Visualizzazioni Totali

TRA I PRIMI IN ITALIA A PARLARE DI BITCOIN (DAL 2012!): PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOVITA' TECNOLOGICHE DEL WEB SEGUITE LA PAGINA FACEBOOK (LINK A SINISTRA)

mercoledì 24 dicembre 2014

Come Non Pagare Il Canone RAI (Guida)

Il canone RAI è una vera e propria tassa di possesso che grava su chiunque detiene un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo (quindi anche e non necessariamente una televisione).
Vedendola così, diciamo che dovrebbe pagare il canone anche chi è in possesso di un cellulare, uno Smartphone, un videoregistratore, un personal computer o un masterizzatore di DVD.
Tuttavia la tassa è applicata esclusivamente sulle TV.
Si è tenuti a pagare il canone anche se non si ricevono i canali RAI!
Questo perchè appunto non si tratta di una tassa "esclusiva" della TV di Stato, ma di una tassa di possesso.
E' bene ricordare che si è tenuti a corrispondere un esborso per l'anno in corso una sola volta, indipendentemente dal numero di apparecchi detenuti.
Anche chi possiede più di una abitazione ed ha, ad esempio, TV ovunque, deve pagare solo un canone.
Esistono poi, dei casi particolari per i quali quanto detto in precedenza no
Ovviamente non tutti sono obbligati a versare la quota richiesta dal servizio pubblico.
Inoltre disdire il canone RAI è possibile.
Infatti la legge prevede alcune ipotesi in cui l'utente/contribuente può evitare di pagare il tributo all'erario.


GLI ESENTATI
Tra le fasce esenti dal pagamento rientrano gli anziani over 75, con reddito al di sotto dei 517 euro al mese. Per chiedere di essere inclusi tra i soggetti non obbligati al pagamento, in questo caso, sarà sufficiente entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate, scaricare l’apposito modulo e spedirlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Agenzia delle Entrate,
Ufficio Torino 1 – SAT Sportello Abbonamenti Tv
Casella Postale 22
10121 Torino


LIBERARSI DELLA TV
Il modo migliore per non pagare il canone TV è semplicemente quello di rinunciare al possesso di un apparecchio televisivo.
Disfarsi della TV? Si.
Oppure sigillarla.
A questo proposito va ricordato il comunicato RAI del febbraio 2012, che specificava come il possesso di un personal computer o di uno smartphone non renda, di per sé, necessario il versamento del canone.
E' ancora l'apparecchio TV a rendere obbligatorio il pagamento.
Per chi ha ancora un apparecchio in salotto ma non intende pagare il canone, l’unica via è quella di spedire un vaglia di 5,16 euro, inviando una lettera con cui si richiede di bloccare la propria TV allo stesso indirizzo riportato sopra a cui si chiede l'esenzione.


LA DISDETTA
Può succedere che si colga l'occasione di un guasto all'apparecchio per liberarsi della TV.
Occorre allora richiedere il “suggellamento” dell’apparecchio.
Questa operazione comporta anche il versamento di 5,16 euro con un vaglia postale allo stesso indirizzo sopra riportato.
Potete poi procedere in due modi:
1) Se non avete il libretto di abbonamento, indicate nel vaglia la seguente causale: “per disdetta dell’abbonamento n. .... e conseguente richiesta di suggellamento” e spedite la ricevuta con raccomandata a.r. assieme alla lettera di disdetta.
2) Se avete il libretto di abbonamento, compilate la cartolina D (o B nei libretti più recenti) con l’intestazione “Denuncia di cessazione dell’abbonamento TV”, barrando la casella 2 (richiesta di suggellamento) e riportando negli spazi bianchi il numero del vaglia e la data del versamento (oppure allegando la ricevuta del vaglia).
Spedite sempre con raccomandata a.r.
Conservate sempre una fotocopia fronte/retro della cartolina o della lettera di disdetta, più la ricevuta del vaglia per l’utente.


TV NEL SACCO O SIGILLATA
In risposta a questa richiesta, potreste ricevere, in teoria, la visita di un funzionario RAI che infilerà il vostro televisore in un sacco e lo chiuderà con un inviolabile sigillo del Ministero, lasciandovi in soggiorno un singolare e ingombrante soprammobile.
Ma state tranquilli, il rischio che ciò accada è molto remoto: la procedura di suggellamento infatti non viene mai messa in atto nella pratica.
Se il televisore viene venduto o rubato occorre inviare una lettera di disdetta dell’abbonamento RAI per raccomandata a.r. (con avviso di ricevimento) al solito indirizzo:

Agenzia delle Entrate - 1° Ufficio di Torino
S.A.T - Sportello Abbonamenti Tv
Casella postale 22 - 10121 Torino

Allo stesso modo, è possibile mandare una disdetta in caso di furto, di vendita o di regalo della televisione.
Chi non paga è soggetto a una sanzione amministrativa, che in questo caso può arrivare a 620 euro.
Se si tratta di una scelta ideologica e siete disposti a condurre la vostra battaglia privata contro il canone, potreste anche avventurarvi in un lungo contenzioso con il fisco.

Nessun commento:

Posta un commento