Nella DeFi e soprattutto su Arbitrum, molte dapp stanno lanciando quello che viene definito "Real Yield". Sostanzialmente il concetto primordiale di Yield Farming e di fornimento di liquidità prevede(va): fornire liquidità e guadagnare una % derivante da swap fee e dal farming del token nativo della pattaforma (esso boosta l'APY attirando maggiore liquidità). Tuttavia il farming aggressivo del token nativo lo porta lentamente a 0 perchè si tratta di un token da "farm & dump". Una volta che non ci sono più incentivi, l'utente rimuove la liquidità e si sposta altrove. Un modello di questo tipo viene utilizzato ad esempio da PancakeSwap con il suo token Cake (che comunque è soggetto a Burn) o ad esempio da Harvest Finance con il token Farm (per citare due piattaforme attive da anni).
Un 9% di rendimento con inflazione dell'8%, porta il rendimento reale al 1%. Un protocollo che non ha utili non ha valore, anche se in grado di fornire alti APY emettendo un token che andrà a 0.
Un rendimento reale può essere l'interesse che pagano i borrowers a chi deposita liquidità, le swap fee di un dex o strategie di auto-compounding utilizzando più piattaforme.
Su Arbitrum soprattutto si sta sviluppando il "Real Yield" che oltre a garantire una rendita derivante dai profitti del protocollo, paga i dividenti in ETH (che oltre ad essere meno volatile è più da holding e non da farm & dump). Questo nuovo farming è una reazione che si è generata dopo il disastroso crollo di Terra e di quella che era diventata la piattaforma di lending più grossa dell'intero settore: Anchor Protocol (accusato di essere un gigantesco Ponzi).
Le cose da tenere a mente sono:
1) Se non si genera valore ed entrate reali, il sistema fallisce perchè il TVL è fake (derivante solo da APY stellari elargiti con token senza valore)
2) La liquidità degli utenti è mercenaria (in base al rendimento offerto) e se il protocollo non rende, perde liquidità e se perde liquidità la piattaforma è fallita
PERCHE' IL REAL YIELD è DIVERSO?
Le persone utilizzano il protocollo indipendentemente dalle condizioni di mercato (anche in Bear Market) perchè il protocollo genera entrate on-chain attraverso i prodotti che offre. Le emissioni di un token nativo vanno bene, solo qualora le entrate siano più alte. Le scelte di pagamento più popolari sono ETH o stablecoin.
Le domande da porsi sono:
• Da dove viene il rendimento?
• Quante entrate genera il protocollo?
• Qual è la supply e le emissioni del token nativo?
• In quali token stanno pagando le entrate condivise?
Alcuni esempi di questo tipo sono piattaforme del calibro di: GMX, Umami Finance, Synthetix Network, Kujira, Redacted Cartel, Gains Network, Trader Joe (che ricompensa gli stakers del suo token con USDC), Ribbon Finance, Dopex, Looksrare, DYDX (che cambierà modello di distribuzione delle fee)
P/E E REAL YIELD
Quando si valuta il Real Yield è fondamentale il rapporto P/E, ovvero quante entrate genera un protocollo in relazione al prezzo del suo token? Questo rapporto è un valore derivato dalla divisione della sua capitalizzazione di mercato diluita (ipotizzando che la supply fosse tutta in circolazione) per le entrate che genera il protocollo in un anno. Se noti non tiene conto dell'eventuale Liquidity Mining (il classico rendimento elargito mediante un token da Farming che poi va a 0 nel tempo).
Qui puoi vedere il P/F ratio aggiornato per ogni protocollo: Token Terminal (P/F Metric). Alti rapporti sono spesso considerati asset di crescita. Ciò indica una performance futura positiva e gli investitori hanno maggiori aspettative per la crescita degli utili e sono disposti a pagare di più per ottenerli. Per questo motivo, l'investimento in asset in crescita (alto rapporto) viene visto come un investimento rischioso. Anche i titoli con rapporti P/E elevati possono essere considerati sopravvalutati.
Ad esempio piattaforme di valore che generano molti utili figurano con un alto rapporto che utilizzano un modello ibrido, ad esempio Curve che fornisce il rendimento non solo con le entrate della piattaforma ma anche con il token CRV. Anche per Synthetix Network valeva questo discorso sino a poco tempo (l'inflazione del token SNX era molto alta), sino a quando Curve Finance ed altre piattaforme tipo 1inch si sono accorte che potevano sfruttare il Synth del dollaro sUSD di Synthetix per garantire trade più economiche con 0 slippage e commissioni quasi nulle sul loro dex (ad esempio ETH--> sETH --> sUSD --> USDC). Da lì c'è stata l'esplosione di entrate che genera ancora oggi Synthetix Network.
I token con un rapporto market cap/utili basso sono invece considerati di valore. Significa che sono sottovalutati perché il loro prezzo è inferiore rispetto ai fondamentali. Questo errore di prezzo sarà un ottimo affare futuro e spingerà gli investitori ad acquistare il titolo prima che il mercato lo corregga.
Naturalmente, i prezzi dei token di rendimento reale non rimarranno statici e quelle posizioni possono sempre essere chiuse per recuperare il capitale iniziale, in pareggio, in vantaggio o in perdita. Va notato che poiché questi token devono essere messi in staking o bloccati per iniziare a guadagnare rewards, tutto può succedere nel periodo di un blocco temporale pluriennale.
Altri metodi di valutazioni di token tra cui il DCF possono essere trovati qui: Different Models to Value Crypto Assets
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