In questo articolo si faranno brevi cenni su movimenti basati sulla tecnologia, diritti alla privacy (crittografia) contro la sorveglianza di massa. Alcuni sono molto noti e nati negli anni 80 e 90 (Cyberpunk e Cypherpunk), altri invece sono più recenti (Solarpunk e Lunarpunk). Alla base di tutto, l'uso di tecnologie web3 per difendere i diritti alla privacy di ogni singolo individuo.
CYBERPUNK
Il Cyberpunk è un sottogenere fantasy che si è sviluppato negli anni '80. sso immagina un futuro distopico, caratterizzato da una forte presenza di tecnologia avanzata, come l'intelligenza artificiale, la cibernetica e il cyberspazio (network globali), ma anche da un degrado sociale, politico e ambientale. Le ambientazioni Cyberpunk sono spesso metropolitane, oscure con luci al neon, con una marcata divisione tra ricchi e poveri, e un senso di anarchia e ribellione. I protagonisti del Cyberpunk sono spesso antieroi che vivono ai margini della società, in un mondo dominato da potenti corporazioni.
Temi principali:
-Decadenza urbana
-Potere delle multinazionali
-Alienazione tecnologica
-Ribellione e anarchia
Esempi noti (letteratura, film e videogame):
Romanzi: "Neuromante" di William Gibson
Film: Blade Runner di Ridley Scott
Serie TV: Altered Carbon
Videogiochi: Cyberpunk 2077
Si tratta di un genere che pone la tecnologia alla base dei suoi principi ma è un genere letterario. Nel Cyberpunk, i protagonisti spesso si ribellano contro sistemi oppressivi e tecnologicamente avanzati, come potenti corporazioni o stati autoritari. Questa ribellione spesso si manifesta attraverso l'uso di tecnologie avanzate Hacking e Cyberattacchi. Qui, la tecnologia è spesso rappresentata in maniera ambivalente: può essere un'arma nelle mani del potere (forza distopica), ma anche un mezzo di contrattacco per gli individui. La tecnologia nel Cyberpunk è avanzata, pervasiva e può sfociare in situazioni estreme, come la fusione uomo-macchina (Cyberware) o il Cyberspazio.
CYPHERPUNK
Il Cypherpunk si riferisce a un movimento nato negli anni '90, che promuove l'uso della crittografia e delle tecnologie orientate alla privacy come strumenti fondamentali per il cambiamento sociale e la protezione dei diritti individuali. Il movimento nasce proprio dalla visione distopica e decadente introdotta dal Cybepunk. Il Cypherpunk è basato sull'idea che la privacy sia un diritto umano fondamentale e che le tecnologie crittografiche possano aiutare a difenderlo contro la sorveglianza di massa. Il movimento è nato grazie ad un gruppo di attivisti tecnologici e hacker che comunicavano mediante mailing list per discutere di crittografia, sicurezza delle informazioni e privacy digitale. La parola "Cypherpunk" è una combinazione di "Cipher" (cifra, in riferimento alla crittografia) e il genere musicale "Punk", che richiama l'atteggiamento ribelle e anti-autoritario tipico di questi movimenti. La loro influenza è stata determinante nel plasmare un Internet dove la privacy è possibile, anche in un'era di crescente sorveglianza globale.
Principi cardine:
-La crittografia sia essenziale per preservare la libertà di parola e la privacy
-Gli individui abbiano il diritto di comunicare in modo anonimo e sicuro
-Le tecnologie di crittografia e privacy debbano essere sviluppate e utilizzate per contrastare la sorveglianza governativa e la censura
L'impatto di questo movimento ha portato alla creazione di tecnologie quali:
-PGP (Pretty Good Privacy): un software di crittografia per email sviluppato da Phil Zimmermann nel 1991, ampiamente utilizzato per proteggere le comunicazioni.
-TOR: un sistema per l'anonimato online che permette agli utenti di navigare sul web in modo anonimo su rete decentralizzate (Darknet).
-Bitcoin: Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, è stato influenzato dalle idee del movimento Cypherpunk. Bitcoin è la prima criptovaluta decentralizzata, progettata per essere sicura e resistente alla censura. Durante la crisi del 2008, precisamente il 31 ottobre 2008, è stata inviata un'e-mail alla mailing list Cypherpunk: "Bitcoin: A Peer-to-Peer Cash System". Questa struttura prometteva trasferimenti peer-to-peer, sicuri, veloci, immutabili e a basso costo, offrendo possibilità completamente nuove per l'epoca. Il whitepaper di Bitcoin è stato influenzato da molte idee e dal movimento Cypherpunk che lo ha preceduto.
