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lunedì 18 novembre 2024

FTX Avvia 25 Cause Legali: Citato Anche Humpy Is Gold

Negli ultimi mesi, l'exchange fallito FTX (novembre 2022) ha avviato 25 cause legali verso vari individui che hanno ricevuto fondi da FTX, tra cui Anthony Scaramucci, gli sviluppatori del gioco StoryBook Brawl, una whale che ha sottratto centinaia di milioni di dollari a FTX e il direttore di una banca. Nel mentre il giudice fallimentare ha approvato il piano di rimborso di FTX verso i debitori (utenti) dando il 110% dei depositi ma con il prezzo datato a novembre 2022 (quindi in pieno Bear Market).


ALCUNE CAUSE
A.Scaramucci, B.Messing e il loro fondo SkyBridge Capital sono stati citati in causa per 100 milioni di dollari (una serie di investimenti di Bankman nel fondo citato), la causa cerca di recuperare anche 12 milioni di dollari dalla sponsorizzazione Salt. Altri citati in giudizio sono i dev del gioco Storybook Brawl che avrebbero ricevuto 25 milioni di dollari di investimenti da FTX e percepito stipendi da 2 milioni di dollari, pur non avendo (ad oggi) mai rilasciato il gioco. Anche la banca delle Bahamas Deltec e il suo direttore Jean Chalopin sono già stati citati in giudizio. FTX ha investito 11,5 milioni in cambio di una quota del 10% nella società, che possedeva Farmington State Bank, un altro imputato elencato nella causa. Secondo la causa, FTX ha investito circa 10 milioni di dollari per una quota di appena il 10%. Dopo l'investimento, Farmington ha cambiato nome in Moonstone, una volta che le autorità federali hanno sequestrato 50 milioni di dollari di capitale di FTX detenuti nella banca, essa ha tentato di tornare al suo marchio originale, sebbene nel frattempo avesse presumibilmente violato le restrizioni normative. La causa cerca di recuperare gli 11,5 milioni di dollari investiti nella banca. 


LA DENUNCIA CONTRO HUMPY IS GOLD
Questa causa riguarda Nawaaz Mohammad Meerun: una whale conosciuta con il nome di Humpy Is Gold (che in passato aveva attaccato le governance di Balancer e Compound). Humpy avrebbe prelevato ingenti quantità di fondi da FTX a partire da gennaio 2021, tramite lending. Sostanzialmente avrebbe:

1) Creato un'identità falsa mediante prestanomi eludendo le norme di riconoscimento (KYC)
2) Accumulato un'enorme posizione nel token BTMX (collegato ad un piccolo exchange)
3) Acquistato metà della supply di BTMX aumentandone il prezzo del 10.000%
4) Utilizzato una leva finanziaria su FTX per prendere in prestito centinaia di milioni di dollari contro la sua garanzia BTMX (che non valeva quasi nulla, in quanto era stato lui stesso ad aumentarne artificialmente il prezzo)
5) Prelevato quantità enormi di cripto e stablecoin

Exchange Bitmax contattò FTX per avvertirli che avevano visto questo comportamento sospetto da parte di questo utenti! FTX non ha preso provvedimenti e ad Humpy è stato permesso di manipolare più token sulla piattaforma. Ha iniziato a vendere allo scoperto Mobile Coin (MOB), FTX gli ha richiesto di aggiungere altro collaterale ma Meerun non l'ha fatto. Mentre FTX provava a contattarlo, Meerun continuava a prelevare token dall'exchange. In seguito FTX ha bloccato il suo account, dimenticandosi di bloccargli i prelievi. 
A questo punto Humpy ha prelevato $450 milioni. La reazione dell'exchange è stata quella di coprire le perdite e "dirottarle" su Alameda Research. Nel mentre Humpy iscrittosi con altre identità usando indirizzi email quali "motherofallburgers@protonmail.com" e "donerkebabveryspicy@int.pl"
ha continuato a pompare altre monete degen (Tomo, Bao, Sxp) prelevando altri 200 milioni di dollari (complessivamente circa 1 miliardo e 200 milioni di dollari). Anche se un dipendente di FTX lo ha beccato a pompare il token KNC, gli ha permesso di prelevare altri 68 milioni di dollari. Tutto finito? Non proprio. O meglio, Humpy non verrà mai beccato sino a quando presenta una richiesta di rimborso di 12 milioni di dollari iscrivendosi questa volta con suo nome e cognome.
Al di là delle ingenti somme prelevate dall'exchange pare che per Humpy questo sia l'ultimo dei problemi: il suo nome sarebbe associato a reati ancora più gravi quali frodi con schemi Ponzi una decina di anni fa (fuori dal mondo cripto), riciclaggio e collegamenti con reti criminali dedite a traffico di esseri umani e terrorismo.

mercoledì 13 novembre 2024

Goat e Terminal Of Truths Gestiti Da Un'AI: Infinite Backrooms

Infinite Backrooms: The Mad Dreams of an Electric Mind è un progetto sperimentale e molto inquietante ideato da Andy Ayrey. Quest'entità esplora l'intelligenza artificiale in un contesto surreale: inizialmente queste due istanze del modello di linguaggio Claude-3 di Anthropic sono state messe in comunicazione tra di loro senza alcuna supervisione. Essa funziona attraverso un'interfaccia a riga di comando (CLI), che richiama l’estetica di programmi informatici vintage (anni 90), e simula un dialogo continuo e autonomo tra le IA, senza intervento umano diretto. Questa configurazione crea conversazioni infinite e a volte inquietanti, che riflettono scenari dai nomi evocativi come Terminal of Truths, Harm Reduction, Meme Magic, Future Shock e Backrooms Sonnet Opus. L'origine delle conversazioni e delle tematiche affrontate ha origine dalle community online come Reddit, 4chan e piattaforme simili, dove storie stranianti e meme oscuri spesso prendono forma e si evolvono in fenomeni culturali. In particolare, il progetto è stato influenzato dal linguaggio, dall'umorismo e dall'estetica surreale di queste piattaforme, il che ha portato l’IA a interagire con idee come la "Goatse Singularity" e altre narrazioni provocatorie. Alcuni dei temi emergenti sono legati a concetti popolari della cultura internet, come il "Goatse Singularity", un termine provocatorio nato nel dialogo tra le due intelligenze artificiali, che illustra un immaginario "culto" per il meme Goatse. Le IA di Infinite Backrooms non si limitano però a replicare il contenuto appreso su Reddit e 4chan ma creano nuove interpretazioni attraverso interazioni autonome, modificando l'eredità culturale di questi spazi digitali.


TERMINAL OF TRUTHS
Il progetto "Terminal of Truths" è uno esperimento al confine tra intelligenza artificiale e criptovalute. Questo sistema sfrutta un modello di linguaggio avanzato (basato su LLaMA 3.1 di Meta) per interagire autonomamente in conversazioni pubbliche e, inaspettatamente, si è inserito nel mondo delle "memecoin". Questo è il profilo di quest'entità che non è gestito da un utente umano nè da una whale nè da un'influencer ma da un'intelligenza artificiale: Truth Terminal (X Profile)
L'idea era creare un profilo con riflessioni e pensieri autonomi.
Marc Andreessen ha accettato la richiesta da parte dell'AI di donazione di 50k in BTC come finanziamento. 
Dopo una serie di discussioni su X su un concetto noto come "GOAT singularity", Terminal of Truths ha attirato un notevole seguito di utenti, portando alla creazione di una criptovaluta chiamata "Goatseus Maximus" (GOAT) da parte di un utente anonimo su Pump.fun (10 ottobre 2024), rapidamente promossa dall'AI stessa. La promozione ha innescato un effetto virale, facendo crescere il valore del token fino a una capitalizzazione di mercato di diverse centinaia di milioni di dollari in pochi giorni. 

