Spesso avete sentito parlare di Troll ma chi sono i Troll che infestano Internet?
In poche parole si tratta di una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi irritanti, provocatori, fuori tema o semplicemente senza senso con l'obiettivo di disturbare la comunicazione.
In poche parole si tratta di una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi irritanti, provocatori, fuori tema o semplicemente senza senso con l'obiettivo di disturbare la comunicazione.
Di norma l'obiettivo di un troll è far perdere la pazienza agli altri utenti, spingendoli ad insultare e aggredire a loro volta.
Per un approfondimento: Commenti Su Internet: Tra Troll, Insulti e Spam
Generalmente il troll interviene in modo apparentemente insensato o volutamente ingenuo con lo scopo di irridere quegli utenti che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad alcuna conclusione concreta.
I primi riferimenti all'uso del termine "troll" sono presenti nell'archivio Usenet e risalgono agli anni 80.
Non è tuttavia chiaro se il significato attribuito al termine fosse quello successivamente attribuitogli o se fosse un semplice epiteto utilizzato fra i vari possibili.
L'origine più probabile del termine troll è nella frase "trolling for newbies", che divenne popolare nei primi anni 90 nel gruppo Usenet alt.folklore.urban : un detto scherzoso fra utenti di lunga data che presentavano domande o argomenti tanto ripetuti e dibattuti che solamente un nuovo utente poteva perder tempo a rispondervi.
Altri estesero il significato per includere il comportamento di utenti disinformati; tuttavia i troll erano ancora considerati nell'accezione ironica, più che provocatrice.
Nella letteratura la pratica venne documentata da Judith Donath nel 1999 che citò molti esempi aneddotici provenienti da vari gruppi Usenet.
COMPORTAMENTO DEI TROLL: SIGNIFICATO STORICO ED ODIERNO
Per un approfondimento: Commenti Su Internet: Tra Troll, Insulti e Spam
Generalmente il troll interviene in modo apparentemente insensato o volutamente ingenuo con lo scopo di irridere quegli utenti che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad alcuna conclusione concreta.
I primi riferimenti all'uso del termine "troll" sono presenti nell'archivio Usenet e risalgono agli anni 80.
Non è tuttavia chiaro se il significato attribuito al termine fosse quello successivamente attribuitogli o se fosse un semplice epiteto utilizzato fra i vari possibili.
L'origine più probabile del termine troll è nella frase "trolling for newbies", che divenne popolare nei primi anni 90 nel gruppo Usenet alt.folklore.urban : un detto scherzoso fra utenti di lunga data che presentavano domande o argomenti tanto ripetuti e dibattuti che solamente un nuovo utente poteva perder tempo a rispondervi.
Altri estesero il significato per includere il comportamento di utenti disinformati; tuttavia i troll erano ancora considerati nell'accezione ironica, più che provocatrice.
Nella letteratura la pratica venne documentata da Judith Donath nel 1999 che citò molti esempi aneddotici provenienti da vari gruppi Usenet.
COMPORTAMENTO DEI TROLL: SIGNIFICATO STORICO ED ODIERNO
Donath fornì una sintetica panoramica dei comportamenti che si basano sulla confusione fra comunità fisica e virtuale:
"Agire come troll è un gioco di false identità, compiuto senza il consenso degli altri partecipanti.
Il troll cerca di farsi passare per un legittimo utente che condivide gli stessi interessi e argomenti degli altri; i membri del gruppo, se riconoscono un troll o altri impostori, cercano sia di distinguere i messaggi reali da quelli degli impostori, sia di fare in modo che l'impostore abbandoni il gruppo.
Il successo o meno di questi tentativi dipende da quanto sono bravi (sia gli utenti che i troll) ad individuare le rispettive identità; alla fine, il successo o meno di questa strategia dipende da quanto diminuisce il divertimento che il troll ricava da questo gioco a causa del "prezzo" imposto dal gruppo.
D'altro canto i troll possono danneggiare il gruppo in molti modi.
Possono interrompere le discussioni, dare cattivi consigli, minare la fiducia reciproca della comunità degli utenti.
