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mercoledì 9 novembre 2022

Cosa è Successo a FTX? Insolvenza, Prelievi Bloccati e Sviluppi Futuri

FTX, prima dell'insolvenza, era il secondo exchange più grosso dopo Binance e il primo per quanto riguarda i Future almeno in Italia (visto che su Binance non sono più attivi). Tra gli investitori di questo exchange troviamo tra gli altri Sequoia, Circle, Blackrock, Softbank, Tiger Global, Alan Howard. Ricorderete i casi Luna/UstCelsius Network, Three Arrows Capital, Voyager, Hodlnaut e Wonderland in DeFi e si può dire che non è stato di certo un anno tranquillo per le criptovalute. L'ultimo attore importante ad entrare a far parte della lista è appunto FTX.
Vorrei sottolineare alcune cose: FTX stava sponsorizzando diverse vetture di F1, è sponsor ufficiale dell'arena Miami Heat e anche degli arbitri MLB. 
L'exchange guidato da Sam Bankman Fried ha acquistato BlockFi (un'altra piattaforma di prestito che era in difficoltà), Voyager e qualche settimana fa aveva fatto un'offerta fino a $ 15 miliardi per acquistare Twitter. Secondo indiscrezioni, avrebbero anche provato ad acquistare Coinbase. Nei mesi precedenti, l'app FTX era nota per i suoi prelievi gratuiti anche sulla rete Erc20 (ETH), in seguito aveva introdotto commissioni di prelievo. Circa 1 settimana fa ha ridotto il suo programma "earn" sino a 100.000 $ per account. Ti ricordo che uno exchange ha entrate diverse: commissioni di trading (diversi milioni di dollari al giorno), prelievi, launchpad (IEO), lending, commissione di liquidazione sul Margin Trading, listing di nuovi token. Va inoltre notato che FTX bruciava il 33% delle commissioni di trading ogni settimana (circa 4-5 milioni di dollari).


ALAMEDA È INSOLVENTE?
L'inizio della fine è stata un'indagine fatta partire da Coindesk, secondo la quale Alameda (market maker) che gestisce il capitale di exchange ed in particolare anche di FTX sarebbe insolvente. A capo di Alameda c'è Sam Bankman Fried, il fondatore di FTX. Va notato che Alameda e FTX sono collegati ma non sono la stessa cosa. Le due società hanno guadagni e profitti diversi.
L'accusa mossa dai rumors che circolano su Twitter e sui social sarebbe l'insolvenza di Alameda per cattiva gestione del denaro. Secondo questa indagine, Alameda aveva un bilancio di 14,6 miliardi di dollari, gran parte dei in asset illiquidi: FTT (1/3 degli asset totali posseduti e circa il doppio della market cap odierna del loro token nativo FTT), Solana, Serum, Oxygen, Fida, Maps più $ 2 miliardi in azioni. Tutti questi token sono stati utilizzati come garanzia per generare debito e chiedere prestiti, per un totale di 8 miliardi di dollari. Il 93% della fornitura di FTT è detenuto da 10 portafogli (incluso BitDAO) e solo 200 sarebbero gli indirizzi attivi. La domanda che tutti si sono posti è stata: se Alameda ha bisogno di liquidità per saldare i suoi debiti, FTT potrebbe rapidamente andare a 0 perché ha poca domanda? Gli altri token sulla blockchain di Solana messi a bilancio hanno lo stesso problema: Alameda detiene la maggior parte della supply per lo più illiquida quindi in caso di necessità la vendita porterebbe immediatamente questi token a 0 (SRM, OXY, FIDA, MAPS).
Se ci pensate bene, la piattaforma di prestiti Celsius Network era stato accusato di "wash trading", ovvero di gonfiare artificialmente i propri volumi aumentando il valore del token Cel, utilizzato per chiedere prestiti. Il principale detentore del token Cel era lo stesso Celsius e il token era illiquido (non poteva essere trasformato del tutto in liquidità perché il token sarebbe arrivato a $ 0 quindi possiamo dire che il bilancio era stato falsificato. Questo è il pericolo di detenere la maggior parte della supply di un token che nessuno vuole holdare). Secondo le accuse mosse contro FTX, loro avrebbero fatto lo stesso: il valore di FTT sarebbe stato gonfiato per indebitarsi con garanzie illiquide.

Alcuni hanno parlato di "schema a volano":
-creare un token e mantenere la maggior parte della supply per sè
-pompare il prezzo del token ed aumentare i volumi (wash trading)
-segnare guadagni in bilancio
-mostrare guadagni agli investitori
-raccogliere denaro attraverso la vendita di azioni, chiedere prestiti gratis, sponsorizzarsi, fare marketing

