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martedì 12 maggio 2020

Avvenuto L'Halving Di Bitcoin: Aspetti Positivi e Negativi (2020)

Ieri alle 21:24 italiane circa è avvenuto il terzo Halving per Bitcoin (che ha seguito quelli di Bitcoin Cash ed SV avvenuti in aprile).
L'evento è stato talmente sentito che è stato trasmesso in diretta su alcuni portali Youtube, inoltre su determinati siti inerenti criptovalute era presente un countdown (in realtà su molti di questi era presente da sempre e il tempo alla rovescia per quello del 2024 è già ripartito!).
Nei due precedenti, l'Halving di Bitcoin era avvenuto a 210.000 blocchi, nel 2016 a 420.000, ora a quota 630.000.
Con questa operazione, la ricompensa riconosciuta ai miners è stata dimezzata ed è così passata nel tempo da 50 BTC a 25, poi 25 a 12,5 e in quello di ieri a quota 6,25 BTC.
Il prossimo e quarto Halving di Bitcoin si verificherà tra altri 210.000 blocchi, ossia a quota 840.000, quando la ricompensa scenderà ancora (3,125 BTC nel 2024).
Dunque da ieri i miner che riusciranno a estrarre un blocco otterranno 6,25 BTC (ricordo che questa criptovaluta funziona tramite Proof Of Work).


ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI
Scendendo la ricompensa per ogni blocco minato, ciò "ridurrà" in proporzione anche il numero di BTC in circolo (da 1800 BTC nuovi a circa 900 al giorno; ricordo che il totale è 21 milioni).
900 BTC in circolo al giorno vorrà dire che, da oggi, i miners non saranno più predominanti sul mercato (in media) rispetto agli exchange (che in media, per sostenere le spese dell'exchange stesso, vendono circa 1200 BTC al giorno derivanti dalle fees di ogni transazione effettuata).
La massa circolante non crescerà più con i ritmi precedenti il che si tradurrà in una riduzione dell’offerta. Questa a sua volta potrebbe portare a un aumento della quotazione nei prossimi mesi, se accompagnata da un aumento della domanda.
Il rovescio della medaglia è che i miners guadagneranno meno da ogni blocco minato (ricordo che l'altro loro metodo di guadagno sono la conferma delle transazioni quindi le Fees) quindi qualcuno potrebbe abbandonare il network.
Fattori che potrebbero portare su il prezzo sono: diminuzione dell'offerta circolante e conseguente aumento della domanda.
Fattori che potrebbero abbassare il prezzo: diminuzione delle ricompense ed aumento delle Fees.
Del resto se per qualcuno non sarà più profittevole minare, i costi di commissione potrebbero aumentare (ma ciò, d'altro canto, potrebbe diminuire la domanda come un cane che si morde la coda).
Qualche tempo il secondo Halving i costi di commissione erano arrivati a circa 40/50 dollari, prima di calare con lo stabilizzarsi dei prezzi.


IL PASSATO
Al di là di quello che succederà, ricordo che nel 2012, ci fu incremento di circa 10 volte del prezzo a distanza di 5 mesi dall'Halving avvenuto a novembre (curiosamente a distanza di ulteriori 5/6 mesi ci fu un altro incremento di 10 volte sul prezzo di maggio 2013: ciò portò il valore da circa 12 dollari di novembre 2012 a 1100 di novembre 2013).
Nel 2016, le cose andarono un po' meno bene (anche perchè il valore di partenza era sensibilmente più alto), a distanza di 5 mesi il prezzo raddoppiò (passando da 650 dollari di luglio 2016 a 1100 di gennaio 2017). Dopo raddoppi mese per mese, il prezzo aumentò di 10 volte dopo 8 mesi (giungendo a circa 10.000 dollari a novembre 2017). Infine il 18 dicembre 2017 si raggiunge il massimo di sempre: il valore balzò a circa 20.000 dollari.


NETWORK BITCOIN: BTC, BCH, BSV
Il giorno dopo l'Halving controllando il network di BTC notiamo un 96,4% di hashrate (2,6% per il Bitcoin Cash e 1% per Bitcoin SV), rispetto ad 1 mese fa l'hashrate è calato di circa l'1% (qualcuno avrà dismesso qualche macchina per minare essendo meno profittevole, probabilmente potrebbe esserci un calo maggiore nei prossimi giorni, per poi ri-aumentare).
I prezzi di Cash e SV sono più o meno speculari (rispettivamente 230 dollari e 190 circa), BTC è aumentato da 7100 dollari di 1 mese fa a 8500.
I nodi per BTC sono diminuiti di circa il 2%.
Cosa balza all'occhio è il dimezzamento del numero delle transazioni di BTC (dal 36% a circa il 19% di stamattina). Cash ha perso circa l'1% (da 3,5% a 2,4), ne ha guadagnato BSV passato dal 60% delle transazioni al 79%!
Chiudo facendo delle considerazioni su BSV.
Si sa che molte transazioni della catena di SV derivano da una piattaforma che registra i dati meteorologici (WhaterSV). Rimane però evidente il netto aumento dopo essersi stabilizzate a circa il 60% per diversi mesi. Le critiche che da sempre circondano questa cripto sono inerenti i grossi volumi scambiati che probabilmente riguardano poche persone.
Come se non bastasse, da marzo 2020 sono apparsi un numero elevato di ASIC collegati al mining della blockchain di Bitcoin SV, facendone crescere l’hashrate.
Si tratta di mining pool che non rivelano la loro identità, usando la modalità invisibile.
La potenza di calcolo indicata come "other mining pools" ha superato ampiamente il 50%.
Quest'evento è accaduto poco tempo dopo il crollo dei prezzi di BTC (avvenuto a febbraio 2020).
La cosa strana è che i blocchi minati da questi miners sconosciuti non prendono fee di transazione, quindi la corrente messa a disposizione per il calcolo è premiata solo dal block reward in BSV.
Probabilmente la pool è controllata da pochi miners (e ciò non è un bene) o guardando la cosa più positivamente BSV potrebbe avere un'impennata nell'immediato futuro (non si sa se grazie a speculazioni, balene o effettivo valore della coin).

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