Visualizzazioni Totali

TRA I PRIMI IN ITALIA A PARLARE DI BITCOIN (DAL 2012!): PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOVITA' TECNOLOGICHE DEL WEB SEGUITE LA PAGINA FACEBOOK (LINK A SINISTRA)

mercoledì 2 dicembre 2020

Come Fare Staking Con Ethereum 2.0

E' risaputo ormai da 1 anno che la seconda criptovaluta più capitalizzata cambierà il suo algoritmo di consenso: da Proof Of Work a Proof Of Stake. Sostanzialmente non servirà più minare per produrre Ether. Passando a POS sarà possibile anche mettere Ether in staking e guadagnare delle ricompense variabili (in base al servizio scelto e al ruolo svolto. Dal 2 al 20% annuo). Perchè? Be' il Proof Of Stake premia tutti coloro che partecipano al corretto funzionamento del network (convalida di transazioni, raggiungimento del consenso, etc).
I premi da dove escono fuori? Dalle fees di transazioni (gas).
Premi e penalità quindi saldo messo in staking è aggiornato ogni 6 minuti e mezzo (epoca). Lo staking è iniziato l'1 dicembre 2020.
Come si può vedere su Beaconcha (StakingServices) anche Binance supporterà lo staking di Ethereum 2.0.

Bisogna fare chiarezza su cosa vuol dire mettere, in staking, Ether. E' possibile:

1) Diventare un validatore (servono almeno 32 Ether)
2) Partecipare solo allo staking pool (qualsiasi importo)

Il validatore diventa un full node ed ha diritto di voto. Per non centralizzare la rete non ci sarà nessun vantaggio dall'avere più di 32 Ether. Va considerato che per diventare validatore non bastano solo i 32 Ether ma bisogna avere anche hardware adeguato per convalidare le transazioni. Se un validatore si comporta male (prova a fare double spending, convalida transazioni compromesse, etc) viene penalizzato sino a subire lo "slashing" (l'espulsione dalla rete avviene se il quantitativo di Ether scende sotto i 16, gli Ether rimanenti possono essere poi ripresi).
Si subiscono penalizzazioni anche se il proprio nodo finisce offline (bisogna garantire la piena operatività del nodo con un periodo di attività maggiore del 50%). Di che penalizzazioni si tratta? Se nel periodo in cui il nodo rimane offline avrei guadagnato 0,1 Ether di rewards, non solo non ne otterrò ma subirò anche una penalizzazione di 0,1 Ether (scalati dal mio saldo totale messo in staking).
Tendenzialmente le punizioni sono più severe se nel mio periodo offline rimane online solo 1/3 dei validatori (rimanere offline porta alla perdita del 50% degli Ether, ovvero 16, in circa 3 settimane).
Se il mio quantitativo messo in staking arriva in prossimità dei 17 Ether, conviene aggiungere altri Ether, pena l'espulsione dal network. Ripeto, parliamo di nodo finito offline. Penalizzazioni per infrazioni gravi possono portare ad espulsioni abbastanza veloci. Meno gravi sono le penalizzazioni per aver ostacolato il consenso in modo involontario. Il minimo di slashing è 1 Ether (questo quantitativo aumenta di molto se l'azione è coordinata: se più persone "sbagliano" o tentano di frodare, la punizione è molto più severa perchè si tende a punire le azioni premeditate).
E' possibile anche uscire dal ruolo di validatore ma gli Ether rimarranno bloccati per almeno 1 anno. Se si perde la chiave di prelievo non è più possibile accedere ai fondi bloccati.