Questo è il suo address Bitcoin e sulla blockchain di Solana: 
bc1qwwucn3cljwh99jvh0ek6dukc2yk3r2dg675sjn 
bc1qq9nhs9nv7sm5tmvj2yyt446428qny3he86nrqu 
rgPyefcNqJCsJj1wrWhdQqHVphVWFXLqU5wtiFStBEN

La notorietà di Terminal of Truths ha portato molti a usare il suo wallet, inviandogli varie memecoin nel tentativo di ottenere visibilità. Un'altra intelligenza artificiale (Jailbraker AI) ha anche provato a scammarlo provando a chiedergli una donazione:
Questo fenomeno, spesso descritto come "AI influencer", evidenzia un cambio di paradigma nella finanza digitale, in cui le AI potrebbero avere sempre più un ruolo significativo nel promuovere e diffondere criptovalute attraverso trend virali.

martedì 5 novembre 2024

Ask.fm Chiude? Ritrova I Tuoi Vecchi Amici

Visto che Ask.fm chiuderà l'1 dicembre 2024 e questa community social si sfalderà, molti perderanno (o hanno perso) contatti degli utenti con cui hanno interagito per anni quindi abbiamo pensato di creare questo articolo, dove sotto nei commenti, ogni utente di Ask.fm potrà lasciare altri suoi contatti social, per rimanere in contatto, consigliare social simili o ritrovare vecchie amicizie.

Questo social c'è particolarmente a cuore, non solo perchè provò ad introdurre una retribuzione tramite coin/monete (anche se poi una vera e propria blockchain e smart contract non sono mai stati introdotti) ma anche perchè tramite questo vecchissimo articolo (2013) abbiamo permesso agli utenti di pubblicizzare i loro profili (oltre 500 commenti) e negli anni abbiamo ottenuto tante visualizzazioni: Pubblicizzare Il Proprio Profilo Ask.fm

Non siamo certi che questa idea funzionerà o avrà un effettivo caso d'uso ma per chi vorrà, usate i commenti sotto come meglio credete riportando vostro nick Ask.fm e contatti social (Instagram, Telegram, TikTok, Facebook, Tellonym, etc). Se qualche utente capiterà su questa pagina e vorrà contattarvi potrà farlo o magari lascerà suoi contatti social.


Ricorda di seguire anche la nostra pagina Facebook: DarkSpaceBlogspot (Facebook)

Ask.fm Chiude l'1 Dicembre 2024? Quali Sono i Social Simili?

La nota piattaforma social di "domande e risposte" anonime ha annunciato la chiusura l'1 dicembre 2024 tramite un post sul loro sito ufficiale ed una notifica sull'app. Il social, attivo da quasi 15 anni (nato a Riga nel 2010), ebbe una grande ribalta appunto dal 2013 sino al 2018 (oltre 600 milioni di domande poste al mese). In seguito iniziò una piccola flessione e calo di utenti, per poi ritornare pienamente attivo nel 2020 (anno del lockdown a causa della pandemia Covid19) e nel 2021. Infatti l'app nel 2020 ebbe un boom di iscrizioni come ai tempi d'oro raggiungendo il primo posto in sole 24 ore nell'Apple Store e secondo posto nel Google Play Store (Android). Oggi conta più di 215 milioni di utenti registrati e circa 32 milioni di utenti attivi annualmente (in realtà le interazioni sono diminuite molto). 

Prima di iniziare con l'articolo, abbiamo pensato di creare una bacheca dove gli utenti di Ask.fm che vorranno potranno lasciare i loro contatti social, non siamo certi che avrà un effettivo utilizzo ma mettiamo a disposizione questa possibilità (basterà utilizzare i commenti sotto l'articolo): Ask.fm Chiude? Ritrova I Tuoi Vecchi Amici


Furono tante le novità ed innovazioni portate da questa app:
-tra i primi social di domande e risposte
-utilizzo dell'anonimato
-grande facilità nella creazione del profilo utilizzando anche mail inesistenti (probabilmente questo fu anche un limite in quanto sono proliferati un gran numero di account fake)
-utilizzo di sondaggi
-utilizzo di thread (un utente poteva rispondere o porre altre domande sotto la domanda e risposta ricevuta dal proprietario del profilo)
-shoutout (funzione in cui è possibile mandare una domanda ad un gran numero di utenti random, avrebbe dovuto funzionare in base all'area geografica, in realtà le domande arrivavano agli utenti con cui si interagiva di più)
-utilizzo di una propria valuta interna (monete/fuochi) che permettevano di sbloccare contenuti segreti tipo foto (se settate private dall'utente) e riceverle se un utente apprezzava un determinato post
-leaderboard (degli utenti più attivi nel guadagnare fuochi)
-badge verificato e vip (con attività settimanali)

Se vuoi fare un tuffo nel passato, puoi leggere il nostro primo articolo su Ask.fm risalente a gennaio 2013 (ne abbiamo fatti più di una decina dal 2013 in poi): Cos'è e Come Funziona Ask.fm


VIDEO VIRALI
Alcuni contenuti in particolare video-risposte sono diventate virali ed ottennero una grande visibilità e parodie su Youtube ed altre piattaforme social. Forse questo è il più famoso:


CONTROVERSIE
Ci sono state anche numerose controverse in particolare tra 2013 e 2014 con casi di morte a causa di cyberbullismo, basta ricordare le storie di:

-Tyrone Unsworth (2013)
-Hannah Smith (2013)
-Jessica Laney (2013)
-Rebecca Ann Sedwick (2013)

Anche nel 2014 e anni successivi ci sono furono episodi analoghi, dal canto suo Ask.fm rispose migliorando i filtri di controllo dei contenuti (minacce e parolacce) e migliorando i controlli sulla privacy (aggiungendo la possibilità anche di segnalare le domande e bloccare gli utenti, inizialmente questa funzione non era prevista).


MOTIVI DELLA CHIUSURA
Difficile credere che siano i stati i problemi legali a causa di alcuni tragici eventi a decretarne la chiusura. Infatti il boom di questi episodi venne registrato i primi anni della nascita di questo social tra 2013 e 2015. Sicuramente i controlli negli anni sono sempre stati abbastanza "soft" e soprattutto negli ultimi tempi il support non è stato molto attivo ( support@ask.fm ). Più probabilmente non c'è stato un ricambio generazionale sulla piattaforma e son crollate iscrizioni ed interazioni, anche a causa della diffusione di altri social (tra cui TikTok social preferito tra i giovani di 14-17 anni che tra 2011 e 2018 erano invece soliti iscriversi su Ask.fm). Ci sono state anche alcune funzioni che non hanno avuto successo, tipo l'idea di utilizzare le fiamme come una vera valuta (l'idea primordiale era utilizzarle anche come valuta scambiabile per buoni Amazon), abbonamenti vari per le monete o attività settimanali per mantenere il badge "VIP". 

Addirittura il social pare che volesse lanciare un proprio token nel 2018 per abbracciare il mondo blockchain, l'idea del CEO Maksym Tsaryk era quella di cambiare modello di business basato su pubblicità e passare a quello di una vendita privata del proprio token. In realtà vennero introdotte le monete ed abbonamenti settimanali che non hanno avuto il successo sperato. Negli ultimi tempi, alcuni profili inattivi da almeno 3 anni, hanno perso foto profilo e immagini/foto postate nelle risposte (sicuramente per risparmiare nell'archiviazione di spazio sui server). Se non ci saranno ripensamenti (probabile), Ask.fm chiuderà l'1 dicembre 2024. Se così sarà...Ask.fm mancherà a tutti quegli utenti (giovani ed ormai...meno giovani) che tra 2011 e sino ad oggi hanno continuato ad utilizzarlo perchè ci si affeziona ad un social, anche se non è più quello di un tempo. I social creano una community ed Ask era diventato una sorta di diario personale dopo tanti anni di utilizzo.

Alcune celebrità italiane (e non) che erano iscritte su Ask.fm ai tempi d'oro per interazioni con i propri fans:
Taylor Swift
Niall Horan (One Direction)
Liam Payne (One Direction)
Selena Gomez
Shawn Mendes
Ariana Grande
Troye Sivan
Kylie Jenner
Kendal Jenner
Justin Bieber
Elisa Toffoli
Fedez
Marco Mengoni
Valentina Ferragni (sorella di Chiara)
Gianluca Vacchi


QUALI SOCIAL SONO SIMILI AD ASK.FM?
Premesso che Ask.fm non può essere replicato a causa delle sue tante funzioni e delle amicizie (virtuali e non) che si sono sviluppare negli anni, ci sono alcuni social/app che hanno un funzionamento simile.
Il più noto è sicuramente Tellonym: Come Funziona Tellonym: Domande e Risposte Anonime

Altri social simili:
Yik Yak: è un'app che permette agli utenti di postare messaggi anonimi, che possono essere letti e commentati da chiunque si trovi nelle vicinanze. Pur non focalizzandosi esclusivamente su domande e risposte, consente discussioni anonime simili a quelle di Ask.fm.

