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mercoledì 28 settembre 2022

Do Kwon Ricercato Dall'Interpol: Luna ed Ust Sono Securities?

Do Kwon, l'ex main founder di Terra, è ricercato dall'Interpol ed ha sulla sua testa un mandato di arresto internazionale. Do Kwon era il cofounder di Terra, blockchain che a maggio 2022 ha visto i suoi due token Luna ed Ust andare a 0.
Pare che dopo la diramazione del mandato di arresto, abbia effettuato un trasferimento di 3.313 BTC sugli exchange Kucon ed OKX. Lo spostamento ad oggi ammonta a circa $ 66,65 milioni. I trasferimenti sono stati effettuati da un wallet della Luna Foundation Guard (LFG) creato il 15 settembre, il giorno dopo l'emissione del mandato di arresto per Do Kwon citando leggi sui titoli violate. Le autorità sudcoreane hanno richiesto ai due exchange OKX e Kucoin di congelare i 3.313 BTC legati a Do Kwon. Le colpe di Do Kwon, attualmente in fuga dalle autorità coreane, sarebbero manipolazioni di mercato su asset non registrati (Luna ed Ust, a dire dei regolatori, sarebbero delle securities). KuCoin ha ricevuto un totale di 1.354 BTC, che sono stati congelati subito dopo il trasferimento, mentre OKX avrebbe ignorato le richieste delle autorità. Quindi, un totale di 1.959 BTC non è stato bloccato e potrebbe essere stato trasferito su altre piattaforme. Il movimento di BTC dal portafoglio della LFG ha sollevato molti interrogativi, in quanto contraddice le prime affermazioni di Kwon secondo cui avrebbe utilizzato tutti i BTC nelle riserve di LFG per difendere il peg della stablecoin TerraUSD (Ust), poi deragliata a 0$ (oltre 50 miliardi di dollari in fumo tra Luna ed Ust).
Prima dell'emissione del mandato di arresto avvenuto il 14 settembre, Kwon ha affermato di non essere indagato e di non essere stato contattato da alcuna autorità, nonostante le numerose segnalazioni di indagini in Corea del Sud. Tuttavia, subito dopo il rilascio del mandato d'arresto, Kwon si sarebbe rifugiato a Singapore, costringendo le autorità a chiedere aiuto all'Interpol. Il 26 settembre, l'Interpol ha emesso un red notice contro Kwon, confermando il suo status di latitante e ricercato a livello internazionale. Tuttavia, Do Kwon nel mentre continua a twittare di tanto in tanto. 
Lo stesso avrebbe affermato di aver perso tutto dopo il crollo di Luna e della sua stable Ust. Nelle ultime ore ha anche affermato di non usare Kucoin ed OKX da più di 1 anno e di non aver usato alcun fondo appartenente a Terraform Labs e Luna Foundation Guard.
Oltre a Do Kwon, sarebbero ricercati altri 5 individui. Le uniche possibilità di incastrare Do Kwon sarebbero state quelle di considerare l'ecosistema di Terra un gigantesco schema Ponzi (con il protocollo Anchor in prima linea), l'altra possibilità era appunto la carta "securities" (ovvero asset che in teoria dovrebbero essere registrati, tipo azioni quindi sottostare alle regole della Borsa). Se l'idea di Ponzi sembra abbastanza fantasiosa, lo è altrettanto questa delle securities (lo sarebbero, a questo punto, gran parte delle altcoin), ciò non toglie che la pagina nera che ha scritto Do Kwon con il suo ecosistema è ben lungi da volgere al termine. 
Nel frattempo il token Lunc (la vecchia Luna andata a 0) e il suo fork (Luna) regalato ai vecchi holders come airdrop, continuano a fare pump & dump, in preda alla speculazione assoluta (big news di burn e FOMO varia). Lunc ha attivato il burn delle transazioni on-chain (1.2% di ogni transazione verrà bruciata, questo ne abbasserà la supply nel tempo) e Binance mediante un comunicato ha affermato di supportare il burn di prelievi e depositi (ma questo è del tutto normale, non dipendendo da loro) e di burnare tutte le fee generate dal trading di Lunc. Questo token, ormai diventato una memecoin, ha fatto interessanti rialzi nelle ultime settimane proprio a causa del marketing spinto su Twitter, Youtube e Telegram da parte di alcuni nuovi validatori della chain (in particolare LuncDAO, etichettatosi come ribelli contro Do Kwon e la nuova Luna che, a sua volta, ha fatto grossi rialzi forse spinta proprio da Do Kwon e persone a lui vicino?). 

lunedì 5 settembre 2022

Luna Classic Può Raggiungere 1$? Parliamo Del Burn Delle Transazioni

Il discorso sull'implementazione di un burn dell'1,2% su tutte le transazioni on chain eseguite sulla blockchain di Terra ha fatto aumentare il prezzo di scambio di Lunc di oltre il 200% nell'ultima settimana (e in generale un 600% dal bottom). Ma gli ultimi sforzi per rilanciare il progetto ormai fallito con il depeg di Ust potrebbe essere solo un elaborato schema di "pump and dump". In ogni caso ci chiediamo: Lunc (Luna Classic) può raggiungere 1$? La risposta veloce, senza perderci in chiacchiere, è un no secco. Quando la stablecoin Ust è crollata a maggio, molti hanno pensato che non ci fosse più speranza per Terra ed è effettivamente così perchè quei prezzi non possono più essere raggiunti, a causa dell'emissione di supply (quasi 7 trilioni di Luna). Luna venne mintato aumentando enormemente di supply per provare a "salvare" Ust: quando 1$ della stable Ust venivo creato, 1$ di Luna veniva bruciato. E viceversa, quando Ust veniva bruciato, Luna veniva mintato. Durante l'attacco, la grossa emissione di Luna sarebbe servita a contenere il crollo di Ust (cosa che poi non è avvenuta perchè Ust è andato a 0 e Luna è scesa da 120$ a 0.00004$).
Do Kwon, il famigerato CEO di Terraform Labs, ha provato a creare una nuova blockchain (Terra 2.0), relegando comunque il suo fallimento al nome "Luna Classic" e rinominando la nuova coin nativa semplicemente come Luna. Tuttavia, dal crollo prematuro di Terra, gli sforzi per far rivivere la blockchain originale, almeno a livello di market cap, sono progrediti lentamente. A giugno, una proposta per iniziare a bruciare supply (burn) ed aumentare le rewards di staking ha mostrato che c'era ancora interesse per continuare a sviluppare sulla chain nonostante fosse stata abbandonata da Terraform Labs. La volatilità di Lunc negli ultimi mesi è stata elevata ma non del tutto inaspettata a causa del basso livello di liquidità. I pochi sviluppatori attivi nell'ecosistema Terra Classic sono stati sufficienti per alimentare la speculazione. Come spesso accade con i token crittografici che vengono scambiati a una frazione di centesimo, per Lunc è nata la speranza nelle varie community di arrivare a valere un giorno 0.01$, 0.10$ o addirittura 1 $. Una situazione simile porterebbe la capitalizzazione di mercato di Lunc nell'ordine dei trilioni, nettamente più di Bitcoin (qualora raggiungesse i 0.10$).
Qualora Lunc raggiungesse 0.05$ balzerebbe in testa al ranking di market cap, insieme con Bitcoin (378 miliardi di dollari nel momento in cui scrivo). Va tenuto conto che nessuna coin ha mai messo in pericolo la leadership di Btc. Al secondo posto troviamo Ethereum con 191 miliardi di dollari. Escludendo le due stablecoin (Usdt e Usdc), al quinto posto troviamo Bnb con 44 miliardi di dollari. Lunc ha una market cap di 1.7 miliardi (tantissimo per una coin senza alcun valore e diventata ormai una memecoin). I suoi riferimenti potrebbero essere Dogecoin e Shiba Inu che hanno market cap di circa 8 e 6 miliardi di dollari. Ma va anche considerato che queste due coin sono state spinte dal marketing e shilling selvaggio di Elon Musk su Twitter. Raggiungere 1$ presuppone un rialzo del 3435x.


