Disponibile anche la variante con il filtro a carbone, offerta dal seller "anti-epidemic movement": l’offerta prevede una gamma di sconti che crescono con il numero di prodotti acquistati. Le maschere integrali, invece, del tipo antigas, arrivano a 150 dollari l’una.
Le mascherine arriverebbero da fornitori ospedalieri.
Su Empire e Square Market c'è anche chi millanta di possedere il vaccino contro il virus:
corona4plac: "Ho avuto accesso al laboratorio che sta producendo il vaccino contro il virus. Non ho un sito web accattivante perché non sono esperto di siti. Ma ho delle informazioni per te: ogni cosa che ti dicono sui test clinici sono cavolate; il vaccino è pronto per essere distribuito ma lo distribuiranno nei prossimi dieci mesi. Io ho 25 fiale del vaccino anticoronavirus. Ogni fiala è per una persona, non di più. Le fiale arriveranno a casa con le istruzioni su come iniettarle"
Costo di una sola fiala: 5mila dollari, da pagare in Bitcoin. E nel caso in cui si voglia far guarire qualcuno che è già infetto, ecco la soluzione: "Ho anche due fiale molto rare che sono state testate su pazienti israeliani e funzionano. Le vendo per 25mila dollari ciascuna. Life is not cheap"
"Il vaccino è disponibile. Io ne posso offrire 5 fiale (forse nel giro di pochi giorni me ne possono procurare qualcuna in più. Venderlo è molto rischioso e solo per ora il prezzo è basso: 120 dollari ciascuna"
C'è anche chi vende l’antimalarico clorochina, che in Francia stanno sperimentando come farmaco anti coronavirus. Una confezione per una cura da 30 giorni può arrivare a costare anche 1.000 dollari.
Su Own Shop invece un venditore sostiene di essere stato contagiato dal Coronavirus e di aver ora messo in vendita il suo sangue e la sua saliva, che avrebbero sviluppato un'immunità al virus e potrebbero essere utilizzati per curare altri pazienti. Costo? 1.000 dollari.
Vengono venduti anche rapidi kit tampone e rilevatori di temperatura.
Sono stati registrati molti siti a nome "corona" o "covid" per far credere alle vittime che siano domini ufficiali.
Si parla di oltre 40mila domini (web in chiaro compreso) che comprendono la parola Coronavirus/Covid.
Anche se alcuni siti sono legittimi, molti sono usati da criminali per truffe varie.
Un gruppo di criminali sta distribuendo versioni maligne della mappa del Coronavirus del John Hopkins, su cui molti fanno affidamento per aggiornamenti sul numero di morti e di contagi nel mondo.
Altri hacker stanno prendendo di mira persone vulnerabili, compresi ospedali e organizzazioni mediche quindi reti, endpoint e dispositivi IoT connessi. I Ransomware sono capaci di bloccare interi ospedali e disabilitare i dispositivi medici salvavita.
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