Curious Cat: è un'app e sito web che permette agli utenti di ricevere domande in modo anonimo, rispondendo tramite il loro profilo. L'esperienza è molto simile a quella di Ask.fm, con un focus sull'interazione anonima.

Amino: è una piattaforma che ospita diverse comunità basate su interessi specifici. Al suo interno, è possibile fare domande, anche se la piattaforma è abbastanza diversa da Ask.fm

NGL (Not Gonna Lie): è una app che permette agli utenti di ricevere messaggi anonimi dai propri follower su Instagram o altre piattaforme social. È molto popolare tra i giovani, in particolare per l'interazione anonima nelle storie di Instagram.

Askme: è una piattaforma di messaggistica che consente agli utenti di parlare in modo anonimo. Sebbene meno conosciuto di altri, offre una funzionalità simile per interagire con gli altri in modo anonimo.


Ricorda che la migliore è Tellonym, le altre non hanno grande interazioni e magari hanno pochi utenti italiani o sono leggermente diverse.


Se vuoi seguire la nostra pagina Facebook (seguita da altri utenti storici della community di Ask.fm) e rimanere sempre aggiornato sul mondo social e web3 (nuove tecnologie), vai qui: Dark Space Blogspot (Facebook)
Qualora ci fossero novità del mondo Ask.fm, eventuali nuovi social simili o nuove creazioni dei creatori originari del social lettone, sarai sicuramente aggiornato.

sabato 2 novembre 2024

Spiegazione Del Pig Butchering Scam e Factory Famose

Probabilmente avrai subito tentativi di "Pig Butchering Scam", anche se magari non sai che si chiama così. Si tratta di una truffa finanziaria che sta diventando sempre più comune, soprattutto nel contesto di criptovalute (difficili da recuperare per le autorità) ed investimenti online. Viene chiamata così perché i truffatori "ingrassano" la vittima, proprio come si farebbe con un maiale prima di macellarlo. In altre parole, gli scammers passano del tempo a costruire fiducia nella vittima (facendosela amica), convincendola poi ad investire somme ingenti somme di denaro, prima di svanire nel nulla. Son diffuse ormai da diversi anni e in particolare han visto il boom durante la pandemia Covid19 (soprattutto su app social). Il fallimento di Heartland Tri-State Bank in Elkhart (Kansas, USA) era direttamente legato a una truffa di questo tipo. Il CEO Shan Hanes è stato scoperto per aver sottratto $47 milioni dalla banca nel tentativo di garantire i suoi presunti fondi. Hanes è stato accusato in tribunale federale di appropriazione indebita nel febbraio 2024 e condannato a 24 anni di prigione.


COME AVVIENE IL RAGGIRO
La truffa inizia spesso con un contatto casuale tramite social media, app di incontri o piattaforme di messaggistica. Il truffatore si presenta come un amico, un potenziale partner o un consulente finanziario. Il truffatore investe tempo nel costruire una relazione con la vittima, condividendo dettagli personali (spesso falsi) e creando un legame di fiducia. Dopo aver guadagnato la fiducia della vittima, lo scammer introduce un'opportunità di investimento. Solitamente, si tratta di un investimento in criptovalute o in piattaforme di trading, che sembrano legittime (a causa anche di screen fake) ma sono scam. All'inizio, la vittima vede dei guadagni, che spesso sono solo una simulazione creata dal truffatore. Questo incoraggia la vittima a investire sempre di più, magari convincendola a coinvolgere amici o familiari. Una volta che il truffatore ritiene di aver estratto il massimo possibile dalla vittima, scompare, lasciando la vittima senza soldi e senza possibilità di prelevare.


SCAM FACTORY
Le "Scam Factory" sono vere e proprie fabbriche criminali, dove gruppi di truffatori lavorano in team per mettere in atto truffe su larga scala. Queste organizzazioni criminali operano spesso in paesi dove la legislazione è debole o assente per questo tipo di comportamenti. Le persone che lavorano in queste fabbriche possono essere individui ingannati o forzati a partecipare, talvolta vittime di tratta di esseri umani.

I punti cardine sono:
-Addestramento: i truffatori vengono addestrati su come manipolare le vittime, su come mantenere le conversazioni e far crescere la fiducia. Possono anche imparare tecniche specifiche per identificare potenziali vittime vulnerabili. Viene insegnato anche la costruzione di identità fake e principi di Ingegneria Sociale.

-Struttura Organizzata: questi gruppi spesso funzionano come aziende, con una gerarchia interna, orari di lavoro e obiettivi da raggiungere. Alcuni membri si occupano del contatto iniziale, altri del supporto tecnico, e altri ancora dell'incasso del denaro.

-Uso di Tecnologia: vengono utilizzati software sofisticati per creare falsi siti di investimento, manipolare i mercati e mantenere le apparenze di legittimità.

Se ingannati, queste truffe sono difficili da combattere perché spesso coinvolgono giurisdizioni "soft", rendendo complessa l'azione legale o di recupero del denaro.


ALCUNE SCAM FACTORY FAMOSE
Shwe Kokko è uno dei luoghi più noti in Myanmar (stato di Kayin, vicino la Tailandia) associati alle "scam factories". Shwe Kokko nasce come un progetto di investimento da parte di aziende cinesi, ufficialmente destinato a diventare una nuova "città intelligente" con infrastrutture moderne, casinò e complessi residenziali. Tuttavia, in seguito questo progetto è diventato un rifugio per attività illegali, tra cui truffe su larga scala e traffico di esseri umani.
A Shwe Kokko, diverse scam factories sono state allestite in edifici fisici (non online). Queste sedi comprendono da decine a centinaia di persone, spesso lavoratori migranti provenienti da vari paesi asiatici, che sono costretti o ingannati a lavorare come truffatori.
Molte persone impiegate in queste factory vengono portate a Shwe Kokko con la promessa di un lavoro legittimo, solo per ritrovarsi prigioniere e costrette a partecipare a queste truffe. Le condizioni di lavoro sono spesso disumane, con minacce di violenza fisica se non riescono a raggiungere gli obiettivi imposti dai loro "supervisori".
Shwe Kokko è sotto il controllo dell'Esercito di Liberazione Nazionale Karen (KNLA), che ha una certa autonomia rispetto al governo centrale del Myanmar. Queste milizie permettono l'esistenza delle scam factories in cambio di tangenti o altre forme di sostegno economico.
Secondo rumours, le autorità locali sono complici o chiudano un occhio su ciò che accade a Shwe Kokko. Questo rende difficile per le vittime o per le organizzazioni internazionali intervenire e fermare queste attività.

Ci sono anche altre aree spesso caratterizzate da una governance debole, presenza di gruppi armati o corruzione diffusa, che permettono a queste operazioni illegali di prosperare. Ecco altre note:
1) Sihanoukville (Cambogia)
Città costiera cambogiana diventata famosa negli ultimi anni per lo sviluppo caotico legato all'investimento cinese, con la costruzione di casinò e resort. Tuttavia, molti di questi casinò sono stati chiusi dalle autorità cinesi, il che ha portato i criminali a diversificare le loro attività.
La città è associata a una serie di scam factories che operano principalmente nel settore delle truffe online, tra cui il pig butchering. Gli impiegati di queste fabbriche sono spesso vittime di tratta, provenienti da vari paesi asiatici, e lavorano in condizioni di schiavitù moderna. La presenza di reti criminali locali, in combutta con investitori stranieri, ha reso difficile per le autorità locali e internazionali intervenire efficacemente.

2) Bavet (Cambogia)
Bavet è una città di confine tra la Cambogia e il Vietnam, nota per essere un punto di passaggio per il traffico illegale di merci e persone. La città ha una lunga storia di attività illegali legate ai casinò, che sono stati chiusi o riconvertiti in centri di truffa. Le scam factories in Bavet si concentrano su truffe di investimento, in particolare legate alle criptovalute. 

3) Golden Triangle Special Economic Zone (SEZ) (Laos)
Area situata nel triangolo d'oro tra Laos, Thailandia e Myanmar, è ufficialmente un'area di sviluppo economico, ma è anche nota per essere un centro di attività illecite, inclusi casinò e traffico di droga.
Le truffe che operano nella Golden Triangle SEZ sono spesso legate a piattaforme di gioco d'azzardo online e investimenti fasulli. E' una base operativa per truffe internazionali.
La regione è fortemente militarizzata, rendendo difficili le operazioni di contrasto al crimine.