EFFICACIA DEL BURN?
Tuttavia con l'implementazione del burn delle transazioni, Lunc abbasserebbe la sua supply quindi sarebbe più attuabile un aumento del prezzo nel lungo termine. A questo punto bisognerebbe chiedersi quanto sarà efficacie il burn? Quasi la metà della supply di Lunc sta su Binance e se il burn verrà attuato solo on chain sarà del tutto inefficiente (i volumi che si muovono on chain sono praticamente nulli perchè la DeFi di Terra è ormai morta).
La proposta del burn è stata avanzata dal membro della community di Terra Edward Kim. Chiaramente la chiave di tutto sarebbe il burn delle transazioni anche su Binance e su qualche grosso exchange ma pare che avverrà solo on chain e su qualche piccolo exchange tipo Mexc. Del resto quale trader accetterebbe di tradare un token, sulla cui transazione perde 1.2% in acquisto e poi sulla vendita? Il burn di supply è un concetto semplice da comprendere. Quando l'offerta di qualcosa si riduce, ma la domanda rimane la stessa, ne consegue che il prezzo che le persone sono disposte a pagare aumenterà (perchè sto comprando un token a minor supply quindi più "raro"). Non è un caso che molti dei progetti crittografici più popolari ed ampiamente adottati incorporano una meccanica di burn della loro supply. I dev di Shiba Inu bruciano regolarmente una parte della sua offerta e anche Binance effettua burn trimestrali di Bnb. Allo stesso modo, Ethereum brucia una parte delle gas fee in Eth. Tuttavia, in molti casi, il burn di token ha un impatto minimo sulle metriche della domanda e dell'offerta effettive. Nel caso di Bnb, quasi tutto ciò che viene bruciato proviene da una riserva di token che l'exchange ha detenuto dal lancio e che non fanno parte del circolante. Tuttavia a livello psicologico è una grande scelta di marketing perchè trasmette sicurezza nell'investitore. Non a caso il prezzo, in questi casi, aumenta comunque perché le persone acquistano in previsione di una percepita riduzione dell'offerta.
Dalla tabella di sotto si può vedere quanto potrebbe essere efficacie il burn in base ai volumi giornalieri (durante il mega pump, i volumi hanno raggiunto oltre 1 miliardo di dollari, una cifra enorme visto l'inutilità del token e il periodo di ribasso dei mercati, chiaro segno di enorme speculazione destinata a non durare perchè si tratta, a tutti gli effetti, di volumi anomali). Con simili volumi, dalla tabella, si vede che verrebbe bruciata metà supply in 1 mese. 
Tuttavia questa tabella non ha senso perchè ipotizza la costanza di volumi e soprattutto del prezzo (all'aumentare del prezzo, i rendimenti saranno decrescenti e i burn sempre meno efficaci: il quantitativo bruciato è una certa % in dollari e di riflesso in Luna ma se Luna aumenta di prezzo rispetto al dollaro, quest'ultimo perde potere di acquisto quindi brucerei sempre meno Luna, a parità di volumi). Le proiezioni sulla quantità dei token bruciati è enormemente sovrastimata.
Altro problema è che molti di questi token messi in staking non verranno bruciati e ciò ne consegue che l'offerta dei Lunc negoziabili diminuisce.
Per Luna Classic, la sua prevista tassa sulle transazioni probabilmente non farà altro che creare una narrativa eccellente per attirare investitori ingenui che stanno continuando a comprare malgrado rialzi mostruosi. Alcuni validatori ed utenti hanno iniziato a bruciare di propria volontà le proprie ricompense di staking o i propri token (il senso è abbastanza misterioso. Brucio i miei soldi, per avvantaggiare gli altri holders di Lunc? Cosa ci guadagno? Il prezzo sale ma io sto bruciando i miei token!) come si può vedere qui:
Come già detto, riguardo il burn delle transazioni, la stragrande maggioranza del trading di Lunc avviene fuori chain su scambi centralizzati come Binance, Kucoin e Gate.io. Ciò significa che anche se la comunità di Terra Classic implementasse con successo una tassa dell'1,2% sulle transazioni, solo una piccola frazione di Lunc finirebbe per essere bruciata. Per alcune stats su holders e burn vai qui: LuncPenguins
Mentre molti membri della comunità Lunc hanno presentato una petizione a scambi come Binance per implementare la loro tassa sulle trade, sembra estremamente improbabile che qualche exchange grosso la introdurrà. Vale anche la pena di notare che da quando Terra Classic ha riattivato lo staking dal 26 agosto, i grandi possessori e validatori hanno sfruttato i suoi enormi premi di staking. Poiché poche persone si sono prese la briga di delegare i propri Lunc ai validatori dal crollo della chain, le ricompense sono state suddivise tra meno persone, con un rendimento medio annuo di oltre il 37%. Questi primi stakers ora hanno grossi quantitativi di token pronti per essere dumpati sui nuovi investitori convinti che l'imminente burn di Luna Classic ridurrà l'offerta e la porterà ad un dollaro. In definitiva, Luna Classic ha poche ragioni per essere apprezzata, anche a frazioni di centesimo. Non c'è motivo per gli sviluppatori seri di iniziare a costruire sulla chain e le persone attualmente coinvolte sembrano vederlo più come un gioco che un investimento serio. Alcuni hanno ventilato che anche Ustc tornerà al peg nel lungo termine. Oggi Ustc è scambiata a circa 0.03$ ed è altamente improbabile possa tornare al peg, in quanto avrà sempre enorme pressione di vendita sulla sua testa: gente che è in perdita perchè non li ha venduti, altri che l'hanno comprata sotto 0.01$ e non vedono l'ora di vendere, per fare profitto (o recuperare parte delle perdite a seguito del crollo di maggio).
Ovviamente, questo non significa che Lunc non possa continuare la sua iperestensione grafica, ma potrebbe altrettanto facilmente precipitare quando coloro che hanno alzato il prezzo inizialmente, decidono di abbandonare la nave. Dopo il grosso crollo a maggio 2022, Luna è pronta a scrivere un'altra pagina nera della storia cripto con un enorme schema di "Pump & Dump"?

domenica 29 maggio 2022

Chi ha Realizzato L'Attacco ad Ust e Luna? Analisi On Chain

Come sempre capita quando avvengono simili disastri, fuoriescono complotti di ogni tipo, ad esempio che Do Kwon ed Anchor sono stati accusati di aver creato un gigantesco schema Ponzi, puoi approfondire qui: Do Kwon Accusato: Anchor Protocol Era Uno Schema Ponzi?
Nansen ha svolto un'analisi on chain più sensata studiando quello che è successo durante il depeg di Ust dal 7 all'11 maggio 2022, tracciando gli indirizzi che avrebbero provocato il depeg. Si è evinto, come si era capito, che gli attaccanti in particolare hanno notato la liquidità relativamente bassa dei pool di Curve che garantiva il peg di Terrausd e il depeg è partito da lì.

Gli step sono stati:
1) Ritirare i fondi Ust dal protocollo Anchor
2) Trasportare questi fondi da Terra ad Ethereum tramite il Wormhole (ricordo che l'attacco iniziale è avvenuto su Curve sulla blockchain di Ethereum)
3) Scambiare quantità significative di Ust con altre stablecoin nei pool di liquidità di Curve
4) Durante il processo di de-pegging, probabile arbitraggio acquistando e vendendo posizioni tra i mercati CEX e DEX

Secondo il rapporto, probabilmente chi ha iniziato a svuotare le allocazioni di Ust depositate in Anchor l'ha fatto anche a causa delle condizioni macroeconomiche incerte e di mercato turbolente, atto a difendere il proprio capitale, temendo prima o poi la bank run quindi la fuga di capitali da Anchor.
Il rapporto però non ha considerato l'utilizzo della riserva di Bitcoin.
I risultati dell'analisi tematica hanno evidenziato l'importanza delle attività del flusso di transazioni sui pool di liquidità di Curve. Sono stati identificati un elenco di 7 indirizzi che con ogni probabilità hanno svolto un ruolo significativo nel depeg degli Ust: 

0x8d47f08ebc5554504742f547eb721a43d4947d0a (EIP 1559)
0x4b5e60cb1cd6c5e67af5e6cf63229d1614bb781c (Celsius)
0x1df8ea15bb725e110118f031e8e71b91abaa2a06 (hs0327.eth)
0xeb5425e650b04e49e5e8b62fbf1c3f60df01f232 (Heavy Dex Trader)
0x41339d9825963515e5705df8d3b0ea98105ebb1c (LP intelligente: 0x413)
0x68963dc7c28a36fcacb0b39ac2d807b0329b9c69 (Token Millionaire / Heavy Dex Trader)
0x9f705ff1da72ed334f0e80f90aae5644f5cd7784 (Token Millionaire)

