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lunedì 16 marzo 2015

Come E' Stato Arrestato Ross Ulbricht (Silk Road)

L’agente federale Jared DerYeghiayan del Department Of Homeland Security durante il processo di Dread Pirate Roberts(Silk Road) ha testimoniato che il governo statunitense ha sorvegliato Silk Road per più di un anno prima di mandarlo offline. Durante i mesi di investigazione ha elaborato un report che spiega come, descrivendo nel dettaglio la sua operazione sotto copertura di tre mesi come amministratore fingendosi l'admin “Cirrus”, ha usato le sue possibilità di accesso per collegare lo pseudonimo dell’operatore del sito alla figura di Ross Ulbricht. DerYeghiayan ha detto di aver iniziato il suo lavoro sotto copertura dopo essersi impadronito dell’account dell’amministratore, “Cirrus,” nel luglio 2013. Egli ha lavorato dalle 10 alle 12 ore al giorno per risolvere problemi interni e per segnalare spam e scam sul forum del sito. In poche parole l'agente federale in incognito stava dando una mano a mandare avanti il mercato nero digitale Silk Road per 1.000 dollari alla settimana in Bitcoin, secondo una testimonianza durante il processo. Il governo si è appropriato dei Bitcoin che guadagnava come parte dell’operazione.


STAFFCHAT E FUSI ORARI
Ha spiegato alla giuria quanto spesso si scrivesse con Dread Pirate Roberts attraverso un servizio chat criptato che girava sul network anonimo di Tor chiamato StaffChat. Dread Pirate Roberts usava l’username “dread,” mentre gli altri amministratori erano chiamati “inigo,” “libertas,” e “samesamebutdifferent.” DerYeghiayan ha anche notato che nella chatroom degli amministratori, “dread” era sempre impostato sul fuso orario del Pacifico. Ulbricht viveva a San Francisco in quel periodo. DerYeghiayan ha detto che, a settembre 2013, l’agente speciale Gary Alford del US Internal Revenue Service ha presentato Ulbricht come potenziale sospetto. In seguito che Ulbricht potesse corrispondere a Dread Pirate Roberts. Lui e gli agenti federali che lavoravano sul caso, quindi, si sono messi al lavoro su un piano che collegasse le due entità.


L'APPOSTAMENTO E L'ARRESTO
"Il piano per l’arresto prevedeva che l’imputato si trovasse in un contesto pubblico dove si potesse connettere ad internet, dopodiché avrei iniziato una chat con lui,” ha detto DerYeghiayan. 
Infatti, se DPR era Ulbricht, volevamo avere il suo computer, ma lo volevamo aperto e senza codificazioni di sorta"

DerYeghiayan stava parlando con DPR e voleva aspettare che DPR si collegasse alla chatroom mentre seguiva Ulbricht, di modo da collegare le due personalità. Si è piazzato vicino al Bello Coffee, un bar vicino alla casa di Ulbricht e che sapeva che frequentava spesso, e ha aspettato. DerYeghiayan è entrato nella chat attorno all’1 del pomeriggio, e “dread” era online.
Alle 14:47, avendo visto che “dread” era andato offline, DerYeghiayan ha avvertito gli altri agenti che probabilmente Ulbricht era uscito di casa. DerYeghiayan era seduto su una panchina vicino al Bello Coffee quando ha visto Ulbricht entrare nel bar. Dopo circa 30 secondi, vedendo il bar troppo pieno, Ulbricht è uscito ed è andato alla biblioteca lì di fianco. Una volta che Ulbricht è entrato nella biblioteca, “dread” è tornato online intorno alle 15:08. DerYeghiayan, nei panni di Cirrus, ha chiesto a DRP di controllare un post su uno dei forum, per assicurarsi che si sarebbe connesso alla home di Silk Road. “Stavo aspettando un segno,” ha detto DerYeghiayan. “Non appena ha scritto, ‘ah, quale post?’ sapevo che era sulla pagina.” Dopodiché, DerYeghiayan ha detto agli agenti in borghese che stavano seguendo Ulbricht nella biblioteca di avvicinarsi. Solo quando gli agenti lo hanno arrestato, alle 15:16, DerYeghiayan si è disconnesso.