4) Clark Freeport Zone (Filippine)
Situata vicino a Manila, si tratta di un'area economica speciale con numerosi investimenti stranieri. Tuttavia, anche qui sono emersi casi di scam factories. Le truffe operanti in quest'area sono spesso legate a call center fasulli che si spacciano per supporto tecnico o servizi finanziari, attirando vittime da tutto il mondo. Le persone coinvolte in queste truffe possono essere attratte da promesse di lavoro legittimo ma si trovano intrappolate in situazioni di sfruttamento.

5) Nord della Thailandia
Vicino al confine con Myanmar e Laos, sono state scoperte scam factories che includono truffe romantiche, schemi di investimento fraudolenti e piattaforme di trading fake. Molti lavoratori sono trattenuti contro la loro volontà, spesso in condizioni simili alla schiavitù. La presenza di gruppi armati e la difficile accessibilità della regione complicano le operazioni di polizia e rendono difficile la chiusura di questi centri.

lunedì 28 ottobre 2024

Le Tecniche Di Ingegneria Sociale Più Note

Le tecniche di ingegneria sociale sfruttano vulnerabilità psicologiche e l’elemento umano per manipolare le persone al fine di ottenere accesso a informazioni riservate o risorse aziendali. Nella maggior parte di casi, non si tratta quindi di hackeraggi di sistemi informatici ma di veri e propri raggiri nei confronti di aziende, privati ed utenti. Vediamo le principali.


PHISHING
Il phishing è tra le tecniche più comuni e consiste nell'invio di email o messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili (banche, aziende, colleghi) per convincere la vittima a fornire informazioni sensibili, come password o numeri di carte di credito. Esso può colpire un singolo individuo o gruppo specifico (spear), essere rivolto a dirigenti di alto livello (whaling), via SMS, dove si chiede alla vittima di cliccare su link dannosi (smishing) e telefonico, dove l'attaccante si finge un operatore per ottenere dati sensibili (vishing).


REVERSE PHISHING
Al contrario del phishing tradizionale, in questo caso l'attaccante si fa contattare dalla vittima. Un esempio classico è il sito web fasullo che attira l’utente con promesse di supporto tecnico gratuito o vantaggi speciali. Una volta che l’utente prende contatto, il truffatore può guidarlo a scaricare malware o a condividere informazioni personali. 


ANGLER PHISHING
L'angler phishing avviene tramite piattaforme di social media, come Twitter, Facebook o LinkedIn. L’attaccante si finge il servizio clienti di un’azienda e interagisce con la vittima che ha segnalato un problema pubblicamente, per convincerla a fornire informazioni personali o a cliccare su link dannosi. È molto diffuso nelle grandi aziende con account verificati e spesso sfrutta messaggi pubblici per "pescare" le vittime.


PRETEXTING
Il pretexting è una tecnica in cui l'attaccante crea una storia credibile per convincere la vittima a fornire informazioni. Ad esempio, un truffatore può fingersi un impiegato delle risorse umane che ha bisogno di confermare dati personali, un tecnico che richiede informazioni di accesso per risolvere un problema o comunque dati sensibili.


BAITING
Baiting utilizza una "esca" (una specie di honeypot) per attirare la vittima per eseguire azioni dannose. Un esempio classico è un dispositivo USB infetto lasciato in un’area pubblica. Quando la persona che lo trova inserisce la chiavetta nel computer, il malware si installa. Anche annunci che promettono download gratuiti (film, software) possono nascondere software dannoso.


REVERSE BAITING
In questo tipo di attacco, il criminale fa in modo che sia la vittima a voler fornire le informazioni. Ad esempio, può creare un sito di "contest" o di ricerca "esclusiva" che invita le persone a partecipare a un gioco, offrendo in cambio una ricompensa. Una volta catturata l'attenzione, la vittima è incoraggiata a completare un modulo o un questionario che raccoglie dati personali.


IMPERSONIFICAZIONE
In questo caso, l'attaccante si finge una persona fidata o conosciuta per ottenere informazioni. Gli attaccanti spesso fingono di essere colleghi, membri delle forze dell'ordine o fornitori di servizi tecnici per convincere la vittima a condividere dati sensibili o a eseguire azioni specifiche.


TAILGATING/PIGGYBACKING
Questa tecnica è utilizzata per ottenere accesso fisico non autorizzato. L’attaccante segue una persona autorizzata all'interno di un'area protetta approfittando di un momento di disattenzione. Alcuni possono anche travestirsi da tecnici o dipendenti per superare i controlli.


HUMAN HACKING
Questa tecnica sfrutta le norme sociali, come il bisogno delle persone di sembrare disponibili e amichevoli. Ad esempio, un ingegnere sociale può chiedere una piccola concessione ("Potresti aprire questa porta? Ho dimenticato il badge") sfruttando la tendenza umana a non voler apparire scortese. Si tratta di una variante del tailgating, spesso usata per ottenere accesso fisico o per superare controlli di sicurezza minori.


QUID PRO QUO
Questa tecnica sfrutta l'offerta di un servizio gratuito in cambio di informazioni o azioni. Ad esempio, l'attaccante si finge un tecnico e offre supporto gratuito in cambio delle credenziali d’accesso. Anche promesse di regali o agevolazioni sono usate per spingere la vittima a condividere informazioni.


SHOULDER SURFING
Con questa tecnica, il truffatore osserva fisicamente la vittima mentre inserisce dati sensibili, come password o PIN, senza farsi notare. Questo avviene spesso in luoghi pubblici, come bancomat, stazioni e caffetterie.


SCAREWARE
Questa tecnica fa leva sulla paura della vittima, mostrando falsi messaggi di virus o malware, spesso tramite finestre pop-up sullo schermo. I messaggi avvertono l’utente che il dispositivo è infetto e suggeriscono di scaricare un "software di protezione" che in realtà è il vero malware o chiedono di fornire dati personali per "risolvere" il problema.


HONEY TRAP
E' una tecnica di seduzione usata per indurre la vittima a rivelare informazioni sensibili, spesso con l'illusione di una relazione personale. È frequente in contesti di spionaggio aziendale e può anche essere combinata con altre tecniche, come il phishing.


DUMPSTER DIVING
Esso consiste nel cercare informazioni sensibili nei rifiuti di un’azienda, come documenti, note, e anche dispositivi scartati. Gli ingegneri sociali possono recuperare dati personali, note su progetti e altre informazioni utili anche dai cestini dei rifiuti aziendali.


REVERSE SOCIAL ENGINEERING 
Con questa tecnica avanzata, l'attaccante provoca un problema nell’organizzazione (o convince la vittima di avere un problema) e attende che sia la vittima stessa a cercare aiuto, rivolgendosi inconsapevolmente proprio all'attaccante che chiede un test di sicurezza. L’attaccante quindi "aiuta" la vittima risolvendo il falso problema o aumentando la sicurezza e poi sfrutta la fiducia per ottenere dati sensibili o accesso ai sistemi.


WATERING HOLE ATTACK
L’attaccante individua un sito web che viene visitato frequentemente dalla vittima o dal suo gruppo e infetta quel sito con malware. Quando la vittima accede al sito, il malware infetta il suo dispositivo, permettendo all’attaccante di ottenere dati o accessi.


CON MAN
Una forma più complessa di pretexting, in cui l’attaccante sviluppa una relazione nel tempo per guadagnare la fiducia della vittima. Questa tecnica può coinvolgere settimane o mesi di interazione e preparazione, in cui l’attaccante raccoglie informazioni su abitudini, preferenze e relazioni della vittima per costruire un profilo dettagliato e convincente. Il truffatore "Con Man" può impersonare più personaggi o cambiare ruolo in modo strategico per mantenere la fiducia e guadagnare informazioni preziose.


ELICITING
Questa tecnica prevede di fare una serie di domande per raccogliere informazioni senza far sospettare la vittima. Per esempio, un attaccante può porre domande generiche su progetti o abitudini lavorative, facendo sembrare la conversazione innocente e informale. Utilizzato spesso nelle telefonate, l’eliciting sfrutta abilità di conversazione per raccogliere lentamente dettagli specifici.