L'Ust-3pool di Curve è un pool di liquidità che consentiva di scambiare Ust con Usdc/Dai/Usdt, fosse stato privato di tanta liquidità sarebbe stata la causa principale del depeg.
Esaminando i flussi di Ust in entrata e in uscita dai pool di Curve, sono stati riscontrati afflussi multipli verso la piattaforma di oltre 60 milioni di token Ust già nel marzo 2022. Nonostante questa volatilità dei flussi, il peg degli Ust non si è discostato significativamente dal peg a marzo 2022.
Il 7 maggio alle 21:44 UTC, un portafoglio associato alla Luna Foundation Guard (LFG) ha ritirato circa 150 milioni di Ust da Curve. Questo è stato seguito da un afflusso di circa 85 milioni di Ust da parte di un indirizzo (0x8d47f08ebc5554504742f547eb721a43d4947d0a, creato poco prima e poi utilizzato solo per lo scambio di Ust con Usdc, nonché per il successivo trasferimento di Usdc a Coinbase). 
Quattro indirizzi, di cui uno associato a Celsius Network (piattaforma di Lending), hanno seguito l'esempio con circa 105 milioni di afflussi netti di Ust verso Curve. I portafogli LFG e quelli associati al "peg defending" hanno reagito con 189,6 milioni di Ust di prelievi e il tira e molla è continuato fino alla mattina dell'8 maggio. Una manciata di portafogli ha lanciato l'offensiva contro Curve. I primi 18 portafogli per flussi netti nel periodo tra il 7 e l'8 maggio hanno rappresentato il 77% degli afflussi totali di Ust verso Curve in quel periodo. 
I seguenti quattro indirizzi hanno rappresentato i maggiori afflussi verso Curve tramite 1Inch:

0x6b3d1a37b5c01901341f01f4975d31bc5e6c3d81 (D1)
0x4f5f3d3f8eb2896e0e865cde934fe5103f979771 (D2)
0x1df8ea15bb725e110118f031e8e71b91abaa2a06 (D3)
0x66b870ddf78c975af5cd8edc6de25eca81791de1 (K) (ha interagito anche con Curve direttamente)

Altri portafogli hanno effettuato transazioni significative attraverso Curve, anche se leggermente più tardi. Il portafoglio 0x99fd1378ca799ed6772fe7bcdc9b30b389518962 (N) è stato associato ad Hodlnaut ed è un esempio di questi "primi seguaci" che si sono aggiunti.
Tra il 7 e il 10 maggio, è stato osservato che il portafoglio con il maggior deflusso di Ust da Anchor ha ritirato un totale di oltre 347 milioni di Ust attraverso 8 transazioni. In totale, i primi 20 indirizzi hanno ritirato da Anchor un totale di 2 miliardi di Ust attraverso un totale di 5.051 transazioni. 
L'analisi dei deflussi di Ust da Anchor ha rivelato che molti dei portafogli che hanno poi eseguito gli swap su Curve hanno iniziato a ritirare Ust da Anchor già nell'aprile 2022. Tuttavia, il picco dei volumi di prelievo da Anchor che ha coinvolto questi portafogli è iniziato a metà aprile di quest'anno. 
In particolare il portafoglio terra1vca36gazapns38mvupa2pfjz0g39ekdgk0wnea (indirizzo del portafoglio 0x41339d9825963515e5705df8d3b0ea98105ebb1c su Ethereum) ha effettuato il maggior numero di prelievi di Ust da Anchor tra il 1° aprile e il 6 maggio (ossia prima dell'evento de-peg).
Un'ulteriore analisi dei deflussi Anchor ha evidenziato l'importanza di due indirizzi di portafoglio che hanno avuto un impatto significativo sul depeg di Ust: 

terra1yl8l5dzz4jhnzzh6jxq6pdezd2z4qgmgrdt82k (0x8d47f08ebc5554504742f547eb721a43d4947d0a su Ethereum)
terra195wtjmpjxhp336mclqfsyk2plvs8mw3lhsc5nc (0x4b5e60cb1cd6c5e67af5e6cf63229d1614bb781c o Celsius)
I due portafogli identificati hanno avviato un volume significativo di deflussi dal protocollo Anchor durante l'evento di depeg (dal 7 al 10 maggio), per un totale di circa 420 milioni di Ust in 15 transazioni. Facendo un confronto incrociato con il passaggio di Ust da Terra a Ethereum, questi due portafogli sono stati i principali che hanno fatto ponte attraverso il Wormhole. 
L'analisi delle transazioni tramite Wormhole ha anche evidenziato i portafogli desiderosi di togliere in anticipo i loro token Ust da Terra, magari per scambiarli con altre stablecoin.
Osservando il saldo dei token Ust su Wormhole, si nota un leggero aumento in aprile, seguito da un'impennata significativa dal 5 maggio in poi, pochi giorni prima del de-peg. Tuttavia le più grandi quantità di Ust sono state trasferite durante il periodo del de-peg.
Analizzando le transazioni dal 5 all'8 maggio, sono stati trovati 984 indirizzi unici di portafogli Terra attivi durante questo periodo. La maggior parte del volume delle transazioni si è concentrata in pochi portafogli. Le transazioni effettuate dai primi 10 indirizzi di portafoglio, ad esempio, hanno rappresentato oltre il 57% di tutto il volume di Ust trasferito in quel lasso di tempo.
Sulla base dei dati on chain, si vede che questi portafogli hanno interagito principalmente con il protocollo Anchor mentre si trovavano su Terra. Poi hanno interagito con Curve e 1inch dopo il passaggio da Terra a Ethereum.
Qui di seguito sono riportati alcuni dei portafogli sospetti che hanno registrato grandi volumi sul Wormhole Bridge poco prima del de-peg di UST.

0x8d47f08ebc5554504742f547eb721a43d4947d0a (A)  
Questo portafoglio è stato creato poco prima del depeg, precisamente il 7 maggio. Tutte le transazioni registrate erano per lo più relative ad Ust e Usdc e sono cessate il 9 maggio. La transazione più importante ha trasferito oltre 85 milioni di Ust in Ethereum il 7 maggio. I token sono stati successivamente inviati a Curve e scambiati con circa 84,5 milioni di USDC. Questo indirizzo è associato al "gemello" di Terra (terra1yl8l5dzz4jhnzzh6jxq6pdezd2z4qgmgrdt82k) ed è stato uno dei principali portafogli che hanno trasferito Ust ad Ethereum dal 5 all'8 maggio. Il portafoglio è stato responsabile di 10 deflussi da Anchor, che ammontano a circa 193 milioni dal 7 al 10 maggio. 

0x4b5e60cb1cd6c5e67af5e6cf63229d1614bb781c (B) o Celsius 
Questo portafoglio è stato attivo dalla fine di aprile 2022 in poi. Ha trasferito circa 138 milioni di Ust a Terra tra il 21 e il 25 aprile. Il portafoglio che ha ricevuto i fondi dal corrispondente indirizzo di Terra è stato 0xf642ea51c645c48196d9831a5937e95b0e9b4f7f. Ha poi inviato i fondi a un altro indirizzo lo stesso giorno. Dei fondi provenienti da questo portafoglio, 125 milioni sono stati scambiati con Usdc su Curve in lotti di 25 milioni. In base ai dati di Nansen, Celsius è una controparte stretta che ha inviato e ricevuto fondi da e verso questo portafoglio.
Sulla base dei dati è stato associato al seguente indirizzo terra195wtjmpjxhp336mclqfsyk2plvs8mw3lhsc5nc, che è stato il principale portafoglio che ha fatto ponte con Ust da Terra dal 5 all'8 maggio. Il portafoglio ha interagito anche con Anchor, ritirando fondi alla fine di aprile. 

0x6b3d1a37b5c01901341f01f4975d31bc5e6c3d81 (D1) o masknft.eth 
Questo portafoglio ha effettuato oltre 62 transazioni a partire dal dicembre 2021. Dall'inizio di aprile all'8 maggio il portafoglio ha trasferito oltre 79 milioni di Ust in Ethereum, per poi passare ad Usdc prevalentemente tramite l'aggregatore 1inch attraverso diverse transazioni.
Questo portafoglio è stato associato a terra1cn2fh0k8f5ywzjl2s947xrpdnnerfnkg9qg2r7.

0x1df8ea15bb725e110118f031e8e71b91abaa2a06 (D3) o hs0327.eth 
Allo stesso modo, questo portafoglio ha ricevuto molte transazioni attraverso Wormhole, alcune già a gennaio. L'8 maggio ha trasferito una somma di poco più di 20 milioni di Ust in Ethereum. Questo ammonta a circa l'1,6% dei deflussi totali durante quel periodo.
Questo portafoglio era associato a terra1vlel4dpqldcwm7ztre3k03apcldeawpq98rah0 ed ha anche effettuato transazioni su un altro indirizzo Ethereum 0x6524b211ef8e4baf346f1b780b08a3811ee9f3cd a febbraio e marzo. In particolare, il portafoglio è uscito presto da Anchor rispetto agli altri portafogli, con l'ultima transazione effettuata il 1° maggio. 

0x41339d9825963515e5705df8d3b0ea98105ebb1c (H) o Smart LP 0x413
In base alle etichette di Nansen, questo portafoglio era Smart LP. Il portafoglio ha trasferito circa 8,8 milioni di dollari (a fine gennaio) e poi altri 30 milioni di Ust a Terra (a febbraio). Inoltre, ha trasferito circa lo stesso importo su Ethereum con una transazione da 10 milioni il 27 aprile e 20 milioni l'8 maggio. La transazione da 20 milioni di Ust può essere ricondotta a Curve, con cui il portafoglio ha scambiato 20 milioni di Ust in Usdc. Il portafoglio era associato a terra1vca36gazapns38mvupa2pfjz0g39ekdgk0wnea.Sembra che sia uscito completamente da Anchor dopo il 7 maggio. 