Inoltre un gruppo di discussione che sia stato oggetto di attacco di un troll può "sensibilizzarsi" e rifiutare di discutere o rispondere a domande oneste ma ingenue, scambiandole per ulteriori messaggi del troll: questo può portare a osteggiare un nuovo venuto, che non sa nulla di tutta la vicenda e si ritrova rabbiosamente "accusato".
Anche se l'accusa è infondata, essere considerati dei troll è molto dannoso per la propria reputazione online.
Questo è il significato etimologico del termine.
In realtà i troll si nascondono ovunque: social network, chat e soprattutto forum.
Lo scopo è sempre quello: irridere e far incazzare gli utenti, con messaggi provocanti o deliranti.
Per "provocanti" s'intende quasi sensati (anche se ironici e a presa in giro), per "deliranti" privi di senso.
Una delle regole non scritte è appunto "non alimentate i troll", cioè ignorarlo, evitare di rispondergli perchè così facendo si fa solo il suo gioco.
Solo che alcuni troll sono talmente bravi che riescono a rilanciare la discussione...trollando.
L'effetto che si ottiene è questo della foto di sotto.
Il troll guida la fila, dietro gli utenti che gli rispondono quindi lo "seguono" nei suoi discorsi.
Per un troll l'importante è che si parli di lui, bene o male.
Alcuni sono talmente bravi da riuscire a provocare mega litigi anche tra gli stessi utenti della community.
L'abilità del troll è provocare, esagerare, far incazzare gli utenti ma fermarsi prima del ban.
Mentre per molti utenti sarà difficile evitare il ban perchè cadranno in insulti pesanti verso di lui, invece un troll sa sempre e comunque quando fermarsi.
"Agire come troll è un gioco di false identità, compiuto senza il consenso degli altri partecipanti.
Il troll cerca di farsi passare per un legittimo utente che condivide gli stessi interessi e argomenti degli altri; i membri del gruppo, se riconoscono un troll o altri impostori, cercano sia di distinguere i messaggi reali da quelli degli impostori, sia di fare in modo che l'impostore abbandoni il gruppo.
Il successo o meno di questi tentativi dipende da quanto sono bravi (sia gli utenti che i troll) ad individuare le rispettive identità; alla fine, il successo o meno di questa strategia dipende da quanto diminuisce il divertimento che il troll ricava da questo gioco a causa del "prezzo" imposto dal gruppo.
D'altro canto i troll possono danneggiare il gruppo in molti modi.
Possono interrompere le discussioni, dare cattivi consigli, minare la fiducia reciproca della comunità degli utenti.
Inoltre un gruppo di discussione che sia stato oggetto di attacco di un troll può "sensibilizzarsi" e rifiutare di discutere o rispondere a domande oneste ma ingenue, scambiandole per ulteriori messaggi del troll: questo può portare a osteggiare un nuovo venuto, che non sa nulla di tutta la vicenda e si ritrova rabbiosamente "accusato".
Anche se l'accusa è infondata, essere considerati dei troll è molto dannoso per la propria reputazione online.
Questo è il significato etimologico del termine.
In realtà i troll si nascondono ovunque: social network, chat e soprattutto forum.
Lo scopo è sempre quello: irridere e far incazzare gli utenti, con messaggi provocanti o deliranti.
Per "provocanti" s'intende quasi sensati (anche se ironici e a presa in giro), per "deliranti" privi di senso.
Una delle regole non scritte è appunto "non alimentate i troll", cioè ignorarlo, evitare di rispondergli perchè così facendo si fa solo il suo gioco.
Solo che alcuni troll sono talmente bravi che riescono a rilanciare la discussione...trollando.
L'effetto che si ottiene è questo della foto di sotto.
Il troll guida la fila, dietro gli utenti che gli rispondono quindi lo "seguono" nei suoi discorsi.
Per un troll l'importante è che si parli di lui, bene o male.
Alcuni sono talmente bravi da riuscire a provocare mega litigi anche tra gli stessi utenti della community.
L'abilità del troll è provocare, esagerare, far incazzare gli utenti ma fermarsi prima del ban.
Mentre per molti utenti sarà difficile evitare il ban perchè cadranno in insulti pesanti verso di lui, invece un troll sa sempre e comunque quando fermarsi.