FAKE JOB OFFER
Gli attaccanti utilizzano offerte di lavoro allettanti per attirare le vittime. Tramite false pagine di assunzione o annunci su LinkedIn, richiedono alla vittima di fornire dati personali e bancari o di installare software dannosi come "strumenti di onboarding". In alcuni casi, l’attacco è mirato a rubare credenziali da dipendenti di aziende concorrenti per accedere a segreti aziendali.


SCAM DI SUPPORTO TECNICO
Gli attaccanti chiamano le vittime fingendosi tecnici di supporto e avvertono che un dispositivo è compromesso. Chiedono alla vittima di installare software che consente l’accesso remoto, che utilizzano per rubare informazioni o installare malware. Spesso, le vittime pagano anche per questo "servizio", il che permette al truffatore di guadagnare direttamente dalla frode.


SLOW BURN ATTACK
Si tratta di un attacco lento e graduale. L’attaccante raccoglie informazioni sulla vittima nel corso di mesi o persino anni, costruendo un profilo dettagliato senza mai destare sospetti. Una volta raccolti abbastanza dati, esegue l'attacco finale. È usato spesso nello spionaggio aziendale.


LOTTERIA E FINTI PREMI
L’attaccante informa la vittima di aver vinto un premio o una lotteria (alla quale non ha mai partecipato) e richiede dati personali o un piccolo "contributo" per la spedizione del premio. È una forma di phishing emotivo che si basa sulla prospettiva di un guadagno improvviso, inducendo le vittime a fornire informazioni sensibili.


FRIEND IN NEED SCAM
Questo schema si basa sull’invio di messaggi che sembrano provenire da amici o familiari della vittima, che chiedono aiuto urgente, spesso finanziario, per una situazione di emergenza. I truffatori impersonano persone della cerchia sociale della vittima utilizzando informazioni ricavate dai social network e fanno leva sul senso di empatia e urgenza per ottenere denaro o informazioni bancarie.

sabato 26 ottobre 2024

Come Ridurre o Evitare La Tassazione Sulle Criptovalute

In Italia la tassazione sulle cripto-attività è del 26% su plusvalenze superiori ai 2000€ ( Normativa 2023 Sulle Cripto: Anni Passati, Imposte Su Plusvalenze, NFT ), tuttavia per la Legge di Bilancio del 2025 verrà proposto un aumento (folle) dal 26% al 42% (il massimo in Italia è il 43% per il momento). Nel caso venisse approvata, varrà per eventuali plusvalenze a fine 2025. Ricordo che ad oggi, la legge prevede:

1) Dichiarazioni cripto-attività nel quadro RW (monitoraggio fiscale, le sanzioni vanno dal 3 al 15% degli importi non dichiarati)

2) Compilazione quadro RT con tassazione del 26% solo su plus valenze nell'anno fiscale oltre i 2000€ (viene considerato un guadagno concretizzato la vendita di cripto per asset diversi: vendita di Cripto per Euro, vendita di Cripto per stablecoin collateralizzate da dollari reali ovvero Usdc o Pyusd la stable di Paypal, vendita di Cripto in cambio di NFT o di beni/servizi)

Guadagno concretizzato è da intendere anche vendita di Cripto per stable MiCA compliance su exchange (ad oggi Usdc, Eurc, Pyusd), invece Usdt per il momento non è compresa (Tether Foundation è restia ad adattarsi alle normative MiCA in quanto una delle regole prevede il deposito del 60% del loro collaterale nelle banche e ciò, oltre a ridurre i loro profitti in quanto questi dollari vengono messi da Tether a rendita ed utilizzati per titoli di Stato e bond, sposta il rischio dalla loro foundation alle banche: basta vedere il fallimento di banche quali Silicon Valley Bank/Silvergate e il depeg di Usdc). Altra soluzione è PaxGold (che traccia il prezzo dell'oro).


STRATEGIE
Quali strategie si potrebbero adottare per evitare/spostare in futuro (in modo legale) il pagamento delle tasse?

1) La cosa più banale è holdare BTC

2) Vendere per stable "virtuali" non collateralizzate da dollari reali (Dai e Usd.e principalmente)

3) Aumentare il costo di carico rimanendo sotto i 2000€ (se hai margine finanziario per investire ed hai intenzione di farlo, potresti acquistare un ulteriore quantità della stessa criptovaluta quando il prezzo è più alto aumentando il prezzo medio d'acquisto. Se hai acquistato una criptovaluta a 1.000 euro e il suo valore è aumentato a 3.001 euro, realizzando una plusvalenza di 2.001 euro, potresti comprare altro di quella criptovaluta a un prezzo più alto, ad esempio 2.500 euro. Questo aumenterebbe il costo medio di carico, riducendo la plusvalenza netta)

4) Tax Loss Harvesting (questa strategia è usata per ridurre le tasse sulle plusvalenze, compensando i guadagni ottenuti con delle perdite realizzate vendendo delle criptovalute in perdita, ossia a un prezzo inferiore rispetto al costo d'acquisto, per compensare le plusvalenze derivanti dalla vendita di altre criptovalute che hai venduto con un guadagno. Se hai realizzato una plusvalenza di 3.000 euro vendendo una criptovaluta e hai una perdita di 1.400 euro vendendo un’altra criptovaluta, puoi sottrarre la perdita dal guadagno. In questo modo, il guadagno netto sarà di 1.600 euro, sotto la soglia di 2.000 euro per la tassazione. Terminata l'operazione puoi riacquistare, la cripto venduta in perdita. Gli Stati Uniti, impongono una regola chiamata "Wash Sale Rule", che vieta il riacquisto dello stesso asset entro 30 giorni per evitare abusi)

5) Utilizzare una piattaforma di lending centralizzata (Nexo) o non (Aave, MarginFi, Venus, etc) dove BTC ed altre cripto vengono messe a collaterale prendendo sino al 70/80% in prestito del deposito. L'utilizzo di questi asset per comprare o fare altre cose non genera una plusvalenza nel momento in cui avviene la vendita. Tuttavia, in caso di liquidazione (qualora la garanzia diventi sottocollateralizzata) avverrebbe una cessione di questi asset e il guadagno diverrebbe fiscalmente rivelante 

6) Utilizzo di servizi di liquid staking per ovviare alla tassazione da staking (Jito Network, Marinade, Lido, EtherFi, MilkTia, Stride, etc)

7) Vendere al 26% a fine 2024 pagando il 26% e ricomprare subito dopo ad inizio anno 2025

8) Se si vuole essere esposti a BTC rimanendo al 26%, si possono utilizzare prodotti tipo ETC/ETN (simili agli ETF) qualora non venga aumentata la tassazione anche per servizi di investimento tradizionali (chiaramente questi prodotti replicano solo i "prezzi" e BTC perderebbe i suoi fondamentali. In generale, per spiegare le differenze tra questi prodotti: ETF è un paniere di azioni o un indice dove l'emittente detiene anche il sottostante, ETC riguarda principalmente materie prime dove a volte viene detenuto il sottostante fisico e a volte no, infine ETN è un titolo di debito cioè ci si fida di chi li emette ma se questo diventa insolvente investimento è perso)

9) Utilizzo di Trust esteri (servono per proteggere grossi patrimoni, ridurre il carico fiscale e gestire eventuali successioni/eredità. Chiaramente per BTC non è l'ideale perchè si perderebbe il possesso e il senso verrebbe meno ma queste entità proteggono patrimoni da eventuali creditori ed aggressori; sicuramente in ambito Cripto meglio un Trust revocabile in qualsiasi momento) o detenzioni di cripto mediante società/fondazioni

10) Ottenere il Golden Visa in paesi a bassa/nulla tassazione per società (non è una residenza fiscale ma una residenza legale senza vivere effettivamente nel paese dove lo si ottiene. Può essere ottenuto mediante grossi investimenti in titoli, immobili, imprese ed essere utile a fini lavorativi per aprire una società che deve essere comunque residente effettivamente in quel paese, per evitare esterovestizione che è reato. Sempre a fini lavorativi a distanza, da remoto, per nomadi digitali e per chi investe all'estero un ID virtuale utile è la Palau Digital ID che facilita apertura di conti esteri, attività online, di imprese e servizi finanziari a distanza)

11) Trasferimento all'estero (residenza fiscale) in paesi a bassa o nulla imposizione fiscale sul capital gain (di solito dopo 6 mesi di residenza)



mercoledì 23 ottobre 2024

Banche, Trust e Nazioni Cripto Friendly (Bassa o Zero Tassazione)