0x68963dc7c28a36fcacb0b39ac2d807b0329b9c69 (F) o Token Millionaire / Heavy Dex Trader
In base alle etichette di Nansen, il portafoglio era un Token Millionaire. Si trattava di un portafoglio piuttosto nuovo che ha iniziato ad effettuare transazioni solo alla fine di marzo 2022 e ha avuto interazioni con portafogli collegati ad Alpha Finance Lab. Il portafoglio ha realizzato transazioni da Terra ad Ethereum solo l'8 maggio. Le transazioni hanno totalizzato circa 30 milioni di Ust, che sono stati poi scambiati con Usdc su Curve in 3 transazioni separate. Il portafoglio era associato a terra17mh65gqelelxu9r5fyz9l56mx60zdg274fwe40. 

0x9f705ff1da72ed334f0e80f90aae5644f5cd7784 (J) o Token Millionaire / Heavy Dex Trader
Il portafoglio ha effettuato molte transazioni l'8 e il 9 maggio, trasferendo un totale di circa 60 milioni di Ust su Ethereum. I fondi sono stati poi scambiati con Usdt su Curve in transazioni separate. Il portafoglio è associato a terra1hapgv57ytaaaatvz92k46fzwxs9m2zsdr46rph. 

0xeb5425e650b04e49e5e8b62fbf1c3f60df01f232 (C) o Heavy Dex Trader
Il portafoglio ha ricevuto circa 10,5 milioni di Ust l'8 maggio e i fondi sono stati scambiati con USDT su Curve. Sulla base dei dati della catena, il portafoglio è associato a terra1autyehjkpl9r4h99qa4v66h2tz8589haw9uyxm, terra1rhds9ltx9t5wxq22v9x9j26pk9tuwyykwhm9gy e terra14geatm83tykw5v3uw6klkcwwqf00tfwk72dq62. Questi portafogli hanno fatto uscire 9,1 milioni, 737 milioni e 615 milioni di Ust da Terra il 7 maggio, per un totale di circa 10,5 milioni di Ust che corrispondono alle transazioni sull'indirizzo di Ethereum. 
Sugli exchange ci sono stati afflussi netti di circa 225 milioni di Ust, compresi Wormhole-Ust e Wrapped-Ust, dal 1° al 20 maggio. 
In particolare, i flussi netti di Ust verso gli exchange hanno preso slancio il 9 maggio 2022 e sono stati i più consistenti il 10 maggio. Il rapporto conclude che se la vendita sui Cex ha probabilmente inferto l'ultimo colpo di grazia, è improbabile che l'abbia avviato. I primi eventi sono stati i deflussi da Anchor e le vendite di Ust per altre stablecoin nei pools di Curve.
Il primo afflusso significativo di Ust il 7 maggio alle 21:57 UTC (85 milioni di Ust) per 84,5 milioni di Usdc ha poi inviato la somma totale su Coinbase l'8 maggio in diverse transazioni tra la mezzanotte e l'una di notte UTC.
Masknft.eth ha registrato un deflusso netto di 76,9 milioni di Ust verso gli exchange. Il portafoglio ha rimosso circa 96,9 milioni di Ust da Curve (instradati da 1inch) e li ha dumpati rapidamente su Binance. Lo stesso portafoglio ha trasferito Ust da Binance e li ha scambiati con Mim sul pool Curve Mim-Ust. Pur non potendo confermare se questi trasferimenti a Binance fossero operazioni di arbitraggio, la congettura è che masknft.eth abbia potenzialmente acquistato Ust su Binance durante il de-peg (Ust ha toccato un minimo di circa 0,985 $ quel giorno) e li abbia venduti con profitto su Curve il giorno successivo, quando il peg è riuscito a recuperare brevemente.
Oapital ha scaricato principalmente su FTX e Binance, ottenendo guadagni enormi grazie all'abitraggio. Oltre agli indirizzi di cui sopra, pare che anche la DAO di Wonderland ha inviato 57,4 milioni di Ust a Binance tra il 10 e l'11 maggio, dopo aver liquidato la sua Abracadabra Degenbox. 
In conclusione, sette portafogli "iniziatori" hanno scambiato quantità significative di Ust con altre stablecoin su Curve già nella notte del 7 maggio (UTC). Questi sette portafogli avevano ritirato ingenti quantità di Ust dal protocollo Anchor il 7 maggio e in precedenza (già in aprile) avevano trasferito gli Ust alla blockchain di Ethereum tramite Wormhole. Di questi sette portafogli, sei hanno interagito con gli exchange inviando altri Ust (presumibilmente per la vendita) o, per una parte di questi, inviando Usdc che erano stati scambiati dai pools di Curve.

sabato 21 maggio 2022

Come Ricevere Il Nuovo Luna: Criteri, Eleggibilità e Cosa Fare (Airdrop)

Dopo il depeg di Ust e il crollo inevitabile di Luna, è stata proposta una votazione nella Governance di Terra (Terra Ecosystem Revival Plan 2) per forkare il protocollo dal blocco dove è avvenuto il depeg di Ust. Il nuovo Luna che, stando a quanto si sta vedendo nella prop, dovrebbe vedere la luce il 27 maggio, verrà airdroppato ai vecchi e nuovi holders di Luna ed Ust con proporzioni diverse.
Su Twitter sono girate alcune voci inerente la votazione che sarebbe stata truccata in quanto dopo pochi secondi c'erano già milioni di voti. Ricordiamo che ogni indirizzo non equivale ad 1 voto ma al quantitativo di Luna che si hanno in staking. Altra cosa da ricordare è che il voto può essere sempre cambiato (altra critica è riguardata il "no with veto" che ha visto scomparire milioni di voti, evidentemente qualcuno ha cambiato voto).
La grossa novità è che nel nuovo ecosistema non ci sarà più Ust e sopravviverà solo il nuovo Luna. 
Il vecchio Luna diverrà "Luna Classic" e continuerà ad esistere qualora i validatori continueranno a validare blocchi. Quella che con tutta probabilità diverrà Luna Classic, nel momento in cui scrivo, mantiene una market cap di 860 milioni di dollari con una supply di 6,907,366,868,801 (a fronte dei circa 300 milioni pre attacco). Ust invece è scambiato a circa 0.07$. Anchor ha visto la sua liquidità scendere su circa 1 miliardo di dollari (rispetto agli oltre 20 miliardi pre attacco).
E i protocolli su Terra sono d'accordo al fork? Chi rimarrà? Chi cambierà chain? Per il momento queste sono le loro decisioni:



CHI AVRA' L'AIRDROP (PRE-ATTACK)
La prima istantanea è stata già presa al blocco 7544910 ovvero il 7 maggio (prima dell'attacco) e riguarderà:
- 35% di supply ai Luna holders/stakers (subito disponibile il 30%, per chi aveva meno di 10000 Luna e il resto con un blocco di 6 mesi e un successivo vesting di 2 anni. Periodo solo di vesting per chi aveva quantitativi superiori sino ad 1 milione di luna e chi superava questa soglia. Sotto i 10000 Luna ci sono il 99.8% di holders/stakers, ovvero il 6.45% dei Luna totali)
- 10% di supply a chi aveva Aust (sostanzialmente a chi faceva staking su Anchor con Ust; di cui solo il 30% subito disponibile e con un hard cap sino a 500.000 Aust)


COME AVERE L'AIRDROP (POST ATTACK)
In questo caso lo snapshot avverrà il 27 maggio al blocco 7790000. I blocchi in tempo reale è possibile vederli qui: Terra Explorer (Stake ID)
Chiaramente, il quantitativo di Luna ricevuti per ogni Luna holdato sarà molto diverso rispetto al primo snapshot, in quanto Luna a causa dell'altissima immissione di supply era già andata quasi a 0.
Esso riguarderà:
- 10% di supply ai Luna holders/stakers includendo anche i derivati liquidi di Luna (con 30% sbloccato alla genesi)
- 15% di supply agli Ust holders (con 30% sbloccato alla genesi. Visto che nella prop si parla di Ust holders e non Aust, si consiglia di rimuovere gli Ust da Anchor, qualora fossero in staking)

