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lunedì 26 febbraio 2024

Erc404 Saranno Il Futuro? L'Ibrido Tra Token e NFT

I primi due standard inventati sulla blockchain di Ethereum furono Erc-20 e in seguito Erc-721.
Erc-20 è uno standard tecnico utilizzato per creare token fungibili su Ethereum. I token fungibili sono intercambiabili uno con l'altro e non hanno caratteristiche uniche. Ciò vuol dire che ogni token è identico e intercambiabile con un altro token dello stesso tipo.
Essi hanno una serie di funzioni standard tipo "transfer" per trasferire token, "balanceOf" per controllare il saldo di un indirizzo e "approve" per autorizzare un'altra entità a prelevare token.
Erc-721 sono utilizzati invece per creare token non fungibili (NFT) su Ethereum. Gli NFT sono token digitali unici che rappresentano asset digitali unici e possono essere distinti l'uno dall'altro.
Ogni token è unico e non può essere sostituito da un altro token, essi possono rappresentare oggetti digitali unici come arte digitale, token di gioco, etc
Oltre alle funzioni di base di trasferimento e di saldo, possono includere funzionalità aggiuntive come la verifica dell'autenticità e la visualizzazione delle proprietà dell'oggetto rappresentato dal token.


ERC-404
Erc-404, sviluppato da due pseudonimi conosciuti come "ctrl" ed "Acme", è descritto come uno standard sperimentale che combina le caratteristiche dei token Erc-20 e Erc-721. Questo approccio ibrido consente la creazione di token che possiedono sia proprietà fungibili uniche che non fungibili. Lo standard mira a facilitare la liquidità nativa e il frazionamento degli asset, affrontando alcune delle limitazioni presenti nei progetti con token tradizionali.
Il protocollo Pandora opera sullo standard Erc-404 ed introduce un nuovo meccanismo in cui l'acquisto di un token concede all'acquirente un NFT corrispondente. 
Questo NFT è generato casualmente e può variare in rarità. Se il token viene successivamente venduto, l'NFT associato viene burnato, creando un'interazione dinamica tra caratteristiche fungibili e non fungibili. Il progetto ha introdotto un concetto unico in cui il valore e la rarità degli NFT possono influenzare le strategie di trading. Ad esempio, i traders potrebbero cimentarsi in un arbitraggio basato sulla rarità degli NFT ottenuti attraverso l'acquisto di token Pandora, vendendo potenzialmente NFT rari a un prezzo maggiorato.
Se acquisti 1 Pandora su Uniswap, quando confermerai la transazione, scambierai il tuo $ETH ricevendo i 1 token Pandora più 1 NFT. L'NFT che ricevi è generato in modo casuale, proprio come i normali NFT.  Gli NFT Pandora sono disponibili in vari livelli di rarità:

-Scatole verdi: +/- 39,45%  🟩
-Scatole blu: +/- 23,44% 🟦
-Scatole viola: +/- 19,53% 🟪
-Scatole arancioni: +/-  11,72% 🟧
-Scatole rosse: +/- 5,86% 🟥

Se vuoi vendere il tuo token Pandora, puoi rivenderlo su Uniswap ma il tuo NFT verrà distrutto nel processo. Il trasferimento del NFT su un nuovo portafoglio non influirà sullo stesso. Solo il trasferimento del token comporterà il burn del vecchio NFT e la generazione di uno nuovo. Altri token 404 sono DeFrogs (DEFROGS) e Monarch (MNRCH) .
Un'altra applicazione di questo standard la troviamo con il wrapped 404 di Libertas Omnibus (NFT Erc-721). Sostanzialmente questo NFT è stato droppato random agli users di ZkSync e poi è stato aggiunto come liquidità su Syncswap in formato Erc-404 (come se fosse un token che è possibile comprare, vendere, ricevere rewards fornendo liquidità). E' possibile renderlo liquido o ritrasformarlo di nuovo in NFT, a patto di avere 1 token intero (perchè gli NFT non possono essere frazionati). Ovviamente questo processo produrrà un NFT della stessa collection ma random.


lunedì 5 settembre 2022

Luna Classic Può Raggiungere 1$? Parliamo Del Burn Delle Transazioni

Il discorso sull'implementazione di un burn dell'1,2% su tutte le transazioni on chain eseguite sulla blockchain di Terra ha fatto aumentare il prezzo di scambio di Lunc di oltre il 200% nell'ultima settimana (e in generale un 600% dal bottom). Ma gli ultimi sforzi per rilanciare il progetto ormai fallito con il depeg di Ust potrebbe essere solo un elaborato schema di "pump and dump". In ogni caso ci chiediamo: Lunc (Luna Classic) può raggiungere 1$? La risposta veloce, senza perderci in chiacchiere, è un no secco. Quando la stablecoin Ust è crollata a maggio, molti hanno pensato che non ci fosse più speranza per Terra ed è effettivamente così perchè quei prezzi non possono più essere raggiunti, a causa dell'emissione di supply (quasi 7 trilioni di Luna). Luna venne mintato aumentando enormemente di supply per provare a "salvare" Ust: quando 1$ della stable Ust venivo creato, 1$ di Luna veniva bruciato. E viceversa, quando Ust veniva bruciato, Luna veniva mintato. Durante l'attacco, la grossa emissione di Luna sarebbe servita a contenere il crollo di Ust (cosa che poi non è avvenuta perchè Ust è andato a 0 e Luna è scesa da 120$ a 0.00004$).
Do Kwon, il famigerato CEO di Terraform Labs, ha provato a creare una nuova blockchain (Terra 2.0), relegando comunque il suo fallimento al nome "Luna Classic" e rinominando la nuova coin nativa semplicemente come Luna. Tuttavia, dal crollo prematuro di Terra, gli sforzi per far rivivere la blockchain originale, almeno a livello di market cap, sono progrediti lentamente. A giugno, una proposta per iniziare a bruciare supply (burn) ed aumentare le rewards di staking ha mostrato che c'era ancora interesse per continuare a sviluppare sulla chain nonostante fosse stata abbandonata da Terraform Labs. La volatilità di Lunc negli ultimi mesi è stata elevata ma non del tutto inaspettata a causa del basso livello di liquidità. I pochi sviluppatori attivi nell'ecosistema Terra Classic sono stati sufficienti per alimentare la speculazione. Come spesso accade con i token crittografici che vengono scambiati a una frazione di centesimo, per Lunc è nata la speranza nelle varie community di arrivare a valere un giorno 0.01$, 0.10$ o addirittura 1 $. Una situazione simile porterebbe la capitalizzazione di mercato di Lunc nell'ordine dei trilioni, nettamente più di Bitcoin (qualora raggiungesse i 0.10$).
Qualora Lunc raggiungesse 0.05$ balzerebbe in testa al ranking di market cap, insieme con Bitcoin (378 miliardi di dollari nel momento in cui scrivo). Va tenuto conto che nessuna coin ha mai messo in pericolo la leadership di Btc. Al secondo posto troviamo Ethereum con 191 miliardi di dollari. Escludendo le due stablecoin (Usdt e Usdc), al quinto posto troviamo Bnb con 44 miliardi di dollari. Lunc ha una market cap di 1.7 miliardi (tantissimo per una coin senza alcun valore e diventata ormai una memecoin). I suoi riferimenti potrebbero essere Dogecoin e Shiba Inu che hanno market cap di circa 8 e 6 miliardi di dollari. Ma va anche considerato che queste due coin sono state spinte dal marketing e shilling selvaggio di Elon Musk su Twitter. Raggiungere 1$ presuppone un rialzo del 3435x.


