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giovedì 18 agosto 2011

A Cosa Sono Dovuti Gli Errori "Blue Screen Of Death" (Schermate Blu)

Blue Screen Of Death è il nome dato comunemente alla schermata mostrata da un sistema operativo Windows nel caso di un errore di sistema che non è in grado di risolvere.
Ci sono due schermate di errore indicate come schermate blu, una delle quali(su Windows NT 4/2000/XP) notevolmente più grave dell'altra(Windows 9x). La schermata blu della morte è presente anche in Windows 95, 98 e Me. In questi è meno grave, ma più frequente.
E' fondamentalmente un modo usato dai driver virtuali per segnalare gli errori all'utente. È indicato internamente con il nome di "_VWIN32_FaultPopup". Le schermate blu in Windows 9x/Me danno all'utente la possibilità di riavviare il sistema o tentare di continuare le operazioni.
Comunque le schermate blu non sono mostrate senza motivo, di solito indicano un problema che non può essere risolto senza riavviare il computer e quindi dopo di queste il sistema è di solito instabile o risponde male. La causa più frequente per una schermata blu è data da versioni incompatibili di alcune DLL. Questo problema è indicato talvolta come "inferno delle DLL" o DLL hell. Windows carica una libreria DLL nella memoria quando è richiesta da un'applicazione; se cambia la versione della DLL, al successivo caricamento di questa può risultare diversa da quanto l'applicazione si aspetti. Queste incompatibilità aumentano nel tempo con l'aumentare del software installato e questo è uno dei motivi principali per cui una copia di Windows appena installata è più stabile di una "vecchia".
In Windows 95 e 98 compare una schermata blu quando il sistema tenta di accedere al file "c:\con\con". Questo viene talvolta inserito in siti web per mandare in crash la macchina dell'utente.
Microsoft ha rilasciato una patch per questo. In Windows 9x/ME compare una schermata blu se un utente espelle un media rimovibile (come un CD-ROM) mentre viene letto. Questo tipo di schermata blu non è più presente in Windows NT, 2000 e XP. In caso di errori meno gravi del software il programma andrà in crash ugualmente ma non porterà con sé l'intero sistema operativo, grazie ad una gestione della memoria migliore. In questi sistemi, le schermate blu appaiono solo in caso di crash dell'intero sistema operativo. Come prevenzione generale, oltre a tenere sempre i driver più aggiornati possibili(e soprattutto compatibili), bisogna essere certi di rimuovere completamente i software(o driver) che si disinstallano dal sistema e di ripulire il tutto(files di registro) tramite CCleaner.
Mai inoltre installare due antivirus (altra causa d'instabilità del sistema). Le alte temperature potrebbero provocare crash nelle schede video con la paralisi momentanea del sistema.
Per risalire alla causa del problema ci sono diversi software: Whocrashed SF Diagnostic Tool

lunedì 1 agosto 2011

Smantellata Centrale Di Clonazione Bancomat(Roma e Bari)


"Tra le più imponenti e sofisticate centrali di clonazione scoperte sul territorio nazionale: la prima di questa portata individuata nel Lazio e quindi a Roma”.
E’ il commento con cui Giovanni Adamo, comandante dei carabinieri del gruppo di Ostia, ha definito la centrale di clonazione delle carte di credito scoperta a Cerveteri.
Sono state sequestrate 63 microcamere,116 frontalini e varie altre parti di sportelli bancomat, 22 skimmer, 6 memorie di massa, 11 chiavette usb, 29 carte magnetiche vergini, 4 pc portatili, 17 telefoni cellulari, 3 chiavette internet, 2 agende con migliaia di codici pin, una rubrica telefonica con nomi di utenze straniere e un navigatore satellitare.
Sono state trovate anche due maschere di carnevale con cui i due bulgari arrestati, attaccavano da circa sei mesi gli sportelli bancomat tra Ostia, Civitavecchia, Bracciano e Cerveteri.
All’arresto dei due pregiudicati si è giunti dopo una intensa attività di controllo e di vigilanza disposti dal gruppo di Ostia e dalla polizia postale di Roma e Bari: in particolare nell’ultimo mese a Ostia e lungo i comuni della fascia costiera e dell’area a nord di Roma erano state sporte numerose denunce di clonazioni verificatesi in particolare nei fine settimana.
Proprio il monitoraggio dei bancomat durante il week end ha consentito di individuare uno skimmer installato presso uno sportello di una banca di Anguillara Sabazia.
I militari hanno quindi atteso che qualcuno lo andasse a recuperare,fino a quando sono arrivati i due bulgari che sono stati bloccati.Le operazioni si sono quindi spostate a Cerveteri, presso il domicilio dei due, dove è stata rinvenuta una vera e propria “centrale”.
Le carte clonate venivano usate all’estero,soprattutto in Sud America e il denaro prelevato veniva riciclato per comprare appartamenti e attività commerciali in Bulgaria.
Si tratta di una cellula italiana isolata dalla malavita locale che operava con altre cellule in tutto il mondo”.
I due bulgari avevano all’interno del loro appartamento tanto materiale da poter ricostruire un intero sportello bancomat: infatti avevano artigianalmente realizzato degli attrezzi in ferro battuto che consentiva agli stessi di smontare ogni singolo pezzo di qualsiasi tipo di sportello e sostituirlo con un pezzo identico all’originale e costruito appositamente dagli stessi.
Conservavano inoltre un memorandum con all’interno l’elenco di pin, migliaia già acquisiti e l’elenco delle banche già colpite.
Pochi giorni prima erano state sequestrate a Bari, dalla guardia di finanza, 9  apparecchiature informatiche predisposte per l'introduzione e la clonazione dei bancomat.
La macchina bulgara(si trattava sempre della medesima organizzazione) era appena sbarcata dalla motonave Olympus del porto di Bari e proveniva dalla Grecia.