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lunedì 6 marzo 2023

Cos'è La Liquidità Concentrata In DeFi? Range e Fee (CLMM)

La "concentrated liquidity" su Uniswap V3 (o Raydium) è una nuova funzionalità introdotta nell'aprile del 2021. Vengono chiamati CLMM (concentrated liquidity market maker) e migliorano l'uso dell'efficienza dei capitali per i LP, riducendo lo slippage per gli swap.
Per capire di cosa si sta parlando faccio un riepilogo veloce sul funzionamento dei pools di liquidità. Il motore di qualsiasi AMM è la liquidità quindi l'utente deve essere incentivato a fornirla, altrimenti gli scambi non potrebbero avvenire. Sostanzialmente scelgo una coppia (ad esempio wBTC/wETH oppure USDT/USDC) e la fornisco come liquidità. Su questa coppia guadagnerò swap fee e in alcuni casi il token nativo della piattaforma. Questo modello adottato da quasi tutti gli AMM non è ben ottimizzato perchè lavora su intervalli di prezzo da 0 ad infinito (sostanzialmente paga swap fee su tutto l'intervallo ma la rendita è minore rispetto a quello che potrebbe essere). A ciò, si aggiunge anche l' Impermanent Loss quando i due token scelti divergono troppo di prezzo (quando fornisco liquidità, a meno di utilizzare pool con 3 token tipo quelli di Balancer, metterò 50% di un token e 50% dell'altro. Il pool si autobilancia quando i due token variano di prezzo uno rispetto all'altro, questa divergenza è nota come Impermanent Loss e rappresenta la differenza che sussiste tra fornire liquidità ed holdare questi token semplicemente nel wallet, a cui vanno però aggiunte swap fee e farming token). Come avrai capito, unici pools senza Impermanent Loss, sono quelli di stablecoin a meno che una delle due non perda il peg. Impermament Loss è sempre temporanea e si aggiorna continuamente in base alla volatilità dei due token, diventa però permanente quando prelevo.


LIQUIDITA' CONCENTRATA E COMMISSIONI A GRADINI
Qui sussiste la rivoluzione portata da Uniswap che genera talmente utili (quindi fee) che non ha necessità di fornire il suo token Uni. Gli utenti ricevono solo swap fee che sono molto elevate.
Infatti in Uniswap V3, gli utenti possono fornire liquidità a coppie di token specifiche utilizzando una "gamma" di prezzo personalizzata (concentrata appunto). 
In pratica, gli utenti possono specificare un range di prezzo entro cui desiderano fornire liquidità e possono concentrare questa liquidità in una particolare zona. Questo consente loro di guadagnare rendimenti maggiori rispetto alla fornitura di liquidità su una gamma di prezzi indefinita (da 0 ad infinito). In questo caso, tutto il mio capitale sarà concentrato in quel range (e non disposto in un intervallo infinito).
Per esempio, supponiamo che un utente voglia fornire liquidità per la coppia wBTC/USDT e che il prezzo attuale sia di 21000 USDT per wBTC. L'utente potrebbe decidere di fornire liquidità solo per il range di prezzo tra 19000 e 23000 USDT per wBTC, concentrandosi quindi in quella fascia. Ciò significa che se il prezzo di wBTC dovesse oscillare all'interno di quel range, l'utente guadagnerebbe maggiori rendimenti rispetto a coloro che forniscono liquidità su un prezzo infinito (non concentrato). Le fees che si ricevono dipendono dalla quantità di liquidità fornita dall'utente, dal volume degli scambi e dal prezzo degli asset scambiati. Quando gli utenti forniscono liquidità con una coppia di asset specifica, ricevono in cambio degli LP che rappresentano la loro quota di partecipazione alla liquidità di quella coppia. Ogni volta che avviene uno scambio in quella coppia di asset, una parte delle commissioni di scambio viene prelevata dal protocollo e una parte distribuita tra gli utenti che forniscono liquidità in quella coppia, in modo proporzionale alla quota fornita. 
Inoltre, in questi modelli, le commissioni vengono calcolate in base alla posizione dell'utente sulla "gamma" di prezzo che ha scelto di fornire liquidità. In pratica, gli utenti che forniscono liquidità in una zona più "concentrata" della gamma di prezzo guadagnano commissioni maggiori rispetto a quelli che forniscono liquidità su un intervallo più ampio di prezzi.
Sostanzialmente si tratta di un modello di commissione "a gradini", in cui il tasso di commissione varia in base alla gamma di prezzo in cui si fornisce liquidità. In generale, le zone di prezzo più concentrate tendono ad avere guadagni più alti rispetto alle zone di prezzo più ampie. Per esempio, scegliendo di fornire liquidità per una coppia di asset con una gamma di prezzo (range) molto ampia, a parità di pool (quindi dei 2 token scelti) otterrebbero commissioni più basse rispetto a un utente che fornisce liquidità con una gamma di prezzo più concentrata (intervallo più ristretto).


SCELTA DELLE FEES
In Uniswap v3, gli utenti possono anche scegliere il livello di tasso di commissione che desiderano applicare ai loro pools, selezionando uno dei quattro "fee tier" disponibili: 

1) 0,01% (consigliato per stablecoin: USDC/USDT)
2) 0,05% (potresti usarlo per wETH/wBTC, cripto ad alti volumi ed alta market cap)
3) 0,3% (ad esempio wETH/USDC, per la maggior parte dei pools)
4) 1% (per pools esotici integranti token con market cap molto diversa, tipo wETH/BOSON)