In questo caso saranno considerati anche gli Ust bloccati nei vari lockdrop su Astroport, Mars Protocol, Retrograde, Pylon, etc (per la prima parte dell'airdrop pare di no, in quanto Ust non è citato ma solo Aust, ovvero stakers su Anchor).
Chi detiene i token su altre chains? Non sarà eleggibile per il primo (troppo tardi) ed anche per il secondo (ma in questo caso si è ancora in tempo sino al 27 maggio, portando i propri Luna ed Ust sulla chain nativa con il Wormhole o Terra Bridge). 
Gli exchange dovrebbero essere supportati per la seconda parte dell'airdrop, tuttavia dipenderà appunto dall'exchange stesso se è d'accordo o meno a distribuire l'airdrop agli aventi diritto. Per non avere di questi problemi, conviene prelevare i Luna ed Ust tramite la loro chain nativa sul wallet ufficiale di Terra: Terra Station
Nexo non avendo Ust nel formato nativo, non sarà supportato. Stesso discorso per Coinbase, in cui troviamo Wrapped Luna (erc20).
Tramite questo tool ed inserendo i propri quantitativi è possibile vedere quanti nuovi Luna spetteranno: Terrarity (Luna Airdrop)


RIMBORSO UST CON LA RISERVA
In addizione al nuovo token, pare che la riserva di Luna verrà utilizzata per rimborsare holders e stakers di Ust per la perdita del peg. Tuttavia le modalità non sono ancora chiare. Luna Foundation Guard e Do Kwon, tramite alcuni tweet, hanno lasciato intendere che verrà fatto.
Negli ultimi giorni, il ceo di Terra Do Kwon ha ribadito che stanno raccogliendo i dati dagli exchange per gli holders di Ust quindi sembra che gli utenti verranno rimborsati in Usdc o Usdt.


venerdì 20 maggio 2022

La Storia Di Alcune Stablecoin Algoritmiche Fallite

Dopo l'incredibile crollo della stablecoin TerraUsd che ha spazzato via circa 200 miliardi di dollari in sole 24 ore, tracciamo la storia delle prime stablecoin algoritmiche che hanno fallito. In alcune di esse potremo trovare tanti riferimenti ad Ust.
​​L'idea alla base delle stablecoin è che, a differenza di altre forme di criptovaluta che spesso hanno prezzi estremamente volatili, è essere ancorate ad asset più stabili, di solito il dollaro USA. Esse sono progettate per offrire i vantaggi di pagare con le criptovalute senza oscillazioni di prezzo. O almeno, è così che dovrebbero funzionare.
Il problema si verifica quando il prezzo si discosta notevolmente dal peg. Gli investitori sono presi dal panico, c'è essenzialmente una "Bank Run" (fuga di liquidità perchè tutti vendono) e si genera la "Death Spiral" che ha colpito Luna ed Ust (i selloff violenti innescano feedback negativi e tutti iniziano a vendere nel panico).
Esistono tre tipi principali di stablecoin: fiat-backed (in cui il token mantiene riserve uguali della valuta a cui è ancorata, tipo Usdc, Busd e Usdt), cripto-backed (in cui il token è garantito da altre criptovalute, tipo Dai o Mim) ed algoritmiche (in cui il token si basa su incentivi di arbitraggio per regolare l'offerta e la domanda al fine di ancorare il suo prezzo ad un dollaro. Il problema è che in caso di bear market e di cigni neri, gli acquirenti perdono fiducia nel sottostante, in poche parole non c'erano abbastanza acquirenti di Luna per assorbire le vendite di Ust). 
Storicamente, la maggior parte delle stablecoin che abbiamo visto fallire erano algoritmiche.


STABLECOIN CHE NON LO ERANO
Uno degli esempi più noti è stato Basis Cash, lanciato alla fine del 2020 e rapidamente morto. Al suo apice, Basis Cash aveva una capitalizzazione di mercato di $ 30,74 milioni. Esso ha faticato a mantenere il suo ancoraggio, scendendo da $ 1 a $ 0,30 nel mese di gennaio 2021.
Il progetto ha utilizzato quello che è noto come "algoritmo di signoraggio". In questo sistema verranno creati due (o più) token: uno sarà la stablecoin e l'altro un token libero di muoversi come qualsiasi altro token (bond creato quando la stable perde il peg). Quando il prezzo della stablecoin scende al di sotto di $1, i possessori del secondo token potranno acquistare la stablecoin a un prezzo scontato. Questo spinge il prezzo di nuovo a $ 1. Nel caso in cui superi $ 1, più stablecoin verrà creata e distribuita sulla rete, riportando il prezzo al peg.
Questo è un sistema simile adottato da Terraform Labs con i suoi token Luna ed Ust. CoinDesk ha recentemente riferito che Do Kwon, il fondatore di Terraform Labs, è stato uno dei fondatori pseudonimi di Basis Cash (conosciuto come Rick Sanchez). Puoi approfondire qui: Ust’s Do Kwon Was Behind Earlier Failed Stablecoin, Ex-Terra Colleagues Says
Un'altra grande stablecoin algoritmica basata sul signoraggio che ha fallito è stata Empty Set Dollar, anch'essa lanciata alla fine del 2020 e con una capitalizzazione di mercato di $ 22,74 milioni. In pochi mesi, il token ha perso il suo ancoraggio al dollaro USA e ha iniziato a scendere a meno di $ 0,01.
Poi c'è stata la morte della stablecoin di Iron Finance nel giugno 2021. Questa stablecoin utilizzava un algoritmo di signoraggio parzialmente criptato, simile al sistema adottato da Terra con UST. Quando il token Titan di Iron è diventato sovraprezzato, molti grandi investitori lo hanno venduto, la stablecoin si è allontanata dal dollaro USA andando poi a 0.
Altri progetti di stablecoin ormai falliti includono SafeCoin, BitUSD, Fragments (basato su bond e riserve), Carbon (con il token Credit che venduto burnava la stable), Kowala, DigitalDollar, CK USD e NuBits. Quest'ultima in particolare è molto interessante perchè ha ispirato il modello di Ust.
NuBits venne introdotta per la prima volta nel 2014, fornendo un caso di studio illuminante per tutte le algoritmiche basandosi sul signoraggio. Ci furono due grossi depeg. I NuBits vennero emessi sulla rete Nu che aveva creato anche il token NuShares in modo da creare una comunità di azionisti per governare la rete e mantenere il peg.
Il peg veniva mantenuto attraverso le leggi della domanda e dell'offerta in modo centralizzato: i Nubits vengono creati o acquistati dalle riserve BTC detenute sulla rete Nu.
Una volta che le riserve si esauriscono, l'unico modo è ottenere fondi attraverso la vendita di NuShares, che funziona solo finché ci sono acquirenti.
Il primo crash mostra come la volatilità di Bitcoin (e più in generale delle criptovalute) influisca sulla domanda delle stablecoin. Quindi, vedremo come il secondo crash di NuBits sia stato una conseguenza della sua impropria diversificazione delle riserve.
Nel 2016, NuBits perse il peg per 3 mesi. Il calo iniziale del prezzo è avvenuto tra il 26 maggio e il 20 giugno 2016. Più o meno nello stesso periodo in cui il prezzo di Bitcoin è aumentato improvvisamente, dopo 6 mesi di relativa stabilità. È plausibile che il calo sia avvenuto a causa di quanto segue: le persone che avevano capitale in NuBits hanno visto come Bitcoin stava aumentando. Volevano comprare quindi hanno venduto i loro NuBits in grandi quantità per acquistare Bitcoin. Il peg di NuBits non è stato in grado di gestire le grandi vendite e si è rotto. Il prezzo è crollato.
In generale quando i prezzi di Bitcoin e delle criptovalute aumentano, gli investitori con capitale in stablecoin vorranno entrare nel mercato e ciò provoca una forte pressione al ribasso sul prezzo della stablecoin.
Dopo il crollo nel 2016, la capitalizzazione di mercato di NuBits è cresciuta del 1500% tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, passando da $ 950.000 a $ 14 milioni. Questo è strano, considerando che il peg di NuBits era stato perso per un periodo così lungo nel 2016. La capitalizzazione di mercato rimase stagnante per anni ed improvvisamente decolla. Le persone avevano acquistato milioni di NuBits alla fine di dicembre. Il prezzo della stablecoin salì notevolmente al di sopra della soglia di $ 1 tra il 20 e il 28 dicembre, quando raggiunse il picco vicino a $ 1,50.
Cosa ha causato l'aumento? È chiaro quando si guarda la cronologia dei prezzi di Bitcoin. Il periodo dei prezzi elevati di NuBits iniziò quando Bitcoin ha avuto il suo "crollo natalizio".
Finché c'era molta incertezza sulla stabilità di Bitcoin, le persone continuavano ad acquistare un gran numero di NuBit. Poi, entro il nuovo anno, quando Bitcoin si è temporaneamente normalizzato di nuovo, i grandi buy-in di NuBits si sono fermati.
E poi che è successo? Bene, i possessori di Bitcoin hanno notato il calo dei prezzi dei Bitcoin e si sono preoccupati per un imminente crollo quindi gli holders di Bitcoin hanno convertito le loro risorse crittografiche in stablecoin. Il grande afflusso di denaro proveniente da Bitcoin ha raddoppiato più volte la capitalizzazione di mercato di NuBits. La domanda era così grande tra i possessori di Bitcoin in preda al panico che i nuovi NuBits non potevano essere mintati abbastanza velocemente e il loro prezzo è salito in alto.
Questo mostra come quando Bitcoin e i criptomercati crollano, il capitale fluisce rapidamente in stablecoin. Se il mercato delle criptovalute è efficiente, allora ti aspetteresti che ci sia un aumento della domanda di stablecoin nei mercati ribassisti delle criptovalute e una forte pressione al ribasso sul prezzo delle stablecoin nei mercati rialzisti delle criptovalute. Il caso di NuBits sembra confermare che c'è efficienza su questo fronte e che gli attori del mercato si stanno comportando in modo razionale.
Tuttavia, non si può fare a meno di chiedersi: tutte le stablecoin subiranno la stessa sorte dei NuBits? Crolleranno sotto la pressione al ribasso creata dai mercati rialzisti delle criptovalute? Sicuramente no.
Sì, NuBits ha subito molte pressioni al ribasso quando le persone lo hanno venduto per cercare di entrare su Bitcoin. Ma la perdita del peg è seguita perché il protocollo NuBits non è stato progettato per essere in grado di gestirlo.
Questo tipo di calo si verifica in fasi in cui una stablecoin è esposta a molta volatilità a causa della mancata diversificazione della domanda. Il modo per affrontare questi cicli di pressione al ribasso, causati in parte dalla mancanza di diversificazione, è disporre di grandi riserve, potenzialmente diverse volte superiori all'offerta circolante, che possono essere rapidamente utilizzate in caso di bisogno (quello che fece Terra con Ust e Bitcoin).
NuBits aveva solo una piccola riserva frazionaria che non era controllata algoritmicamente. Non poteva essere utilizzato per coprire automaticamente, con arbitraggi, il calo della domanda e mantenere inalterato il prezzo.
In seguito NuBits perse nuovamente il peg con NuShares, la loro cripto volatile, che collassò praticamente (quello che è successo a Luna).
Questo secondo crash fu causato da riserve insufficienti. La mancanza di riserve ha impedito al team di NuBits di proteggere il prezzo di NuBits da un calo della domanda. Poi, quando le persone hanno notato che il prezzo stava iniziando a scendere, i grandi possessori di NuBits si sono fatti prendere dal panico, vendendo (Bank Run). Le vendite a catena hanno scatenato il feedback negativo su tutto l'ecosistema. Curiosamente anche le riserve di NuBits erano riempite con Bitcoin. La maggior parte delle riserve erano state  create alcuni mesi prima. Il valore della riserva NuBits è sceso quando il prezzo di Bitcoin è sceso.
In primo luogo, una garanzia non adeguatamente diversificata garantisce che il prezzo della stablecoin sia volatile rispetto alle fluttuazioni di mercato dell'attività collaterale. Questo è un problema in quanto l'obiettivo della stablecoin è proprio quello di proteggersi da simili crolli.
Gli errori che commise NuBits furono garanzie impropriamente diversificate (utilizzare il loro stesso token) e, per di più, riserve non abbastanza grandi per provare a mantenere il peg.
Una riserva ben diversificata e diverse volte più grande dell'offerta di mercato circolante potrebbe prevenire simili disastri.