EFFICACIA DEL BURN?
Tuttavia con l'implementazione del burn delle transazioni, Lunc abbasserebbe la sua supply quindi sarebbe più attuabile un aumento del prezzo nel lungo termine. A questo punto bisognerebbe chiedersi quanto sarà efficacie il burn? Quasi la metà della supply di Lunc sta su Binance e se il burn verrà attuato solo on chain sarà del tutto inefficiente (i volumi che si muovono on chain sono praticamente nulli perchè la DeFi di Terra è ormai morta).
La proposta del burn è stata avanzata dal membro della community di Terra Edward Kim. Chiaramente la chiave di tutto sarebbe il burn delle transazioni anche su Binance e su qualche grosso exchange ma pare che avverrà solo on chain e su qualche piccolo exchange tipo Mexc. Del resto quale trader accetterebbe di tradare un token, sulla cui transazione perde 1.2% in acquisto e poi sulla vendita? Il burn di supply è un concetto semplice da comprendere. Quando l'offerta di qualcosa si riduce, ma la domanda rimane la stessa, ne consegue che il prezzo che le persone sono disposte a pagare aumenterà (perchè sto comprando un token a minor supply quindi più "raro"). Non è un caso che molti dei progetti crittografici più popolari ed ampiamente adottati incorporano una meccanica di burn della loro supply. I dev di Shiba Inu bruciano regolarmente una parte della sua offerta e anche Binance effettua burn trimestrali di Bnb. Allo stesso modo, Ethereum brucia una parte delle gas fee in Eth. Tuttavia, in molti casi, il burn di token ha un impatto minimo sulle metriche della domanda e dell'offerta effettive. Nel caso di Bnb, quasi tutto ciò che viene bruciato proviene da una riserva di token che l'exchange ha detenuto dal lancio e che non fanno parte del circolante. Tuttavia a livello psicologico è una grande scelta di marketing perchè trasmette sicurezza nell'investitore. Non a caso il prezzo, in questi casi, aumenta comunque perché le persone acquistano in previsione di una percepita riduzione dell'offerta.
Dalla tabella di sotto si può vedere quanto potrebbe essere efficacie il burn in base ai volumi giornalieri (durante il mega pump, i volumi hanno raggiunto oltre 1 miliardo di dollari, una cifra enorme visto l'inutilità del token e il periodo di ribasso dei mercati, chiaro segno di enorme speculazione destinata a non durare perchè si tratta, a tutti gli effetti, di volumi anomali). Con simili volumi, dalla tabella, si vede che verrebbe bruciata metà supply in 1 mese. 
Tuttavia questa tabella non ha senso perchè ipotizza la costanza di volumi e soprattutto del prezzo (all'aumentare del prezzo, i rendimenti saranno decrescenti e i burn sempre meno efficaci: il quantitativo bruciato è una certa % in dollari e di riflesso in Luna ma se Luna aumenta di prezzo rispetto al dollaro, quest'ultimo perde potere di acquisto quindi brucerei sempre meno Luna, a parità di volumi). Le proiezioni sulla quantità dei token bruciati è enormemente sovrastimata.
Altro problema è che molti di questi token messi in staking non verranno bruciati e ciò ne consegue che l'offerta dei Lunc negoziabili diminuisce.
Per Luna Classic, la sua prevista tassa sulle transazioni probabilmente non farà altro che creare una narrativa eccellente per attirare investitori ingenui che stanno continuando a comprare malgrado rialzi mostruosi. Alcuni validatori ed utenti hanno iniziato a bruciare di propria volontà le proprie ricompense di staking o i propri token (il senso è abbastanza misterioso. Brucio i miei soldi, per avvantaggiare gli altri holders di Lunc? Cosa ci guadagno? Il prezzo sale ma io sto bruciando i miei token!) come si può vedere qui:
Come già detto, riguardo il burn delle transazioni, la stragrande maggioranza del trading di Lunc avviene fuori chain su scambi centralizzati come Binance, Kucoin e Gate.io. Ciò significa che anche se la comunità di Terra Classic implementasse con successo una tassa dell'1,2% sulle transazioni, solo una piccola frazione di Lunc finirebbe per essere bruciata. Per alcune stats su holders e burn vai qui: LuncPenguins
Mentre molti membri della comunità Lunc hanno presentato una petizione a scambi come Binance per implementare la loro tassa sulle trade, sembra estremamente improbabile che qualche exchange grosso la introdurrà. Vale anche la pena di notare che da quando Terra Classic ha riattivato lo staking dal 26 agosto, i grandi possessori e validatori hanno sfruttato i suoi enormi premi di staking. Poiché poche persone si sono prese la briga di delegare i propri Lunc ai validatori dal crollo della chain, le ricompense sono state suddivise tra meno persone, con un rendimento medio annuo di oltre il 37%. Questi primi stakers ora hanno grossi quantitativi di token pronti per essere dumpati sui nuovi investitori convinti che l'imminente burn di Luna Classic ridurrà l'offerta e la porterà ad un dollaro. In definitiva, Luna Classic ha poche ragioni per essere apprezzata, anche a frazioni di centesimo. Non c'è motivo per gli sviluppatori seri di iniziare a costruire sulla chain e le persone attualmente coinvolte sembrano vederlo più come un gioco che un investimento serio. Alcuni hanno ventilato che anche Ustc tornerà al peg nel lungo termine. Oggi Ustc è scambiata a circa 0.03$ ed è altamente improbabile possa tornare al peg, in quanto avrà sempre enorme pressione di vendita sulla sua testa: gente che è in perdita perchè non li ha venduti, altri che l'hanno comprata sotto 0.01$ e non vedono l'ora di vendere, per fare profitto (o recuperare parte delle perdite a seguito del crollo di maggio).
Ovviamente, questo non significa che Lunc non possa continuare la sua iperestensione grafica, ma potrebbe altrettanto facilmente precipitare quando coloro che hanno alzato il prezzo inizialmente, decidono di abbandonare la nave. Dopo il grosso crollo a maggio 2022, Luna è pronta a scrivere un'altra pagina nera della storia cripto con un enorme schema di "Pump & Dump"?

sabato 23 aprile 2022

Cos'è La Tokenomics? Market Cap, Supply, Inflazione, Burn

La blockchain è importante per alimentare ecosistemi basati sullo scambio di un determinato token o più token. I token consentono agli utenti di effettuare transazioni tra loro e migliorare la produttività di quella piattaforma. In sistemi così fatti, ci sono tre tipi di persone: proprietari delle piattaforme, contributori ed utenti. I proprietari generalmente progettano il protocollo della piattaforma. I contributori dedicano quindi gli sforzi e le risorse necessarie per il funzionamento e lo sviluppo continuo della piattaforma. Gli utenti sono quelli che poi conducono transazioni peer-to-peer ed utilizzano la piattaforma. Affinché qualsiasi asset crittografico abbia valore, sono necessari incentivi per creare una domanda sullo stesso perchè sappiamo che il valore di un token aumenta all'aumentare della domanda. Incentivi ad holdare il token e a comprarlo ne fanno crescere il valore.
Per avere un'efficace strategia di allocazione dinamica dei token, la chiave è comprendere la tokenomics (gioco di parole tra "token" ed "economics"). Possono esserci buone piattaforme (quindi grandi progetti) ma il token potrebbe essere un pessimo investimento. Sostanzialmente dipende da come viene utilizzato nel suo ecosistema. Bisogna chiedersi: ci sono incentivi ad holdarlo a lungo termine? Cosa ne crea la domanda? E' troppo inflazionario? Una buona tokenomics può far andare bene un pessimo progetto (per un po'). Una pessima tokenomics può uccidere il migliore dei progetti. Progetto e tokenomics non sempre sono collegati: ci sono ottime piattaforme che sono pessimi investimenti.


TOKEN GARANTITI DA ALTRI ASSET
In questo tipo di modello, un emittente aggancia il valore di un token agli asset sottostanti del token stesso. I token garantiti da asset possono fare affidamento sul supporto di altri asset come oro o USD. Le stablecoin  emesse sulla blockchain tendono a utilizzare questo modello, ad esempio USDT, USDC, BUSD. Oppure CEUR per l'euro o PAXG che traccia il prezzo dell'oro.


MODELLO AD INFLAZIONE DECRESCENTE
Questo tipo di modello è popolare per le risorse crittografiche che hanno un elemento valutario come  BTC, BCH o LTC. Un modello di questo tipo significa effettivamente che c'è un limite massimo alla creazione di token. Gli asset crittografici come Bitcoin hanno un'offerta massima che non potrà mai essere aumentata (21 milioni che verranno raggiunti nel 2140). In realtà non si tratta di un modello deflazionario perchè l'immissione di supply aumenta nel tempo (a causa del Mining), anche se si dimezza ogni 4 anni (Halving di Bitcoin). Il dimezzamento delle rewards per ogni blocco minato, testimonia un'immissione di quell'asset in circolazione ma che diminuisce ogni 4 anni, sino ad arrestarsi definitivamente.



MODELLO DEFLAZIONISTICO
Si tratta di token che diminuiscono la supply nel tempo, a causa di burn. Uno dei modelli deflazionistici più noti è quello di Statera, poi altri token ne hanno copiato il modello (soprattutto su Binance Smart Chain): i tassi di immissione di nuova supply sono compensati (o risultano addirittura inferiori) a causa del burn di transazioni e di supply bruciata quando qualcuno compra/vende il token (basti pensare a Safemoon). Qui per approfondire: Cosa Vuol Dire Cripto Deflazionistiche? Indexed Deflationary Token e Burn



MODELLO INFLAZIONISTICO
Comune a risorse crittografiche create per fungere da utility token, come nel caso di EthereumBnbSolanaLunaPolkadotAtom, etc Quanto detto riguarda il funzionamento di base del protocollo che prevede un'immissione di supply praticamente infinito. Infatti con questo tipo di modello, non esiste un limite massimo alla creazione di token, tuttavia, la creazione di token può essere limitata mediante modelli di burn (ad esempio quelli derivanti dalle transazioni sulla chain di Eth e Bnb, il modello di burn di Luna per il mint di Ust tramite Signoraggio, i burn effettuati sullo stesso Bnb da Binance, etc). Avere un'inflazione "controllata" che può addirittura diminuire nel tempo a causa dell'utilizzo di quelle chains quindi dei burn (vedi Eth e Luna che cresce al diffondersi di Ust) è un grande vantaggio. La supply di Luna è diminuita di circa 200 milioni negli ultimi 7 mesi, allo stesso modo se vengono coniati 8000 Eth e bruciati 5000 è evidente come questo meccanismo, a causa della domanda, si auto-sostiene "limitando" l'offerta sul mercato. Token esclusivamente inflazionistici, senza meccanismi di burn, all'aumentare della supply in circolo potrebbero avere serie difficoltà a mantenere il loro prezzo quindi di base sono cattivi investimenti (pensa alla gran parte dei token di Farming).