La scelta del "fee tier" dipende dalla coppia di asset scelta e dal tipo di token fornito in liquidità (stablecoin o token esotici). In generale, le coppie di stablecoin come USDC/USDT o DAI/USDC, dovrebbero avere fee tier più bassi rispetto a coppie di token come ETH/UNI o wBTC/COMP o peggio tra ETH e token a bassissima market cap. La scelta tuttavia spetta all'utente, chi mi vieta di scegliere commissioni più elevate? E'  importante ricordare che i fee tier più elevati comportano un maggior rischio, in quanto si fornisce liquidità solo in una zona di prezzo più stretta e si corre il rischio di non guadagnare rewards o di iimpermanent loss elevata (al di fuori del range). Dunque fee più elevate vuol dire range più ristretto. Un range per una stablecoin potrebbe essere 0.99$-1.01$. In particolare, il range di prezzo in cui gli utenti forniscono liquidità su Uniswap è definito da due parametri: "tick lower" e "tick upper". I "tick" sono posizioni sulla scala di prezzo logaritmico per definire il range di prezzo. In sostanza, a ogni "tick" corrisponde una posizione specifica sulla scala di prezzo. Quindi, ad esempio, se si sceglie un fee tier del 1%, il range di prezzo in cui si fornisce liquidità sarà più ristretto rispetto a un fee tier del 0,05%, poiché il primo implica una gamma di tick lower e tick upper più stretta rispetto al secondo. Ciò significa che l'utente che sceglie il fee tier del 1% guadagnerà commissioni più elevate sugli scambi effettuati all'interno della zona di prezzo fornita, ma si esporrà anche a un maggior rischio di perdita di liquidità in caso di movimenti di prezzo al di fuori della zona di prezzo fornita. Un tool per farsi aiutare nella scelta delle fee è questo: Uniswap Fish


TOKEN BASE E TOKEN QUOTE: CONFRONTO RAYDIUM ED UNISWAP
Su Raydium, i pools CLMM sono costituiti ovviamente da due token: il token base e il token quote. Il token base è il token che viene scambiato con il token quote nel pool, ad esempio, nel caso di una coppia di trading wBTC/USDT, wBTC è il token base (il primo che compare nella coppia di trading). Il token quote, invece, è quello che viene utilizzato come riferimento per determinare il prezzo del token base nel pool e in questo esempio è USDT (secondo token della coppia).
Nel pool CLMM, i trader possono scambiare il token base e il token quote a un prezzo determinato dalla quantità di ciascun token presente nel pool.
Dunque, il token base è quello scambiato nel pool, mentre il token quote è il token di riferimento utilizzato per determinare il prezzo di quello base.
Invece su Uniswap V3, il funzionamento è leggermente diverso rispetto ai pool CLMM di Raydium.
Qui il token base e il token quote sono determinati in base alla posizione dell'intervallo di prezzo nel pool. In particolare, il token base è il token che si trova nella parte inferiore dell'intervallo di prezzo del pool, mentre il token quote è il token che si trova nella parte superiore dell'intervallo di prezzo del pool. Ad esempio, se consideriamo un pool Uniswap V3 per la coppia ETH/USDC, l'intervallo di prezzo potrebbe essere definito come $1400-$1900 per 1 ETH. Se il prezzo di 1 ETH è inferiore a $1400, allora USDC sarebbe il token base e ETH sarebbe il token quote. Al contrario, se il prezzo di un ETH è superiore a $1900, allora ETH sarebbe il token base e USDC sarebbe il token quote.
In sostanza, il token base e il token quote in Uniswap v3 dipendono dalla posizione dell'intervallo di prezzo del pool rispetto al prezzo corrente del token scambiato.
Questo significa che, invece di avere un intervallo di prezzo continuo come in Uniswap V3, i pools CLMM di Raydium hanno diverse fasce di prezzo definite dai LP. A differenza di Uniswap V3, il token base e il token quote non sono determinati dalla posizione dell'intervallo di prezzo nel pool, ma piuttosto dalla quantità dei token base e quote depositati in ciascuna fascia di prezzo.
In questo caso, Raydium utilizza fasce di prezzo definite dai fornitori di liquidità, mentre Uniswap V3 ha un intervallo di prezzo continuo determinato dal prezzo corrente del token. 
Su Raydium il prezzo della coppia di token cambierà man mano che i token vengono scambiati. Se il prezzo viene scambiato al di sotto del prezzo minimo della posizione, la posizione sarà composta al 100% da token base. Se il prezzo viene scambiato al di sopra del prezzo massimo, la posizione venderà effettivamente il token di base e quindi sarà composta al 100% dal quote token. Questo è leggermente diverso da Uniswap V3 e nettamente diverso da un AMM classico, in cui la liquidità di tutti gli utenti è distribuita lungo una curva da 0 ad infinito.

domenica 16 gennaio 2022

Airdrop Di Fees WTF? Scontro Tra Bot: ETH Prosciugati Dal Pool

WFT è un protocollo che ha lo scopo di tracciare le gas fee spese dagli utenti su rete Ethereum. Il 14 gennaio è stato eseguito l'airdrop del loro token WTF (per tutti coloro che avevano speso gas ETH, la distribuzione è stata ovviamente proporzionale) che ha portato alla perdita di molti soldi per alcuni utenti. Due sono stati i problemi principali:

1) La poca liquidità (caricata dal team) su Uniswap
2) Alcuni bot che, proprio a causa della poca liquidità, hanno manipolato il prezzo del token

