Il market Dream Market venne fondato alla fine del 2013 e pare che dopo 6 lunghi anni sia giunto al capolinea.
A seguito dei sequestri e delle chiusure dei mercati AlphaBay e Hansa nel luglio 2017 come parte dell'operazione Bayonet si credeva che sarebbe diventato il mercato predominante della Darknet, proprio perchè molti utenti si sarebbero spostati dai due succitati.
L'admin e seller Gal Vallerius venne arrestato nell'agosto 2017, a seguito di una lunga indagine che ha dimostrato che la sua identità combaciava con quella di OxyMonster.
Sul suo laptop vennero trovati 500.000 USD.
Poco dopo i sequestri succitati prima comunque, gli account di un certo numero di venditori di Dream Market passarono sotto il controllo delle forze dell'ordine olandesi.
Dal momento che nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dalle autorità olandesi in merito a ciò, non è mai stato chiaro in che modo tali account siano stati compromessi.
Infine il 24 marzo 2019 è stato aggiunto un banner sul sito Dream Market che ne annuncia la chiusura il 30 aprile 2019 con la dicitura "stiamo trasferendo i servizi ad un sito partner" seguito da un link .onion.
Alcuni utenti ritengono che questa sia la reazione del proprietario agli attacchi DDoS che ormai da mesi hanno continuamente messo down il sito, mentre altri dubitano della credibilità del messaggio e sospettano una connessione con le forze dell'ordine.
La CCN avrebbe confermato le voci di diversi arresti sulle Darknet nello stesso giorni.
Dream inoltre non sta permettendo la creazione di nuovi account.
Oggi le Darknet sono un po' meno popolari rispetto a qualche anno fa: in primis per i molti arresti e sequestri che ci sono stati, in secondo luogo anche per via della legalizzazione della marijuana in diversi stati. Alcuni farmaci comunque sono ancora molto ricercati, in particolare gli oppiacei, per i quali una donna californiana è stata recentemente arrestata a seguito di una lunga indagine.
Il presunto "mercato partner" rilevato da Dream non sembra ancora attivo.
Dicevamo degli arresti: a seguito dell'operazione SaboTor, le forze dell'ordine statunitensi e internazionali hanno effettuato 61 arresti e chiuso 50 account sulle Darknet utilizzati per attività illegali. Le forze dell'ordine hanno eseguito 65 mandati di perquisizione, sequestrando 299.5 kg di droga, 51 armi da fuoco e più di 7 milioni di dollari (4.5 milioni in criptovaluta, 2.48 milioni in contanti e 40.000 in oro).
La cosa curiosa comunque è che i "conti" sono stati chiusi, ma non i mercati stessi.
Questo non farà che alimentare ulteriormente il sospetto che il nuovo mercato sia in realtà un'esca lanciata dalle forze dell'ordine: una trappola insomma.
Per il momento è ancora possibile prelevare i fondi dagli account, questo di per sé potrebbe essere anche un rischio se fatto senza un certo grado di anonimato, dato che le forze dell'ordine potrebbero osservare queste transazioni.
Mentre quel link presente sulla pagina del market?
RispondiEliminaNon si sa...io credo sia da tempo sotto controllo dalle forze dell'ordine, anche se effettivamente (attacchi DDoS a parte) le transazioni avvenivano senza problemi.
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