MODELLO A DOPPIO TOKEN
Questo tipo di modello significa che due diversi token vengono emessi su un'unica blockchain. In genere, un token può avere un caso d'uso di riserva di valore e l'altro può essere un token di utilità. Questo modello è generalmente utilizzato per incentivare gli utenti a detenere un token per ricevere rendimento o rendimenti in un altro token. Esempi di progetti che hanno questo tipo di modello sono Axs/Slp, Polis/Atlas, Gmt/Gst, Ampl/Forth, Ont/Ong, Vet/Vtho, Neo/Gas, etc
Ad esempio Atlas è l'utility token del metaverso Star Atlas, è il token che si guadagna, quello che viene "sacrificato" (a causa dei "farm e dump"), invece Polis è il token di governance. Ampleforth è la stablecoin algoritmica, invece Forth il suo token di governance (da mettere in staking). Vet è la riserva di valore di Vechain, invece Vtho viene utilizzato per pagare il gas (sottolineo che token quali Eth, Bnb o Sol sono sia token di governance che utility token utilizzati per svolgere funzioni quali pagare il gas).
Ora analizziamo alcuni parametri da prendere in considerazione.



SUPPLY E MARKET CAP
Il parametro più importante da analizzare è quello del circolante: semplificando al massimo, maggiore è il circolante (quindi l'inflazione del token) e minore è il prezzo unitario dell'asset. Molti neofiti, vedono monete meme a $.00000001 e pensano che diventeranno ricchi una volta raggiunto un dollaro. Comprendere la capitalizzazione di mercato mostrerebbe che ciò è impossibile. Raggiungere $ 1 o 0.1 $ significherebbe raggiungere una market cap abnorme (in alcuni casi, non basterebbero tutti i soldi del mondo!).
La market cap infatti è data dal rapporto del prezzo di un singolo token per il circolante. A parità di domanda, un token a supply inferiore raggiunge un prezzo nettamente più alto rispetto ad un token con supply superiore (anche se magari la market cap dei due token è la medesima). Cosa succederebbe se un token ha 100 milioni di supply ed improvvisamente, la stessa, venisse raddoppiata a 200 milioni? Il prezzo, a parità di domanda, si dimezzerebbe.
Ecco a cosa dovresti prestare attenzione:

• Quanti token esistono?

• Quanti token ci saranno in totale?

• Chi ha una parte di supply? Quando possono vendere?

• Come cambierà l'offerta nel tempo?

• Quali sono le loro politiche per il futuro? Come viene controllata l'inflazione? Ci sono dei burn?

Metriche da conoscere:

• Supply: quanti token esistono adesso

• Offerta totale e massima: il totale è quello di ora (già raggiunto o ancora da raggiungere prima di una nuova espansione di supply), la massimo invece il quantitativo massimo che potrà mai esistere (per BTC è 21 milioni ad esempio, la totale aumenta giorno dopo giorno a causa del mining e ad oggi è circa 19 milioni)

• Capitalizzazione di mercato: prezzo corrente * offerta circolante

• Capitalizzazione di mercato totalmente diluita: Prezzo * fornitura max (questa metrica è poco interessante per BTC visto che ha raggiunto già il 91% della supply max. Invece è molto utile per analizzare token sottoprezzati o sovraprezzati, quando il circolante è bassissimo. Un token potrebbe avere una market cap bassissima a causa di poca supply in circolo ed una diluita abnorme al medesimo prezzo. Se si tratta di un token molto inflazionario è evidente che potrebbe trattarsi di un cattivo investimento, in quanto non reggerà quel prezzo nel tempo o comunque non avrà margini di crescita. Uno degli esempi più noti è quello di Filecoin che scorso anno raggiunse i 200 dollari, a causa del pochissimo circolante, tuttavia la market cap diluita era enorme. Cosa è successo? A causa dell'altissimo tasso di inflazione il prezzo è crollato, pur mantenendo ad oggi una buona market cap. Classico caso di token sovraprezzato, dove studiando la diluita e il modello super inflazionario avrebbe impedito a molta gente di perdere soldi)

Perché le metriche di cui sopra sono importanti? Le metriche ti aiutano a capire l'offerta futura e la scarsità. Ad esempio, non mi sentirei benissimo se il circolante fosse solo del 20% con una market cap medio/alta perchè vorrebbe dire che l'offerta aumenterà del 80%. Più monete create metteranno pressione sul prezzo. 


BUYBACK E BURN
Alcuni token possono diventare deflazionistici quando l'offerta diminuisce nel tempo. Il protocollo può riacquistare token dal mercato (Buyback) e bruciarli. Una moneta bruciata è persa per sempre. La minore offerta, a parità di domanda, aumenta il valore nel tempo del token. Ripeto, a parità di domanda. Se la domanda crolla, burn o non burn, il token va a 0. Se qualcuno creasse delle borse o cappotti rari di cui non tutto viene venduto, al posto di venderle scontate, potrebbe decidere di "bruciare" ciò che rimane sul mercato. Ciò manterrebbe le borse "esclusive" accrescendone il valore, in quanto sono limitate. Ovviamente siamo noi, tramite domanda ("vogliamo comprarle"), che ne diamo il valore. Il merge delle chain di ETH e il Proof Of Stake ridurrà l'inflazione del token. La proposta EIP-1559  inoltre prende un po' delle commissioni di transazione e le brucia. Questi combinati (con una maggiore domanda) potrebbero significare che Ethereum diverrà deflazionistico (qui per approfondire: WatchTheBurn). Per vedere i burn di Bnb: BnbBurn


DISTRIBUZIONE DEI TOKEN
Come vengono distribuiti i token iniziali? Ci sono circa 2 modi:

1) Il team si distribuisce gran parte dei token

2) Distribuzione ad addetti ai lavori come il team stesso, venture capital, grossi validatori, eventuali airdrop o token sale (IDO/ICO). E' importante considerare anche i loro prezzi di acquisto. Se i token vengono forniti anche come incentivi su protocolli in DeFi, è fondamentale considerare anche questo (cioè dovresti prendere parte al protocollo per non subire inflazione) 

Il lancio può essere 100% equo (tutti hanno uguale distribuzione). Va considerato che non tutti i VC sono uguali. Alcuni vogliono creare valore per i loro investimenti, altri vogliono un rapido guadagno e possono dumpare i token in modo progressivo. I team possono anche vendere i loro token. La vendita da parte del team porta a una pressione al ribasso sui prezzi. Tanti token al team stesso può danneggiare la tokenomics, a causa dei pochi holders unici. Se il programma di blocco dei token può essere accelerato ciò favorisce lo scarico di grosse balene, prima che ciò avvenga.



OFFERTA: VELOCITA' DI IMMISSIONE DI NUOVA SUPPLY
Oltre alla fornitura di token, assicurati di considerare il tasso di emissione. A quale velocità vengono creati i nuovi token? Sebbene i miners creano continuamente nuovi Bitcoin, le emissioni vengono dimezzate ogni 4 anni. A parità di domanda, il prezzo di BTC aumenta nel tempo, in quanto ce ne sono sempre meno in circolazione. Ad esempio la supply di Dogecoin aumenta ogni anno e non c'è una cap sulla fornitura: la supply è infinita. Questo non va bene per la Tokenomics perché è l'opposto di scarsità. Per questo motivo Dogecoin è un pessimo investimento, anche se scorso anno il prezzo è aumentato in nome enorme grazie ad Elon Musk. La cosa fondamentale quindi è controllare la supply (odierna) e come questa varierà negli anni successivi (inflazione). L'inflazione da cosa deriva? Staking? (se metto in staking mi copro dall'inflazione) Vesting? Quando avviene lo sblocco di token ricevuti dai VC o dal team? La stessa supply com'è? Limitata? Infinita? Sono tutti parametri da considerare.


