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mercoledì 15 giugno 2022

Bull e Bear Market: Come Riconoscerli? Quanto Durano?

I mercati delle criptovalute sono fatti da cicli di 4 anni. I cicli di 4 anni, da quando è nato Bitcoin, dipendono dall'Halving. L'Halving è il dimezzamento delle rewards di mining: questo rende Btc un asset ad inflazione decrescente. L'ultima frazione di Bitcoin sarà minata nel 2140. Ad oggi abbiamo superato i 19 milioni (ovvero il 91% della supply è già in circolo). Gli Halving sono avvenuti nel:

-2012
-2016
-2020

Gli altri cadranno, ogni 4 anni, dal 2024 in poi sino al 2140:
-2024
-2028
-2032
- ...
-2140 (ultimo Halving)

I grandi Bull Market sono avvenuti sempre l'anno successivo all'Halving di Bitcoin. Ovvero nel 2013, 2017 e 2021. I Bear Market sono iniziati l'anno dispari successivo: 2014, 2018, 2022. C'è una spiegazione tecnica a ciò? Quello che si può dire è che l'Halving crea un effetto di supply shock, a causa della scarsità di Btc. A parità di domanda, il prezzo aumenta perchè ci sono meno Btc in giro. Anzi, a ben vedere, rispetto al 2013 e 2017, oggi ci sono molti più capitali ed investitori quindi la domanda incrementa nel tempo. Se la domanda fosse la medesima, ci sarebbero comunque rialzi ma minori nel tempo (a causa dell'aumento di market cap). Invece l'aumento di domanda con seguente diminuzione di supply, permette aumenti più grossi. Questo per quanto riguarda Bitcoin. 
Non c'è invece alcuna ragione tecnica all'aumento di valore delle altcoin, se non, nella maggior parte dei casi, la speculazione. I cicli Bull/Bear Market funzionano così: dopo l'iniziale Bull Run di Btc, i capitali si spostano pano piano da Bitcoin appunto alle altcoin che aumentano di dominance e fanno grossi rialzi. Nelle fasi di incertezza e ribassiste, i capitali tornano su Btc con le altcoin che vengono letteralmente prosciugate. Questo ciclo (semplificato al massimo) permette a Bitcoin di superare sempre i suoi massimi (a causa dell'Halving e dell'incremento di domanda) e di reggere meglio i Bear Market (i minimi annuali, dopo i Bull Market, sono sempre crescenti):


HALVING 2012, BULL RUN 2013 E BEAR MARKET 2014
L'Halving del 2012 vide Bitcoin scambiato per circa 12 dollari (superò per la prima volta i 10 dollari). I primi grossi rialzi si ebbero ad aprile 2013, dove Btc superò per la prima volta i 260 dollari.
La Bull Run del 2013 vide Bitcoin superare per la prima volta i 1000 dollari, ciò avvenne tra novembre e dicembre 2013. Era un'epoca profondamente diversa da quella odierna, dominata dai mercati neri. Come si può vedere tutti i token dell'epoca, a parte Bitcoin e Litecoin, sono scomparsi.
Il Bear Market partì nel 2014, precisamente a febbraio, i grossi ribassi si ebbero tuttavia a marzo. Il minimo venne raggiunto a gennaio 2015 (circa 170 dollari). Litecoin passò da circa 44 dollari a sotto 2 dollari. Come si può vedere nella foto di sotto, compaiono tra le prime 10: Ripple, Stellar e Dogecoin. Qui siamo nel 2015, quando il Bear Market tocca i minimi (in realtà il minimo per Btc sarà circa 170 dollari, avvenuto nello stesso mese).