E' POSSIBILE RECUPERARE IL PEG?
Una stablecoin che è riuscita a resuscitare è stata Ousd che nel novembre 2020, collassò sino a $ 0,14. Il suo prezzo non si è mosso per mesi, sino a ritrovare il peg nel gennaio 2021, aumentando la sua capitalizzazione di mercato a poco più di $ 60 milioni (da $ 1 milione prima dell'hacking).
In ogni caso, la caduta di Terra e il conseguente crollo delle criptovalute hanno portato a richieste di maggiore regolamentazione del settore. Si sono sollevate anche nuove preoccupazioni per Tether, la più grande stablecoin, che ha perso brevemente il peg al dollaro USA sulla scia del crollo di Ust. Tether afferma di essere una stablecoin supportata da fiat, con supporto di contanti o "equivalenti a contanti". Tuttavia, Tether è stata precedentemente multata dal governo degli Stati Uniti per presunta errata dichiarazione delle sue riserve e da allora non è stata così trasparente riguardo alle sue riserve come molti vorrebbero.
Dopo la caduta di Ust, la segretaria del Tesoro statunitense Janet Yellen ha affermato di sperare che il Congresso possa approvare una legislazione per creare un quadro normativo per le stablecoin entro quest'anno.


Per approfondire sulle stablecoin:

giovedì 12 maggio 2022

Cos'è Successo a Luna ed Ust? E' Finita? Bank Run

La tanto temuta "Death Spiral" ha colpito Luna, eclissandola definitivamente. Il protocollo tre giorni fa è stato attaccato e ne è stato manipolato il prezzo della sua stable algoritmica Ust, facendola depeggare. Questo ha portato alla tristemente nota "Bank Run", ovvero alla fuga dei capitali (vendite su vendite) che è stato fatale (a causa della diminuzione di liquidità). Il depeg di Ust era già avvenuto a dicembre 2020 e maggio 2021 a causa dell'alta volatilità dei mercati. L'ecosistema di Terra, il secondo più grande della Defi, con oltre 30 miliardi di dollari si è completamente svuotato. Oggi è facile vedere gli aspetti negativi e scoprire le falle. Chiaro che c'erano state alcune red flag nei mesi: l'APY di Anchor aveva inondato l'ecosistema di liquidità. Molte piattaforme su Terra utilizzavano i lockdrop con Ust, per lanciare i loro token (basti pensare ad Astroport, Pylon, Mars Protocol). Tutto positivo in quanto permetteva ad Ust ed indirettamente a Luna di diffondersi sempre di più ed aumentare in modo continuo la liquidità (che è fondamentale in tutti gli ecosistemi ma in questo a maggior ragione, in quanto basato su incentivi di arbitraggio nel mantenimento del peg della stable algoritmica). I deflussi improvvisi di capitali, a causa del Bear Market o di un'eventuale esaurimento della yield reserve di Anchor (Il Problema Della Yield Reserve Di Anchor: Novità e Soluzioni), avrebbero potuto portare alla tanto temuta bank run ma in realtà ciò che è successo va oltre.
Per le ultime novità vai qui: 

Ricordo che Ust manteneva il peg mediante incentivi di arbitraggio (signoraggio): 1 Ust mintato, bruciava 1 dollaro di Luna e viceversa (la distruzione di 1 Ust crea 1 dollaro di Luna).
Com'è avvenuto l'attacco che ha messo in ginocchio l'ecosistema? In primo luogo va sottolineato che il founder di Terra, tramite la foundation, aveva comprato diversi miliardi di dollari di Bitcoin per rendere il peg di Ust più stabile. Il sistema di difesa del peg avrebbe dovuto funzionare così:

1) Depeg verso il basso: con 1 Ust si può riscattare sempre 0.98 dollari di Bitcoin quindi se 1 Ust scende a 97 cent o sotto, faccio il redeem e compro 0.98 dollari di Bitcoin a mercato (sarebbe conveniente perchè Ust è sotto 0.98 dollari eppure ottengo 0.98 dollari di Bitcoin, come se lo comprassi scontato)
2) Depeg verso l'alto: in questo caso 1 Ust vale sempre 1 dollaro di Bitcoin quindi se 1 Ust supera 1 dollaro (magari arriva a 1.02 o oltre) conviene scambiare 1 dollaro di Bitcoin per 1 Ust e poi vendere a mercato Ust

Questo sistema di difesa del peg era stato pensato proprio perchè Bitcoin essendo meno volatile di Luna, avrebbe retto meglio il Bear Market. Del resto se faccio il redeem di 1 dollaro di Luna e questa scende velocemente non sarebbe conveniente e perderei incentivo nel fare arbitraggio. Infatti, una contrazione di Ust (vendite), aumenta la supply di Luna facendone crollare il prezzo ulteriormente. Quindi la foundation aveva deciso di utilizzare un asset meno volatile come Bitcoin. Sfruttando proprio questo principio, qualcuno ha attaccato proprio questo sistema. Come è avvenuto l'attacco?