DOMANDA: A COSA SERVE IL TOKEN?
Cosa guida la domanda per un token? A cosa serve nel suo protocollo? Va considerata l'utilità in primis. Uno degli incentivi più grossi è il gas che muove la rete. Ad esempio Eth e qualsiasi cripto che viene utilizzata per pagare il gas di rete per eseguire transazioni (Bnb, Solana, Luna, Cro, Ftm, Atom, etc). All'aumentare del numero degli utenti e allo sviluppo del network aumentano il numero di transazioni e di conseguenza il gas utilizzato, creando domanda per il token (NFT, Layer 2 e smart contract sono grossi driver di domanda per Ethereum).
Luna invece è usato anche per coniare UST e questo ne crea domanda nel tempo e ne abbassa anche la supply (a causa dei burn: 1 $ di UST creato, brucia 1 $ di Luna). L'altro grosso incentivo è lo staking. Lo staking del token di una piattaforma DeFi ti farà guadagnare una % delle commissione sulle entrate della piattaforma oppure fee di rete (per lo staking on chain). Questo aggiunge più valore ai token ma di solito il farming rende questi token molto inflattivi (l'inflazione supera la domanda). Di solito questi token sono legati alla liquidità caricata sopra e quindi al TVL della piattaforma: quando la liquidità scende, di solito il token perde di valore (generalmente il token nativo della piattaforma è quello che offre rendimenti più alti quindi la vendita dello stesso provoca ulteriori dump). L'utile generato dalla piattaforma (fee) può ridurre le emissioni del token per una piattaforma in salute, se l'utile scende l'inflazione del token nativo aumenta proprio per attrarre liquidità garantendo APR più alti.
La DeFi 1.0 ha visto molti protocolli coniare token che non avevano utilità oltre alla governance. La gente farmava e poi vendeva i token (Sushi, il primo Crv, Farm, Cake, Vvs, etc). 
È così che Sushiswap ha portato via così tanti utenti da Uniswap (Vampire Attack) al lancio della piattaforma (Uniswap non prevede il rilascio del token per chi fornisce liquidità, la grande novità di Sushiswap fu questa). Come si sarà capito, la liquidità degli utenti è mercenaria, in quanto ci si sposta dove ci sono i rendimenti migliori. Gli APR di ogni pool diminuiscono nel tempo e quindi si cercano pool con % più alte. Tuttavia ogni protocollo ha ancora bisogno di liquidità quindi, come incentivare le persone a tenere i loro token, invece di inseguire solo gli APR? Incentivare la detenzione a lungo termine, bloccando i token in staking per anni, partecipando alla governance e boostando i propri pools preferiti. Ptp è utilizzato per boostarsi i rendimenti sui pools (in base alle % bloccate di token), mettendolo in staking si riceve vePtp ogni ora (utilizzati per aumentare gli APR) quindi c'è un grosso incentivo a mantenere i Ptp in staking. Stesso discorso per Hnd. Crv, oltre a ciò, è utilizzato anche per le "tangenti" sempre per avere più potere di voto ed aumentare le ricompense dei vari pools (per approfondire: Curve Wars). Il discorso tangenti vale anche per Solid.
Altri incentivi per holdare un token potrebbero essere: l'utilizzo di questo stesso token per launchpool, launchpad, per una carta cashback, per avere sconti sulle commissioni di Trade, etc
Queste utility si trovano soprattutto per gli exchange token tipo Bnb, CroFtt, Bit, etc 
Sebbene io preferisca i driver della domanda basati sui fondamentali, anche i driver della domanda basati su marketing/hype/narrative non possono essere ignorati (pensa ad esempio agli investimenti di VC o ad investimenti di una foundation nella loro DeFi, un po' quello che successe per AvalancheFantom, Algorand, etc nel 2021 ed ora per Near. Tutto ciò ha fatto pubblicità ed ha aumentato anche i TVL, attirando sviluppatori e liquidità nei vari protocolli).


FATTORI PSICOLOGICI NEI MERCATI RIBASSISTI
I partecipanti al mercato sono tuttavia irrazionali e hanno bisogno di incentivi forti per non farsi prendere dal panico e vendere quando scorre sangue per le strade. Se il modello si basasse solo sulla comprensione della teoria dei giochi da parte dei partecipanti, sarebbe ok. Il problema è che la teoria, poi è diversa dalla pratica che non funziona altrettanto bene. Il comportamento dei partecipanti al mercato non può essere previsto con precisione quindi anche un token con una tokenomics vincente può andare incontro a forti bear market quindi a ribassi. Prima o poi qualcuno che prenderà il profitto ci sarà sempre. Tuttavia l'apprendimento della tokenomics può aiutarti a stare lontano da cattivi progetti.


70 DOMANDE
Quando investi in un token dovresti porti queste 70 domande, estrapolate dal libro "Economics And Math Of Token Engineering And DeFi":

1) Quali token vengono utilizzati dal progetto? (a volte ce n'è più di 1: utility e governance)

2) Se esistono più token, qual è la ragione?

3) Qual è la capitalizzazione di mercato del token? (prodotto tra prezzo e circolante)

4) Quanti token sono attualmente in circolazione? (circolante rapportato alla supply totale, ad esempio 30% vuol dire che manca ancora il 70% quindi il token è ancora molto inflazionario)

5) Qual è la supply potenziale massima? (appunto indica quanti token verranno emessi complessivamente)

6) Qual è la market cap completamente diluita? (prodotto tra prezzo e supply max, come se tutto il circolante fosse stato emesso)

7) La supply del token è inflazionistica, costante o deflazionistica? (sostanzialmente se la supply aumenta, rimane costante o scende nel tempo a causa di burn ad esempio)

8) Dove si può acquistare il token? (exchange più grossi vogliono dire volumi più grossi e meno manipolazione in teoria)

9) Perché il token è disponibile su questi specifici DEX/CEX?

10) Quanto è efficacie la liquidità di questi exchange per gli scambi di questo token? (token poco liquido può avere un impatto enorme sul prezzo quindi maggiore slippage)

11) Qual è il volume degli scambi del token su questi exchange?

12) Chi sono i principali fornitori di liquidità o market maker? (se ci sono holders grossi di un token in un pool di liquidità)

13) Gli incentivi (apy di un pool) sono a lungo termine o sono spinti da emissioni insostenibili di token? (il token ha un suo perchè o è solo un "farm & dump"?)

14) Di chi sono le parti di cui ti fidi quando holdi il token (team, chain, bridge, etc)?

15) Il team trae vantaggio se il valore del token aumenta? (oppure trae vantaggio dal farming/staking del token, dumpando le rewards?)

16) Gli utenti (esclusi gli holders di token) beneficiano di un aumento del valore del token? (ci si riferisce a chi usa una piattaforma, senza comprare il token)

17) Il progetto può funzionare senza token? (la maggiorparte si)

18) Perché è stata scelta questa particolare blockchain per il lancio del token? (se ci sono legami tra progetto e chains)

19) La chain scelta è stata prioritaria per la sua sicurezza, velocità o interoperabilità? (cioè in base al tipo di progetto dovrei utilizzare una chain adeguata per quanto riguarda sicurezza o scalabilità)

20) Qual era l'età del progetto al momento del lancio del token? (maggiori anni, indicano maggiore sicurezza)

21) Quale metodo è stato utilizzato per lanciare il token? (se è stato equo o meno, a livello di opportunità uguale per tutti, vesting, etc)

22) Quanto capitale ha raccolto il progetto attraverso il suo lancio simbolico? (funding per il valore di mercato atteso ed eventuali VC)

23) A quale market cap diluita è stato effettuato il lancio? (a parità di supply: minore è il prezzo e maggiore sono i token che un investitore riceve)

24) Com'è cambiata la capitalizzazione di mercato (MC)/DMC dal lancio? 

25) In che modo la percentuale di supply iniziale scelta, influisce sulle emissioni future e sulla diluizione per i possessori di token? (quanto sarà l'inflazione del token nel tempo ed eventuali rilasci dal vesting)

26) Quali fattori influenzano la pressione di vendita del token? (collegato all'utility del token e ad eventuali competitors)

27) Di quanto si prevede che la supply del token aumenterà in futuro?

28) Chi sono gli holders dei token?

29) Quale percentuale dell'offerta è controllata dai primi 10 indirizzi? (grossa supply detenuta superiore al 5/10% da singoli address sono grosse red flag)

30) E i primi 100 indirizzi?

31) Quando i VC e i membri del team avranno accesso ai loro token? (vesting)

32) È stato perso o bruciato un numero significativo di token?

33) Quanto del token è detenuto dalla comunità? (rapportati a team ed investitori)

34) La distribuzione dei token è equa?

35) Qual è il programma per le emissioni di token?

36) A chi sono assegnate le emissioni?

37) Qual è il comportamento comune: vendono immediatamente o trattengono i token?

38) Puoi trarre profitto dalle emissioni tramite staking o fornitura di liquidità?

39) Le emissioni contribuiscono al tuo profitto o semplicemente proteggono dalla diluizione? (cioè l protocollo/token genera utili oppure lo staking deriva solo dalle emissioni del token che viene diluito?)

40) Perché alcuni dei token rilasciati non sono in circolazione?

41) Cosa accadrà quando i token bloccati (o staking) vengono rilasciati?

42) Esistono meccanismi di blocco per la community per il rilascio del token? (cioè quando ci sono lock di mesi/anni, grossi sblocchi possono portare al dump del token, pensate a CRV/veCRV)

43) Qual è il motivo principale per cui le persone acquistano questo token? (da cosa è data la domanda? Ci sono utility o è solo speculativa?)