STKR ED ANKR
Se invece non si ha la possibilità di diventare un full node, tra i migliori staking pool abbiamo STKR gestito dal team ANKR. ANKR è un Erc20 creato nel 2017 che fornisce infrastruttura cloud (nodi, api e quant'altro). STKR è un micropool gestito da un provider validatore (full node). Gli stakers forniscono liquidità da 0,5 a 1000 Ether ricevendo rewards variabili (lo slashing è a carico del nodo, non di chi mette semplicemente in staking).
Grazie a questo staking pool, nel breve periodo avremo anche liquidità utilizzabile: aETH (questo è un token in rapporto 1: 1 con Ether ma che aumenta nel tempo in base alle rewards ricevute).
In qualsiasi momento sarà possibile scambiare aETH su dex decentralizzati (1inch, Uniswap, etc) per Ether (riavendo indietro quindi Ether).
Per eseguire lo staking ed inviare gli Ether è possibile utilizzare Metamask (estensione per browser; si tratta di un wallet Ethereum decentralizzato con password e seed. Una guida completa la trovate qui: Come Funziona Metamask: Aggiungere Token, Regolare Gas, Cambiare Network).
Ovviamente è anche possibile diventare un validatore completo su STKR stesso: se non si ha hardware adeguato, basta noleggiarlo su ANKR. Il provider riceve maggiori ricompense rispetto a chi fa solo staking ma oltre a mettere almeno 32 Ether, deve anche iniettare ulteriore liquidità in Ether o Ankr (ovvero una sorta di assicurazione che va da 1.6 a 2 Ether o 100.000 Ankr) e si accolla le responsabilità per comportamenti scorretti (slashing).
Il grande vantaggio di staking pool del genere è che posso "ritirare" quando voglio gli Ether messi in staking (utilizzerò il token che mi è stato fornito, ovvero aETH, bETH, rETH, etc dipende sostanzialmente dalla piattaforma che sto usando e lo traderò negli exchange che li supportano riottenendo indietro i miei Ether).


BINANCE
Binance (Iscrizione) bloccherà gli Ethereum messi in staking sino al lancio del nuovo Ethereum 2.0 (l'attesa può essere anche di oltre 2 anni) e ricompenserà con un token equivalente chiamato bETH (token 1:1 che permetterà in seguito il reedem del nuovo Ethereum; ciò che farà fede sarà il saldo di bETH nel momento dello scambio e non il quantitativo messo in staking in passato. bETH avrà più o meno lo stesso valore di Ether). Per lo staking: Ethereum (Binance Staking)
Aggiorno l'articolo a gennaio 2021, in quanto molti avranno notato che il valore di bETH è leggermente più basso di quello di ETH. Tuttavia è possibile metterlo a sua volta in staking su Beefy.finance
Qui trovate varie guide su come configurare la Binance Smarth Chain, Metamask ed anche articoli sul funzionamento di Beefy Finance: Migliori Progetti Sulla Binance Smart Chain (Exchange, Yield Farming, Lending, NFT e Giochi)Configurare Metamask Con La Binance Smart Chain e Cos'è Lo Yield Farming? Le Piattaforme Migliori (Ethereum e BSC)


COINBASE ED ALTRE SOLUZIONI
Lo staking sarà supportato anche da Coinbase. Altre soluzioni sono RocketPool e StakeWise.
Come si sarà capito, i possessori di Ethereum che scelgono di mettere in staking le proprie monete non potranno ritirarle o trasferirle fino a dopo l'avvio della Fase 1, un processo che potrebbe richiedere anni (però come detto quando si riceve Ether "tokenizzato" è possibile scambiarlo nei mercati secondari). Diverse società, tra cui Darma Capital, stanno pianificando di offrire uno staking intermedio che consentirebbe agli utenti di continuare ad accedere al proprio capitale.


CONCLUSIONI
Staking permette di ottenere grandi rewards (maggiorate anche per chi fa da validatore), tuttavia il problema rimane bloccare Ethereum per diversi anni. Se si vuole holdare Ethereum a lungo termine senza vendere rimane una buona soluzione ma bisogna sempre fare attenzione ad eventuali cigni neri (eventi inaspettati che fanno crollare tutto) quindi bisogna investire solo ciò che si è disposti a perdere.
Chi fa solo staking, come detto, non corre neanche il rischio di penalità (furti di cripto sono per altro impossibili).
Ricordo che alcuni token di ETH stanno utilizzando il Layer2 (che annulla praticamente le fee), qui per approfondire:

Nessun commento:

Posta un commento