Dovresti però considerare che man mano che aumenti il ​​prezzo del tuo token, è sempre più difficile mantenerlo alto. Le persone che possiedono il token sono sempre più incentivate a vendere perché sono in profitto, costringendoti ad acquistare token a prezzi più alti. Alla fine, arrivi al punto di possedere l'intera supply o sei costretto a smettere di acquistare perché esaurisci i soldi. Cosa che non puoi fare, perché se ti fermi, crolla tutto. 
La goccia che ha fatto traboccare il vaso con la successiva "bank run" sono state le dichiarazioni di CZ (Binance) che ha deciso di vendere tutti i suoi FTT, in un tweet erano stati fatti riferimenti anche a Luna (per seminare il panico tra i trader?).
Poche ore dopo, è arrivata la risposta di Caroline, ceo di Alameda, secondo la quale il bilancio trapelato è parziale e ci sarebbero altri 10 miliardi di asset non meglio specificati. Avrebbero anche delle hedge per coprirsi contro eventuali dump dei collaterali.
Ovviamente FTX ha ribadito che Alameda non è insolvente ed avrebbero liquidità sufficiente per sopperire all'eventuale prelievo perché i fondi degli utenti non vengono investiti. I rumors negativi sono proseguiti nella giornata del 7 novembre con il dump di Solana, secondo questi rumors FTX starebbe vendendo Solana per ottenere liquidità. Allo stesso modo, un altro holder di FTT ovvero BitDAO afferma che se Alameda non avesse fornito prove finanziarie della loro reserve entro 24 ore avrebbero venduto tutti i loro FTT.
Poco dopo l'annuncio di CZ e i vari rumors sull'ipotetica "guerra tra competitor", nella giornata del 7 novembre iniziano i prelievi che con il passare delle ore si fanno sempre più incessanti, dal canto suo FTX inizia a rallentarli e la FUD inizia ad aumentare sempre di più. Oltre alla FUD, aumenta anche la paura, ovvero che FTX potesse fare la fine di Celsius sospendendo i prelievi.
Nel frattempo, il token FTT inizia a dumpare in modo deciso rompendo un importante supporto a $ 22 e naufragando a $ 18. Anche Solana inizia a scendere in modo vertiginoso. Inizia inoltre un grande deflusso di stablecoin anche da Kucoin (Alameda è market maker anche di Kucoin). Il fondo trasferisce una grande quantità di stablecoin da Kucoin, Gate, Huobi, Okx agli indirizzi e le invia ad un hot wallet di FTX, evidentemente per gestire la grande mola di prelievi. FTX cerca di allontanare le voci di FUD sul suo Twitter, scrivendo che va tutto bene, gli asset ci sono e che a breve la pagina tornerà a postare normalmente ignorando i rumors negativi (viene mostrato anche un video dei loro nuovi uffici a Miami). Presumibilmente i prelievi proseguono per tutta la notte italiana sino a metà mattina dell'8 novembre, dove FTX decide di sospendere i prelievi. Nel giro di 48 ore erano stati prelevati oltre 6 miliardi di dollari. Le voci corrono sui social e verso le 15 iniziano ad uscire i primi articoli secondo i quali i prelievi erano stati interrotti. Poco dopo, il ceo di FTX ed Alameda annuncia che ci sono novità ed un accordo con Binance. Anche Binance annuncia che sta valutando la situazione e l'idea è quella di acquistare FTX.
Ovviamente i due token di Binance (BNB) e di FTX (FTT) hanno una mega pump assurdo dopo qualche secondo con FTT che torna sopra i 18 $ dopo esser sceso a 14 $ e BNB che sfiora i 400 $. Nello stesso momento, il ceo di Tron, Justin Sun ha spostato diverse centinaia di milioni di dollari in stablecoin su Binance.
Tuttavia lo stesso CZ aggiunge che possono ritirarsi dall'accordo quando vogliono. Il mega pump tuttavia dura pochissimo perchè nel giro di qualche decina di minuti, FTT e SOL tornano nel baratro. Ovviamente dumpa anche BNB. Probabilmente sono i cattivi presagi che l'acquisto non andrà in porto. Nel mentre, sia CZ che altri exchange (Kucoin, Poloniex, Huobi, OKx, Gate e Bitget) per tranquillizzare gli utenti affermano che la soluzione a questo tipo di problemi sono le "Proof Of Reserve". Nella giornata del 9 novembre escono rumors negativi: l'Antitrust starebbe vigilando sull'accordo tra i due colossi, in quanto le 2 aziende combinate avrebbero il monopolio del mercato (+ dell'80% dello share complessivo del settore cripto). FTT crolla e scende sui 5$ (con un devastante -88%), seguito a ruota da Solana dumpato a 15$. Stesso discorso anche per tutti gli altri token su cui Alameda aveva investito. L'exchange vede un crollo dei volumi e di liquidità.
Ovviamente anche il resto del mercato inizia a "prezzare" la catastrofe e BTC scende sui 18k. Sempre il 9 novembre i siti di FTX Ventures ed Alameda rispettivamente vanno down e diventano privati.
Le nubi nere all'orizzonte, si abbattono non solo su FTT ma anche su Solana, in quanto nella giornata di domani si sbloccheranno dall'unstaking quasi 50 milioni di SOL (1 miliardo di dollari), presumibilmente pronti per essere venduti. Verso le 22 italiane arriva l'annuncio di CZ che non acquisterà FTX e non ne rileverà i debiti.


SVILUPPI FUTURI
Chiaramente sarebbe necessario l'interessamento di una grossa entità per l'acquisizione di FTX e rilevarne i debiti. FTX da solo non può farcela. I protocolli/token che potrebbero avere un impatto negativo a causa degli investimenti di Alameda sono i seguenti:
Holding più grosso riguarda: BIT, Sushi, SRM, LDO, Matic, RNDR ed ovviamente FTT, SOL e SRM.
Exchange e fondi che potrebbero avere un impatto diretto sono: Crypto.com (esposizione di 10 milioni di dollari, abbastanza irrilevante), Amber Group (77 milioni di dollari bloccati su FTX), Kraken (detengono 9000 FTT), Multicoin Capital (hanno circa il 10% sopra FTX), Selini Capital (hanno fondi sopra FTX, circa il 3%), Wintermute (hanno fondi sopra FTX), Sequoia (hanno fondi sopra FTX), Anchorage Digital (perchè Alameda è un investitore), Genesis (rischio di controparte), Nexo (a causa di un piccolo prestito).


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