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giovedì 10 dicembre 2020

Cosa Vuol Dire Andare Long e Short? Trading Di Criptovalute

Operare in "Leva" vuol dire muovere capitali maggiori di ciò che si ha a disposizione, prendendo a disposizione fondi in prestito. Ovviamente devo avere una base da cui partire (cioè una certa disponibilità di fondi nel mio margin account). Come funziona? Scelgo ad esempio la coppia BTC/USDT. Ipotizziamo che posseggo 1000 USDT (stablecoin) nel mio exchange che andrò a trasferire nel margin account.
A questo punto potrò prendere in prestito altri USDT o dei Bitcoin, quanto posso prendere? Dipende dalla leva che l'exchange offre. Se ho 1000 USDT (fondi impegnati per ripagare il prestito: garanzia) ed ho una leva 2 ne avrò 2000 (cioè ne ho presi in prestito altri 1000), con una leva 10 ne avrò 10000 e così via.
Il mio potere d'acquisto è aumentato rispettivamente di 2 volte e 10 volte (posizione "Long"). Ci sono anche exchange che permettono leve rischiosissime di 100x (variazioni di 1 dollaro di valore di BTC equivalgono a 100 dollari). Inutile sottolineare che in leva i guadagni aumentano di un certo moltiplicatore ma allo stesso modo le perdite sono amplificate di quella leva.
E lo "Short" invece? Si tratta di un'operazione che ci permette di guadagnare anche quando i mercati delle crypto (e non solo) sono a ribasso. "Shortare" vuol dire vendere allo scoperto qualcosa che non possediamo.
In precedenza abbiamo ipotizzato di avere a disposizione 1000 USDT e di operare BTC/USDT con una certa leva. Ad esempio con leva 3 vorrà dire che potrò prendere in prestito 2000 dollari in BTC (potrò venderli, anche se non sono miei).
Sostanzialmente quello che faccio è prendere in prestito 2000 dollari (ovvero 0.2 BTC se 1 BTC=vale 10.000 dollari), venderli (ottenendo 2000 USDT), sperare che il mercato di BTC vada a ribasso, in modo tale da ricomprare con quei 2000 USDT lo stesso quantitativo (0.2 BTC) ad un prezzo più basso (ipotizziamo 1.600 dollari).
Ripago il mio debito restituendo 0.2 BTC e la differenza (400 dollari) sarà il mio profitto. Prendendo in prestito delle crypto avrò delle commissione diverse per ogni giorno di prestito.


LIQUIDAZIONE
Si viene liquidati e le posizioni chiuse quando il mercato si sta muovendo in posizione opposta e non si è più in grado di ripagare il debito (risk rate=bilancio totale/bilancio preso in prestito).
Maggiore è il prestito preso, rispetto alla garanzia messa a disposizione e maggiore sarà il rischio di liquidazione:

1) Se noi abbiamo come garanzia 1000 USDT e prendiamo 2000 dollari in BTC in prestito, il prezzo dovrà salire del 50% per essere liquidati (cioè io sto andando short, in realtà BTC passa da 10000 a 15000 dollari)

2) Se invece ho 1000 USDT ma ne prendo 100000 in prestito (leva 100) basta un'oscillazione dell'1% del valore di BTC affinchè io sia costretto a ripagare il mio debito perdendo tutto il collaterale

Va considerato che per limitare le perdite si usano gli "Stop Loss" (che si azionano ad un certo intervallo quando il mercato si muove in modo opposto alla nostra scelta) e gli "Hedging" (che minimizzano il rischio complessivo: si tratta di una copertura. Ovvero un'operazione opposta alla posizione tenuta, si parla di "Full Hedge" se il volume di entrambe le transazioni è lo stesso).


FUTURE E PERPETUAL
Ci sono alcuni exchange che utilizzano dei "Futures" ovvero dei contratti in cui è possibile caricare sulla piattaforma ad esempio BTC. Ci sono i "Perpetual" (contratti senza una scadenza) e "Future a scadenza" (prestiti a mercato con una scadenza; al termine della quale potrei rinnovare il prestito ma con fees aggiuntive). I contratti sono eseguiti su un valore mediato di BTC, anche qui posso comprare o vendere.

6 commenti:

  1. lol, derivati bancari ovvero ciò che ha creato la bolla speculativa del 2008, infatti dalla scommessa con leva (soldi che non sono a disposizione) si gioca anche a ribasso della moneta. Certo che queste criptovalute sono proprio qualcosa di diverso dal mondo dei bankster hahahahaha

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    1. Be' è Trading. Il problema non deriva dalla criptovalute ma da chi permette su di esse leve 50-100x. Visto che ormai anche sui siti di scommesse si vede qualsiasi cosa (dai Reality a Sanremo, passando per le elezioni politiche americane), non possiamo ad esempio farne una colpa alle elezioni americane se è possibile puntarci sopra.

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    2. Fosse per me il trading lo abolirei (quello in leva sicuro). I mercati ne vengono troppo influenzati. Pensate all'insider trading..grossi gestori di exchange possono disporre di un mercato a piacimento. Fanno shortare 100 milioni di dollari a più traders e crolla tutto. Basta controllare le posizioni aperte e calcolare cosa conviene fare maggiormente.

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    3. Questa cosa non è diversa da chi crea e mette un token in circolo e ne detiene il 40/50% dello stesso..

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  2. Concordo con Eaco di Garuda. Tuttavia secondo me il problema è anche che la gente pensa di detenere criptovalute o qualsiasi altro asset, ed invece compra derivati con tutt'altra classe di rischio. Ma c'era anche prima delle criptovalute con "compro oro" o "compro petrolio".
    A mio parere il mercato dei derivati, sconnesso da qualsivoglia rendita o acquisti di bene o finanziamento diretto alla società interessata, è uno schema ponzi non piramidale. Il meccanismo delle leve non ha nessun senso se non l'aggiungere un rischio maggiore al rischio, una scommessa nella scommessa.
    E perchè ci siano tot che ci guadagnano devono esserci tot2 che ci perdono in questo modo.
    Volete ridere? sono stato a Lugano. Li la pubblicità della Redbull non mette le ali, fa fare insider trading. Ho anche scattato la foto alla pubblicità in strada.
    Quindi chi gioca ad un tale gioco dovrebbe essere messo al corrente che il gioco è truccato.

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    1. Ma anche io non sono un trader in senso stretto ed evidente che nel sistema ci siano dei problemi. Tuttavia come dicevo credo non si debba confondere criptovalute con il Trading. Nel senso che queste sono una cosa a sè stante...che poi il Trading permetta di puntarci sopra è un altro discorso. Le leve sono per gente folle: ovviamente però maggior rischio vuol dire anche maggior guadagno. Se ci fosse la certezza che gli exchange non liquidino posizioni di proposito facendo fare insider trading a top traders, anche qui, piaccia o meno si poteva dire poco. Ovviamente il forte dubbio rimane, del resto è una situazione win to win (per gli exchange ma anche per i top traders). Ormai ci sono anche criptovalute che permettono di acquistare oro ed altri metalli...

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