- sono stati presi in prestito 100.0000 Btc (circa $3 miliardi di dollari)
- hanno comprato 25.000 Ust
- hanno dumpato a mercato una parte dei Bitcoin presi in prestito, per scatenare il panico
- hanno sparso FUD sul peg e la bank run (nella notte erano stati prelevati circa 4 miliardi di dollari da Anchor, il TVL è sceso da 20 miliardi a circa i 2 miliardi e mezzo di ora 12 maggio)
- Terraform Labs ha rimosso un po' di liquidità di Ust da Curve
- in seguito è stata eliminata tutta la liquidità da Curve (bastavano 350M Ust per farlo), nel momento in cui Terra aveva deciso di spostarli nel 4pool (Usdc/Usdt/Ust/Fax). Con meno liquidità è più facile manipolare il prezzo
- poi hanno iniziato a dumpare i loro Ust su Curve e su Binance, creando un depeg a 97/98 cent a causa dei tanti Ust venduti
- hanno aperto posizioni short su Ust e su Btc
- la fuga di capitali ha innescato un depeg sempre più grande con arbitraggio meno profittevole a causa di uno spread sempre più grande 
- lo schema è stato: togliere liquidità e dumpare Ust, togliere ancora liquidità e dumpare Ust e così via. Alla fine il pool di Curve si è ritrovato sbilanciato con soli Ust (perchè a furia di vendere gli Ust per altre stable, il pool risultava sbilanciato con quasi esclusivamente Ust rispetto alle altre stablecoin). La prima perdita del peg è avvenuta solo su Ust Erc20
- il Terra market module era configurato per un throughput giornaliero di $150m, per il ripristino del peg sarebbe stato sufficiente che la liquidità su Curve fosse stata quella prevista
- scatenato il panico perché Btc scendeva e per il pericolo depeg di Ust, Luna Foundation Guard ha iniziato a vendere Btc per ripristinare peg
- questo è esattamente ciò che gli attackers volevano perché hanno shortato Btc
- Terra dumpa Btc, mentre gli attackers mettono ancora più pressione dumpando Ust
- più Btc vendevano, più Btc crollava e il panico aumentava di conseguenza
- la congestione di massa ha colpito la chain, limitando l'arbitraggio, gli exchange hanno sospeso i prelievi sino alla bank run
- Luna Foundation Guard probabilmente capisce quello che stava succedendo e smette di dumpare Btc
- in seguito provano a ripristinare il peg, tramite il market module
- in tutto questo, anche il valore di Luna è iniziato a crollare: vendite per mancanza di fiducia ma anche a causa delle vendite su Ust e delle liquidazioni su Anchor (a causa del crollo di Luna stesso) e dell'impossibilità di aumentare il proprio collaterale a causa della congestione della rete (questo ha innescato un dump marcato del prezzo in poco tempo)
- tutto questo non sarebbe stato economicamente fattibile se il 4pool fosse stato attivo. Perché svuotare il 4pool da solo avrebbe richiesto 3 miliardi di dollari invece di 350 milioni (la liquidità è stata prosciugata facilmente)

Qui puoi trovare l'analisi on-chain dell'attacco ad Ust: Chi ha Realizzato L'Attacco ad Ust e Luna? Analisi On Chain

L'attacco avrebbe fruttato un guadagno di circa 1 miliardo di dollari. Cos'è successo dopo? La svendita di Ust ha portato all'inondazione di supply di Luna che ha iniziato a dumpare. Il protocollo ha deciso tramite DAO di triplicare l'immissione di supply di Luna azzerandone praticamente il prezzo e di burnare diversi miliardi di Ust (praticamente a causa delle svendite, il mercato era inondato di offerta di Ust) per incentivare nuovamente l'arbitraggio.

In seguito Ust potrebbe essere collateralizzato, sempre se sopravviverà. L'exchange Gemini sarebbe stato accusato di aver concesso il prestito agli attaccanti (secondo dei rumour sarebbero stati Citadel Securities e Blackrock). Questo un tweet che ha circolato le prime ore, accusando queste due società:

Citadel ha ricevuto un investimento di 1,15 miliardi di dollari dalla società crypto Sequoia Capital e il venture capital Paradigm. BlackRock, invece, è recentemente diventato il principale gestore delle riserve di cassa della stablecoin USDC, gestita da Circle e Coinbase.
Visto la grandissima diluzione di supply e gli altissimi tassi di emissione è assolutamente sconsigliato investire, fare trading ed utilizzare pool di liquidità con Luna protagonista. Luna è stata delistata anche da Binance, FTX, Kucoin e dai principali exchange.
Sarebbero circolate le voci anche di 8 suicidi a causa del crash con gente che avrebbe perso tutto, in realtà la notizia sarebbe stata smentita. Ovviamente tutto il TVL di Terra si è svuotato con i vari protocolli che sono calati a picco. Non solo Anchor ma anche Mirror, Astroport, Mars Protocol, Terraswap, Nexus Protocol, Pylon, etc Un vero e proprio tracollo.
Un appunto che si può fare ed un insegnamento che si può trarre da tutta questa storia è che il marketing esagerato non sempre è una cosa positiva. Se questo marketing aveva portato il prezzo di Luna alle stelle e il TVL di Anchor a dominare la DeFi (a causa del suo stellare 19.50% su Ust), allo stesso modo si è rivelato fatale in quanto ha avvicinato molta gente che non sapeva come il protocollo funzionasse. Queste stesse persone, inconsapevolmente, hanno buttato benzina sul fuoco incentivando a loro volta il dump, facendosi prendere dal panico e scatenando la bank run. Lo stesso founder Do Kwon si era fatto molti nemici con tweet non proprio lusinghieri come i seguenti:

In un'altra intervista di una decina di giorni fa, aveva anticipato indirettamente la propria fine, affermando che il 95% delle altcoin sarebbero morte e che lui avrebbe goduto nel vedere la loro fine.
Coindesk, in un articolo di qualche giorno fa, aveva riportato che Do Kwon aveva preso parte ad un altro progetto (poi fallito) su una stable algoritmica chiamata Basis Cash (in quel caso aveva utilizzato lo pseudonimo di Rick Sanchez e c'era un altro anonimo chiamato Morty) poi crollata a 0.01$ a gennaio 2021. Qui per approfondire: UST’s Do Kwon Was Behind Earlier Failed Stablecoin, Ex-Terra Colleagues Say
Nelle ultime ore, un individuo avrebbe fatto irruzione nella casa di Do Kwon, al punto da spingere la moglie a chiedere aiuto e protezione alla polizia.
A parte ciò, va sottolineato che la community dei #LUNAtics è rimasta molto unita. Diverse persone hanno dato supporto ad altri che hanno perso molti soldi. In tempi brutti come questi, molti si sono avvicinati l'un l'altro con il loro sostegno. 
Anche Usdn, altra stablecoin algoritmica dell'ecosistema Waves, ha perso a sua volta il peg deragliando sui 70 centesimi (era già successo qualche settimana fa: La Stable USDN Di Waves Sta Perdendo Il Peg?). Un'altra stablecoin simile che utilizza il meccanismo di Luna è Usdd (con Tron come arbitraggio). Ricordo che stablecoin quali Usdc, Usdt, Busd sono collateralizzate da dollari reali quindi anche se perdessero il peg non ci sarebbero problemi. Mim, Dai e Musd da altri asset. La commissione europea a seguito di questa brutta storia ha colto la palla al balzo, per annunciare che proveranno a regolamentare le stablecoin.


QUALE FUTURO PER TERRA?
La chain nella giornata del 12 maggio è stata arrestata al blocco 7603700 per prevenire eventuali attacchi alla governance, visto il bassissimo costo di messa online di un nodo e il poco potere dei validatori a causa dell'altissima emissione di supply di Luna.
Poche ore dopo è stata fermata nuovamente e non valida più transazioni. Kujira (piattaforma dove era possibile diventare liquidatori su Anchor) e secondo dei rumours anche Loop si trasferiranno su Cosmos. Nel mentre alcune piattaforme con lockdrop in corso (Astroport, Mars Protocol, Retrograde, Pylon Gateway, etc) avevano proposto nelle varie governance di sbloccare subito gli Ust, rimuovendo i mesi di blocco per gli utenti. 

TerraSwap nella giornata del 12 maggio aveva sospeso il suo dex. Anche Anchor ha invitato gli utenti di non provare ad utilizzare più la piattaforma.
Nella notte sono iniziate a circolare voci di un'organizzazione della chain con nascita di una nuova Luna ed una nuova stablecoin con snapshot presi prima dell'attacco.

martedì 26 aprile 2022

Tutti I Derivati Di Luna: bLuna, LunaX, stLuna, nLuna, pLuna, yLuna e cLuna

In questo articolo vedremo tutti i derivati di Luna che possiamo utilizzare in DeFi per metterli a rendita. Si tratta di derivati che ne tracciano il prezzo o accumulano interesse (Interest Bearing Token) grazie al Liquidity Staking. Questi token possono poi essere utilizzati in DeFi per ricevere interessi aggiuntivi. Qui per approfondire sulla sua stable Ust: UST Potrebbe Perdere Il Peg? Abradacabra, Degenbox e Le Stable Algoritmiche



BLUNA
Quello più conosciuto, divenuto famoso grazie ad Anchor e non solo, è bLuna (Bonded Luna). Si tratta di bAsset il cui sottostante è dato da Luna stesso (il valore è leggermente diverso e questo porta pure ad arbitraggio nelle varie trade tramite i burn/mint. Il mint si esegue bloccando i Luna, invece il burn/redeem facendo l'unbonding in cui i Luna ci tornano disponibili dopo 21 giorni). I bLuna possono essere comprati anche a mercato. I bLuna possono essere usati in pool senza impermanent loss in coppia con Luna su TerraSwap ed Astroport.
I bLuna possono essere usati anche su Edge Protocol (piattaforma di Lending).


