Oggi parliamo di Futures e Perpetuals, strumenti finanziari derivati (sintetico) utilizzati nei mercati che presentano differenze sostanziali tra loro. Entrambi comunque permettono di speculare senza possedere fisicamente il sottostante (che può essere BTC ad esempio), questo perchè si compra e vende il prezzo (accordo tra venditore "short" e compratore "long"). Vale la pena ricordare che anche quando si opera con il mercato spot di Criptovalute dove si compra e vende, sostanzialmente si sta facendo trading, anche se spot. Se compro sono "long" (mi aspetto che il prezzo si alzi), se vendo sto "shortando" (cioè mi aspetto che il prezzo scenda quindi vendo il sottostante spot).
FUTURES
I contratti futures sono negoziati su mercati regolamentati ed hanno una data di scadenza specifica, che è il giorno in cui l'accordo matura detto "settlement" (acquisto/vendita). Essi hanno dimensioni standardizzate, il che significa che i loro parametri, come la dimensione del contratto, sono predeterminati (c'è una differenza tra prezzo spot e del derivato che diminuisce all'avvicinarsi della scadenza sino al convergere al prezzo spot. Si parla di "Contango" se il future ha prezzo maggiore dello spot e di "Backwardation" se lo spot vale più del future)). Gli speculatori di futures devono pagare margini per partecipare, che sono depositi di garanzia per coprire eventuali perdite. Margine può essere "inverse" (ad esempio uso BTC e riceverò BTC alla scadenza) oppure "direct" se uso Usdc (e riceverò Usdc). Ovviamente non dipende dall'operazione che apro ma dal margine che deposito. Se si desidera mantenere una posizione futures oltre la data di scadenza, può essere necessario effettuare un rollover, con costi associati.
In generale puoi notare che ci sono diversi prezzi quando stai per aprire una posizione:
-Index Price (media del prezzo spot dell'asset)
-Mark Price (prezzo del contratto e di riferimento dove settare lo stop loss che filtra la volatilità di brevissimo)
-Last Price (ultimo prezzo di vendita che non filtra la volatilità, pensa ad esempio a spike o flash crash con le shadow)
Open Interest è il controvalore dei contratti aperti. Supponiamo che tu voglia negoziare futures su BTC. Potresti acquistare un contratto futures che scade tra tre mesi a un prezzo fissato di $40,000 per BTC. Questo significa che sei obbligato ad acquistare Bitcoin a $40,000 alla data di scadenza del contratto, indipendentemente dal prezzo di mercato di quel giorno. Se il prezzo di Bitcoin aumenta, guadagni; se diminuisce, subisci perdite. Come detto è possibile mantenere la posizione aperta oltre la scadenza, sostenendo dei costi. Nei mercati dei futures, è comune utilizzare la leva. Quando si apre una posizione futures, è richiesto il versamento di un margine, che rappresenta solo una frazione del valore totale del contratto. Tramite la leva è possibile controllare una posizione di valore superiore al margine depositato. Ad esempio, se il margine richiesto è del 5%, puoi controllare un contratto del valore di 20 volte il margine depositato. Un contratto future può essere liquidato prima della sua scadenza, se ad esempio il prezzo del bene sottostante si muove nella direzione desiderata, è possibile chiudere la posizione in anticipo per realizzare un profitto. Al contrario, se il prezzo va contro la posizione, è possibile chiudere la posizione per limitare le perdite. Ad esempio, se hai aperto una posizione long (rialzista) su un contratto futures, puoi chiudere quella posizione vendendo lo stesso numero di contratti futures. Al contrario, se hai aperto una posizione short (ribassista), puoi chiudere quella posizione acquistando lo stesso numero di contratti futures.
Se il valore della posizione si avvicina al margine richiesto per il mantenimento della posizione aperta, la piattaforma potrebbe richiedere ulteriori fondi (Margin Call) o procedere con la liquidazione per evitare che l'investitore accumuli perdite superiori al capitale messo come garanzia. La liquidazione prevede anche fee varabili per la chiusura della posizione. Esiste anche due parametri chiamati "risk limit" (che permette all'exchange di limitare le grosse posizioni aperte in leva) e l'auto-deleveraging (riduzione a cascata delle posizioni più grosse in leva)
La data di scadenza nei contratti futures ha un ruolo specifico nell'obbligare gli operatori a liquidare fisicamente o finanziariamente il contratto alla scadenza.
Situazione Iniziale:
Prezzo Odierno di Bitcoin: $60,000
Contratto Futures: Acquisto di un contratto futures su Bitcoin con prezzo di apertura di $65,000 e una leva finanziaria del 10%.
Data di Scadenza: Tra 3 mesi.
1) Chiusura Anticipata in Perdita:
Dopo 1 mese, il prezzo di Bitcoin è sceso a $55,000.
Calcolo del Valore della Posizione:
Numero di contratti = $6,500 (margine) / $65,000 (prezzo di apertura) = 0.1 BTC
Valore attuale della posizione = 0.1 BTC * $55,000 = $5,500
Perdita = Valore attuale della posizione - Margine iniziale
Perdita = $5,500 - $6,500 = -$1,000
In questo caso, chiudendo anticipatamente la posizione, il trader subisce una perdita di $1,000
2) Chiusura Anticipata in Profitto:
Dopo 2 mesi, il prezzo di Bitcoin è salito a $70,000.
