Satoshi Nakamoto, l'inventore dei Bitcoin, è sicuramente una delle persone più ricche del pianeta.
Non si sa comunque se si tratti di un'unica persona, più persone o di un'organizzazione l'unica certezza che costui avrebbe minato migliaia di criptomonete quando in pochi ne conoscevano l'esistenza. Quante, esattamente? A fare i conti ci ha provato, nel 2013, un esperto argentino di blockchain, Sergio Demian Lerner.
Partendo dalle mosse di chi ha chiuso i primissimi "blocchi", Lerner ha stimato che Nakamoto abbia generato 980.000 Bitcoin.
Al picco raggiunto dalla criptovaluta (19.700 dollari a fine 2017) si parlava di una fortuna pari a 19,3 miliardi di dollari.
Abbastanza per portare Nakamoto in 44esima piazza nella classifica dei più ricchi al mondo stilata da Forbes.
La ricchezza, però, fluttua.
Perchè appunto il valore dei Bitcoin è variabile.
Ad oggi si parlerebbe di 6,03 miliardi di dollari (infatti da fine 2017 il valore dei Bitcoin è di circa un terzo).
Secondo Bloomberg Jeff Bezos di Amazon con un patrimonio di 161 miliardi di dollari sarebbe il più ricco al mondo.
Segue l'eterno Bill Gates di Microsoft con 97,4 miliardi (dal 1995, solo 6 volte è capitato che Gates non chiudesse al primo posto) e Warren Buffett con 88,20 miliardi di dollari.
Facendo un rapido calcolo, patrimonio alla mano di Bezos, affinchè Nakamoto divenga il più ricco al mondo il valore odierno dei Bitcoin dovrebbe aumentare di 26 volte (cioè passare dai 6.500 dollari di oggi a poco meno di 169.000 dollari).
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