Lunedì 13 giugno 2022, il mercato delle criptovalute è sceso sotto la soglia di $ 1 trilione, con le risorse crittografiche che hanno perso dal 15% al 25% nelle 24 ore precedenti. Tuttavia tra le notizie più importanti della giornata sono i confermati problemi di
Celsius (fondata nel 2018),tra le preoccupazioni maggiori quelle di bancarotta ed insolvenza (default). L'altro grosso timore è che la liquidità posseduta da Celsius venga venduta (effettivamente 6000 WBTC e 20000 ETH, circa 320 milioni di dollari, sono stati prelevati da Aave e
trasferiti su
FTX). La piattaforma di
Lending ha riferito in mattinata che "tutti i prelievi, gli scambi e i trasferimenti tra conti sono stati interrotti". La giustificazione sarebbe le circostanze di mercato avverse/estreme.
Celsius: "Stiamo intraprendendo questa mossa essenziale per il bene di tutta la nostra comunità al fine di stabilizzare la liquidità e le operazioni mentre intraprendiamo azioni per mantenere e salvaguardare le risorse. Inoltre, in linea con il nostro impegno nei confronti dei nostri iscritti, i clienti continueranno ad accumulare rewards durante la pausa"
Si ipotizza che Celsius possa essere in bancarotta e le congetture sui problemi finanziari dell'azienda sono iniziate molto prima che l'azienda cessasse le attività. Mike Dudas, l'ex CEO della rivista di notizie The Block Crypto, ha twittato della "fine di Celsius" il giorno prima che l'azienda cessasse di accettare prelievi. Celsius è uno dei maggiori istituti di Lending del settore delle criptovalute, con un patrimonio di 11,8 miliardi di dollari (circa la metà rispetto a fine dicembre 2021). La società opera prestando le criptovalute che gli utenti hanno depositato offrendo loro in cambio rendimenti. Celsius consente inoltre agli investitori di contrarre prestiti a tassi bassi utilizzando le criptovalute come garanzia.
Questo modello funziona bene quando i mercati sono bullish e la domanda è alta, ma quando i prezzi si abbassano velocemente, l'intero sistema diventa instabile perchè vengono chiesti meno prestiti.
Il 18 maggio, Barron's ha riferito che l'azienda è stata recentemente sotto pressione su due fronti. Le autorità di regolamentazione affermano che Celsius opera al di fuori della legge e il crollo delle criptovalute ha portato i clienti nel panico a ritirare i propri fondi. Un ex cliente ha twittato:
"Ritiro tutti i fondi, il token Cel è crollato, grande segnale di avvertimento. Celsius che offre $ 50 di bonus per il deposito di $ 2500 è una bandiera rossa. La conservazione del capitale è più importante del ritorno sul capitale"
In un evento di Twitter Spaces questa settimana, alcuni clienti hanno confermato di aver venduto i loro token Cel e hanno chiesto a Mashinsky cosa stesse facendo la società per supportare gli investitori.
Gli investitori si sono anche lamentati del fatto che il trading era illiquido poiché il prezzo del token è diminuito enormemente, il che ha esacerbato le loro perdite e la società non è riuscita a supportare il suo token nativo. Secondo CoinGecko, il token nativo della piattaforma, ha perso il 96% nell'ultimo anno e quasi il 60% negli ultimi 7 giorni. Tra l’altro, l’azienda si è trovata a dover fornire giustificazioni sul suo operato già ad aprile, quando le autorità del Texas e del New Jersey le hanno messo gli occhi addosso, tanto che la piattaforma ha smesso di garantire prestiti ad investitori registrati negli Stati Uniti. Nelle ultime ore,
Nexo si è offerto di acquistare i debiti (qualifying asset) di Celsius (questo potrebbe portare maggiore liquidità nelle casse della piattaforma permettendo di riabilitare i prelievi). In poche parole Nexo acquista a sconto la liquidità vincolata (debiti) e in cambio Celsius riceve liquidità per pagare gli utenti.
VECCHIE E NUOVE RED FLAG
Il modello di business di Celsius è il classico delle piattaforme di Lending: gli utenti depositano liquidità e ricevono un interesse. Chi paga questo interesse? Chi chiede questa liquidità in prestito (circa 8 miliardi erano fuori, tra prestiti e DeFi). La liquidità depositata viene prestata a privati, istituzionali e fondi di investimento che fanno da market maker, farming, arbitraggio, operazioni di copertura (shorting), etc In generale le piattaforme di Lending soffrono un po' nei bear market, in quanto vengono chiesti meno prestiti quindi gli
APY si abbassano. Effettivamente Celsius aveva abbassato ormai da mesi gli interessi sia su stable (passati dal 9/10 al 7%) che su BTC ed ETH. Gli interessi erano abbastanza in linea con quelli delle altre piattaforme centralizzate, a parte il boost fornito dal ricevere interessi nel token nativo CEL.