44) Gli utenti possono passare facilmente ad altri progetti simili?

45) Ci sono entrate del protocollo che vengono distribuite ai possessori del token? (se il rendimento è connesso a liquidità e volumi, potremmo aspettarci un aumento del prezzo del token se il protocollo aumenta quelle due caratteristiche perchè avrebbe maggiori entrate. Importante è anche il valore revenue/TVL, cioè fee rapportate alla liquidità presente)

46) Come hai scoperto questo progetto?

47) Qual è il rendimento atteso dal possesso di questo token?

48) Esiste una community attiva su Twitter? (community è importante ma tanto più grossa è, minore sarà la possibilità di essere in anticipo sul resto del mercato)

49) Ci sarà richiesta per questo token in futuro? (la domanda aumenterà? Perchè dovrebbe?)

50) Il progetto ha un seguito dedicato, quasi da culto? (community troppo tossiche ed aggressive sono negative per il progetto stesso)

51) Il progetto o la comunità è attiva da molto tempo?

52) Il progetto riacquista o/e brucia i suoi token? (il cosiddetto "buyback & burn" dove il team compra a mercato i suoi stessi token e li burna per aumentarne il valore nel tempo. Ovviamente il capitale viene sottratto per ulteriori sviluppi ed investimenti)

53) Saranno altrettanto attivi tra un mese o un anno? (cioè il team sta lavorando per il breve o lungo periodo?)

54) I token vengono burnati o trasferiti quando vengono utilizzati per acquistare un prodotto o servizio dal protocollo? (token burnati diventano inutilizzabili, quelli trasferiti potrebbero essere utilizzati o venduti in futuro)

55) C'è un incentivo a detenere il token che è guidato dalla teoria dei giochi?

56) Il progetto assomiglia ad uno schema Ponzi? (cioè protocolli che non generano utile e sfruttano la liquidità dei nuovi utenti per pagare i vecchi)

57) Esiste un meccanismo per bloccare i token? (vesting, blocchi vari, etc)

58) Il progetto ha un meccanismo di burning dei token?

59) Dovresti holdarlo o usarlo per transazioni/servizi? (a cosa serve il token? Perchè dovrei detenerlo? Serve per il gas? Per avere un boost di rendimento sui pools? Per la governance? Per partecipare ad un launchpad? Per mintare NFT?)

60) Il token può essere utilizzato per la governance? (dove vengono prese decisioni per il futuro del protocollo)

61) Il token viene utilizzato per garantire sicurezza del progetto? (la sicurezza è data dai token in staking sui nodi dei validatori di ogni chain)

62) Puoi usare il token come garanzia per prendere in prestito liquidità?

63) Qual è lo scopo del token? (a cosa serve rapportato al progetto stesso?)

64) Hai intenzione di vendere immediatamente o mantenere i guadagni?

65) Quanto sono concentrati i voti di governance se il token viene utilizzato per la stessa?

66) Quale percentuale dei flussi di cassa del progetto è condivisa con i possessori di token? (sempre connesso agli utili quindi alle fee generate)

67) Quali sono i requisiti minimi di token per proporre una proposta di governance? (questo indica teorica decentralizzazione se sono molto bassi)

68) Le decisioni di governance possono influenzare o abilitare la distribuzione degli utili?

69) Puoi guadagnare dagli incentivi di voto della governance (bribes)? (cioè vendita di voti da parte degli holders di veToken in cambio di soldi/tangenti/bribes. Cioè proprietari di un pool comprano i voti pagando, affinchè chi è nella governance boosti il loro pool con maggiori incentivi; cioè attrae più liquidità in quel pool perchè le % sono più alte quindi ottengono più utili)

70) Il tuo voto farà una differenza significativa?

sabato 11 dicembre 2021

Come Creare Una Criptovaluta (Guida Completa)

Nel 2021 siamo stati invasi dalle shitcoin: da Dogecoin a Safemoon. In seguito si sono aggiunte: Safemars, Elongate, Shiba Inu, Sanshu Inu, Hodl, Floki Inu, Baby Doge, Baby Shiba, Baby Floki, Baby Shiba Billionaire, etc
Perchè questa invasione di shitcoin e scam? Cos'è cambiato rispetto al passato? Sicuramente l'avvento della Binance Smart Chains ha permesso il proliferare di tutte queste shitcoin perchè è molto facile crearle ed è anche poco costoso (a differenza della blockchain di Ethereum).
Prima di tutto, vediamo la nostra "tabella di marcia" per avere successo e seguire il trend!

I trend che sono stati utilizzati in shitcoin e scam sono stati:
1) Memecoin ed in generale animali (i trend vanno e vengono, 1 anno fa, c'era quello inerente i cibi e le piattaforme di farming trainate da Yearn Finance)
2) Supply enorme (1.000.000.000.000.000)
3) Burn per ogni transazione (se acquisti, vendi, trasferisci)
4) Token distribuiti agli holders
5) Token aggiunti al LP per ogni transazione effettuata
6) Eventuale creazione di wallet, swap, NFT
7) Quotazione su CoinMarketCap e Coingecko
8) Listing sugli exchange (vengono pagati alcuni exchange di basso livello come Hotbit o Bkex)

Un sito per creare token è Cointool
Collega Metamask al sito con un po' di gas per pagare le commissioni (puoi usare BSC, Fantom, Polygon, Heco, Ethereum e il suo layer2 Arbitrum)

Quali parametri devo inserire?
1) Nome
2) Simbolo
3) Supply
4) Decimali (18)
5) Creatore / Proprietario (il tuo indirizzo)
6) Can Burn (se vuoi inserire un burn)
7) Can Mint (se è possibile creare altra supply)
8) Can Pause (è possibile bloccare lo smart contract)
9) Blacklist (posso bloccare alcuni indirizzi)
10) Deflation (abbassa la supply, grazie al Burn e mi aggiunge tutte le feature di sotto)
11) Transaction Fee
12) Burn Fee (% di Burn su ogni transazione)
13) Indirizzo di ricezione (chi riceve la commissione di transazione)
14) Distribuzione agli holders (se vogliamo dare una quota agli holders per ogni transazione bruciata)
15) Automatic LP (una certa percentuale di ogni operazione effettuata sul dex, ad esempio Uniswap o PancakeSwap, viene trasferita al pool di liquidità)
16) Transaction Tax (si riferisce solo alle trade effettuate, posso inserire un indirizzo)

Dopodiché posso fare "Create token". Ipotizziamo di usare la BSC. A questo punto il sito offre anche un'interessante funzione per aumentare gli holders del nostro token. Basta andare su "BSC Batch Wallet Generate" ed inserire il numero di wallet che si desidera creare! Otterremo un file CSV con indirizzi pubblici, chiavi private e seed.
Andando su "BSC Token MultiSender " posso avviare la distribuzione (airdrop). Tramite "upload" importo il mio file CSV e invio! Bene, avremo i nostri titolari! Il costo sarà di circa 300 $.
Se ho scelto PancakeSwap come dex, ora devo aggiungere la mia liquidità. Mi collego a PancakeSwap, vado su "liquidità" (a sinistra) e "aggiungo liquidità". Incollo il contratto del mio token e lo aggiungo. Nel pool devo aggiungere il mio token e altra liquidità (ad esempio 10.000 $ in BNB o BUSD). A questo punto posso anche generare dei "falsi volumi" con gli indirizzi a cui ho distribuito l'airdrop effettuando degli scambi tra il mio token e BNB. Posso spammare con Telegram, Twitter e altri social network.
Posso utilizzare anche un altro sito (più economico), ovvero DappBuilder. In questo caso scelgo la blockchain e collego Metamask. Poi le funzioni sono le solite: supply, burn, token deflazionari, iper-deflazionari, token con ref program, etc
Inserisco nome, supply, sent to andress (cioè l'indirizzo del mio Metamask), symbols, decimals (9 o 18) e create token. Confermata l'operazione su Metamask, sul sito otterrò l'address del mio token (contract).
Poi vado su PancakeSwap/Trade/Liquidity/Add Liquidity. Aggiungerò BNB e il mio token (indirizzo del contract). Ricordo che la liquidità dovrà essere 50 e 50%.
Sostanzialmente se 1 BNB vale 600$ ed io inserisco 600 token, vorrà dire che ogni mio token varrà 1$. Questo è il prezzo di partenza. Poi sarà la domanda e l'offerta a fare il resto. Ovviamente bisognerà aggiungere un po' di liquidità in BNB, altrimenti lo slippage sarà altissimo. Se non sai come funziona un dex vai qui: Come Funzionano I Dex (AMM-Automated Market Maker)
Se sei interessato a trovare nuove cripto, vai qui: Come Trovare Nuove Shitcoin Da 1000x