HALVING 2016, BULL MARKET 2017 E BEAR MARKET 2018
A novembre 2015, Btc supera i 500 dollari e rimane più o meno su questi livelli sino al 9 luglio 2016, giorno del secondo Halving, dove è scambiato per circa 650 dollari. A gennaio 2017, ri-supera nuovamente i 1000 dollari ed inizia una lunga Bull Run che porterà il prezzo oltre i 7000 dollari a novembre 2017 sino ai 19.500/20.000 dollari di dicembre 2017 (nuovo massimo storico). Si vede nella foto di sotto che compare Ethereum (nato nel 2015), Bitcoin Cash (appena nato da un fork di Bitcoin) ed altre note oggi (Cardano, Monero, EOS, Dash, Iota).
A gennaio 2018, per la prima volta si vede probabilmente l'altseason: Bitcoin si contrae e scende di valore assestandosi sui 14000 dollari. Ethereum passa da circa 700 dollari a 1400, Bitcoin Cash da 1800 a 2600 dollari, Ripple da 73 cent a 2 dollari e cosi via. Il Bear Market per Btc e tutte le altcoin, parte a febbraio 2018. Btc passa da 14000 a 6000 dollari.
A fine 2018, la situazione è devastante con Btc che scende sui 4000 dollari, Ethereum a 100 dollari, Bitcoin Cash a 200, Xrp a 40 cent, Litecoin a 31 dollari.
La situazione non migliora nei primi mesi del 2019, sino a quando a giugno si superano nuovamente i 12000 dollari ma sarà un fuoco di paglia perchè poi si tornerà a scendere, lateralizzando tra gli 8000 e 9000 dollari, sino alla capitolazione finale di marzo 2020 (inizio della pandemia un po' in tutto il mondo) dove Btc scende sui 4000 dollari ed Ethereum sui 100 dollari.



HALVING 2020, BULL MARKET 2021 E BEAR MARKET 2022
Il giorno dell'Halving 2020 (11 maggio), il prezzo di Bitcoin è di circa 8700 dollari, quello di Ethereum sui 200 dollari. La Bull Run inizia a dicembre 2020, dove ad inizio gennaio 2021 Btc si avvicina ai 40000 dollari. Ad aprile 2021 vengono superati i 60000, sino al ben noto crollo di maggio che vide i mercati perdere dal 50 al 60% con Btc scambiato poco sopra i 30000. Il nuovo all time high è registrato a novembre 2021, circa 69000 dollari. Dopo di ciò, inizia un periodo di lateralizzazione ribassista, sino al Bear Market del 2022, in particolare da aprile in poi, sino al 20000 odierni.


SITUAZIONE ODIERNA
Questo Bear Market era prevedibile in quanto nessun asset può estendere il suo grafico all'infinito: salite paraboliche, vedono correzioni altrettanto violente perchè nel settore c'è ancora tanta speculazione.
La situazione è aggravata dal quadro macroeconomico generale: con l'inflazione alle stelle e gli aumenti dei tassi (conferenza stampa del presidente della banca centrale Powell e le decisioni della FED con una recessione nel breve periodo. L'aumento dei tassi di interessi sta a significare che negli USA "indebitarsi" costerà sempre più, ovvero chiedere prestiti o aprire mutui sarà più oneroso, questo per combattere l'inflazione. Per recessione ci si riferisce ad un periodo di scarsa produttività, ovvero il contrario di crescita economica). A questo va aggiunto, l'implosione di Luna ed Ust (perdite di oltre 50 miliardi di dollari), i problemi della piattaforma di Lending Celsius Network (e nelle ultime ore si sono aggiunte anche le voci di insolvenza di Three Arrows Capital: un hedge fund che interagisce con le piattaforme di Lending e che gestisce oltre 10 miliardi di dollari; le principali perdite deriverebbero da Luna, Avax e Dot), il licenziamento di alcuni dipendenti su Coinbase/BlockFi (per diminuire le uscite), la solita FUD su USDT (che non sarebbe completamente coperta da dollari e per interazioni con Celsius Network) e il quadro politico/sanitario (la guerra in Ucraina e il nuovo lockdown, a causa del Covid, a Shangai).

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