LUNAX
La soluzione di staking liquido è fornita da StaderLabs con il suo LunaX che ci garantisce l'APY dello staking e in più può essere utilizzato nel pool sulla piattaforma stessa (ovvero LunaX/Luna che ci pagherà il farming in SD) oppure su Edge Protocol.


STLUNA
stLuna invece è la versione staking liquida ottenibile da Lido Finance e può essere usata altrove in DeFi. Anche questa accumula interesse.


NLUNA
I bLuna possono essere utilizzati su Nexus Protocol nel vault ottenendo nLuna. Nexus è un ottimizzatore di rendimento che utilizza strategie automatiche su Anchor Protocol, bloccando bLuna come collaterale e prendendo in prestito Ust (borrow di Anchor) poi depositato su Anchor nella sezione earn (semplice lending). In poche parole queste strategie permettono a Nexus di guadagnare dal deposito di Ust e dagli Anc che vengono dati mediante il borrow Apr. Nexus gestisce il tutto in automatico, evitando la liquidazione. 


PLUNA, YLUNA E CLUNA
Altre varianti di Luna sono quelle di Prism Protocol che permette di scomporre Luna in pLuna (che ne traccia il prezzo) e yLuna (inerente la componente Yield di Luna dello staking più gli airdrop). Nella sezione "refract" posso separare Luna in queste due componenti in rapporto 1:1 (cioè 1 Luna corrisponde a 1 pLuna e 1 yLuna). Queste due componenti possono essere unite nella sezione "Merge" ottenendo cLuna (che potrei mettere a rendita nel pool con Prism). Ottenuti i cLuna posso andare su "redeem" per riottenere i miei Luna originari.
yLuna possono essere messi in staking guadagnando Luna oppure nel Prism Farm (per un APR nettamente più alto) che swappa però le rewards in token Prism. I Prism che si ottengono possono essere bloccati per ottenere AMPS che è un token non tradabile ma che serve per boostare le ricompense del Prism Farm. Sostanzialmente ho un APR di base su questo farm ma se metto in staking il token Prism che guadagno o che compro, posso aumentare il rendimento. Con i Prism posso ottenere anche gli xPrism per la governance del protocollo. Invece i pLuna possono essere inseriti nel pool con Prism oppure posso swapparli per yLuna per boostare ulteriormente il rendimento nel Prism Farm. Come detto però per avere indietro i miei Luna dovrò poi ridare indietro sia yLuna che pLuna. 

venerdì 18 marzo 2022

Come Scegliere Un Validatore Per Lo Staking?

Lo staking on chain permette di mettere in sicurezza una blockchain. Più validatori ci sono, più questa è decentralizzata e più è sicura. Io che fornisco i miei token sono un delegatore e fornisco potenza di voto ad un validatore che potrà votare nella DAO o effettuare proposte nella stessa. Nella DAO si decide sul futuro del protocollo, eventuali integrazioni, incentivi, fee di prelievo in un pool (se si tratta di una piattaforma di farming, etc). Fornendo "vote power" e capacità di convalidare transazioni, io riceverò delle ricompense: infatti parte di questo guadagno, il validatore lo gira al delegatore (cioè a noi). Per diventare validatori sono necessari grandi quantitativi di token o potenza hardware non indifferente (vedi Solana). Inoltre il macchinario deve rimanere sempre online, pena lo slashing.
Se invece vuoi semplicemente "delegare", ovvero fare staking, non devi fare altro che scegliere un validatore e fare il claim quando vuoi. Ricordo che si tratta di APR. Non c'è l'autocompound (APY).
Qui puoi approfondire sullo staking liquido per ricevere doppie ricompense: Cos'è Il Liquidity Staking?


L'UNICO RISCHIO: LO SLASHING
Lo staking on chain è più sicuro dello staking su exchange (perchè comunque devi fidarti di una terza parte, l'exchange appunto) o del lending (deposito la mia liquidità e percepisco un interesse annuale. Anche qui mi devo fidare della piattaforma che sto usando e la stessa presenta anche il rischio di insolvenza se i prestiti non vengono restituiti). L'unico rischio dello staking on chain è lo slashing, punizione quando il validatore si comporta male.
Qui bisogna fare una precisazione. Di solito lo slashing colpisce solo il validatore (non te che stai delegando, mettendo in staking) ma ci sono anche alcune blockchain dove viene punito anche chi delega, considerando responsabile delle sue infrazioni.
In poche parole, lo slashing comporta la perdita di una % dei token presenti sul nodo del validatore (una sua parte ed anche quella di coloro che hanno delegato da lui) in base all'infrazione commessa. Infrazioni potrebbero essere: creare una doppia chains non valida, convalidazioni di transazioni non valide, provare ad eseguire un double spending, nodo offline per giorni, etc Per casi gravi, il validatore può essere blacklistato ed espulso dalla rete (jailing).
Un altro modo per subire slashing sono le proposte fatte nella governance, dove per eseguire è necessario un deposito. Puoi scegliere una delle seguenti opzioni quando voti una proposta:

1) Si
2) No
3) No With Veto
4) Abstain

Se si vota "Abstain", si sceglie di non votare sulla proposta ma si accetta l'esito della proposta.
"No With Veto" dovrebbe essere usato solo se ti opponi fermamente ad una proposta. Tale votazione comporterà il rifiuto della proposta se raggiunge la soglia minima del 33,4% dei voti espressi, anche se la proposta ha ottenuto la maggioranza "Sì" (>50%). Inoltre, il proponente (e tutti coloro che hanno depositato per inizializzare la proposta) subiranno lo slashing perdendo il loro deposito.
Ad esempio, se il 60% degli elettori ha votato "Sì" su una proposta ma il 35% degli elettori ha votato con "No With Veto", la proposta verrà respinta. In questo caso, di solito, i depositi per la proposta vengono bruciati o finiscono in un community pool. "No With Veto" dovrebbe essere utilizzato solo quando si ritiene la proposta folle e con effetti che potrebbero danneggiare il protocollo stesso.
Su alcune blockchain si viene slashati, anche se la proposta non raggiunge il quorum. 
In generale parlando di slashing quali blockchain puniscono, oltre che il validatore, anche il delegatore? Terra, tutto l'ecosistema Cosmos (Osmo, Juno, Secret Network, Regen, etc), Polkadot. Queste sono le principali. I tempi di sblocco variabili da qualche giorno sino a 28 giorni, servono per verificare che il validatore non abbia commesso infrazioni. Potrebbe capitare che il suo comportamento non venga notato, faccia unstaking dei suoi token e fugga via. Invece i tempi di sblocco garantiscono un'ulteriore controllo quindi sicurezza della chain. Di solito, lo slashing è abbastanza raro, in quanto il validatore stesso ha i suoi token nel nodo ed essere slashato, come abbiamo visto, porta alla perdita di una parte di questi.


COME SCEGLIERE IL VALIDATORE
Ci sono alcuni consigli da seguire per scegliere il validatore, vediamoli:

1) Non centralizzare. Evitare di scegliere i primissimi nella lista, dando troppo potere di voto a quel validatore. Ci sono alcune blockchain tra cui Polkadot che pagano ricompense sino ad un certo quantitativo di token sul nodo. Se il nodo viene "saturato", chi arriva dopo, non riceve ricompense

2) Non scegliere i nodi degli exchange. E' sempre connesso ai motivi di sopra (se notate gli exchange che hanno nodi da validatore sono in top ten), inoltre in molti airdrop (vedi Cosmos) i validatori degli exchange vengono esclusi

3) Non scegliere validatori a 0 fee (il motivo riguarda sempre il mondo Cosmos e in parte dove c'è questo incentivo degli airdrop di nuovi progetti agli stakers)

4) Controllare la "posta in gioco" messa dal validatore. Più token ci ha messo e maggiore sarà la sua attenzione a non finire offline e in generale a non subire slashing

5) Non scegliere validatori troppo lontani dalla top ten. Ok, è una forma di centralizzazione però scegliere il validatore numero 90, potrebbe essere più pericoloso di uno che sta nei primi 20. Pochi token messi in gioco, magari finisce spesso offline ed è poco affidabile: ciò porterebbe allo slashing (se sei su blockchain tipo Ethereum, Solana, Tron, Tezos, etc non lo subiresti in quanto colpirebbe solo il validatore)