Questi bot hanno letteralmente prosciugato gli ETH dal pool dandosi battaglia tra di loro, facendo il bello e il cattivo tempo per decine di minuti. Ovviamente alcuni utenti sono rimasti coinvolti nella lotta tra fratricida. Si contano perdite di circa 58 ETH (180.000$) durante l'airdrop del token, un solo utente ha perso circa 135.000$ (42 ETH). Come si può vedere da Etherscan, quest'utente stava acquistando WTF, tuttavia a causa della bassa liquidità (prosciugata ulteriormente dai bot) e quindi dello slippage sono stati scambiati 42 ETH per 0,00004 WTF (circa 0.01$). La fee pagata è stata di oltre 4.000$.
Come prevedibile, a seguito dell'airdrop, WTF è anche dumpato con un calo di oltre il 90%. Come detto ad inizio articolo, su Uniswap non è stata fornita liquidità sufficiente. Il pool aveva solo 2.211,455 WTF e 0,000001 ETH ($ 0,003). Ciò significava che 1 ETH equivaleva a 2,211 miliardi di WTF al momento del seeding del pool. Appena sono iniziati gli scambi, il pool si è riempito di bot che hanno iniziato a farsi battaglia tra di loro producendo grossi guadagni e perdite. La liquidità è stata subito drenata con WTF che è aumentato enormemente di prezzo. Il primo bot ha acquistato 2.211,45 WTF per 2 ETH (6.400$), lasciando solo 0,01 WTF nel pool. Questa azione ha causato un aumento del prezzo del token, una situazione che è continuata poiché più bot hanno speso somme sempre maggiori di ETH per acquisire frazioni progressivamente più piccole dei restanti 0,01 token WTF presenti nel pool. 
Nel mentre un utente, come detto in precedenza, ha persino speso 42 ETH per acquisire solo 0,00004 WTF, a causa dello slippage elevatissimo (circa il 99%, a causa della bassissima liquidità presente). A seguito di ciò, un bot ha acquistato una piccola frazione di WTF per 10 ETH, seguita da una vendita istantanea degli stessi token per 87 ETH, il prezzo è ovviamente collassato. Tutto questo è accaduto entro i primi cinque minuti dall'attivazione del pool. Un bot ha estratto 58 ETH dal pool di liquidità acquistando prima tutti i token WTF rimanenti del pool, per poi rivenderli a quasi 6 volte il prezzo pagato. Il bot è stato in grado di farlo pagando circa $2.854 di gas per garantire che le sue transazioni venissero elaborate prima di chiunque altro. 
Un altro bot ha speso 850 ETH per acquistare 97 token WTF, portando il prezzo per token ad uno spike di circa $28.600. Tuttavia, come il bot precedente, questa transazione faceva parte di una complessa strategia MEV, che ha finito per portare al bot un profitto netto di soli 0,08 ETH (togliendo il gas pagato).
Mentre i bot si sono dati battaglia nel pool WTF/ETH a bassa liquidità, è molto probabile che altri utenti siano rimasti coinvolti nel fuoco incrociato. I dati mostrano più transazioni di utenti che tentano di incassare grandi quantità del token WTF ricevendo in cambio pochi centesimi di Ethereum. 
Il prezzo del token è crollato di oltre il 96% scendendo a 0,13$. Alcuni hanno anche segnalato di non essere stati in grado di vendere il token su Uniswap v3.

Il team ha affermato: "Se avessimo messo subito una grande scorta di ETH in liquidità, non sarebbero stati i bot a prosciugare altri bot ma saremmo stati prosciugati noi. Il risultato sarebbe stato più o meno lo stesso, solo che saremmo rimasti senza liquidità da aggiungere in una fase successiva"

I dati di Dextools mostrano che l'acquisto e la vendita sono attualmente in corso sulla coppia di trading WTF/ETH su Uniswap, quindi sembra che il problema sia stato risolto. Alcuni utenti, tuttavia, non sono ancora in grado di caricare il sito Web del progetto. Fees.wtf afferma che il sito è stato colpito da attacchi DDoS, con gli autori che hanno chiesto un riscatto in ETH.
Va segnalato che per ricevere l'airdrop, gli utenti hanno dovuto "sbloccare" i loro address pagando 0,01 ETH ($ 34) alle casse del progetto, separatamente dal costo del gas dell'effettiva transazione di claim dei token. Parte di questo è stato restituito alle persone tramite uno schema di referral, anche se per ottenere metà della commissione come ricompensa, il referrer doveva bruciare migliaia di token WTF. Il team WTF ha guadagnato oltre 147 ETH ($ 483.000) da "commissioni di sblocco" al momento della scrittura, secondo i dati di Etherscan. 
Oltre a ciò, il team ha imposto una tassa del 4% su qualsiasi trasferimento di WTF, comprese le operazioni effettuate dagli utenti. 
Il fondatore di @rotkiapp ha affermato che gli sviluppatori WTF hanno lanciato una piattaforma "improvvisata" che può essere creata in appena un'ora. Secondo questa persona, il progetto può anche considerato uno schema piramidale, a causa del sistema ad inviti (ref link). Nel frattempo, Tech Times ha recentemente riferito che Tether ha congelato tre indirizzi ETH sospetti sulla blockchain. Nel complesso, contenevano 160 milioni di dollari in stablecoin USDT.

giovedì 16 dicembre 2021

Cosa Sono I Vampire Attack Nella DeFi?

I pool di liquidità permettono ai traders di fare Trading sulla DeFi. I trader pagano una commissione che finisce ai fornitori di liquidità (LP). Ciò crea una situazione vantaggiosa per tutti sia fornitori che traders. Quando più è competitivo un Dex a livello di APY  e commissioni tanto più sarà avvantaggiato rispetto allo concorrenza. Molte volte però essere un pioniere dà vantaggi ad un nuovo protocollo rispetto a quelli nuovi. In queste situazioni non sono rari, quelli che in gergo, si chiamano "Vampire Attack". Per dirlo in parole povere, un Vampire Attack si realizza quando un protocollo DeFi offre tariffe migliori rispetto ad un'altra piattaforma "succhiandogli" gran parte della liquidità. Uno dei più famosi avvenne con SushiSwap che succhiò liquidità ad Uniswap in breve tempo. Ciò si ripercuote su tassi d'interesse migliori, vantaggi nell'usare quel protocollo quindi migliori introiti a causa dei volumi maggiorati.