Calcolo del Valore della Posizione:
Numero di contratti = $6,500 (margine) / $65,000 (prezzo di apertura) = 0.1 BTC
Valore attuale della posizione = 0.1 BTC * $70,000 = $7,000
Profitto = Valore attuale della posizione - Margine iniziale
Profitto = $7,000 - $6,500 = $500
In questo caso, chiudendo anticipatamente la posizione, il trader realizza un profitto di $500
3) Tenendo Aperto Fino alla Scadenza:
Alla Data di Scadenza: il prezzo di Bitcoin è $69,000.
Calcolo del Valore della Posizione:
Numero di contratti = $6,500 (margine) / $65,000 (prezzo di apertura) = 0.1 BTC
Valore attuale della posizione = 0.1 BTC * $69,000 = $6,900
Profitto o Perdita = Valore attuale della posizione - Margine iniziale
Profitto o Perdita = $6,900 - $6,500 = $400
In questo caso, tenendo aperta la posizione fino alla scadenza, il trader realizza un profitto di $400
I futures possono essere usati anche come hedging (strumenti di copertura). Supponiamo che il prezzo di un BTC è di $40,000, ma temi che il prezzo possa diminuire nei prossimi mesi e vuoi proteggere il tuo investimento. Puoi aprire una posizione Short (Ribassista) su contratti futures. In poche parole apri una posizione short per vendere contratti futures equivalenti alla quantità di Bitcoin che vuoi proteggere. Se il prezzo di BTC diminuisce, la tua posizione short nei futures guadagnerà valore, compensando le perdite dovute alla diminuzione di prezzo di BTC.
Se il prezzo di BTC aumenta, le perdite sulla tua posizione short nei futures saranno compensate dall'aumento di valore del tuo portafoglio spot.
PERPETUALS
I perpetuals, a differenza dei futures, sono contratti senza data di scadenza (ad esempio BTC/PERP o BTC/USD) ma con un funding rate con countdown (che spiegherò sotto). Possono essere mantenuti aperti indefinitamente. Essi possono essere negoziati anche su mercati
OTC.
Nei perpetuals, il finanziamento avviene continuamente ogni 8 ore. Gli utenti possono ricevere o pagare funding giornalieri a seconda della direzione della loro posizione. Poiché non c'è una data di scadenza, i perpetuals non richiedono il pagamento di margini legati alla scadenza del contratto.
In breve, la principale differenza è la presenza o l'assenza di una data di scadenza e le implicazioni che ne derivano, come la regolamentazione, la standardizzazione e i costi associati. I perpetuals offrono una maggiore flessibilità in quanto consentono di mantenere posizioni aperte indefinitamente ma presentano comunque rischi di liquidazione utilizzando la leva.
Ci sono sostanziali differenze in base al collaterale usato: se uso una stablecoin come margine (usd-m) e subisco una perdita del 10% avrò una diminuzione del 10% del capitale, se invece uso una cripto volatile (coin-m) avrò una sostanziale differenza (ad esempio se 1 BTC vale 40000$, sono short ma BTC sale del 10% a 44000$, mi ritroverei sempre lo stesso controvalore in dollari: 40000$, anche se avrei meno di 1 BTC intero cioè 40000$, quanto uno intero varrebbe 44000$ a causa del +10%. Si parla di "hedge" ed ovviamente va fatto con lo stesso collaterale dell'asset con cui ci si vuole coprire: non subirei perdite in dollari). Supponiamo che tu voglia negoziare perpetuals su BTC. Potresti aprire una posizione long (rialzista) senza una data di scadenza specifica. Puoi mantenere questa posizione aperta finché lo desideri. Se invece credi che il prezzo possa scendere, puoi aprire una posizione "short". Il funding rate è un tasso di interesse che viene scambiato periodicamente tra gli operatori long (rialzisti) e short (ribassisti) per garantire che il prezzo del contratto sia allineato al prezzo di mercato dell'asset sottostante. Questo tasso può essere positivo o negativo, a seconda delle dinamiche di mercato.
-Funding Rate Positivo: se il prezzo del contratto è superiore al prezzo spot dell'asset, gli utenti long pagano agli short il funding rate (ogni 8 ore). Questo serve a scoraggiare le posizioni long quando il mercato è rialzista
-Funding Rate Negativo: se il prezzo del contratto è inferiore al prezzo spot dell'asset, gli short pagano ai long il funding rate. Questo incoraggia le posizioni long quando il mercato è ribassista
Il pagamento o la ricezione del funding rate avviene a intervalli regolari, spesso ogni 8 ore, ma le specifiche possono variare in base alla piattaforma di trading. Questo processo aiuta a mantenere il prezzo del contratto allineato al prezzo di mercato dell'asset sottostante, rendendo i contratti perpetuals adatti per il trading a lungo termine senza dover gestire la scadenza del contratto.