martedì 28 settembre 2021

Come Funzionano I Bot Front-Running Sugli AMM

Se scambi criptovalute su piattaforme decentralizzate (Uniswap, Sushiswap, PancakeSwap, 1inch, Raydium, etc), è importante che tu sappia come funzionano i bot front-running. 
Prima di iniziare ti consiglio di approfondire riguardo i dex AMM (Automated Market Maker).
Questi bot possono accumulare milioni di dollari in fase di acquisto. Essi vengono utilizzati anche nelle cosiddette ICO/IDO/MISO (MISO sta per Minimal Initial Sushiswap Offer e le cito perchè si ricorda un utilizzo massiccio di questa tecnica in una vendita del token Sak3, comprato e rivenduto in modo istantaneo per profitti da migliaia di dollari). Il front-running è una manipolazione del mercato in cui un bot può concludere una transazione prima di un ordine in sospeso (o in arrivo) impattando sul prezzo dell'ordine stesso.  I bot possono eseguire la scansione degli ordini in sospeso e possono inserire prima le loro operazioni, approfittando così dei movimenti di prezzo risultanti quando gli ordini precedenti vengono infine eseguiti. Detto in altre parole, i bot, intercettano gli ordini (prima che vengano confermati) e si adeguano di conseguenza in base a quello che sta per succedere. Se questi ordini sono di importo elevato ovviamente modificheranno in modo evidente il prezzo dell'asset. Come operano? Acquistano grosse quantità di quel token (se ci sono grossi ordini di buy) o lo vendono (in caso contrario). In tal modo, essi traggono profitto dall'aumento del prezzo o evitano di subire perdite per la diminuzione dello stesso (nel caso di vendita). Il front-running è ovviamente connesso allo slippage. Quando si aumenta lo stesso, in un dex compare il messaggio: 

"Your transaction may be frontrun"

In generale se si tratta di token nuovi (quindi illiquidi) comprati per il "pump & dump", aumentare lo slippage è la tecnica migliore da utilizzare (anche se c'è il rischio di ottenere un prezzo molto peggiore, rispetto a quanto ci sia aspetta) e in alcuni casi anche forzata (a causa del burn).
Ma a cosa ci si espone? Un bot potrebbe vedere la tua transazione in sospeso nel pool con un'elevata tolleranza allo slippage e quindi anticiparti settando un prezzo del gas più alto (costringendoti ad accettare il prezzo peggiore che soddisfa lo slippage). In questo modo possono effettivamente tenere per sè gran parte della tua trade con il prezzo originario. Tuttavia, come detto, per le shitcoin pump & dump quindi selvaggiamente illiquide, questo non è un grosso problema, perché il prezzo stesso dei tokens potrebbe anche calare o aumentare del 40/50% in pochi minuti.


ETHEREUM: UNA FORESTA OSCURA DI BOT?
Una ricerca di Dan Robinson e Georgios Konstantopoulos ha richiamato l'attenzione su una varietà di attacchi da parte di bot che vagavano per la blockchain di Ethereum in cerca di prede (potete trovarla qui: Ethereum Is A Dark Forest).  Come sottolineato sopra, una trade su un dex potrebbe originare front-running. Se qualcuno sta per acquistare una grande quantità di Ethereum su Uniswap, al punto da far salire il prezzo, un modo per guadagnare velocemente sarebbe quello di acquistare ETH, prima che l'acquisto di grandi dimensioni vada a buon fine (e vendendo subito dopo). 
Il front-running su Ethereum avviene facilmente perché i bot sono in grado di offrire "un prezzo del gas leggermente più alto" su una transazione, incentivando i miners a piazzare prima il loro ordine durante la convalida sul blocco. Le transazioni più remunerative vengono eseguite per prime. 
I ricercatori hanno deciso di attirare un bot, per raggiungere questo obiettivo, hanno dovuto mettere abbastanza fondi nella loro transazione honeypot per renderla invitante. La transazione è rimasta in sospeso per circa 3 minuti prima di essere estratta, in seguito è stato notato che i fondi erano andati a qualcun altro.  La transazione del front-runner aveva utilizzato leggermente più gwei (gas) ed è stata estratta nello stesso blocco. Ciò può comportare ingenti perdite per chi compra. Nell'esempio seguente (dextools.io), un front-runner ha estratto (drenato) 0.34519701 ETH da una singola transazione, che è costata al trader $ 983 (cioè ha ricevuto molti meno token del previsto): 
Nei mercati delle criptovalute, i predatori possono vedere la preda arrivare. Anche la preda può vederli, ma essa non può scappare. Quando invii una transazione Ethereum, devi attendere in quel mempool (vedila come una "sala d'attesa") fino a quando un minatore non la preleva e conferma nel blocco. Essa non ha nessun altro posto dove andare. I predatori osservano le prede e sono sempre pronti a colpire.
Alcuni bot non solo sono in grado di rilevare una transazione da "anticipare" ma possono eseguirne anche diverse di arbitraggio che coinvolgono più token. Secondo la ricerca neanche offuscare la transazione creando contratti personalizzati ad hoc affinchè non venga intercettata, riesce a limitare i bot più evoluti.  


SOLUZIONI
Non ci sono particolari soluzioni, se non settare uno slippage molto piccolo (ciò però rende più difficile l'esecuzione della transazione) ed effettuare trade di piccoli importi. Chiaramente però questo è un problema perchè su Ethereum ogni transazione è molto costosa. Sottolineo che qualsiasi transazione in "pending" può essere anticipata.


FRONT RUN SULLE IDO
Come detto all'inizio, questi bot vengono utilizzati anche per le vendite iniziali di token. Oltre al citato fatto avvenuto su Sushiswap, un flood di questo tipo ha paralizzato la blockchain di Solana il 14 settembre 2021. Sostanzialmente alcuni bot erano stati impostati per fare front running delle offerte di altri utenti (cioè superare sempre l'offerta di questi) su una IDO avvenuta su Raydium. Sono state spammate centinaia di migliaia di transazioni al secondo, portando a dei fork e poi alla paralisi della blockchain che non riusciva più a produrre blocchi e a convalidare transazioni (ciò ha portato al riavvio di quasi tutti i nodi validatori e all'update del client degli stessi).
Una possibile soluzione a bot e whales è: Il Liquidity Bootstrapping Pool (LBP)? L'Innovazione Di Balancer

martedì 31 agosto 2021

Solana, Il Funzionamento Della Blockchain ed Ignition

I primi sviluppi di Solana risalgono al 2017 ma il primo blocco ha visto la luce solo il 16 marzo 2020. Creata dal CEO Anatoly Yakovenko, il nome è ispirato al suo passato da surfista. Altri dev noti sono Greg Fitzgerald, Stephen Akridge e Raj Gokal.
La blockchain di Solana mira alla scalabilità (basse fee ed alta velocità. Le fee vengono bruciate), decentralizzazione e sicurezza andando contro il principio di V.Buterin (Trilemma) che enunciò durante la fondazione di Ethereum:

"Se puntiamo alla velocità e alla scalabilità, dobbiamo rinunciare alla decentralizzazione" 
(pochi nodi validatori nel network: per esempio la Binance Smart Chain, Tron o EOS)

Solana cerca di risolvere il Trilemma attraverso il "Proof Of History" che sfrutta un principio delle telecomunicazioni: il Time Division Multiplexing (ovvero una moltitudine di utenti che utilizzano la stessa frequenza radio). Solana ha tradotto questo principio usando:

1) Un buon numero di nodi validatori con un orologio che permette la sincronizzazione dei nodi (le transazioni arrivano a nodi casuali e infine vengono poste in ordine cronologico, creando la catena di blocchi)

2) Questo sistema garantisce velocità molto elevate (50.000 / 80.000 transazioni al secondo) mantenendo la decentralizzazione

3) Proof Of Stake con delega: chiunque può creare un nodo validatore (non ci sono puntate minime ma serve un hardware molto performante, questo forse è l'unico limite di questa blockchain)

4) Solana non utilizzando lo "sharding" (frammentazione della blockchain in "shard") ha una sicurezza maggiore rispetto a Polkadot, Cardano, Zilliqa, Egld (che utilizzano tutti lo sharding)

5) Turbine Block Propagation (il blocco viene scomposto in tanti frammenti e distribuito ai vari nodi)


Si tratta di un algoritmo di consenso particolare, in quanto deterministico. Ciò potrebbe portare anche problemi nel network, in quanto i validatori che convalideranno le transazioni si sanno già prima.


La crescita della DeFi di Solana è comunque impressionante, a livello di TVL nelle sue piattaforme. Ovviamente si possono citare Saber, Raydium, Mercurial Finance, Serum, Oxygen, Parrot Protocol, Marinade Finance ed altre piattaforme in rampa di lancio quali Sunny e Solend.

Ricordo che se si vuole usare la DeFi su Solana e speculare sui suoi token, il posto migliore per farlo è usare l'exchange FTX 
Quest'exchange che ha sempre prelievi free, supporta quasi tutti i token della blockchain di Solana (Saber, Serum, Raydium, Mercurial, Oxygen, Fida, etc) ed inoltre ha molta liquidità (quindi spread praticamente nullo e fee simili a Binance).