Celsius è nota per garantire tutti i prelievi free (e sappiamo che non è una cosa di poco conto, se pensiamo alle costose fee di ETH e degli Erc20) e per i suoi generosi bonus (50 dollari in BTC all'iscrizione, per depositi di almeno 400 dollari; più eventuali bonus una tantum depositando un certo quantitativo di stablecoin o di asset volatili).
Secondo la società di ricerca
Nansen, Celsius Network è stata una delle principali entità coinvolte nel depegging di TerraUSD .
Nansen: "Il depeg di Ust potrebbe essere il risultato delle decisioni di investimento di diverse entità ben finanziate, ad esempio per rispettare i vincoli di gestione del rischio o in alternativa per ridurre le allocazioni Ust depositate in Anchor nel contesto di condizioni macroeconomiche turbolente"
Durante l'implosione di Luna, è stato anche riferito che i portafogli controllati da Celsius avevano inviato oltre 261.000 ETH ad Anchor Protocol negli ultimi cinque mesi. Secondo quanto riferito, Celsius ha ritirato la totalità dei fondi durante il panico generale. Altre piattaforme DeFi usate sono Curve e Lido Finance.
Come evidenziato da Dirty Bubble Media (
Celsius Network and "That Hogeg Guy"), Celsius avrebbe anche un passato piuttosto losco. Descrivendo aspetti dell'azienda come "discutibili e potenzialmente fraudolenti", il sito ha attirato l'attenzione sull'arresto del CFO di Celsius Network Yaron Shalem. Il CFO è stato arrestato insieme a otto persone, tra cui il capofila del venture capitalist Moshe Hogeg, in Israele per frode.
Anche Alex Mashinsky, CEO di Celsius, secondo Dirty Bubble Media avrebbe qualche scheletro nell'armadio. Mashinksky afferma di essere l'inventore del voice over IP (VOIP) e di aver raccolto oltre 300 milioni di dollari in finanziamenti per la sua prima start-up Arbinet. Secondo quanto riferito, entrambe le affermazioni sono false e Arbinet è descritto come un pump and dump.
Mashinsky è stato anche consulente per due società legate a criptovalute: MicroMoney ($AMM) e Sirin Labs ($SRN) entrambi terminate con un rug pull.
Secondo i calcoli di Dirty Bubble Media, Celsius deve affrontare un deficit annuale di 86 milioni di dollari in pagamenti di interessi ai depositanti.
La rete utilizza quindi questi depositi come garanzia per prendere in prestito stablecoin, che prestano a clienti istituzionali. Anche con l'11% di APY sulle stablecoin prestate, Celsius avrebbe una perdita annualizzata di 34 milioni di dollari. Per raggiungere il pareggio, Celsius Network dovrebbe ricevere il 16% di APY sulle stablecoin prestate.
Il token CEL di Celsius Network scambiato principalmente su Uniswap, di cui oltre il 59% del volume del token sarebbe stato provocato da wash trading (manipolazione illegale del mercato) secondo Dirty Bubble Media. Secondo lo stesso report, quasi la metà degli swap CEL/WETH viene eseguita da Wintermute (rei 1 settimana fa di aver perso 20 milioni di OP, il token del layer2 Optimism ricevuti dalla stessa società su un address smart contract sbagliato, token poi rubati mediante un attacco front run; Wintermute avrebbe dovuto fare da Market Maker). Wintermute scambia regolarmente CEL in entrata e in uscita dai dex per creare l'apparenza della domanda, ovvero il wash trading.
Dirty Bubble Media: "Le operazioni CEL di Wintermute sono molto più grandi della media delle operazioni sul mercato, in genere diverse migliaia di CEL per operazione. Wintermute scambia CEL su Uniswap, quindi poco dopo scambia lo stesso importo. Sulla base di questi dati, concludiamo che almeno il 59% del volume CEL/WETH su Uniswap dal 21/3 al 26/3/22 era wash trading. Quasi la metà del volume totale proveniva da un singolo "market maker" con un ulteriore 12% generato da altri ovvi portafogli di wash-trading"
Celsius ha confermato a fine dicembre 2021 di aver perso anche 54 milioni di dollari, a causa dell'hack di BadgerDAO (si è evinta anche la propensione di Celsius di fare da liquidity provider in DeFi utilizzando piattaforme ad alto rischio e tanti capitali). Altra perdita di fondi (35000 ETH) è emersa con il caso Stakehound (pool di staking che ha perso soldi nel 2021).