EMAIL E MESSAGGI SUL CLEAR WEB
Gary Alford, un agente speciale del Criminal Investigation Unit dell’Internal Revenue Service (IRS), nella sua testimonianza ha detto di aver tracciato i collegamenti tra Silk Road e Ulbricht come parte del suo primo lavoro. Come detto il governo stava monitorando il sito da ormai più di un anno, entrando in diversi account e portando avanti acquisti di droga in incognito. Alford ha detto che, benché Silk Road sia accessibile solamente attraverso il browser anonimo TOR, doveva esserci un qualche luogo dove venisse pubblicizzato per attrarre clienti.

“Ho pensato che, visto che il sito si trova nel deep web, doveva esserci qualche sito nell’internet normale che ti dicesse come arrivarci” ha testimoniato.

Alford ha detto di aver cercato l’URL .onion, o l’indirizzo Tor, del sito su Google per vedere dove fosse stato menzionato per la prima volta online. Ha ristretto la sua ricerca al periodo precedente l’apertura del sito, il 31 gennaio 2011. Si è abbastanza sicuri che Silk Road sia stato menzionato per la prima volta su un forum di bitcointalk.org il 29 gennaio 2011. Il post originale è stato cancellato, ma un post citato di un utente chiamato “altoid” è rimasto, che parlava di un sito chiamato Silk Road che era come “un amazon.com anonimo.” Una ricerca sul profilo dell’autore “altoid” ha mostrato un altro post dell’11 ottobre 2011 che pubblicizzava la richiesta di una candidatura per un “esperto IT”, chiedendo di mandare una mail a “rossulbricht@gmail.com.” Alford ha anche mostrato un altro post che pubblicizzava Silk Road su shroomery.org, un forum sui funghi psichedelici, scritto con un account registrato con la mail di Ross Ulbricht. Se da un lato le relazioni tra Ulbricht e Silk Road esposte oggi sono palesi, non sono necessariamente in conflitto con la sua difesa.
Joshua Dratel, l’avvocato di Ulbricht, ha ammesso il primo giorno del processo che è stato Ulbricht a creare il sito, ma anche che l’ha poco dopo passato ad altre persone. In ogni caso, ciò contraddice la difesa che Ulbricht abbia ceduto il sito dopo “un paio di mesi” ed espone una quantità innumerevole di errori grossolani che ha fatto mentre creava e manteneva il sito che lo avrebbe poi portato al processo.
Dopo l’arresto di Ulbricht, Alford ha ottenuto un mandato di perquisizione per l’indirizzo email rossulbricht@gmail.com. Sull’account ha trovato diverse email con i post e le date trovate sui forum, inclusa una notifica di rimozione da Bitcointalk perché un suo post era stato segnalato per la rimozione perché promuoveva un altro sito, e dunque era considerato spam. La testimonianza di Alford ha evidenziato altri errori di privacy che Ulbricht ha commesso mentre stava lanciando il mercato nero di internet, incluso discutere del progetto usando delle chat Google registrate.


SELFIE E CONVERSAZIONI
L’accusa ha anche presentato dei selfie che Ulbricht ha mandato con la sua mail per dimostrare che, a conti fatti, quello era il suo account. Altre prove trovate sulla mail di Ulbricht corispondevano ad informazioni discusse in diari e chat ritrovate sul suo laptop. Per esempio, degli scontrini di Amazon per un umidificatore e un filtro HEPA trovati nella mail di Ulbricht corrispondevano ad un grafico di bilancio relativo a Silk Road trovato sul computer di Ulbricht. Gli oggetti si pensa siano stati usati per far crescere i funghi psichedelici che Ulbricht ha usato per lanciare il sito.
Inoltre, nella email di Ulbricht c’era anche una conversazione riguardo un post su Craiglist che parlava di una baita appena fuori Austin dove, secondo i suoi diari, faceva crescere i funghi.
Una conversazione che Ulbricht ha avuto con un amico per email è stata riportata subito su una Torchat, un servizio di messaggistica istantanea criptato, sotto il nickname di Dread Pirate Roberts a Febbraio 2012. Sono state trovate anche delle conferme di acquisto biglietti aerei per un viaggio in Thailandia, di cui Ulbricht ha parlato su Facebook e su Torchat salvate sul suo laptop.

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