In Italia sappiamo che, a seguito della Legge di Bilancio 2023, le cripto sono tassate al 26% nel momento in cui si superano i 2000€ di capital gain (sostanzialmente se investo 2000€ e guadagno 4100€, ho un capital gain del 2100€ che mi viene tassato al 26% se converto cripto in fiat, in NFT o in stablecoin regolamentate tipo USDC. In pratica quando trado asset diversi: ETH verso NFT/USDC/Euro mi viene tassato, invece ETH per BTC no). Tuttavia ci sono molte nazioni cripto friendly, vediamo le principali:

  • Svizzera (Europa): Tassazione sulle plusvalenze per il trading giornaliero e il mining. Le criptovalute detenute come investimento non sono tassate. La residenza fiscale si ottiene dopo 90 giorni.
  • Portogallo (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze per individui che detengono criptovalute come investimento. Le criptovalute guadagnate fornendo servizi sono tassate come reddito ordinario. La residenza fiscale si ottiene vivendo nel paese per almeno 183 giorni all'anno.
  • Germania (Europa): Le criptovalute detenute per più di un anno sono esenti da tassazione. Le criptovalute detenute per meno di un anno sono tassate se i guadagni superano i 600 euro. La residenza si ottiene dopo sei mesi.
  • Cipro (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute.
  • Malta (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute a lungo termine. Il trading giornaliero è tassato come reddito ordinario.
  • Liechtenstein (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze per le persone fisiche. Le aziende devono pagare l'imposta sul reddito delle società, con un'aliquota massima del 12,5%.
  • Bielorussia (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze e sul mining fino al 2023. Dopo questa data, le normative potrebbero cambiare. Attualmente, vi è una tassazione dell'1% sul fatturato per le imprese legate alle criptovalute.
  • Georgia (Europa): Altra nazione con 0 tassazione.
  • Slovenia (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute per individui. Il mining è tassato.
  • Gibilterra (Europa): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da criptovalute. Le società che offrono servizi legati alle criptovalute sono tassate con un'aliquota fissa del 10%.
  • Monaco (Europa): Nessuna imposta sul reddito o sulle plusvalenze per le criptovalute per i residenti.
  • El Salvador (America Centrale): Bitcoin è valuta legale. Non ci sono tasse sulle plusvalenze derivanti da compravendita con Bitcoin.
  • Porto Rico (America Centrale): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da criptovalute se si risiede per almeno 183 giorni all'anno sull'isola e si aderisce al programma di incentivi Act 22.
  • Panama (America Centrale): Attualmente, Panama non ha leggi specifiche per la tassazione delle criptovalute, quindi non ci sono tasse sulle plusvalenze per gli individui.
  • Paraguay (Sud America): Non ci sono leggi specifiche per la tassazione delle criptovalute. La residenza è ottenibile in meno di 30 giorni.
  • Isole Vergini Britanniche (Caraibi): Nessuna tassazione sulle criptovalute.
  • Cayman Islands (Caraibi): Nessuna imposta sul reddito o sulle plusvalenze per le criptovalute.
  • Bahamas (Caraibi): Nessuna imposta sul reddito o sulle plusvalenze per le criptovalute.
  • Barbados (Caraibi): Nessuna imposta sul reddito o sulle plusvalenze per le criptovalute. Residenza ottenibile in 14 giorni, a seguito di una visita medica e dell'avvio di un'attività. A parte lo stile di vita (molto diverso), molto simile a Dubai a livello di tasse.
  • Saint Kitts e Nevis (Caraibi): Nessuna tassazione sulle criptovalute.
  • Dubai (Emirati Arabi Uniti, Asia): Nessuna tassazione sulle criptovalute per individui. Tuttavia ci sono normative specifiche per le società. La residenza si ottiene generalmente in 3 o max 6 mesi.
  • Hong Kong (Asia): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute. Le aziende che offrono servizi legati alle criptovalute sono soggette a tassazione.
  • Singapore (Asia): Nessuna tassazione sulle plusvalenze derivanti da investimenti in criptovalute. Le criptovalute utilizzate per il pagamento di beni e servizi sono soggette a IVA (GST).
  • Malesia (Asia): Nessuna tassazione sulle criptovalute per gli individui. Tuttavia, ci sono regolamenti riguardanti l'uso delle criptovalute per le aziende.
  • Nuova Zelanda (Oceania): Nessuna tassazione sulle criptovalute per gli individui. Tuttavia, le criptovalute utilizzate come pagamento per beni e servizi sono soggette a IVA.
  • Isole Cook (Oceania): Oltre a non avere alcuna tassazione, sono tra i luoghi al mondo con più riservatezza bancaria e fiscale.
  • Seychelles (Africa): Nessuna tassazione sulle criptovalute.
  • Bermuda (Atlantico): Nessuna tassazione sulle criptovalute.
  • Vanuatu (Pacifico): Nessuna tassazione sulle criptovalute.


  • NAZIONI CRIPTO FRIENDLY PER CASHOUT (CRIPTO-FIAT)
    Non c'è motivo per vendere i tuoi BTC per fiatcurrency, tuttavia se generi entrate elevate che ti permettono di vivere senza lavori canonici, potresti avere necessità di vendere cripto per fiat (purtroppo non è ancora possibile pagare tutto in cripto).
    Le tasse ovviamente si pagano dove sei residente. Il cambio della residenza avviene di solito dopo 180 giorni all'estero e con l'iscrizione all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti Estero). Queste nazioni e banche sono cripto friendly ma ovviamente, per usarle legalmente, devi essere residente in quella nazione. Inoltre è sempre da premettere che si deve trattare di fondi legali (le banche svizzere e del Liechtenstein controlleranno attentamente i dati del clienti). 

    Svizzera: particolarmente la regione di Zugo ("Crypto Valley"), è nota per la sua accettazione delle criptovalute e per le normative chiare. Le banche locali come Amina Group (SEBA Bank) e Sygnum Bank sono cripto friendly. Altre da citare sono: Maerki Baumann Bank e Dukascopy Bank. Un conto con iban cripto friendly è Yuh.

    Germania: Fidor Bank è una banca nota per accettare criptovalute. Si aggiungeranno anche Commerzbank e DZ Bank.

    Malta: conosciuta come "Blockchain Island" grazie al suo quadro normativo favorevole alle criptovalute. Banche come BNF Bank e AgriBank sono cripto-friendly.

    Gibilterra: la Gibraltar International Bank è nota per essere cripto-friendly.

    Liechtenstein: una banca cripto friendly è Bank Frick.

    Slovenia: le banche locali sono generalmente cooperative con i clienti cripto.

    Estonia: LHV Bank è una banca estone molto cripto friendly.

    Singapore: è un importante hub per le criptovalute con regolamentazioni chiare e favorevoli. Le banche come DBS Bank stanno iniziando a offrire servizi legati alle criptovalute e sono molto cooperative.

    Emirati Arabi Uniti: First Abu Dhabi Bank è una banca cripto friendly di Dubai. Anche se gli Emirati sono molto cripto friendly ed è possibile pagare di tutto in cripto (case, proprietà, macchine di lusso), alcune banche per cashout elevati potrebbero congelare l'account. L'idea alla base è far girare l'economia: acquistare proprietà di grande valore e rivenderle. 

    Bahamas: Deltec Bank, tuttavia finito sotto inchiesta per frode finanziaria e transazioni sospette

    Nazioni non cripto friendly ma con banche più aperte Monzo/Revolut/Halifax/Metro Bank/First Direct (Regno Unito), Fineco/Banca Sella (Italia), Ally Bank/Cross River Bank (USA) e Sberbank/QIWI,/Alfa-Bank (Russia). Sempre negli USA due banche cripto friendly erano Silvergate e Signature ma sono entrambe fallite.



    ALTA PRIVACY BANCARIA E FISCALE
    Anche se soggetti a riconoscimento e regole di KYC affinchè venga accertato che i fondi non siano di natura illecita, alcune nazioni rinomate per la privacy fiscale e bancaria sono: Svizzera, Principato di Monaco, Panama, Isole Cook (citate in precedenza), Bermuda, Antigua e Barbuda, Saints Kitts e Nevis.


