Il decentramento consente alle dApps di essere più funzionali, più efficienti e più democratiche appunto. Questo in generale, tuttavia esistono blockchain diverse a livello funzionale con caratteristiche completamente diverse:
-Layer 0 (Cosmos, Polkadot)
-Layer 1 (Bitcoin, Ethereum, Solana, Terra, Fantom, BSC, Cronos, Osmosis, Acala, etc)
-Layer 2 (Arbitrum, ZK Rollups, Optimism, Lightning Network)
Come suggerisce il nome, le cosiddette piattaforme "Layer 2" richiedono un "Layer 1" per registrare le loro azioni e fornire le basi per il loro regolare funzionamento. Il "Layer 0" invece è la struttura di base che è spesso a sè stante o inglobata nel "Layer 1" stesso. I Layer 0 più noti sono Cosmos e Polkadot, i Layer 1 più famosi sono Bitcoin, Ethereum, Luna, Solana, Avalanche, Fantom, BSC, etc infine per Layer 2 intendiamo Abitrum, Optimism, ZK Rollups.
Poi ci sono sistemi ibridi quali Avalanche/Cardano (un misto tra Layer 0 e Layer 1) e Polygon/Skale (un misto tra Layer 1 e Layer 2).
LAYER 0
I Layer 0 nascono con le scopo di creare su di essi un intero ecosistema, un chiaro esempio sono le sidechain di Cosmos (Osmosis, Juno Network, Secret Network, Akash, Starname, Comdex, Desmos Network, Stargaze, Regen, etc) che sono tutte chains indipendenti (per il momento con i loro validatori) ma collegate a Cosmos mediante IBC (Inter Blockchain Communication). In sostanza, se una dApp può funzionare su una blockchain dell'ecosistema Cosmos (denominate "zone") può interagire anche con tutte le altre, un concetto abbastanza attraente diciamo. La catena principale di Cosmos è costituita da tre sottostrati separati: uno inerente l'aggiornamento dello stato della rete, uno per il consenso e uno per la comunicazione universale (che può essere utilizzato da tutte le blockchain dell'ecosistema). Questa interoperabilità è possibile grazie all'aspetto più incredibile di Cosmos: il suo metodo di consenso. Cosmos usa come metodo di consenso "Tendermint BFT" (Byzantine Fault Tolerance. "Byzantine" è un riferimento al famoso problema dei generali bizantini ). Questo consenso permette a "Tendermint IBC" di collegare i Layer 1 costruiti sulla piattaforma. Questo metodo non solo permette a più blockchain di ottenere il consenso PoS in sincronia tra di loro, ma significa anche che gli sviluppatori non hanno bisogno di codificare le loro blockchain da zero poiché esiste già un'infrastruttura di base. Cosmos SDK (Software Developer Kit) presenta funzionalità predefinite di metodi di consenso e token minting, che gli sviluppatori possono implementare nei loro livelli 1 in modo modulare.
Altro esempio sono le parachains di Polkadot (Acala, Moonbeam, Astar Network, Phala, Bifrost, etc) che sono sempre chains indipendenti (Layer 1) ma messe in "sicurezza" dai validatori di Polkadot (in grado di gestire sino a 1000 nodi, a differenza dei 200 di Cosmos). In questo caso la Relay Chain di Polkadot è il Layer 0, invece le sue Parachains sono il Layer 1 (come detto messe in sicurezza dallo staking di Dot).
BLOCKCHAIN IBRIDE (LAYER 0 E LAYER 1)
Avalanche (AVAX) può essere considerato un sistema ibrido tra Layer 0 (la sua mainnet) e Layer 1 (EVM) ed è in grado di ottenere tempi finali (TPS) e transazioni più rapide rispetto a Cosmos. Avalanche presenta tre chains: la sua mainnet, quella per le dApps (EVM) ed infine quella per lo staking.
Anche Cardano (ADA) può essere considerato un sistema ibrido, in quanto ha aggiunto la possibilità di creare sidechain interoperabili. Sebbene ciò faciliti la funzionalità "Layer 0", gli sviluppatori delle chains di cui sopra si sono affrettati a sottolineare che le sidechain di Cardano non sono paragonabili alla funzionalità di IBC utilizzato da veri Layer 0 come Cosmos.
LAYER 1
Sui Layer 1 girano le dApps, smart contract, transazioni, governance (algoritmo di consenso), etc quindi, in un certo senso, parte delle funzionalità dei Layer 0 (quello della sicurezza ad esempio) sono direttamente qui inglobate. Ovviamente in questo caso si parla di tutte le blockchain di vecchia (Bitcoin, Ethereum, Monero, Litecoin, Dash, Cardano, etc) e nuova generazione (Terra, Binance Smart Chain, Fantom, Solana, etc), indipendentemente dal meccanismo di consenso utilizzato (se Proof Of Work, Proof Of Stake, etc).
SIDECHAIN (MISTO TRA LAYER 1 E LAYER 2)
Sicuramente l'esempio più famoso è quello di Polygon (considerata anche una Sidechain). Come vedremo sotto, i Layer 2 servono a migliorare la scalabilità di una blockchain e svolgono le operazioni più onerose al di fuori della blockchain che stanno "scalando". Tuttavia essi non hanno un token e la loro sicurezza è data dal Layer 1. Polygon mantiene dei collegamenti con Ethereum (per questo può essere considerato un Layer 2) ma allo stesso tempo ha un proprio meccanismo di consenso quindi di staking con il proprio token (Matic appunto). Un altro esempio di sidechain, definita elastica, è quella di Skale che sfrutta più o meno lo stesso meccanismo di Polygon ma in più offre una funzionalità aggiuntiva chiamata "Skale Manager" sita sulla mainnet di Ethereum. Uno dei problemi di questa soluzione sono i pochi validatori quindi facilmente attaccabili, se non utilizzando appunto un meccanismo di mescolamento dei validatori. Skale viene utilizzata per migliorare la scalabilità e per eseguire tante transazioni super veloci ma da piccoli importi.
LAYER 2
Queste infrastrutture come si sarà capito sono nate per migliorare l'efficienza dei Layer 1, in particolare la scalabilità (ovvero abbassare le fee, aumentando la velocità). Esse si appoggiano ai Layer 1 ereditandone sicurezza e consenso. Non a caso, Arbitrum, Optimism e ZK Rollups sono messe in sicurezza da Ethereum stesso (dal suo staking). Gli smart contract e tutte le operazioni onerose a livello di fee vengono eseguite sul Layer 2 (gli smart contract vengono portati sul Layer 2 tramite bridge), aumentando la scalabilità di Ethereum però allo stesso tempo mantenendo la sicurezza (sita sul Layer 1). Sussistono differenze tra soluzioni di scalabilità quali ZK ed Optmistic Rollups che puoi approfondire qui: Qual è La Differenza Tra ZK Rollups ed Optimistic Rollups?
Un caso di Layer 2 off chain è Lightning Network che migliora la scalabilità di Bitcoin, provando ad implementare un sistema di pagamenti veloci ed economici (ovviamente tutto quello che viene eseguito off chain, poi viene verificato nel passaggio sulla blockchain principale. Nessun Bitcoin può essere creato dal nulla, si verifica solo il passaggio da un canale off chain alla rete principale).
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