VAMPIRE ATTACK DI SUSHISWAP AD UNISWAP
SushiSwap è stato creato il 28 agosto 2020 da un anonimo chiamato Chef Nomi. Egli ha semplicemente realizzato un fork (una copia) di Uniswap, offrendo il token nativo Sushi come ricompensa per i fornitori di liquidità e fee di trade migliori. Infatti, all'inizio queste rewards arrivavano fino a 1000% di APR e in poche ore dal loro lancio hanno raggiunto oltre 150 milioni di dollari di TVL sulla loro piattaforma (1 miliardo di liquidità sottratta ad Uniswap in una settimana). Chef Nomi essendo anonimo non ha nemmeno ottenuto la fama, ma una parte delle fee del protocollo andava al suo portafoglio di sviluppatori (circa il 10% di tutti i token Sushi).
In generale una volta che una liquidità sufficiente è stata sottratta da un protocollo, il passo successivo è riuscire a migrare i token LP in stake sulla propria piattaforma. In questo modo, una nuova piattaforma può utilizzare la liquidità migrata per il proprio market maker automatizzato, rubando non solo la liquidità ma anche il volume degli scambi e gli utenti della prima piattaforma. 
La liquidità viene fondamentalmente risucchiata dalla prima piattaforma e spostata nella seconda piattaforma. Quando si è trattato di Sushi, è qui che è entrato in gioco il contratto MasterChef che una volta attivato, è stato in grado di migrare i token LP da Uniswap a Sushiswap, rubando sostanzialmente la liquidità di Uniswap. Una volta che la liquidità è stata migrata, essa è subito disponibile per il trading su SushiSwap. Come detto per incoraggiare i fornitori di liquidità a partecipare alla migrazione, sono stati previsti alcuni incentivi aggiuntivi. Innanzitutto, il programma di farming di Sushi continuò dopo la migrazione ma con un'emissione ridotta (100 Sushi per blocco). Inoltre, le persone che hanno deciso di mettere in gioco i propri token Sushi invece di venderli avrebbero ricevuto una parte delle commissioni di trading da SushiSwap. 
Il problema iniziale di Chef Nomi è che disponeva di una chiave amministratore per il contratto di migrazione, in seguito questi "poteri" sono stato trasferiti ad un contratto timelock, aggiungendo un ritardo di 48 ore per attivare qualsiasi funzione di amministrazione. 
Sebbene i contratti SushiSwap siano stati lanciati senza essere stati sottoposti a revisione, il progetto ha attirato diversi controlli da parte di alcune importanti società di sicurezza. Chef Nomi decise anche di avviare la governance di Sushi dove i token SUSHI-ETH LP sarebbero stati utilizzati per votare. 
La mania del farming è continuata. Il 1 settembre, Binance ha annunciato la quotazione di SushiSwap e questo ha portato il prezzo di Sushi a salire fino a $ 15. 
Il 4 settembre, uno dei maggiori detentori di Sushi SBK, CEO di FTX e Alameda Research, ha presentato una futura proposta per la migrazione di parte di Sushiswap su una nuova piattaforma di trading chiamata Serum, costruita sulla blockchain di Solana. 
Il prossimo grande evento inaspettato fu lo stesso ChefNomi che vendette la sua intera quota di Sushi, del valore di circa $ 14 milioni, per ETH il 5 settembre (facendo crollare il prezzo del 73%). Ciò è stato possibile perché, sebbene Sushiswap non avesse una pre-mine o un'allocazione iniziale del team, aveva un fondo di sviluppo in cui veniva allocato il 10% di tutti i token distribuiti e a cui Chef Nomi aveva accesso. Dopo il tentativo iniziale di giustificare la sua decisione come qualcosa di buono per il progetto, la comunità ha perso fiducia in Chef Nomi che in seguito ha deciso di abbandonare il progetto.  Ciò ha portato a un altro evento inaspettato in cui Chef Nomi ha sostanzialmente trasferito il controllo del progetto a SBF, che ha fornito ancora più incentivi ai fornitori di liquidità. Inoltre, SBF ha inizializzato un trasferimento della chiave di amministrazione a un indirizzo multisig. 


IL VAMPIRE ATTACK DI ENSO FINANCE
Enso Finance ha annunciato che sta lanciando un Vampire Attack della durata di un mese che potrebbe drenare circa $ 1 miliardo da sei protocolli DeFi concorrenti .
Sostanzialmente Enso è una piattaforma che consente agli utenti di combinare strategie di investimento in "metastrategie" (si tratta di indici DeFi, di Gaming, NFT, ETF, etc un po' come esporsi a più token contemporaneamente). L'attacco è rivolto a sei protocolli con un valore totale accumulato di $ 941,5 milioni bloccato. I due protocolli più grossi (400 milioni di dollari in totale) che verranno attaccati sono Set Protocol e Index Coop, che consentono agli utenti di creare i propri indici. Gli altri sono dHedge, un hedge fund decentralizzato, PowerPool, un gestore di portafoglio di token DeFi automatizzato che totalizzano rispettivamente $ 21 milioni e $ 18 milioni. PieDAO, una piattaforma per la creazione di ETF DeFi, infine Indexed, un protocollo per la gestione passiva del proprio wallet con $ 11,7 milioni di TVL. Cosa si sono inventati per incentivare la migrazione? Enso rimborserà il gas degli utenti (costi di transazione sulla rete Ethereum) mentre migrano la liquidità durante questo attacco della durata di 4 settimane. I fornitori di liquidità che migrano saranno anche premiati con NFT e il token nativo Enso.

Connor Howe (cofondatore di Enso): "In realtà penso che sia molto positivo. Perché è quello che fanno tutti. I fornitori di servizi mobili del Regno Unito, Swisscom o BT, incentivano i clienti a cambiare continuamente piano. Certo, potrebbe suonare male, potrebbe sembrare un po' aggressivo, ma a volte devi correre dei rischi. Abbiamo scelto la parola "Vampire Attac" invece di migrazione di liquidità perché fa più notizia e rimane impresso"
In un'altra intervista: "La liquidità è il carburante che alimenta la DeFi ed è l'essenza della piattaforma di Enso. Vogliamo mostrare alla community quanto siamo innovativi e non c'è modo migliore per farlo che incentivare gli utenti esistenti a migrare"

Index Coop non si è detta preoccupata perchè ha già respinto tali "attacchi", come ad aprile quando BasketDAO ha attaccato: "Per una settimana o due abbiamo visto un calo di circa 300 utenti, ma voglio dire, aggiungiamo probabilmente 400 utenti in una settimana"


VAMPIRE ATTACK DI ASTROPORT A TERRASWAP?
Anche su Terra, pare che ci sarà un Vampire Attack con sottrazione di liquidità da TerraSwap alla nuova piattaforma Astroport che garantirà rendimento altissimi a chi migrerà liquidità da TerraSswap.
Sostanzialmente TerraSwap, sino all'avvento di Astroport, era l'unico AMM presente sulla blockchain di Terra. Astroport poterà interessanti novità. Oltre ai classici pool 50/50% e a quelli senza impermanent loss (con sole stable ed asset mirror tipo Luna/bLuna, alla Curve Finance per intenderci), sarà presente anche:
1) Liquidity Bootstrapping (LBP): più UST vengono depositati nel pool, minore sarà il prezzo del token lanciato! Questa operazione limita balene e bot scoraggiando la manipolazione dei prezzi. Uno dei primi protocolli ad utilizzare questo sistema fu Balancer. La ponderazione dei token nel LBP diminuisce nel corso dell'asta durante la durata della stessa. Questo meccanismo deflazionistico dei prezzi scoraggia il front-running e lo sniping, allungando la finestra di partecipazione e riducendo la volatilità dei prezzi durante l'asta)
4) Doppio incentivo per LP 


martedì 28 settembre 2021

Come Funzionano I Bot Front-Running Sugli AMM

Se scambi criptovalute su piattaforme decentralizzate (Uniswap, Sushiswap, PancakeSwap, 1inch, Raydium, etc), è importante che tu sappia come funzionano i bot front-running. 
Prima di iniziare ti consiglio di approfondire riguardo i dex AMM (Automated Market Maker).
Questi bot possono accumulare milioni di dollari in fase di acquisto. Essi vengono utilizzati anche nelle cosiddette ICO/IDO/MISO (MISO sta per Minimal Initial Sushiswap Offer e le cito perchè si ricorda un utilizzo massiccio di questa tecnica in una vendita del token Sak3, comprato e rivenduto in modo istantaneo per profitti da migliaia di dollari). Il front-running è una manipolazione del mercato in cui un bot può concludere una transazione prima di un ordine in sospeso (o in arrivo) impattando sul prezzo dell'ordine stesso.  I bot possono eseguire la scansione degli ordini in sospeso e possono inserire prima le loro operazioni, approfittando così dei movimenti di prezzo risultanti quando gli ordini precedenti vengono infine eseguiti. Detto in altre parole, i bot, intercettano gli ordini (prima che vengano confermati) e si adeguano di conseguenza in base a quello che sta per succedere. Se questi ordini sono di importo elevato ovviamente modificheranno in modo evidente il prezzo dell'asset. Come operano? Acquistano grosse quantità di quel token (se ci sono grossi ordini di buy) o lo vendono (in caso contrario). In tal modo, essi traggono profitto dall'aumento del prezzo o evitano di subire perdite per la diminuzione dello stesso (nel caso di vendita). Il front-running è ovviamente connesso allo slippage. Quando si aumenta lo stesso, in un dex compare il messaggio: 

"Your transaction may be frontrun"

In generale se si tratta di token nuovi (quindi illiquidi) comprati per il "pump & dump", aumentare lo slippage è la tecnica migliore da utilizzare (anche se c'è il rischio di ottenere un prezzo molto peggiore, rispetto a quanto ci sia aspetta) e in alcuni casi anche forzata (a causa del burn).
Ma a cosa ci si espone? Un bot potrebbe vedere la tua transazione in sospeso nel pool con un'elevata tolleranza allo slippage e quindi anticiparti settando un prezzo del gas più alto (costringendoti ad accettare il prezzo peggiore che soddisfa lo slippage). In questo modo possono effettivamente tenere per sè gran parte della tua trade con il prezzo originario. Tuttavia, come detto, per le shitcoin pump & dump quindi selvaggiamente illiquide, questo non è un grosso problema, perché il prezzo stesso dei tokens potrebbe anche calare o aumentare del 40/50% in pochi minuti.


ETHEREUM: UNA FORESTA OSCURA DI BOT?
Una ricerca di Dan Robinson e Georgios Konstantopoulos ha richiamato l'attenzione su una varietà di attacchi da parte di bot che vagavano per la blockchain di Ethereum in cerca di prede (potete trovarla qui: Ethereum Is A Dark Forest).  Come sottolineato sopra, una trade su un dex potrebbe originare front-running. Se qualcuno sta per acquistare una grande quantità di Ethereum su Uniswap, al punto da far salire il prezzo, un modo per guadagnare velocemente sarebbe quello di acquistare ETH, prima che l'acquisto di grandi dimensioni vada a buon fine (e vendendo subito dopo). 
Il front-running su Ethereum avviene facilmente perché i bot sono in grado di offrire "un prezzo del gas leggermente più alto" su una transazione, incentivando i miners a piazzare prima il loro ordine durante la convalida sul blocco. Le transazioni più remunerative vengono eseguite per prime. 
I ricercatori hanno deciso di attirare un bot, per raggiungere questo obiettivo, hanno dovuto mettere abbastanza fondi nella loro transazione honeypot per renderla invitante. La transazione è rimasta in sospeso per circa 3 minuti prima di essere estratta, in seguito è stato notato che i fondi erano andati a qualcun altro.  La transazione del front-runner aveva utilizzato leggermente più gwei (gas) ed è stata estratta nello stesso blocco. Ciò può comportare ingenti perdite per chi compra. Nell'esempio seguente (dextools.io), un front-runner ha estratto (drenato) 0.34519701 ETH da una singola transazione, che è costata al trader $ 983 (cioè ha ricevuto molti meno token del previsto): 
Nei mercati delle criptovalute, i predatori possono vedere la preda arrivare. Anche la preda può vederli, ma essa non può scappare. Quando invii una transazione Ethereum, devi attendere in quel mempool (vedila come una "sala d'attesa") fino a quando un minatore non la preleva e conferma nel blocco. Essa non ha nessun altro posto dove andare. I predatori osservano le prede e sono sempre pronti a colpire.
Alcuni bot non solo sono in grado di rilevare una transazione da "anticipare" ma possono eseguirne anche diverse di arbitraggio che coinvolgono più token. Secondo la ricerca neanche offuscare la transazione creando contratti personalizzati ad hoc affinchè non venga intercettata, riesce a limitare i bot più evoluti.  


SOLUZIONI
Non ci sono particolari soluzioni, se non settare uno slippage molto piccolo (ciò però rende più difficile l'esecuzione della transazione) ed effettuare trade di piccoli importi. Chiaramente però questo è un problema perchè su Ethereum ogni transazione è molto costosa. Sottolineo che qualsiasi transazione in "pending" può essere anticipata.


FRONT RUN SULLE IDO
Come detto all'inizio, questi bot vengono utilizzati anche per le vendite iniziali di token. Oltre al citato fatto avvenuto su Sushiswap, un flood di questo tipo ha paralizzato la blockchain di Solana il 14 settembre 2021. Sostanzialmente alcuni bot erano stati impostati per fare front running delle offerte di altri utenti (cioè superare sempre l'offerta di questi) su una IDO avvenuta su Raydium. Sono state spammate centinaia di migliaia di transazioni al secondo, portando a dei fork e poi alla paralisi della blockchain che non riusciva più a produrre blocchi e a convalidare transazioni (ciò ha portato al riavvio di quasi tutti i nodi validatori e all'update del client degli stessi).
Una possibile soluzione a bot e whales è: Il Liquidity Bootstrapping Pool (LBP)? L'Innovazione Di Balancer

domenica 5 settembre 2021

Come Funzionano Gli Sniper Bot (AMM)

Molto spesso si sente parlare di Sniper Bot negli AMM (Automated Market Maker), tipo Uniswap, 1inch o Pancake. Qui per approfondire: Come Funzionano I Dex (AMM-Automated Market Maker)
Ma cosa sono gli Sniper Bot?
In primo luogo ti consiglio di prestare attenzione quando li scarichi gratuitamente online perchè alcuni di questi Bot potrebbero essere stati infettati da Malware, in secondo luogo si possono leggere pareri positivi, appunto da chi ti sta vendendo il servizio. Sicuramente però se funzionano possono essere interessanti. Sostanzialmente uno Sniper Bot ti consente di acquistare qualsiasi token appena aggiunto da PancakwSwap e Uniswap praticamente al listing. In gergo si chiama "sniping". Il Bot collegandosi ad una certa blockchain, scansiona tutte le transazioni mempool/in sospeso, individuando l'aggiunta di nuova liquidità magari di un token appena nato (Sniper Front Running. Qui per approfondire: Come Funzionano I Bot Front-Running Sugli AMM). Generalmente questi Bot sono collegati al proprio wallet (ad esempio Metamask o Trust Wallet), dove vengono inviati i token acquistati. 
Il Bot acquista i token in base all'input/importo a cui lo configuri. Non li vende. La vendita dovrà essere effettuata manualmente tramite il dex scelto.
Alcuni Bot presentano un'impostazione MinOutput che è simile allo Slippage. Questa funzione permette al Bot di acquistare il maggior numero possibile di token con l'importo che hai inserito. Se ad esempio lo metti a 50, il bot effettuerà l'ordine di acquisto se è in grado di ottenere almeno 50 o più token. Se non può ottenere almeno 50 token, annullerà l'ordine di acquisto in modo da non acquistare troppo in alto.
Ma convengono? Sicuramente riuscire ad acquistare un token appena viene immessa la liquidità ha molti vantaggi perchè si compra il token ad un prezzo praticamente nullo. Ci sono comunque dei problemi...perchè molto spesso non si sa il momento esatto in cui verrà aggiunta la liquidità (con buona approssimazione bisognerebbe far partire il Bot 15/20 minuti prima). Inoltre alcuni AMM hanno sistemi anti-bot. L'altro problema risiede nel fatto che questi Bot comprano liquidità ma la scelta della vendita spetta sempre a colui che ha configurato il Bot.
Una possibile soluzione a bot e whales è: Il Liquidity Bootstrapping Pool (LBP)? L'Innovazione Di Balancer

domenica 16 maggio 2021

"Insufficient Output Amount" Su Pancake/Uniswap? Ecco Come Risolvere

"The transaction cannot succeed due to error: PancakeRouter: INSUFFICIENT_OUTPUT_AMOUNT. This is probably an issue with one of the tokens you are swapping"

Questo errore fuoriesce spesso sia su Uniswap (ETH) che PancakeSwap (Binance Smart Chain) a causa dello slippage. Il problema incorre soprattutto quando si ha a che fare con token che utilizzano il meccanismo del Burn.
Safemoon ad esempio. Ma anche Safemars, Sponge Finance, Shiba, Dusa e token simili.
Perchè? Semplicemente l'architettura di questi token prevede che quando vengono comprati parte della transazione viene bruciata (poi una % della stessa viene distribuita agli holders quindi i token aumenteranno nel nostro wallet, anche non comprando). Chiaramente se non si setta una % di slippage adeguata, il dex rifiuta la transazione (io sto scambiando un token dove ad esempio per smart contract programmato riceverò il 5% in meno ma se ho uno slippage del solo l'1%, Pancake rifiuterà la transazione).
Si tratta di un errore comune che imperversa anche nella rete ETH su Uniswap.
Sino a quando il problema non è risolto, il dex non ti permetterà nè di comprare nè di vendere il token incriminato.


COME RISOLVERE
Sia che tu stia usando Uniswap, Pancake o altri dex: il problema si risolve sempre allo stesso modo. C'è un ingranaggio (impostazioni), poco sopra dove esegui le trade che permette di aumentare lo slippage.
Per alcuni token basta il 5%, per altri tipo Sponge si arriva all'8%, per Safemoon all'11%.
Il messaggio che si legge è che aumentando lo slippage, la transazione potrebbe essere "anticipata".
Praticamente stai eseguendo un ordine di mercato. La % di slippage è un importo superiore al prezzo che pagheresti comprando quei token che leggi. Di conseguenza, quando compri/vendi, otterrai meno token di quelli che stai cercando di comprare/vendere.

Infine, ricordo che abbiamo realizzato un eBook per trovare nuove shitcoin da 1000x, per saperne di più: Come Trovare Nuove Shitcoin Da 1000x

mercoledì 10 marzo 2021

Ethereum, L'Abbassamento Delle Fee e La Deflazione: Layer2, Berlin, London

Uno dei problemi più grandi della rete Ethereum sono gli altissimi costi di transazione. E' anche vero che quelli della rete Bitcoin sono altrettanto alle stelle, tuttavia quest'ultimo è più un bene di rifugio/investimento (quindi che viene spostato/usato poco). Invece ETH viene utilizzato in modo improrogabile per spostare tutti i token che girano sul suo network, per eseguire swap e smart contract (su Uniswap, anche se per un errore, è stata pagata una transazione da quasi 40,000 dollari). 


LAYER2 (OPTIMISM)
Una prima risoluzione a questo problema potrebbe arrivare dal Layer2 (cioè blockchain parallele alla sua mainnet) che possono essere indipendenti con un loro network (ad esempio Matic o xDai) o sempre connesse ad Ethereum (Layer2 sono stati già implementati nei pools di liquidità di Loopring, su Synthetix, Aave ed arriveranno su Uniswap v3 e Compound). 
Sei interessato ad usare già il Layer2? Dai un'occhiata qui: Layer2? Configurare Metamask Con Matic (Polygon), xDai e ZKSwap
Praticamente quando si svolge un'operazione nel network ETH viene eseguito uno smart contract: più complesse sono queste funzioni e maggiore sarà il gas che pagherò (a maggior ragione se la rete risulta intasata per le tante transazioni). Nel Layer1 (originario) rimarrà solo la transazione, invece le funzioni eseguite sullo smart contract verranno dirottate sul Layer2, per poi essere ritrasferite sul Layer1 (ciò ne abbassa le gas fee). Ciò si traduce in un intasamento minore della rete e maggiori velocità.
L'unico problema è che per il momento, il passaggio finale da Layer2 al Layer1, comporta un'attesa di circa una settimana (questo problema potrà essere risolto se tutti i protocolli migreranno direttamente sul Layer2). Questa soluzione dovrebbe migliorare la scalabilità di 100x.


AGGIORNAMENTO BERLIN
Il 14 aprile 2021 verrà lanciato l’aggiornamento Berlin sulla mainnet di Ethereum (è stato scelto questo nome perchè EHT utilizza i nomi dei luoghi dove si svolge il Devcon; il prossimo sarà a Londra). E dovrebbe essere un upgrade molto importante per tutta la rete. Verrà applicato al blocco 12.244.000, che dovrebbe essere minato probabilmente il 14 aprile. 
Questo aggiornamento verrà lanciato sulla testnet Ropsten il 10 marzo, mentre il 17 marzo arriverà su Goerli ed il 24 su Rinkeby.
Nei mesi scorsi erano stati lanciati gli aggiornamenti Istanbul e Muir Glacier. I nodi Ethereum dovranno essere aggiornati dai miners alla nuova versione compatibile con Berlin prima del 7 aprile.
Questo aggiornamento introduce quattro EIP (Ethereum Improvement Proposal) sulla mainnet di Ethereum, ovvero:

1) EIP-2565, che riduce il costo della ModExp

2) EIP-2929, che aumenta il costo del gas per alcune operazioni effettuate per la prima volta in una transazione (SLOAD, *CALL, BALANCE, EXT*e SELFEDESTRUCT)

3) EIP-2718, che introduce un nuovo tipo di transazione per consentire supporti più efficienti per più tipi di transazione

4) EIP-2930, che aggiunge un tipo di transazione che contiene un elenco di indirizzi e chiavi a cui la transazione prevede di accedere, per mitigare alcuni degli aumenti del costo del gas introdotti da EIP-2929

Per gli utenti che non possiedono un nodo, e non minano, l‘aggiornamento non implica di dover fare nulla. In generale si tratta di un aggiornamento di rete al protocollo che crea nuove regole per migliorare il sistema, pertanto non richiede altro se non l’aggiornamento dei nodi e dei software di mining. 