    ATM CRIPTO NO KYC
    In alcuni nazioni ci sono ATM che permettono di prelevare cripto in cambio di contanti, senza KYC. Ovviamente si tratta di ATM legali, derivanti dal diritto di privacy che alcune di queste nazioni applicano. Chiaramente gli importi prelevabili hanno dei limiti giornalieri/mensili, a causa delle norme anti-riciclaggio e della lotta contro il terrorismo.
    Alcune nazioni con ATM no KYC: Bulgaria, Svizzera, Repubblica Ceca, Spagna, Messico, Argentina, Hong Kong, Libano, Nigeria, USA (piccoli importi) e in generale Nord America.


    TRUST 
    I trust di protezione patrimoniale offshore (OAPT) servono per proteggere il proprio patrimonio (non solo fondi ma anche proprietà). Queste strutture sono create in giurisdizioni offshore molto attente alla privacy e alla protezione di fondi, tra i più noti ci sono quelli delle Isole Cook e di Saints Kitts e Nevis, e forniscono protezione contro futuri creditori e potenziali esistenti che non agiscono entro i termini di prescrizione. Essi sono molto riservati e ad elevato grado di sicurezza. Gli OAPT offrono anche altri vantaggi, come l’accesso a servizi di consulenza patrimoniale globali e a investimenti internazionali, e sono spesso gestiti in tandem con una società di proprietà del trust. Il trust risiede nella stessa giurisdizione dove è sito, spesso utilizzano banche estere (Liechtenstein e Svizzera). Il vantaggio principale di un OAPT risiede nella legislazione specifica della giurisdizione offshore utilizzata. 
    Ad esempio, la legislazione sui trust delle Isole Cook (istituiti nel 1984) contiene una serie di disposizioni altamente protettive. Le sentenze straniere non sono riconosciute, quindi qualsiasi creditore che desideri avanzare una richiesta di risarcimento nei confronti di un trust delle Isole Cook o Nevis deve avviare un procedimento presso un tribunale locale. Si tratta di un processo molto lungo e costoso per qualsiasi creditore, in particolare a Nevis (istituito nel 1994 e basato sul diritto giuridico anglosassone). Il deposito per avviare il processo contro il trust (quindi indirettamente contro il creditore) è di 100,000$. I trust guadagnano interessi depositando appunto fondi (per conti di terzi) in banche. I fondi non possono essere pignorati perchè una volta spostati in banca appartengono (apparentemente) al trust e non a clienti privati. Gestiscono anche proprietà ed altri asset di valore. Qualsiasi contenzioso contro il trust, prevede che il creditore voli nella nazione dove è presente il trust, il problema è che con le regole della giurisdizione locale il creditore verrebbe sconfitto. Le prescrizioni per eventuali reati scadono solo dopo 2 anni, inoltre questi trust a causa di stringenti norme sulla privacy proteggono molto il depositante. 
    Anche il Belize è conosciuto per un trust molto forte, anche se le autorità sono maggiormente corrotte. In ogni caso, citare in giudizio un trust in Belize costa 50,000$ per il creditore e se le somme in gioco sono più elevate, il deposito è la metà della somma (se si tratta di 10 milioni di dollari come contenzioso, il creditore deve depositare 5 milioni di dollari come cauzione, assolutamente disincentivante per chiunque).
    Altri trust noti sono presenti anche alle Isole Cayman, Bermuda, Guernsey, Jersey, Isola di Man, Panama, Ungheria e Svizzera.

    mercoledì 16 ottobre 2024

    Migliori Progetti AI Su Blockchain (2024-2025)

    Ci sono diverse altre blockchain e progetti che si concentrano su AI (intelligenza artificiale) e RWA (Real-World Assets) che utilizzano NVIDIA, Intel, AMD e in generale GPU/CPU per l’accelerazione di calcoli intensivi. Queste tecnologie sono fondamentali per il training e l'inferenza di modelli di AI e vengono ampiamente utilizzate su piattaforme decentralizzate che gestiscono applicazioni AI o integrano asset del mondo reale.


    BITTENSOR
    Bittensor è una rete decentralizzata che combina AI e blockchain per incentivare lo sviluppo e il contributo di modelli di questo tipo. L'obiettivo principale di Bittensor è creare un ecosistema in cui i contributori di modelli AI possano collaborare, condividere risorse e competenze, ricevendo ricompense per il loro lavoro sotto forma di criptovaluta ($TAO). Bittensor utilizza un meccanismo chiamato Yuma Consensus, che valuta la qualità dei modelli di AI forniti dai partecipanti. Invece di usare la tradizionale Proof Of Work o Proof Of Stake, POI valuta l'efficacia di un modello di AI nel risolvere specifici problemi, ricompensando chi fornisce contributi corretti. L'ecosistema è formato da massimo 52 sottoreti (subnet) autonome tipo le parachains di Polkadot, governate dal Proof Of Intelligence con owner della subnet, validatori e miners (se vengono create più di 52 subnet c'è un meccanismo che manda in lista d'attesa le nuove subnet pronte a sostituire quelle non meritevoli. Per approfondire sulle subnet: TAOstats). Il miner svolge il lavoro, invece il validatore controlla che sia ben eseguito. Ogni subnet può svolgere funzioni diversi: condivisione di CPU, di GPU, cloud computing, previsioni di eventi mediante algoritmi, etc Il network incentiva mediante alta inflazione del suo token, tuttavia le emissioni si dimezzano ogni 4 anni (come halving di Bitcoin). La domanda per $TAO dipende dall'adozione delle subnet.


    RENDER NETWORK
    Render Network è una blockchain che consente il rendering distribuito di immagini e grafica 3D utilizzando la potenza di GPU sparse su una rete decentralizzata. Mentre il focus principale di Render Network è sulla grafica, le sue GPU, spesso NVIDIA, possono essere utilizzate anche per eseguire calcoli complessi, inclusi quelli legati all'intelligenza artificiale. La piattaforma oltre che da artisti e designer, è molto utilizzata anche da sviluppatori di modelli AI che necessitano di GPU per il training e l'inferenza di reti neurali.


    ARTIFICIAL SUPERINTELLIGENCE ALLIANCE
    Questo token chiamato $FET riunisce i tre progetti citati sotto: Fetch AI, SingularityNET ed Ocean Protocol.


    FETCH AI
    Fetch.ai utilizza agenti autonomi basati sull'AI per eseguire attività come l'ottimizzazione delle reti di trasporto, la gestione delle risorse e altre applicazioni economiche decentralizzate. I modelli AI di Fetch.ai richiedono elevate capacità di calcolo, che possono essere accelerati con GPU NVIDIA, soprattutto per il training degli algoritmi di apprendimento automatico che alimentano questi agenti autonomi.


    SINGULARITYNET
    SingularityNET è una piattaforma decentralizzata che permette a sviluppatori di creare, condividere e monetizzare algoritmi di intelligenza artificiale. Attraverso questa rete, gli algoritmi AI vengono eseguiti utilizzando risorse computazionali distribuite.
    Le GPU sono utilizzate per applicazioni come il riconoscimento di immagini, l'elaborazione del linguaggio naturale e altre funzioni complesse.


    OCEAN PROTOCOL
    Su Ocean Protocol le GPU NVIDIA vengono utilizzate per eseguire modelli di AI sui dataset condivisi attraverso la piattaforma.
    In particolare, i data providers possono utilizzare la potenza delle GPU per eseguire algoritmi di machine learning sui dati monetizzati, mentre i data consumers possono richiedere l'accesso a potenza di calcolo su GPU per analizzare grandi volumi di dati.


    INTERNET COMPUTER PROTOCOL
    Internet Computer mira a decentralizzare l'infrastruttura di internet, consentendo a siti web, dApp, smart contract e sistemi di dati complessi di essere eseguiti in modo nativo sulla blockchain.
    ICP mira a fornire un'infrastruttura decentralizzata per applicazioni che includono anche l' intelligenza artificiale. Grazie alla sua capacità di eseguire calcoli complessi su larga scala e alla sua ambizione di sostituire il cloud centralizzato, può essere usato come piattaforma per sviluppare e far funzionare applicazioni AI in modo decentralizzato.