EVENTO IGNITION
SOL, il token nativo della blockchain più chiacchierata delle ultime settimane, ormai giunto all'ottava posizione di market cap, continua a battere record su record realizzando continui All-Time High (ATH) ed andando continuamente in "price discovery". In parte l' hype è stato generato dall'annuncio da parte del team di un misterioso evento chiamato "ignition", di cui si saprà il 31 agosto 2021.
Il team ha fornito piccoli dettagli su di ciò, spingendo inizialmente gli speculatori ad ipotizzare che si trattasse di bruciare parte della supply di SOL. Questo perché il video teaser pubblicato da Solana presentava un accendino con fiamma.
Il burn di token, in termini di criptovalute, si riferisce all'invio di token ad account inutilizzabili. L'atto di bruciare rimuove i token dalla supply, aumentando la sua relativa scarsità, rendendo così il token deflazionistico.
Tuttavia, questo potrebbe non essere un evento di burn classico come i precedenti, visto che non hanno mai visto teaser specifici dal team di Solana nè sono stati mai pubblicizzati. Inoltre, il teaser di Ignition include una didascalia che recita: 

"Il cielo è il limite. Cosa creerai?"

Il periodo dell'evento va dal 31 agosto all'8 ottobre, facendo anche intendere che potrebbe essere un evento per sviluppatori di app decentralizzate, creatori di token non fungibili (NFT) ed anche con un burn incorporato. La ragione del massiccio apprezzamento del token in un periodo di tempo così breve è il risultato di una serie di fattori che includono i TVL sempre maggiori nella Defi della blockchain, la regolarizzazione dei titoli statunitense alla Securities and Exchange Commission (SEC), la registrazione di un fondo incentrato su Solana per investitori istituzionali, Pyth la società di reti di dati del mercato delle criptovalute che andrà in diretta sulla blockchain di Solana, il lancio di Degenerate Apes (NFT) e poi questo misterioso evento chiamato Ignition.


ALTRI ARTICOLI UTILI

lunedì 28 giugno 2021

Cosa è Successo A Catge? Parliamo Anche Di Catge V2

Avevamo parlato di Catge qualche tempo fa, non perchè il token, lato tecnico, meritasse addirittura un articolo ma solo perchè stava ottenendo una discreta ribalta sui social (Twitter e Telegram) malgrado la portata locale del progetto. Com'era stato anticipato nell'articolo, generalmente questo tipo di token durano al massimo qualche settimana, poi il loro destino è segnato. In realtà Catge è durato 1 mese e mezzo ma se si guardano i grafici era ormai "morto" da diverso tempo.
Il grafico mensile agghiacciante di Catge: 
Nella notte tra il 26 e 27 giugno è stato dumpato per un upgrade del suo contratto. In realtà non è stato uno swap (quello che successe ad Aave o Elrond) ma è stato semplicemente creato un token ex novo (con nuovo contratto).
Nelle ore successive sono trapelate ipotesi oseremmo dire fantasiose da gente vicina al team:

1) Uno snapbot che si comportava da whale comprando e vendendo il token (tecnicamente parlando i bot, anche se spesso blacklistati sui dex, possono avere qualche influenza nel comprare i token a prezzi bassi appena la liquidità viene caricata ma ovviamente il loro "scarico" non dura all'infinito. Se un progetto è valido, non è qualche bot ad affossarlo)
2) Hackers che avevano rubato dei token

Ora, al di là dell'assurdità di queste cose, le whales fanno parte dei mercati. Sono proprio loro che pompano il prezzo aumentando la market cap. Non sono 50 acquisti da 100 dollari o i soldi di un singolo investitore a portare la market cap a 30 milioni di dollari. Semplicemente le whales comprano grossi quantitativi, pompano il prezzo, la gente vede che il token sta salendo e compra a sua volta (reazione a catena).
Questo porta il prezzo su. Dopo di che, le whales, vendono. Sono normali cicli di mercato e soprattutto la strategia migliore per token di questo tipo. In generale (non sappiamo se questo sia il caso) le whales spesso sono all'interno del team stesso e di tanto in tanto dumpano il token (non si sa se questo sia il caso ma il mondo cripto è pieno di casi del genere, addirittura XRP è affondato continuamente dai loro founders).
I bot automatizzati vengono configurati sugli exchange per strategie di Trading per comprare e vendere ma sono pur sempre bot. Utilizzano ovviamente soldi reali e commettono anche errori. 
Che l'ipotesi del bot che affossa il token sia fantasiosa, comunque lo si evince dal fatto che non è possibile affermare con certezza che si tratti di bot. Le transazioni sull'explorer vedono solo un indirizzo che compra e vende. Nient'altro. Come si fa a dire che si tratta di bot?
Il vecchio token comunque, seppur morto, è ancora tradabile (gente che non lo sa, di tanto in tanto, continua a comprare e i token bruciati finiscono nei wallet del dev team), chi invece sta "passando" al nuovo token comunque è costretta a tradare il vecchio.
Se fai il doppio passaggio: Catge V1/Busd, poi Busd/Catge V2, subisci due volte il burn (e dove andranno a finire questi token? Ovviamente agli holders ma anche al dev team).
Ma poi coloro che hanno comprato il giorno prima o poche ore prima del dump "manuale", quanti soldi hanno perso? (pare che la distribuzione dei vecchi token non sia stata 1:1 come valore in dollari; sicuramente non può esserlo a livello di numero di token e questo è normale perchè si tratta di market cap diverse).


CATGE V2
Ed ora CoinMarketCap? Il token listato sugli exchange? Come detto più volte in altri articoli, il listing su CoinMarketCap e simili dipende semplicemente dal numero degli holders: basta utilizzare un multisender che distribuisce i token a migliaia di wallet (personali e non) ed il gioco è fatto (non solo...il numero degli holders aumenta sempre perchè anche coloro che vendono tutto avranno sempre un piccolo quantitativo di Catge che non è possibile vendere quindi il numero effettivo è nettamente inferiore rispetto agli utenti che possiedono realmente Catge). Su piccoli exchange invece, per essere listati, basta pagare. Per quanto riguarda il nuovo token, inizialmente il codice del contratto era addirittura nascosto. Ora invece il dev team non ha rinunciato allo stesso (si tratta di un piccolo campanello d'allarme perchè non rinunciando alla proprietà del token, esso risulta modificabile a piacimento). 
Se invece si osservavano gli holders, si vede uno del dev team che possedeva circa il 10% della supply totale del nuovo token. Ora la percentuale è calata al 4.85% che non è poco comunque (a loro dire si tratta del quantitativo dei token "rubati" dalla whale/bot nel primo Catge. Ma se il token è stato creato ex novo che senso ha mettere da parte quei token? Non era più trasparente bruciarli o immetterli come liquidità su Pancake?). Molto spesso questi token utilizzano il burn proprio per nascondere la reale supply.
Infine due parole su una delle "fondatrici", tale Anna Jean Lean. Online non si trova nulla riguardo questa persona (non è presente nè un sito internet nè una pagina social). Si vede solo una foto (fatta circolare su Telegram e su Medium, profilo con 6 followers).
Il profilo è stato creato da qualche settimana, prima di ciò non esisteva nulla online riguardo questa persona. Molto probabilmente si tratta di uno pseudonimo e magari non si tratta neppure di una donna.
Per il resto su Twitter e Telegram prosegue lo spam selvaggio anche di Catge V2, i consigli finanziari si sprecano (sul comprare il token ed holdarlo a lungo termine...) e con la community "consigliata" di spammare in giro, ricercare il token online (quando verrà aggiunto nuovamente su CoinMarketCap), votarlo in sondaggi su Twitter e Telegram, per aumentare l' hype dello stesso.
Chiudiamo l'articolo sottolineando che, come facemmo la prima volta che parlammo di Catge, non si tratta assolutamente di consigli finanziari. Ognuno dovrebbe decidere con la propria testa se conviene o meno investire in un token. Come prevedibile (e come anticipato nel primo articolo), il token non avrebbe avuto vita lunga, vediamo questo quanto durerà ma lato tecnico e leggendo le ipotesi fantasiose che sono trapelate sulla "morte" di Catge V1, le nubi nere all'orizzonte sono sempre più presenti (in questo V2 ancor di più).

lunedì 14 giugno 2021

Riconoscere Scam e Rug Pulls Di Token (Smart Contract)

Ci sono diverse tecniche che possono far capire che un token sia scam. Ovviamente anche qualora non ci sia nessuna di questa caratteristica non è detto che lo smart contract sia legit però sicuramente è più difficile da attaccare. Vediamo alcuni campanelli d'allarme.
Qui era stato fatto anche un altro articolo (senza analizzare gli smart contract): Come Riconoscere Scam Di Criptovalute
Qui puoi trovare alcuni codici Rug Pulls ed Exploit per riconoscerli: Rugdoc
Un altro tool online che può aiutarci a stabilire se un token potrebbe essere legit o meno è (bisogna inserire il contract del token): TokenSniffer


AUDIT E TIMELOCK
Una delle funzioni più importanti di una piattaforma e di un token sono gli audit che verificano errori, bug e vulnerabilità degli smart contract, potenziale front running, etc Tra le verifiche più importanti c'è quello del timelock di un certo numero di ore (di solito 72). Sostanzialmente se il proprietario dello smart contract vuole modificare qualcosa, prima che queste modifiche diventino attive, devono passare tot ore. Il timelock mette queste modifiche in una transazione in coda e devono passare almeno 72 ore prima di essere eseguite. E' una delle protezioni maggiori per i Rug Pulls.