AGGIORNAMENTO LONDON
Invece l'attesissimo aggiornamento al network di Ethereum, che potrebbe trasformare ETH in un asset deflazionistico, è previsto per l’aggiornamento "London" di luglio (EIP 1559). La proposta modificherà la struttura delle commissioni di Ethereum da un sistema ad asta (che consente ai miner di dare la priorità alle offerte più alte) alla nuova che regolerà dinamicamente le commissioni in base alla sua congestione affinché gli utenti paghino solo l’offerta più bassa per ciascun blocco (sostanzialmente la base fee sarà più alta se la blockchain è congestionata e più bassa se è meno congestionata).
Si potrà pagare una base fee (canonica) ed una base fee + premium (che velocizzerà la transazione. Il premium va ai miners).
Inoltre, per ogni transazione, la commissione base fee del network verrà bruciata, portando potenzialmente un sistema deflazionistico per il network. Un'analisi delle transazioni sul network realizzata lo scorso anno ha rivelato che EIP-1559 avrebbe bruciato 1 milione di Ether nell’arco di 365 giorni, quasi l’1% dell’offerta totale. Una ricerca pubblicata da ETF Grayscale ha concluso che un meccanismo deflazionistico sarà un forte fattore rialzista per il prezzo di Ether. Quelli meno entusiasti della proposta sono chiaramente i miners di Ethereum. Negli ultimi mesi, hanno minacciato un Hard Fork in quanto alcune stime valutano la perdita economica per i miners del 50%.

giovedì 7 gennaio 2021

Quale Dex Potrebbe Fare L'Airdrop Come Uniswap e 1inch?

Alcuni Dex (exchange decentralizzati) hanno airdroppato il loro token (per un totale di oltre 1000 dollari) agli utilizzatori della piattaforma. E' il caso prima di Uniswap, poi di 1inch. Perchè? Semplicemente non avevano il loro token di governance ed hanno deciso di crearlo da un giorno all'altro.
Poi ne hanno distribuito una parte a chi aveva svolto transazioni o fornito liquidità. Chiaramente questi token airdroppati in modo free, in linea di massima, non sono un "regalo" sceso dal cielo...ma sarebbero dovuti servire per la governance di quei protocolli (nuove proposte, votazioni nelle stesse, etc) perchè hanno diritto di decisione solo gli "hodlers" del token.
Ovviamente la maggior parte delle persone che hanno ricevuto l'airdrop (avendo interagito con le due piattaforme), lo hanno subito venduto per ricavare profitti.
Vi ricordo comunque che fare qualche altra transazione (o iniziare da oggi la prima volta) su 1inch potrebbe essere una buona idea (non si sa mai che realizzano un altro airdrop nell'immediato futuro; quasi impossibile invece che ne faccia un altro Uniswap in quanto hanno bloccato il farming del loro token nei pool, forse per proteggere il token dalla vendita massiccia che avviene in questi casi): 1inch (Exchange)
Al di là di ciò, altri Dex o piattaforme di Trading (sempre decentralizzate) non hanno ancora il loro token quindi ci si potrebbe chiedere quale sarà la prossima piattaforma a creare il proprio token e a fare quello che hanno fatto Uniswap e 1inch? Qui, vediamo le principali.
Ma come funzionano? Basta semplicemente collegare Metamask sul loro sito ed appunto avere delle cripto depositate (Ether per il gas) per eseguire le trade (non c'è bisogno di fare alcuna registrazione).


1INCH (BINANCE SMART CHAIN)
Visto che sono stati effettuati due airdrop per chi aveva svolto transazioni su Ethereum, 1inch è approdata anche sulla Binance Smart Chain quindi non è da escludere che possano fare un airdrop anche per chi userà il loro dex lì sopra. Dunque vi consiglio di effettuare qualche transazione (il gas è di pochi centesimi e si usa BNB): 1inch (BSC)
Se non sai come utilizzare la Binance Smart Chain ti rimando a questa guida passo passo: Guida Completa Per La Binance Smart Chain (Autofarm, Beefy, Pancake, etc) Configurare Metamask Con La Binance Smart Chain


DYDX
Su ETH, probabilmente è l'indiziato numero 1 (insieme a Metamask), essendo la piattaforma più grossa rimasta senza token. Non è un exchange in senso stretto come Uniswap o 1inch quanto una piattaforma di Trading che permette anche di usare la leva e chiedere prestiti. Nel momento in cui scrivo i volumi superano i 6 miliardi di dollari. Quando Uniswap fece il noto airdrop, DYDX e 1Inch si lamentarono perchè non erano stati premiati anche gli utilizzatori delle loro piattaforma (che avevano comunque interagito con Uniswap, del resto 1inch ad esempio è un Dex Aggregator che usa anche Uniswap).


METAMASK
In realtà nessuno ne parla ma un po' come si poteva facilmente immaginare per 1inch, questo rimane un forte candidato. Si tratta probabilmente del wallet Ethereum più noto che dà qualche mese ha aggiunto anche uno swap interno (simile ad Uniswap/1inch). E del resto molti wallet hanno il loro token (pensiamo ad Atomic Wallet, Trust Wallet, il nuovo SafePal, etc).


PARASWAP
Più simile ad Uniswap che ad 1inch, ParaSwap è un Dex Aggregator di medie dimensioni (come liquidità). Vengono mescolati pool di liquidità per ottenere prezzi migliori e tariffe gas più economiche.


MATCHA
Anche su questa piattaforma chiamata Matcha è possibile trovare il prezzo migliore per le trade: utilizzano Uniswap, Curve, Bancor, Balancer, Ox, Kyber, Mooniswap (1inch), Shell, mStable.


ZAPPER
Altro exchange DeFi: Zapper.Fi


OPENSEA
Si tratta del mercato forse più grosso per quanto riguarda gli NFT. Non hanno il loro token, a differenza ad esempio di Rarible (che lo ha airdroppato a chi aveva eseguito vendite sulla piattaforma).
Il market lo trovate qui: OpenSea


OPENOCEAN
Si tratta di un dex aggregator sulla Binance Smart Chain (Full Chain: BNB, ONT, Ether, etc): OpenOcean