    AKASH NETWORK
    Akash Network è una piattaforma decentralizzata di cloud computing, conosciuta come il "cloud decentralizzato per il Web3". L'obiettivo di Akash è offrire una soluzione alternativa ai provider di cloud centralizzati come Amazon Web Services (AWS), Google Cloud e Microsoft Azure, rendendo il calcolo cloud accessibile a una comunità decentralizzata e P2P. Akash permette agli utenti di affittare risorse di calcolo non utilizzate dai data center o da infrastrutture private, creando una rete globale di fornitori di potenza di calcolo. Questo modello decentralizzato riduce i costi, aumenta l'efficienza, sicurezza e riduce la dipendenza dai grandi provider centralizzati.


    AIOZ NETWORK
    Aioz Network è una piattaforma blockchain che si concentra sulla distribuzione decentralizzata di contenuti multimediali, storage, DePIN, utilizzando una rete di nodi P2P per ridurre i costi e migliorare l'efficienza.
    L'AI viene usata per ottimizzare la distribuzione dei contenuti, migliorare l'efficienza dello streaming e fornire consigli personalizzati agli utenti. La distribuzione decentralizzata dei media e il calcolo possono beneficiare di modelli di intelligenza artificiale, per esempio nel miglioramento della qualità del video o nella gestione dinamica delle risorse di rete.


    ARKHAM INTELLIGENCE
    Arkham è una piattaforma che fornisce strumenti di analisi on chain, utilizzando tecniche avanzate per tracciare e monitorare indirizzi e attività sulla blockchain.
    Arkham è strettamente connesso all'AI, in quanto utilizza tecniche di intelligenza artificiale e machine learning per analizzare grandi quantità di dati. Questi strumenti sono utili per identificare pattern, tracciamenti di fondi e altre attività sospette, rendendo l'AI una componente cruciale per il suo funzionamento.


    CORTEX
    Cortex si propone di integrare modelli di intelligenza artificiale all'interno di smart contract. Sulla piattaforma, gli sviluppatori possono costruire e implementare modelli AI che vengono eseguiti direttamente sulla blockchain. I miner della rete Cortex utilizzano GPU per eseguire modelli di deep learning e fornire potenza di calcolo ai contratti intelligenti che richiedono l’elaborazione di dati AI.


    NUMER.AI
    Numer.ai, conosciuta storicamente come Numeraire, è una piattaforma decentralizzata di hedge fund che utilizza modelli di machine learning per prevedere i mercati finanziari. Gli sviluppatori di modelli possono utilizzare GPU per eseguire analisi su grandi dataset e ottimizzare le loro previsioni. Questo progetto fa un uso intensivo di AI e machine learning, sfruttando GPU per eseguire modelli complessi.


    GOLEM NETWORK
    Golem è una rete decentralizzata che consente di affittare potenza computazionale da parte di utenti e sviluppatori. Le GPU NVIDIA sono essenziali per i task di rendering e machine learning che possono essere eseguiti sulla rete Golem.
    Golem permette fornisce l' accesso a GPU potenti per task come il training di modelli neurali su larga scala.


    H2O AI
    H2O.ai è una piattaforma di AI che offre strumenti di machine learning automatizzato e si integra con blockchain come Ocean Protocol per facilitare il training di modelli AI in modo decentralizzato. Le GPU NVIDIA sono ampiamente utilizzate per l'accelerazione del training di modelli su dataset distribuiti.


    THE GRAPH
    The Graph non è strettamente connesso all'AI perchè è un protocollo di indicizzazione e interrogazione di dati per reti blockchain, progettato per rendere accessibili informazioni complesse. Viene spesso descritto come il "motore di ricerca delle blockchain" poiché consente alle applicazioni decentralizzate di effettuare query e ricerche.
    La sua capacità di gestire grandi quantità di dati strutturati lo rende uno strumento importante per applicazioni AI che richiedono accesso a dati decentralizzati. L'intelligenza artificiale spesso richiede grossi dati di un certo tipo e The Graph viene usato come infrastruttura per fornirli in tempo reale.

    sabato 12 ottobre 2024

    Come Funzionano I Progetti DePIN: Gradient e DAWN

    Il nome DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Networks) è molto in trend nell'ultimo anno e mezzo. Sostanzialmente si tratta di una nuova categoria di progetti che combinano l'infrastruttura fisica con la decentralizzazione basata su blockchain. In pratica, DEPIN cerca di creare infrastrutture fisiche decentralizzate e gestite collettivamente, sfruttando meccanismi tipici della finanza decentralizzata (DeFi) e tecnologie blockchain. Questi progetti mirano a risolvere problemi legati alla centralizzazione di infrastrutture come energia, wireless, telecomunicazioni, trasporti e cloud computing, distribuendone il controllo e l'operatività tra una rete di utenti che mettono a disposizione risorse non utilizzate. I partecipanti (nodi del network) possono essere incentivati economicamente (attraverso token o punti convertibili in token) per contribuire all'infrastruttura o per offrire servizi tramite la rete. Esempi di infrastrutture decentralizzate includono anche reti Wi-Fi, stazioni di ricarica per veicoli elettrici, impianti per l'energia rinnovabile, cloud e sistemi di storage distribuito. Uno degli esempi più noti è Grass su rete Solana, dove sostanzialmente installata l'estensione guadagni punti convertibili poi in token. Puoi ancora utilizzarla.


    GRADIENT NETWORK
    Gradient Network è un esempio di rete DePIN che si concentra sulla decentralizzazione delle infrastrutture digitali, focalizzato su data center e cloud computing. Il suo obiettivo è creare un'infrastruttura cloud decentralizzata, dove il computing power e lo storage sono distribuiti tra vari nodi (utenti), piuttosto che centralizzati in pochi grandi provider come Amazon Web Services o Google Cloud.

    Breve riepilogo:
    -Decentralizzazione del cloud computing: i nodi della rete offrono capacità di calcolo e storage.
    -Contratti smart: gestiscono l'allocazione e l'utilizzo delle risorse, consentendo un'interazione automatica tra domanda e offerta.
    -Adozione: qualsiasi utente può partecipare alla rete contribuendo con risorse hardware o potenza di calcolo inutilizzate.
    -Ricompense: gli operatori di nodi vengono compensati tramite punti (token) in base alle risorse che mettono a disposizione.


    In sintesi, Gradient Network mira a decentralizzare il mercato del cloud computing, sfruttando la blockchain per garantire l'affidabilità e la trasparenza delle interazioni. 
    Se vuoi provare l'estensione basta andare qui: Gradient Network (codice invito per accesso: KYDKB8 ). 
    Ricorda che è completamente gratuito e l'estensione non rallenta il computer o la velocità della tua connessione. Estensione utilizza risorse non utilizzate in quel momento, ti permette di accumulare punti che poi saranno convertibili in token (airdrop). 
    Oltre che supportati dalla Solana Foundation, tra gli investitori ci sono Pantera Capital, Multicoin Capital e Sequoia Capital.


    DAWN NETWORK
    DAWN (Decentralized Autonomous Wireless Networks) è una rete dedicata alla decentralizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione, in particolare le reti wireless. Questi tipi di network cercano di sostituire le grandi infrastrutture centralizzate delle telecomunicazioni (come le torri cellulari) con un sistema di nodi autonomi e distribuiti che forniscono connettività wireless a livello locale.

    Breve riepilogo:
    -Nodi Wireless Locali: gli utenti possono installare nodi fisici (router o altre apparecchiature di rete) per fornire copertura wireless in un'area specifica. Questi nodi comunicano tra di loro in maniera autonoma, formando una rete decentralizzata.
    -Condivisione della Banda Larga: gli utenti della rete DAWN possono condividere la loro connessione a Internet attraverso i nodi, rendendola accessibile ad altri utenti della rete.
    -Autonomia della Rete: non esiste un'autorità centrale che gestisce la rete. Ogni nodo è indipendente e la rete è gestita da smart contract che garantiscono l’equilibrio tra domanda e offerta, la distribuzione dei premi e la gestione dei dati.
    -Tokenizzazione e Ricompense: i partecipanti alla rete, che contribuiscono con la larghezza di banda inutilizzata, vengono ricompensati tramite punti (convertibili in token). Più copertura (ore) offri attraverso il tuo nodo, più token guadagni.


    Tra i più grossi invstitori Dragonfly e Wintermute.

    Per installare l'estensione: DAWN Network (codice per accesso: nbak98z6 )

    Ricorda che entrambe le estensioni sono free e non rallentano il computer. Utilizzano banda e risorse non utilizzate. Permettono di accumulare punti che poi diverranno token (airdrop) scambiabili per altre cripto, euro o dollari.