Come Funziona Il Rebase? Il Nuovo Trend Crypto

Nelle ultime settimane si stanno diffondendo sempre più token che utilizzano il rebase. Il primo token ad utilizzare questa particolare funzionalità che modifica la supply in base al prezzo è stato Ampleforth.

Qui puoi approfondire: Come Funziona Ampleforth

I due esempi recenti più famosi sono Olympus DAO (Ohm) e Time (Wonderland) che tramite questo meccanismo riescono a garantire rendimenti altissimi a livello di staking.

Qui puoi approfondire: Come Funzionano Olympus DAO e Wonderland Money (Rebase)

SUPPLY E MARKET CAP

Su cosa è basato il rebase? Sul fatto che un token aumenta e diminuisce di valore in base alla supply (ottengo la market cap).

La market cap è data dal prodotto tra "valore del singolo token" per la "supply" (circolante).

Se il mio token vale 2 dollari e ce ne sono 10 in giro, avrò una market cap di 20 dollari. Nel momento in cui, ho una market cap sempre di 20 dollari ma una supply di 5, il mio token varrà 4 dollari.

Se invece ho una market cap di 20 dollari ed ho una supply di 20, il mio token vale 1 dollaro. E' evidente come il valore del singolo token dipenda da market cap e supply (e viceversa).

Se aumento/diminuisco la supply allo stesso modo modifico il prezzo. Il rebase si basa proprio su questo.

Crypto quali Bitcoin, Ethereum, Solana, Luna, Bnb, Cardano, Polkadot, etc non utilizzano il rebase. Abbiamo token ad inflazione crescente (tipo Ethereum, Solana, Bnb, etc) con supply potenzialmente infinita che però utilizzano comunque il burn mantenendo più o meno costante la supply e poi ci sono crypto quali Bitcoin che hanno un'inflazione decrescente a causa dell'Halving (ogni 4 anni, le ricompense derivanti dal mining di Bitcoin vengono dimezzate, sino ad arrivare ai 21 milioni complessivi di Bitcoin nel 2140).

Se io posseggo 1 Bitcoin avrò sempre 1 Bitcoin nel mio wallet, stesso discorso se ho 1 Ethereum. Se invece io posseggo 10 AMPL nel wallet, questo quantitativo può aumentare o diminuire (nessuno ci sta rubando i token! Semplicemente il rebase avviene anche nei nostri wallet! La market cap non cambia).

Ipotizziamo di avere 10 AMPL, che raddoppia di valore per diventare $ 2, la supply aumenterà durante il periodo di rebase. Ciò significa che 1 AMPL diminuirà a 0,5 AMPL, ma il valore sarà ancora 1 $ poiché 1 AMPL ora varrebbe 2 $. Supponiamo di avere un ipotetico token che punta ad un prezzo di 1 $. Ne hai 100 ma cosa succede se il prezzo di un singolo token scende sotto 1 $? Avviene il rebase ed avrai ad esempio 95 token (e non più 100), ma allo stesso tempo ognuno varrà proporzionalmente di più rispetto a prima del rebase. Se avevi l'1% della market cap complessiva del token, dopo il rebase avrai la stessa quantità.

REBASE

La gran parte dei token che utilizzano il rebase hanno dei prezzi di riferimento che sia 1$ di una stable o un certo valore sotto al quale non dovrebbero scendere (questo in linea teorica) ed è proprio il rebase che impedisce loro di scendere (o almeno prova a farlo).

Il valore di riferimento di AMPL va da 96 cent a 1.06$: se si scende sotto i 96 cent, il rebase diminuisce la supply per incrementare la domanda e farlo tornare nell'intervallo. Se AMPL supera l'1.06$, viene incrementata la supply in modo tale che la gente sia invogliata a vendere. 

Questo impedisce al token di scendere o salire troppo di valore (in realtà AMPL è sceso e salito ben oltre il range "ideale"). Il rebase avviene tramite oracoli (AMPL utilizza Chainlink per il feed dei prezzi). Se AMPL si mantiene nell'intervallo, il rebase non avviene.

