivoluzionario: messaggi, avatar, gruppi, sondaggi, forum, chat, richieste di amicizia.
Attivo ancora oggi ma ormai superato, dura sino al 2007/2008 ma possiamo dirlo che Facebook nasce da qui?
E' forse il periodo più florido: in breve arrivano Incircle, Orkut.com, CourseMatch e Facemash (creati da un certo Mark Zuckerberg ad Harvard. Sono in un certo senso i predecessori di Facebook).
Harvard Connection è fondata dai gemelli Winkelvoss Cameron Winkelvoss e Tyler Winkelvoss con Divya Narendra e qualche aiuto da Mark Zuckerberg.
Last.fm lanciato in Inghilterra arriva nel 2002, fu il primo social network musicale.
Nel 2003 viene lanciato LinkedIn, un social rivoluzionario ma atipico, visto che prova ad unire il dilettevole all'utile: permette di trovare lavoro.
Tribe.net è fondato da Mark Pincus: trattasi di una rete sociale che ruota intorno a interessi specifici.
MySpace fondata da Tom Anderson e Chris Dewolfe arriva il 1 agosto del 2003.
Social dedicato alla musica: ascoltatori, band famose, band emergenti.
Permette la condivisione e l'ascolto di mp3.
House System, lanciato ad Harvard, permette di comprare e vendere libri.
Gli admin del social invogliano gli studenti a caricare foto.
GaleStation a Yale è invece un sito di dating (incontri).
CUCommunity (o CampusNetwork, SEASCommunity.com) è lanciato nella Columbia University., invece Hi5 creato da Ramu Yalamanchi per i latini (nazioni di lingua spagnola).
Nel 2004 è lanciato ad Harvard The Facebook che, di lì a poco, diverrà semplicemente Facebook.
Social inizialmente interno ma che poi, ovviamente, travalicherà qualsiasi confine americano, europeo, arrivando dopo qualche anno anche qui da noi.
Ma ai tempi non esisteva solo Facebook, venne lanciato anche Tagged che inizialmente era rivolto solo ai giovanissimi, poi si aprì a tutte le fascia d'età.
Senza scordarci del giapponese Mixi, del belga Netlog (che ebbe un buon successo in Italia, permetteva di caricare interi album di foto ed inviare messaggi), del francese Viadeo e delle due community Meetic e Nirvam.
E in Cina? Ovviamente lì Facebook non arriva ma Qzone diventa leader incontrastato.
Il boom, al pari Facebook, arriva con il portale YouTube fondato da ex dipendenti di PayPal (Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim).
Ok non è un social network in senso stretto ma oltre a vedere e caricare video permette di commentare ed inviare messaggi, di aprire "profili" (canali) e di condividerli quà e là in giro sul web.
Qualche tempo dopo verrà acquisito da Google che collegherà i vari account Gmail.
Il 2006 è l'anno di Badoo social inglese che ha un ottimo successo anche in Italia, prima di essere definitivamente oscurato da Facebook.
Messaggi, foto, richieste di amicizia, superpoteri (determinate funzioni sbloccabili solo a pagamento).
Ma il 2006 verrà ricordato soprattutto per il lancio di Twitter nel luglio dello stesso anno da parte di Jack Dorsey.
Sotto certi versi un social rivoluzionario, il social dei pochi caratteri, dei messaggi fulminei.
Il social dei "grandi" e delle personalità.
Il successo però non è paragonabile al rivale di sempre Facebook.
A proposito di Facebook, loro prendono quà e là da altri social network del passato ma vengono anche clamorosamente copiati nel 2006 da VK.
Social russo con sede a San Pietroburgo che copia per filo e per segno (grafica compresa) il più noto social americano.
In più aggiunge la possibilità di condividere musica, concerti, film (spesso illegali).
Il notissimo Tumblr, piattaforma che permette di creare blog, arriva nel 2007 (prendendo spunto da Jaiku uscito l'anno precedente, sempre piattaforma di microblogging).
Permette di creare post con foto e di commentare.
Foursquare invece, uscito nel 2009, è rivolto a marchi, pub, aziende, ristoranti, pizzerie.
Rete sociale che permette di registrarsi in un dato luogo facendo sapere agli amici di essere stati in quel posto.
Nel medesimo anno a San Francisco lanciano un social di domande e risposte chiamato Formspring.
Diviene in seguito Spring.me e poi insieme a Netlog viene integrato in Twoo (nel 2014).
Il social delle foto, Instagram, arriva nel 2010.
E' forse il principale rivale di Facebook e Twitter.
Foto, tante foto, messaggi, commenti, like, seguaci.
Molto simile Pinterest lanciato nello stesso anno: bacheca e tante immagini (sulla falsariga di Wanelo, We Heart It e The Hunt).
Viene lanciato sempre nel 2010 anche FacecJoc misto tra Instagram e Facebook o più propriamente detto: il social dei dialetti.
Dalla Lettonia invece viene arriva Ask.fm o meglio noto solo come Ask: un social di domande e risposte.
Molto simile a Formspring.
Anche qui like, seguaci, messaggi ed una foto profilo.
La risposta di Google ai social, arriva solo nel 2011, con Google Plus.
Il successo però rimarrà una chimera.
Social più per aziende e businessman che per gente comune.
Quella di Microsoft nello stesso anno con So.cl e qui, le cose, se possibile...vanno ancor peggio di Google.
Il social non decolla mai e finisce ben presto nel dimenticatoio.
Credete che i ragazzi siano "merce" da mettere un carrello? Siete troppo emancipate ed aggressive?
Be' il social Adotta Un Ragazzo fa per voi.
InSegreto è il social dove gli utenti possono confessare in modo anonimo segreti e storie di cui si vergognano.
Rivoluzionario, sotto certi punti di vista, il social Tsu che permette tramite la condivisione di post, immagini, video e like di guadagnare qualche euro.
Dal punto di vista grafico, nient'altro che una copia sbiadita di Facebook.
Nel 2015 è la volta di Cloaq social network che permette l'anonimato.
Eter9 uscito nello stesso anno promette l'immortalità: il social tramite un algoritmo, in base ai like, messaggi, musica condivisa e commenti, "impara" dall'utente.
Quando l'utente non ci sarà più, la sua pagina continuerà a condividere articoli, musica e a commentare rendendo il proprietario del profilo...immortale.
Socialmente parlando, s'intende.
Per approfondire (social su dispositivi mobili, app e quant'altro):
Da IRC Ai Social Network, Passando Per MSN
Migliori Social Network e Siti D'Incontro (Tutti I Links)
Come Trovare L'Amore Su Internet (Siti Migliori)
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