Chi l'avrebbe mai detto che un player storico come Winamp sarebbe risorto dalle sue ceneri?
Lanciato ormai nel lontano 1997, nel 2013 la AOL aveva annunciato che gli aggiornamenti sarebbero finiti lì così come la storia di questo player multimediale ormai soppiantato dalla concorrenza e dal Web 2.0
Tuttavia Radionomy, che l'ha comprato nel 2014, ha dichiarato che l'anno prossimo verrà lanciata una versione 6.0 tutta nuova, sia su desktop sia su mobile.
Sarà possibile riprodurre ogni tipo di audio: podcast, streaming, webradio, mp3 tradizionali.
Non è chiaro come sarà possibile per Winamp accedere alla libreria di Spotify, Play Music o Apple Music, ma i nuovi proprietari sembrano piuttosto sicuri di riuscire nel loro intento.
Radionomy è conscia che su desktop la battaglia è sostanzialmente persa: ormai le web app sono inavvicinabili.
Diverso il discorso su mobile dove la necessità di un singolo centro per l'ascolto di audio è reale.
Nel frattempo, per chi ancora usa il player tradizionale è stato lanciato un nuovo aggiornamento dell'ormai storica versione 5.666, in circolazione da anni: sarà la versione 5.8 (che comprende bug fix e verranno risolti alcuni problemi di compatibilità con Windows 10).
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