ALTRI ESEMPI

Ampleforth esegue 1 rebase una volta al giorno, se appunto il valore di un singolo AMPL sta al di fuori di quell'intervallo (posso avere rebase positivi o negativi, se sono sopra o sotto la soglia). Un altro token storico che utilizza questo meccanismo su Binance Smart Chain è Ditto che esegue 3 rebase al giorno ogni 8 ore (con scarsi risultati, devo dire). AntiAmple esegue il rebase, ma consente solo il burn della supply (sostanzialmente si tratta sempre di rebase negativi, dove la supply può solo essere diminuita). C'è poi Tokens Of Babel che è simile ad AntiAmple ma utilizza un proprio oracolo e meccanismi off-chain (con annessi problemi a livello di vulnerabilità e bug). RMPL invece utilizza un rebase random (casuale) a livello di tempistiche che serve sempre ad equilibrare il suo prezzo (la volatilità risiede nella supply del token, non tanto nel suo prezzo che teoricamente viene aumentato e diminuito secondo le esigenze: anche in questo caso, se il prezzo è troppo alto viene aumentata la supply e viceversa). Sostanzialmente holdando questi token è come se si possedesse una % della rete (la propria parte aumenta di valore all'aumentare della market cap ma se ci pensi questo non è molto diverso dai token che non utilizzano il rebase).

Altri token che usano il rebase: Cake Monster (che sfrutta un modello super deflazionario a causa di fee e burn), Gyro Money (che utilizza un meccanismo di riserva in base alla liquidità depositata e di staking ad alto rendimento che tramite rebase controlla ricompense e supply), Digg di BadgerDAO, OMS (sfrutta il rebase per consentire l'esposizione a derivati inerenti asset reali), Benchmark Protocol (basato su riserva backed inerente Dollaro, Sterlina, Euro, Yuan cinese e giapponese e sui mercati azionari), Auric (che traccia il prezzo dell'oro sempre tramite rebase), Coil (che mira a risolvere i problemi di manipolazione del mercato e con rebase ogni 23 ore), XDEF (è un indice sintetico che conia o riduce la supply in base al TVL bloccato sulla DeFi: se XDEF supera il TVL aumenta la supply, se scende sotto il valore bloccato in DeFi la diminuisce), Ramifi (che traccia il prezzo delle materie prime e in base al volume degli scambi mantiene il peg con le stesse sempre tramite rebase), KlimaDAO (basato sul prezzo del carbonio e del clima), Gravitoken (progettato per aumentare il prezzo ogni 8 ore tramite rebase sino a 1.137.000 dollari, grazie a pools di liquidità e ad acquisti/vendite a causa delle fee del 9.81% di cui il 3.27% viene convertito in Gravitoken Antimatter permettendo a GRV di aumentare nel tempo. 1.137.000 è il prezzo di ancoraggio, sotto o oltre quella soglia, avviene il rebase).

Esistono anche token che utilizzano sempre il rebase è che permettono di fare farming proprio sfruttando questo meccanismo: ad esempio Yam. Yam usa il rebase di AMPL, il farming di Yearn Finance e il meccanismo di staking di Synthetix Network.

Infine i già citati Olympus DAO (Ohm) e Wonderland Money (Time) per lo staking e pools di liquidità.

Si possono citare anche shitcoin del calibro di InfinitUp, Forever Pump, ForeverFOMO, Green Moon (con rebase solo negativo, prezzo target di 21 milioni di dollari, fee del 12,5% quando si compra ed acquista, aumenti di valore del token proporzionali alle vendite e burn del 4,17%. Si tratta di un fork di Gravitoken).

QUALI SONO I RISCHI?

Ogni protocollo che utilizza il rebase va capito. I metodi di guadagno, di farming e staking, si basano non tanto sugli aumenti del prezzo (che come avrete capito viene "abbassato" dal rebase) ma dal quantitativo di token che vengono ottenuti. Guardare i grafici non è molto utile in questi contesti soprattutto per token molto variabili quali i citati Time di Wonderland o Ohm di Olympus DAO.

I guadagni possono essere amplificati al rialzo, ma è possibile anche amplificare le perdite. Se si verificano rebase mentre il prezzo del token sta scendendo, non solo perdi denaro a causa del prezzo del token che scende, ma possiedi anche sempre meno token dopo ogni rebase! 

Inoltre alcuni di questi token potrebbero scammare da un momento all'altro, visto che sono nuovi (ovviamente non mi riferisco ad AMPL).