L'altro campanello di allarme è stato lo scostamento sempre più netto di stETH (derivato liquido di ETH emesso dalla piattaforma di
Liquid Staking, Lido) dal prezzo di ETH. Celsius era molto esposta su Lido Finance. Molta gente, nei giorni passati, forse anche timorosa dell'aggiornamento di ETH che avverrà nei prossimi mesi (merge: cioè il passaggio da Proof Of Work a Proof Of Stake) sta vendendo gli stETH per ETH per poi eventualmente dumparli a mercato. Questo ha portato il prezzo di stETH sempre più giù. Gli stETH saranno riscattabili 1:1 con ETH circa 6 mesi dopo il merge quindi se qualcuno vuole uscire dalla posizione, l'unico modo è convertirli in ETH (in perdita) e venderli. Lo scostamento dei prezzi ha sbilanciato il pool di Curve stETH/ETH (in teoria a minima/nulla
Impermanent Loss) portando stETH a valere sempre meno. E' risaputo che Celsius ha una grossa posizione in stETH avendo a rendita ETH e visti i continui prelievi degli utenti, ultime settimane, è stata costretta a vendere stETH per ETH in perdita (di circa il 7% più lo slippage, a causa della mancanza di liquidità), a causa della bank run (fuga di liquidità dalla piattaforma). In questi casi si parla di "liquidity crunch" (cioè mancando la liquidità che sta in prestito o staking, non è possibile prelevare). Anche Swissborg avrebbe lo stesso problema. L'altra aggravante sono state le liquidazioni su Aave dove viene eseguito un loop che vede mettere in staking ETH per stETH su Lido, poi quest'ultimo è immesso come collaterale per prendere in prestito ETH, ridepositarlo su Lido, prendere nuovo stETH da depositare su Aave per prendere altro ETH e così via. Ciò crea una posizione aperta in leva, dove se viene liquidato il collaterale stETH, ciò innesca ulteriori dump.
Brad Mills (analista): "Se i clienti iniziano a prelevare da Celsius, dovranno vendere i loro stETH. Celsius ha un passivo di 1 milione di ETH. Quindi, 288.000 sono inaccessibili fino al merge, circa 30.000 sono persi, 445.000 sono stETH e 268.000 sono liquidi"
Nella giornata di oggi, qualcuno ha aperto una posizione da 17.919 WBTC su Maker per prendere in prestito 278 milioni di DAI. Si sospetta che l’indirizzo che ha aperto questa posizione sia quello di Celsius. Maker emette la stablecoin DAI proprio sotto forma di prestiti sovracollateralizzati. Infatti, per prendere in prestito 278 milioni di DAI, equivalenti a 278 milioni di dollari, è stato necessario bloccare come garanzia 17.919 WBTC, pari ad oltre 420 milioni di dollari.
WBTC è il principale token che rappresenta BTC, ovvero Bitcoin, sulla blockchain di Ethereum. Per ogni WBTC emesso c’è un BTC bloccato nel protocollo.
Non è chiaro se sia stato veramente Celsius ad aprire quella posizione. In caso affermativo, qualora venisse liquidata sarebbe un ulteriore grosso problema (la liquidazione dovrebbe avvenire sui 22580 dollari).
Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, una piattaforma per l'acquisto e l'holding di Bitcoin, è un critico esplicito di Celsius. Ha seguito l'azienda sin dalla sua offerta iniziale di monete (ICO) nel 2018: "Le bandiere rosse sono arrivate quando le affermazioni di Alex Mashinsky non corrispondevano al suo passato. Non ha avuto l'IPO di maggior successo del 2004"
Le notizie di Celsius che hanno prelevato $ 500 milioni da Anchor prima del crollo di Luna avevano portato Klippsten a mettere ulteriormente in discussione i rischi che Celsius stava correndo con i fondi dei clienti: "Cosa stanno facendo? Ho pensato"
COSA STA FACENDO CELSIUS?
Il futuro di Celsius e dei suoi investitori rimane incerto; mentre la società è rimasta relativamente tranquilla sui social media, i dati on chain mostrano che sta attivamente destreggiandosi tra fondi e prestiti con market maker e protocolli DeFi per assicurarsi che non venga liquidata su posizioni aperte in leva. Il 13 giugno ha venduto parte della sua posizione in stETH prima di aggiungere garanzie a un prestito su Maker che era prossimo alla liquidazione .
Potrebbero esserci ulteriori venti contrari per Celsius, che secondo un rapporto di Radio Canada potrebbe trovarsi nei gui con le autorità di regolamentazione dopo aver offerto servizi di prestito non regolamentati ai cittadini. L'anno scorso è stato emesso un ordine di cessazione nel Kentucky, mentre la pressione normativa è aumentata anche in Alabama, New Jersey e Texas. Giovedì, il Texas ed altri quattro stati degli Stati Uniti hanno annunciato che erano in corso indagini sulla mossa di Celsius di congelare i prelievi. Nell'aggiornamento ufficiale che illustra il suo ragionamento alla base dell'interruzione dell'attività sulla piattaforma, Celsius ha affermato che il passaggio era necessario per garantire che possa onorare i suoi obblighi di ritiro.