La filosofia Cypherpunk si basa sull'idea che la privacy non debba essere concessa da un'autorità centrale, ma piuttosto ottenuta e protetta attraverso la tecnologia. I Cypherpunk non si fidano delle istituzioni per proteggere i diritti individuali e credono che la tecnologia possa essere una forma di potere individuale contro lo stato e le corporazioni.
"La privacy è necessaria per una società aperta nell'era elettronica. Non possiamo aspettarci che governi, corporazioni o altre grandi organizzazioni ci concedano la privacy; dobbiamo difenderla da soli"
Come detto, nato dopo il Cyberpunk ed anch'esso incentrato su computer e reti, in questo caso parliamo di un movimento attivista e non letterario/culturale, focalizzato soprattutto su libertà e privacy contro il controllo dei governi. La tecnologia viene vista come un mezzo per proteggere i diritti del singolo individuo. Per approfondire: A Cypherpunk's Manifesto
Per approfondire riguardo operazioni di censura a vasta scala:
SOLARPUNK
Il Solarpunk è nato in contrapposizione alle visioni distopiche del Cyberpunk. Rappresenta un futuro utopico in cui l'umanità è riuscita a vivere in armonia con la natura attraverso l'uso di tecnologie sostenibili e energie rinnovabili. Queste comunità sono spesso cooperative, ecologiche e decentralizzate, con un forte senso di collettività e rispetto per l'ambiente. Le estetiche Solarpunk sono luminose, colorate, con edifici coperti di piante e tecnologie che integrano la natura invece di sfruttarla.
Temi principali:
-Sostenibilità ambientale ed energie rinnovabili
-Comunità cooperative
-Ottimismo tecnologico
Il Solarpunk promuove una visione del futuro in cui le comunità locali sono autosufficienti (immagina le DAO nel Proof Of Stake) e collaborative, con un forte accento sulla sostenibilità e l'equità. In questo contesto, le tecnologie decentralizzate, come le criptovalute e le piattaforme basate su blockchain (parte del web3), possono essere viste come strumenti per realizzare queste visioni.
Le criptovalute potrebbero essere utilizzate per facilitare economie locali o per finanziare progetti comunitari senza dipendere dalle istituzioni centralizzate tradizionali. Questo si allinea con l'ideale Solarpunk di ridurre la dipendenza dai grandi centri di potere economico e politico.
Una delle applicazioni potenziali delle blockchain nel contesto Solarpunk è la creazione di reti decentralizzate, dove l'energia rinnovabile prodotta localmente (come da pannelli solari) può essere utilizzata per garantire l'uso di queste tecnologie (un chiaro esempio è Bitcoin, che usa principalmente energie rinnovabili). L'idealizzazione troppo positiva/ottimistica della realtà viene considerato troppo utopico.
LUNARPUNK
Questo sottogenere ancora più recente si può considerare come una sorta di "Dark Side" del Solarpunk. Mentre il Solarpunk si focalizza su un futuro sostenibile sulla Terra, il Lunarpunk esplora la possibilità di una vita umana su altri corpi celesti, come la Luna o Marte. Questa estetica si concentra sul cosmo e l'uso di tecnologie avanzate per adattarsi a nuovi ambienti, spesso con un approccio mistico (luci soffuse e ambienti spogli, con un tocco mistico). Le ambientazioni Lunarpunk possono essere un mix di architetture futuristiche integrate nel paesaggio lunare e tecnologie organiche.
Temi principali:
-Esplorazione spaziale
-Adattamento e sopravvivenza in ambienti alieni
-Spiritualità cosmica
-Connessione con il cosmo
La privacy nel contesto Lunarpunk potrebbe essere estesa non solo alla protezione dei dati personali, ma anche alla protezione della sovranità individuale e collettiva in nuovi ambienti extraterrestri o digitali. Il Lunarpunk esplora la possibilità di colonizzare e adattarsi a nuovi mondi, come la Luna o Marte. In questo contesto, Bitcoin e le tecnologie web3 potrebbero essere utilizzate per creare economie autonome, che non dipendono dalle strutture economiche terrestri. Queste economie potrebbero operare su modelli decentralizzati, resistenti alla censura e basati su smart contract. In generale si oppongono al capitalismo della sorveglianza con miglioramenti della privacy forniti da varianti di zero-knowledge proof (zk-Knowledge Proof) su tecnologie specifiche della blockchain (DAO, DeFi, NFT). Tra i principali autori ad esempio Rachel-Rose O'Leary.
Loro paragonano il mondo di Internet a una foresta digitale non supervisionata, utilizzando strumenti come la crittografia. Nelle condizioni attuali, sono identificati come cripto-anarchici.
Utilizzando sistemi autonomi quali DAO e strumenti organizzativi peer-to-peer (P2P), mirano a rendere Internet più efficiente credendo che la tecnologia sia attivamente coinvolta nella governance e nel futuro dei sistemi non statali.