CONTRATTO OFFUSCATO
Un classico esempio di contratto nascosto è questo: 0xaeea725528c8fcfcb7b5214b4226bba7ba1a4d71
Nota le differenze con questo: 0xCa3F508B8e4Dd382eE878A314789373D80A5190A
"0x" è l'iniziale di tutti i token di Ethereum e di quelli compatibili con esso (ad esempio la Binance Smart Chain). Nel primo contratto si vede una lunga serie di lettere senza alcun numero (che arriva solo alla settima lettera) che impediscono di leggere il contratto e il proprietario dello stesso.
Risulta quindi impossibile vedere i token posseduti dal dev team. 


CONTRATTO MODIFICATO
Ci sono anche altre varianti con contratti modificati (ad esempio se si guarda questo 0x02f92a9c381bdea49bde29a8277666c73e60c88d e si prova a leggere il contratto otterrò questo 0x0000000000000000000000000000000000000000).


PROPRIETARIO CHE NON RINUNCIA ALLO SMART CONTRACT (OWNERSHIP NOT RENOUNCED)
Riguarda la decentralizzazione e la rinuncia alla proprietà dello stesso. Bruciando la maggior parte dei propri token e rinunciando alla maggior parte dell'influenza sugli stessi, il token diventa di proprietà del mercato stesso. Il team che non rinuncia al contratto potrebbe modificare commissioni, coniare nuovi token (mint), impedire la vendita degli stessi, etc


TOP HOLDERS
Oltre alla quantità posseduta dal dev team, è anche importante controllare i top holders (che possono essere verificati su Etherscan o Bscscan scrivendo nome o contratto del token) andando su holders.
Chiaramente grosse quantità superiori al 5% sono un grosso campanello d'allarme. Avere il 10% di supply di un token con 30 milioni di dollari di market cap (ovvero comunque una market cap bassissima) vuol dire che qualcuno possiede a grandi linee 3 milioni di dollari di quel token quindi il rischio grosso dump è una red flag.


LIQUIDITA' NON BLOCCATA
Se la liquidità (LP) non viene bloccata c'è il rischio di Rug Pulls (rimozione di tutta la liquidità da un dex). Anche qualora LP token venisse burnato (quindi liquidità locked) ed inviato ad un address morto, la liquidità potrebbe essere comprata da altri wallet "vergini". Da Poocoin ad esempio per BSC, posso verificare con quale coppia di scambio è stata caricata (ad esempio su PancakeSwap).
Nell'esempio di sotto vediamo che la coppia di scambio è con Bnb:
Sotto in rosso, già il sito mi avverte che c'è qualcosa che non fa. Effettivamente se schiaccio su Holders (qui sono state fatte due versioni del token, le somme che leggo ovvero 4,000 e 2,700 dollari sono basse perchè poi è avvenuto l'exit scam), posso vedere Fries/Bnb (LP). E noto che la liquidità (98,67%) non è bloccata e prelevabile dal pool di liquidità:
Notiamo la differenza con questo token (chiaramente non vuol dire che questo sia 100% sicuro) però vediamo che in questo caso il 99.54% della supply caricata è stata bloccata nel pool (teoricamente non può essere rimossa):
Su Team Finance oltre a vedere alcuni token bloccati nell'explorer, è anche possibile bloccare liquidità. Altri servizi utilizzati sono CryptexLockDXsale ed Unicrypt
Quando si analizza un token (indipendentemente dalla blockchain usata), devo fare attenzione a:
-volumi scambiati
-numero di transazioni (se sono basse e poche al giorno, si tratta di uno scam, a maggior ragione se il token esiste da tempo)
-Holders unici (se sono pochi, si tratta molto probabilmente di uno scam o di un token appena avviato che ovviamente presenta rischi)


BURN
Come sappiamo molti token implementano funzioni di burn: bruciano parte della supply (a seguito di transazioni o compravendita). Spesso può capitare che i quantitativi promessi non vengano effettivamente bruciati. Anche LP token dovrebbe essere burnato. I burn avvengono a questi indirizzi: 0x000000000000000000000000000000000000dead 
Qui possiamo vedere (sempre in un LP di un token), se vengono effettivamente bruciati (il meccanismo è sempre trovare LP del token sul dex):
Per approfondire: 


MARKET CAP
Un parametro a cui spesso si dà grande importanza è quello della market cap. La market cap è una metrica importantissima per le criptovalute per provare a predire il loro andamento futuro. Essa è banalmente il prodotto tra supply e prezzo del singolo token. Più bassa è la market cap e maggiore è il potenziale di crescita (questa cosa va presa con le pinze perchè dipende dalla tokenomics e dal progetto se è legit, se avrà successo, hype, etc). Tuttavia essa può essere facilmente manipolata, se un token non è listato su grossi exchange ma solo su quelli piccoli (con poca liquidità) o dex. Perchè? Se io posseggo 3 miliardi di token e carico solo 10 milioni di token su Pancake dandogli 1 $ di valore, chiaramente risulterà una market cap fittizia di 3 miliardi di dollari. Ricordo che nei pools di liquidità, si carica il proprio token (50%) e lo si mette in coppa con ETH (se su Ethereum), BNB (se su BSC), etc ETH o BNB rappresenteranno il 50% del pool. Se per semplicità ipotizziamo di mettere 10 milioni di USDC in coppia con 10 milioni del mio token, sto dando 1 $ di valore ad ogni singolo token. Visto che tutta la supply rimanente è in mio possesso avrò 3 miliardi di market cap (su solo 10 milioni "reali").


HONEYPOT
Si tratta di token con difetti di programmazione, messi di proposito all'interno. Quando gli aggressori cercano di sfruttare questo bug, vengono a loro volta attaccati.
Potrebbe essere inteso anche come l' l'impossibilità di vendere un token. E' possibile comprarlo ma non venderlo. A parte il dev team ovviamente (come se l'indirizzo fosse whitelistato) che può venderlo come e quando vuole quindi prima di comprare un token è sempre utile controllare se ci sono tante transazioni anche in uscita. 
In realtà l'honeypot è un termine abbastanza generico ed ha anche altre applicazioni (qui per approfondire in un altro contesto, anche se sempre informatico Cosa Sono Gli HoneyPot Fisici e Virtuali: Trappole Per Hacker e Criminali). Si tratta di "esche" (trappole). Per curiosità riporto alcuni episodi che sono successi in cui ad essere truffati...sono stati i truffatori stessi. Basta creare un wallet con un token che non può essere prelevato se non pagando le fee. Pensate ad un qualsiasi Bep20 o soprattutto Erc20 (che necessitano di Bnb ed Eth come gas per spostare i token). Praticamente questo wallet contiene un token, senza gas per spostarlo. Poi basta postare la propria chiave privata (o il seed) dandola ad un truffatore che ovviamente vi entrerà nel wallet, trovando magari migliaia di dollari (pensate a Minereum che viene airdroppato free di tanto in tanto su Ethereum). A quel punto cosa farà? Invierà Ethereum a quell'indirizzo.
Da qui in poi scatta la trappola: uno smart contract devia automaticamente ad un altro wallet tutte le transazioni di Ethereum arrivate su quel wallet esca.
In questo modo le persone poco oneste vengono, a loro volta, truffate. Gli Eth destinati a pagare le fee per spostare i token presenti nel wallet non arriveranno mai. Il "vasetto di miele" (Honeypot) usato per attrarre le api è servito (ricordo che Minereum è un token senza valore che non può essere scambiato nè venduto, anche se si legge un saldo di migliaia di dollari). Puoi verificarli qui: Honeypot Detector


ALTRI CONSIGLI
-Copia il contract del token (che puoi trovare su CMC, Coingeko o sul sito del progetto del token) ed incollalo su Google (leggi in giro se qualcuno ne parla negativamente o magari ti rimanda a Twitter)
-Vai su Etherscan (o gli altri explorer), incolla il contract del token e in contract leggi il codice. Una prima occhiata puoi averla subito a priva vista: se sta la spunta "verde" vuol dire che il contratto è verificato. Se non sta, potrebbe essere uno scam
-Sempre su Etherscan, leggi la sezione "comments", se molti scrivono che è uno scam molto probabilmente lo è
-Controlla la blacklist di DappRadar (se il contract è presente, si tratta di uno scam): BlackList (DappRadar)
-Controlla se è presente nell'explorer di DappRadar: Explorer (DappRadar). Se è presente e leggi notifiche simili, procedi con attenzione: